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Autore: m_a_r_t_y    03/01/2014    3 recensioni
"Mi scusi mi scusi mi scusi!" dissi quasi mettendomi in ginocchio! Non potevo far perdere il posto a mia sorella!
"Guarda che hai fatto!" mi disse il ragazzo serio osservandosi la giacca ormai sporca di caffè.
Alzai lo sguardo mortificata e...cosa videro i miei occhi? Smeraldi? Ma no...erano due fari quegli occhi!
"Dai Harry lascia perdere..." disse il suo amico tirandolo per la 24 ore.
"No questa mocciosetta ora me la paga..." disse avvicinandosi in modo minaccioso.
Mi afferrò per un braccio e mi portò vicinissimo al suo corpo.
"Dove hai gli occhi dolcezza?" mi afferrò violentemente per il mento e mi avvicinò a lui.
Mi scrutò con il suo sguardo penetrante e io cominciai a deglutire.
Portò una delle sue grandi mani dietro la mia schiena e mi strattonò brutalmente "Per questa volta la passi,ma ci rivedremo presto dolcezza."
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era un mese che eravamo arrivati nella casetta a Londra ed Harry non aveva mai perso quel suo sguardo folle.
Avevo cercato di essere il più consenziente possibile,cercando di accontentarlo temendo una sua reazione,ma a volte era impossibile...
La prima settimana del nostro arrivo mi ero ritrovato con troppi lividi sulle braccia e un segno bluastro sullo zigomo.
Era un bel po' che non mi picchiava,lui diceva che lo faceva solo per il mio bene ed io purtroppo stavo cominciando a credere che fosse così...
 
 
Era notte fonda ed io ero sdraiata nel nostro letto matrimoniale...
Odiavo condividere il letto con Harry: era qualcosa di cosí...intimo.
Mi mancavano tantissimo la mia sorellona ed il mio pazzo fratello,la mia mamma appena ritrovata e il mio fantastico ex...
Mentre ripensavo a loro e speravo che non avessero perso la speranza,non potei far a meno di tirar fuori un urlo quasi agghiacciante.
Harry spalancò gli occhi e si tirò subito a sedere.
"Amore tutto bene? Che cos'ha la mia bambina?" Mi chiese spaventato.
Ancora con quella storia della sua bambina! Grr.
Strinsi i denti e mi portai le mani al basso ventre dopo una fitta dolorosissima.
"Harry...il..il bambino!" Riuscii a dire tra gli urli e ansiti disperati.
"Calma amore,calma! Ora passa tutto...te lo prometto! Tieni dura piccola sei forte!" Mi strinse la mano mentre afferrava il telefono sul comodino accanto al letto.
Non riuscii a comprendere molto della conversazione che ebbe Harry con l'interlocutore,lo vedevo solo passarsi la mano tra i capelli per poi subito riafferrare la mia in un gesto disperato.
Lo sentivo urlare tanti di quei " cazzo" da farmi quasi concorrenza.
"Non me ne fotte un cazzo se sono le due di notte!... No!... Qui.Ora. La mia piccolina non...non lo so cos'ha altrimenti non ti avrei chiamato! ... Cazzo! Ho detto ora!" Lo sentii urlare per poi lanciare il cellulare contro l'armadio posto di fronte al letto.
Strinsi la sua mano più forte che potevo per cercare di non sentire l'acuto dolore al basso ventre. Inutile.
Lo vidi alzarsi dal letto per raggiungere la porta del bagno che avevamo in camera mentre continuava a passarsi la mano nei capelli.
"Harry!" Urlai disperata.
E per quanto lo odiassi o temessi,dovevo ammettere che era il mio unico punto di riferimento,il mio unico sostegno in quel momento.
Odiai dover dipendere da lui.
"Calma piccola torno subito" disse per poi scomparire veloce oltre l porta.
Ritornò poco dopo con un asciugamano e una bacinella che dopo notai essere colma d'acqua.
Si sedette accanto a me e immerse l'asciugamano nell'acqua per poi tamponarlo sulla mia fronte.
"Harry! Ti prego!" Urlai disperata.
"Lo so bambina mia,lo so...tra poco passerà tutto..," mi sussurrò calmo mentre mi spostava i capelli bagnati dalla fronte,ma nel suo sguardo  si poteva notare una grande preoccupazione.
Restammo così,tra il suo sussurrarmi parole di conforto e le mie urla,per un tempo che mi sembrò infinito.
Ad un tratto sentimmo il campanello ed Harry corse  ad aprire lasciandomi solo per nemmeno mezzo minuto.
Rientrò nella stanza con un uomo dai capelli bianchi e la barba leggera con una valigetta di pelle tra le mani.
Si avvicinò a me e mi ordinò di stendermi.
Mi visitò sotto lo sguardo furente di Harry dopo che mi aveva chiesto di alzarmi la camicia da notte che portavo.
"Signor Styles deve essere operata. Subito." Disse allarmato guardando Harry negli occhi.
"Lei non si muoverà da qui. De e stare con me!" Tuonò impassibile il ragazzo.
" signor Styles dobbiamo far uscire il bambino!" Gridò l'uomo.
"Bene! Fate venire la mia equipe! Ora!" Fu l'ultima cosa che sentii pronunciare dal riccio prima di cadere on balia del buio e aver sentito una puntura sul braccio.
 
 
"Ben svegliata amore" mi sussurrò una voce dandomi un bacio sulla fronte.
Mi guardai attorno spaesata per poi notare Harry seduto accanto a me sul letto.
Provai a mettermi in piedi,ma un dolore al braccio e alla schiena mi fece ricredere.
"Che...che è successo" sussurrai a fatica.
Vidi Harry sorridere per poi avvicinarsi ancora di più mostrandomi un fagottino azzurro che notai solo in quel momento,così come notai solo in quel momento i macchinari che mi circondavano.
"È..è" cerai di dire,m lui mi interruppe con un sorriso radioso che ,purtroppo, dovetti ammettere riuscì a farne spuntare uno piccolo anche a me.
Mi porse quel fagottino azzurro e i miei occhi brillarono di lacrime di felicità.
"Edward" sussurrai incredula.
Harry mi strinse a sè mentre io avevo tra le braccia il mio bambino.
"Benvenuto al mondo piccolo" disse con al bocca ad un millimetro dai miei capelli. 
Sorrisi e stranamente in quel momento sentii che quello era il mio posto nel mondo...
  
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