04/01/2014
1 recensioniAveva il braccio attorno alla mia spalla, cercai di toglierlo con volta delicatezza per non svegliarlo, ma si svegliò.
‘buongiorno’ disse con voce roca.
‘buongiorno, sei troppo dolce quando dormi ’
‘solo quando dormo?’
‘beh, si ’ sapevo che avrebbe iniziato a farmi il solletico, quindi corsi in bagno.
‘dovrai uscire, prima o poi e io sarò qui ad aspettarti’
‘sembra una storia di paura ahaha ’
‘potrebbe esserlo’
‘non potrei mai avere paura di te ’
‘dovresti averne haha, comunque muoviti lumaca che perdiamo l’aereo’
‘sono quasi pronta’
‘vorrei sapere cosa intendi per quel quasi’
Lavai la faccia, i dente, un velo di trucco, andai in camera cercando di non farmi vedere da Josh perché mi avrebbe fatto il solletico, ma mi sorprese da dietro.
‘tatatan beccata’
‘devi lasciarmi, perderemo l’aereo’
‘per stavolta haha’
Leggings, maglia, camicia di jeans e stivaletti ed ero pronta.
Presi la valigia e la portai all’ingresso.
‘ sono pronta’ urlaii
‘finalmente haha andiamo va’
Josh guidò la macchina fino all’aeroporto.
Facemmo tutti i controlli necessari, per salire in aereo.
‘Josh..’
‘dimmi coglionetta’
‘non sono mai stata in aereo’
‘beh, dai non preoccuparti, al massimo se cadiamo dopo che ci siamo schiantati non ci muoviamo più’
‘sei molto d’aiuto eh’ gli diedi un pugno sulla spalla.
‘scherzo, ci sono qui io’
Senza rendermene conto, eravamo a Londra.
‘ho chiamato un taxi, fra qualche minuto è qui’
‘va benee’
Vidi una persona famigliare che veniva verso di noi. Il cuore iniziò a battermi più forte. Avevo paura di lui.
Spero vi piaccia, se avete qualche consiglio sono bene accetti.
Eh.. amo questa coppia. Chi sarà quella sagoma familiare?