Epilogo.
 
I cinque ragazzi sono seduti nel salotto dell’hotel.
Hanno appena finito un concerto, che è stato sì impegnativo, ma li ha fatti sentire meglio.
 
L’unica cosa davvero difficile è stata fare finta di essere amici inseparabili, per loro è stato difficile comportarsi da fratelli, perché, semplicemente, non lo erano.
Non erano quello che gli altri pensavano fossero. Avevano dovuto fingere anche in This Is Us, cosa difficile, ma ce l’avevano fatta: avevano dato quell’immagine di amicizia.
 
Ora si trovano ognuno su una piccola poltroncina, a guardarsi in silenzio.
 
“Vado in bagno.” dice ad un tratto Harry, alzandosi.
Louis sa bene quello che vuole fare il riccio, e questa volta non glielo vuole permettere.
Dopo aver visto Harry salire le scale, sussurra un flebile “Io vado in camera.” per poi iniziare a correre.
 
Louis si ferma davanti alla porta del bagno. Sente dei singhiozzi, e il rumore metallico della lametta che si scontra contro il lavandino prima di essere presa in mano.
Apre la porta di scatto e quello che vede lo fa stare male: Harry, piegato sul lavandino, con la lametta appoggiata al polso.
Harry si gira di scatto, con gli occhi rossi, e lascia cadere l’oggetto di metallo per terra.
 
“L-Louis, che ci fai qui?” chiede Harry spaventato, mentre il sangue sul polso gocciola a terra.
“Oh, Haz.” sussurra Louis con le lacrime agli occhi. Si avvicina per abbracciare quello che era il suo migliore amico, ma Harry si allontana, spaventato.
“Ti prego, non mi picchiare...” implora il riccio mettendosi le mani davanti al viso.
 
A queste parole Louis si sente mancare. Non pensava di avergli fatto tanto male nell’ultimo anno, ma ora deve pagarne le conseguenze.
Quando Harry non sente nessun dolore, lentamente toglie le mani, per poi vedere Louis fermo davanti a lui, con delle lacrime che gli ‘scivolano’ sulle guance.
 
“Perdonami, Haz. Non volevo farti passare tutto questo. Volevo solo farti diventare più forte, volevo aiutarti a saper superare le critiche, gli insulti, ma ormai sono diventato il motivo dei tuoi tagli.” dice prendendosi la testa tra le mani.
 
“Louis, non le pensavi davvero quelle cose?” chiede Harry incredulo.
“No! Sono stato il tuo migliore amico da quando ci siamo incontrati nel bagno di X-Factor, pensavi davvero le pensassi?”
“Sì, Louis. Quindi per te sono importante?”
“Sì, Harry. Tu sei più che importante, sei la mia vita. Io ti amo.” dice Louis abbassando il capo.
 
Esattamente dopo aver pronunciato quelle parole si da mentalmente dello stupido, perché non riesce a credere di averglielo detto in quel modo.
Harry rimane un pochino interdetto, in fondo, Louis non glielo ha mai fatto capire, anzi.
Tuttavia, quando vede l’espressione impaziente di Louis, cambia idea.
Si fionda subito sulle sue labbra, senza pensarci su due volte.
 
Louis all’inizio sbarra gli occhi per lo stupore, poi si abbandona al calore delle labbra di Harry.
Un semplice bacio a stampo, nulla di più, ma per entrambi quel bacio ha significato moltissimo.
 
Louis sorride istintivamente, ancora incredulo, ma poi torna serio.
“Harry, posso dirti una cosa?”
“Certo.” acconsente il riccio.
“Finchè sarai con me, in questa band e anche fuori, non ti permetterò più di tagliarti. Quando starai male parlamene, io ci sarò sempre, per qualsiasi cosa. quando ti dovrai sfogare puoi anche urlarmi contro, ma non prendere mai più in mano quella lametta. Non fare altro male ai tuoi polsi.” dice Louis abbracciandolo.
“Io invece posso chiederti una cosa?” domanda Harry.
“Mh-mh.”
“Non drogarti più. Ti prego, ora che abbiamo chiarito non farlo più, con me non ne avrai bisogno, te lo prometto.” sussurra Harry contro al suo petto.
“Oh, ma tranquillo, lo facevo una volta ogni tre mesi, riuscirò a smettere. Te lo prometto.” dice Louis ridacchiando.
 
                                                        ***
 
Zayn è sulla poltroncina, annoiato.
-Chissà cosa staranno facendo Harry e Louis, non vengono più giù.- pensa distrattamente.
Sbuffa, appoggia la testa sulla mano e chiude gli occhi.
Sente il cellulare vibrare nella tasca dei suoi jeans, svogliato lo prende in mano e vede la scritta grande che gli indica che ha appena ricevuto un messaggio da Waliyha.
 
Scocciato lo apre, pensando che ci fossero altri insulti alla sua futura sposa, ma invece legge:
 
‘Hey, fratello.
Volevo chiederti scusa per tutto quello che ho detto su Perrie e sul vostro matrimonio, ero solo gelosa all’idea di non averti più tutto per me.
Ora mando un messaggio anche a Perrie, ma prima ci tenevo a fartelo sapere.
Mi dispiace così tanto, Zayn.
Solo una cosa: posso fare la damigella d’onore? Ti preeeeego  *occhionidolci*
Ti voglio bene,
Waliyha. Xx’
 
Zayn sorride, leggendo quelle parole più volte, per capacitarsi che sia tutto vero.
Finalmente preme il tasto ‘Rispondi’ e comincia a scrivere:
‘Hey, Waly.
Non sai da quanto tempo aspettavo questo messaggio, davvero.
Sono sicuro che alla parte della damigella Perrie ti dirà di sì haha.
Ti voglio bene anche io,
Zayn. Xx’
 
Le cose gli sembrano migliori, ora che sua sorella non tormenterà più né lui né Perrie.
 
                                                        ***
 
Niall è stravaccato sulla poltroncina, e sta anche per addormentarsi, ma il suo cellulare, appoggiato sul comodino vicino, comincia a squillare.
Con gli occhi semi-aperti si mette composto e allunga il braccio per prendere il suo telefonino.
Appena vede il nome ‘Greg’ sbarra gli occhi, spaventato. Cosa vuole suo fratello?
 
Si alza in piedi, e cammina verso la cucina. Dopo aver chiuso la porta risponde.
 
“Greg è successo qualcosa?” domanda spaventato.
“A dire il vero... Sì.”
Il cuore di Niall comincia a battere più forte.
“Stai male? È successo qualcosa a mamma, a papà?” chiede.
“E’ successo qualcosa a noi due, Niall. Cosa ci è preso?”
“Greg, io... Non lo so.” risponde sospirando.
“Dove sono andati a finire i bambini che stavano sempre insieme?” continua Greg.
“Non ci sono più, ecco la risposta, Greg. Da quando ho partecipato ad X-Factor sai solo criticarmi. Sai come ci si sente? Non penso, mamma papà, tutti ti hanno sempre visto perfetto. –sospira- Persino io.” risponde lasciandosi cadere sulla sedia.
“Non scherzare, Niall. Non sono perfetto.”
“Ah, davvero? Tutti quei bei voti che avevi a scuola? Tutti gli sport che hai praticato in modo impeccabile, tutte le medaglie...” dice con la voce tremolante. Se lo sente, scoppierà a piangere presto, molto presto.
“Niall, io non volevo tutte quelle medaglie. Io volevo essere come te.” ammette Greg, imbarazzato.
“Come me? Non capisco.” esclama Niall incredulo.
“Sì come te. avere successo con le ragazze, essere tenero come te, saper cantare bene come te...”
“Tu volevi essere come me? Io per tutto questo tempo ho voluto essere come te!” esclama Niall ridendo.
“Ah, già, e avere una risata dolce come la tua.” aggiunge Greg ridendo a sua volta.
“Mi sei mancato, Greg.” ammette Niall.
“Anche tu. Quando verrò a trovarti voglio incontrare Katy Perry, mi raccomando!” dice Greg.
“Contaci. Saluta tutti.”
“Va bene, Niall. Ti voglio bene.”
Niall sentì il cuore scoppiare di felicità a quelle parole.
“Anche io, Greg.” risponde infine, chiudendo la chiamata.
torna in salotto, e si butta nuovamente sulla poltroncina.
 
                                                        ***
 
Liam è triste. Lo è da quando è stato costretto a mettersi insieme a Sophia.
Odia quella ragazza. Gli basta solo ricordare che Danielle gli ha donato un rene, mentre Sophia è stata capace solo di offrirgli uno stupido drink.
 
Sente il campanello suonare. Senza dire nulla si alza e va ad aprire.
Si aspetta di trovarsi davanti Sophia, ma invece vede i ricci di Danielle.
Un sorriso gli si dipinge sul volto, dopo due mesi.
 
Danielle è sempre bellissima, con la maglietta a maniche corte leggermente larga per il suo corpo esile, e i pantaloncini corti a vita alta.
Lei, senza dire una parola, lo abbraccia.
A Liam è mancato il suo profumo: vaniglia.
 
“Mi sei mancata così tanto, Dani...” sussurra Liam stringendola di più a sé.
“Ora è tutto finito, Lee. Non me ne andrò più.” sussurra a sua volta.
“Come mai sei tornata?” chiede Liam sciogliendo l’abbraccio.
“Mi sono resa conto che non posso vivere senza la mia ragione di vita, quindi ho deciso di mettere da parte le minacce e sono tornata da te.” dice lei appoggiando le labbra su quelle di Liam.
Lui sorride ancora, contento che la sua Dani è finalmente tornata.
 
“Avevo ancora le chiavi dell’appartamento, e quando ho preso la mia decisione ho portato tutto là. Spero non ti dispiaccia.” dice Danielle facendogli l’occhiolino. Lei sa già la risposta, ovviamente. Conosce Liam più di quanto conosca sé stessa.
 
Si abbracciano un’ultima volta, prima di entrare nel salotto.
 
                                                        ***
 
Harry e Louis scendono mano nella mano.
Liam e Danielle entrano abbracciati.
“Uhm... Ci siamo persi forse qualcosa?” chiedono Zayn e Niall all’unisono.
 
Gli altri quattro ridacchiano, e spiegano loro tutto.
“Ed ora eccoci qui!” esclamano le due coppiette alla fine dei racconti.
Zayn e Niall sorridono, felici, perché Harry, Louis, Liam e Danielle hanno finalmente trovato la felicità, come loro due.
 
“Voi avete qualcosa da raccontarci?” chiede Louis, notando le espressioni dei due ‘amici’.
“Be’... Waliyha approva il mio matrimonio!” grida Zayn, facendo una faccia buffa.
“Ma tu ti saresti sposato anche contro la sua volontà, Zayn.” puntualizza Niall, divertito.
“Dettagli. E tu, Niall?” continua Zayn.
“Be’... Io e mio fratello abbiamo chiarito tutto!” affermò Niall sorridendo. Aspettava da tantissimo tempo di poter dire quella frase.
 
E gli One Direction (più Danielle) si ritrovarono di nuovo uniti, come ai tempi di X-Factor.
E loro lo hanno giurato, non si perderanno mai più.

 

Hey, gente!
Non riesco a crederci. 
Ho finito la fan fiction.
E' un trauma, davvero. Mi è piaciuto tantissimo scrivere questa storia, e spero sia piaciuta anche a voi.
Davvero. Non penso riuscirò a superare questo momento haha.
Ora passiamo ai ringraziamenti: ringrazio Bibi_Frafalla_22 e All5 per essermi state accanto, sin dal primo capitolo.
Ringrazio anche giady_harry,  savemylife_  e taisia per avermi fatto conoscere il loro parere sulla storia.
Ringrazio tutte le persone che hanno messo questa storia tra le preferite/seguite/ricordate e anche chi è passato a leggerla.
Vorrei davvero sapere il vostro parere, anche perchè è l'epilogo (e anche il capitolo più lungo, con 1.562 parole) e...
Nulla, vi ringrazio tantissimo e voglio chiedervi scusa se ci sono degli errori.
Alla prossima storia! (Oddio, fa effetto dire questa cosa lol)
-Marina