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Autore: Arya_95    04/01/2014    3 recensioni
Arya è una normalissima ragazza italiana, almeno fino a che non compie diciassette anni. Un nuovo mondo le si spalancherà davanti e sarà costretta a lasciare tutto quello che ha per andare a Londra. Intanto una nuova (o non più tanto nuova) minaccia si presenta, riusciranno lei, Zack, Ethan e Charlotte a combatterla?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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17. IN MISSIONE

La mattina dopo, a matematica, per la prima volta da quando mi sono trasferita qui, Jay si siede lontano da me e non mi rivolge la parola.
A fine mattinata, una delle più lunghe di tutto l’anno, vado a pranzo con gli altri e poi andiamo ad allenamento.
Ci cambiamo e mi sembra di essere tornata ad un mese fa, quando Charlotte mi odiava e nel nostro spogliatoio non volava una mosca.
‘allora ragazzi, venitevi a sedere un momento qui’ Yuni è molto serio e ognuno prende posto su una poltrona per starlo a sentire.
‘credo di aver trovato una traccia molto forte, quindi voi tutti domani verrete con me per controllare il posto, se troveremo qualcosa torneremo ma voi due rimarrete a casa ragazze’
‘ma perché? Insomma anche noi abbiamo i poteri e quattro è meglio di due no?’ chiede Charlotte imbronciata e io per una volta mi trovo d'accordo con lei.
‘ragazze, voi siete bravissime ma è solo un anno che siete con noi, Arya tu addirittura meno. Sicuramente vi attaccherebbe. Comunque è improbabile trovare qualcosa domani quindi non vi preoccupate. Oggi intanto ho intenzione di provare a farvi imparare le tecniche specifiche per i vostri poteri. Ethan, tu sei l’unico che ha già letto il tuo libro quindi comincerò con te, voi altri lì davanti troverete dei libri con il vostro nome. Non il nome vero, quello del potere. Leggetelo tutto e quando lo avrete finito venitemi a cercare, probabilmente sarò nel boschetto dietro la scuola’
Ethan prende il suo libro e segue Yuni fuori mentre noi prendiamo i nostri libri e ci risediamo sulle poltrone.
Sono tutti e quattro rivestiti di pelle scura, con il nome dorato scritto sul bordo del libro. Sul mio davanti c’è una specie  spirale con uno zaffiro incastonato.
Sbircio gli altri libri e vedo che ognuno ha un disegno con una pietra nel centro. Quello di Zack sembra triangolare con un rubino mentre quello di Charlotte è un rombo con una grande pietra acquamarina.
Si vede che tutti i libri sono molto antichi e, a giudicare dalla polvere che il mio ha sopra, è molto tempo che nessuno li apre. Notando che gli altri stanno già leggendo apro il mio.
se stai leggendo questo significa che sei il nuovo possessore dello spirito di Eirs,guardino dell’aria. Questo è insieme un onore e un onere perché devi essere forte abbastanza da combattere, insieme ai tuoi compagni, il terribile piano di Nami. Questo volume può insegnarti molte delle tecniche scoperte negli anni dai tuoi predecessori ma fai attenzione! Non tutti riescono a padroneggiare tutte queste tecniche per cui comincia dalle tecniche più elementari per poter proseguire. Fortunatamente non sarai sola in questo allenamento, Yuni ti seguirà passo passo e ti aiuterà ma tu dovrai essere pronta. Sta soprattutto a te studiare molto duramente per poter presto padroneggiare tutte queste tecniche.’
Dopo questa breve introduzione seguono pagine e pagine di descrizioni di tecniche, a partire dalle sfere di energia che ormai padroneggio piuttosto bene fino al trasporto di oggetti da un luogo ad un altro, oggetti anche molto grandi, qui parla addirittura di montagne!
Prima di ogni incantesimo c’è una lunga spiegazione di cosa fa, come funziona e di com’è nato.
Il primo a finire di leggere è Zack, dopo più di due ore da quando abbiamo cominciato.
Siccome sia io che Charlotte, che siamo circa a metà del libro, lo guardiamo male si giustifica dicendo ‘io l’avevo già iniziato’ e va alla ricerca di Yuni.
Devo dire che rimare da sola in una stanza così isolata con Charlotte mi mette un po’ di timore ma entrambe siamo così prese dai rispettivi volumi che non ci guardiamo neanche.
Continuando a leggere scopro che ci sono anche incantesimi composti, uno in particolare mi entusiasma molto: è nella sezione di ‘incantesimi da guerra’ e necessita di tutti e quattro i nostri poteri combinati. È uno dei più complicati che io abbia letto.
Quando Yuni, Zack e Ethan arrivano noi non abbiamo ancora finito di leggere.
‘ragazze siete ancora qui? Sono le sette passate!’
Avendo completamente perso la cognizione del tempo ci alziamo e ci stiracchiamo, avendo tutti i muscoli indolenziti.
Ci andiamo a cambiare e poi andiamo a mangiare.
Durante la cena non posso chiedere nulla hai ragazzi perché c’è anche Kendra ma appena mi trovo sola con Zack lo bombardo di domande.
‘allora? Cos’avete fatto oggi? Com’è andata? Cosa vi ha insegnato? Allora?’
‘calmati! Una domanda per volta altrimenti non riesco a risponderti’
‘cos’avete fatto oggi?’
‘io o Ethan? Perché abbiamo fatto cose diverse’
‘prima tu!’
‘ho provato un paio di magie che ci sono su quel libro’
‘dai, non farti tirare fuori le cose! Racconta!’ dico, seduta a gambe incrociate sul suo letto. Sembro una bambina.
‘la prima era parecchio facile, praticamente dovevo fare una sfera di fuoco. Ma non di quelle da lanciare…questa mi segue’
‘e cosa te ne fai?’
‘serve per illuminare, invece di una torcia, che ti tiene occupata una mano, fai questa sfera e volendo la puoi anche lanciare per illuminare più lontano e poi la richiami quando vuoi’
‘wow! E l’altro?’
‘l’altro è più difficile. Per dare fuoco alle cose non ci vuole nulla, il problema nasce quando devi fare in modo che qualcosa non bruci’
‘non ho capito bene’
‘praticamente ho dovuto dare fuoco ad un area ad esclusione di una parte’
‘e questo a cosa serve?’
‘se dovessimo essere in combattimento devo essere in grado di bruciacchiare i nemici senza fare del male a voi’
‘giusto…si non sarebbe male! e Ethan?’
‘Lui è mooolto più avanti! L’ho visto quando sono arrivato che faceva nascere un albero enorme in pochi secondi. Poi lui è andato da un’altra parte per allenarsi da solo e Yuni è stato con me’
‘wow, spero di riuscire a finire di leggere il libro domani!’
‘quanto ti manca?’
‘non molto, solo gli incantesimi dove dobbiamo unirci tutti e quattro’
‘allora si, per domani finisci sicuro.’
‘bene, così vengo con voi. Ah! No, domani andiamo con Yuni in ‘missione’! Ma come fate a essere sicuri che non venga nessuno? Alla fine siete solo nel boschetto qui di fianco’
‘Yuni ha i suoi metodi, non so che stregoneria fa ma, quando gliel’ho chiesto ha detto di star tranquillo che non viene nessuno’
‘ok, secondo te domani dove andremo?’
‘non ne ho idea…’
‘mmm’
‘c’è altro che mi vuoi chiedere?’
‘c’è un incantesimo che non vedi l’ora di saper fare?’
‘devo dire che uno mi ispira un sacco, non so bene come possa riuscirci però, in collaborazione con Ethan dovremmo riuscire a fare una pianta che sputa fuoco. È nella sezione trappole’
‘wow, se penso che fino a sei mesi fa ero una ragazza normale! Adesso sono in Inghilterra con te, il mio ragazzo, a parlare di incantesimi. È folle! Non lo voglio sapere se sto sognando o no’
‘per quanto ne so io non stiamo sognando. Anche a me sembra ancora così starno! Un sacco di ragazzi della mia classe mi hanno chiesto di fare certi corsi con loro o di entrare nella squadra di calcio o in quella di equitazione ma non ho potuto fare nessuno dei due per via degli allenamenti’
‘io l’unico con cui ho fatto amicizia, a parte voi e Kendra, era Jay ma ora non mi parla quindi…’
‘tesoro, tranquilla. Gli passerà’ cerca di consolarmi abbracciandomi, probabilmente ha notato i miei occhi lucidi.
‘ma le ragazze di classe tua? Ce ne sarà qualcuna no Arya?’
‘si, ma sono amiche di Charlotte quindi prima mi odiavano, poi ancora di più perché erano gelose e adesso è ancora peggio, mi odiano più di prima se è possibile.’
‘non ce ne sono altre? Sono tutte sue amiche?’
‘no, ce ne sono altre due ma una è tailandese e non parla una parola d’inglese e ha la traduttrice perché lo sta imparando e con l’altra quando ho provato a parlarle mi ha detto che non ha dubbi che io sia molto simpatica ma Charlotte la terrorizza e non la vuole avere contro, quindi…’
‘quella puttana’
Dovrei essere quantomeno triste del fatto che non riesco a farmi un’amica per colpa di Charlotte ma appena sento il tono con cui la insulta scoppio a ridere.
Lui all’inizio mi guarda sorpreso ma poi scoppia a ridere con me e non riusciamo più a fermarci. Rimango ancora un po’ con lui nel letto a coccolarci e poi vado in camera.
L’indomani mattina la sveglia suona alle 5 perché dobbiamo andare con Yuni in ‘missione speciale’ e per la prima volta potremo andare anche io e Charlotte.
Il suono della sveglia arriva troppo presto per i miei gusti e con estrema riluttanza mi alzo dal letto e mi vesto.
Nell’atrio c’è già Yuni con Ethan e Zack arriva due secondi dopo di me, manca solo Charlotte.
‘non abbiamo tempo per fare colazione in mensa, vi ho preso una brioche e un cappuccio per tutti, ve li do in macchina’
Dopo averlo ringraziato Ethan gli fa la domanda che avrei voluto fargli io se non fossi così assonnata da non capire nemmeno da che parte sono girata.
‘ma dove andremo oggi?’
‘in Svezia, adesso andiamo a prendere l’aereo per Stoccolma, sono quasi certo che la penisola scandinava sia il suo rifugio, al momento’
Intanto è arrivata Charlotte quindi andiamo tutti verso la macchina, io personalmente più che alla macchina mi dirigo verso il mio cappuccino.
Charlotte si siede davanti con Yuni che guida mentre io, Zack e Ethan ci sediamo sul sedile posteriore.
A quest’ora le strade sono quasi deserte, ci sono solo quei pochi sfortunati che devono andare a lavorare così presto quindi non ci mettiamo molto per raggiungere l’aeroporto. Parcheggiamo e andiamo al check-in, il nostro aereo parte tra 45 minuti.
Quando saliamo sull’aereo, sebbene siano le sei e mezza di mattina, è quasi pieno e facciamo fatica a trovare dei posti a sedere, figuriamoci cercarli vicini.
Faccio per sedermi dove ci sono due posti vicini per avere vicino Zack ma Yuni si avvicina e mi dice:
‘ti dispiace se mi siedo qui? Vorrei parlarti’
‘certo, nessun problema’
Zack e gli altri intanto vanno avanti per sedersi.
‘so che volevi stare vicino a Zack ma  ho bisogno di parlare con te’ ci ho messo un po’ ad accorgermene ma mi sta parlando in italiano.
‘non ti preoccupare’
‘ho notato che tu e Charlotte siete ritornate a rapporti…diciamo non molto cordiali’
‘ehmm, si’
‘ebbene? Che è successo?’
‘lei stava con questo mio amico, Jay…’
‘e tu eri gelosa?’
‘no no, anzi ero molto felice per loro! Ma l’altro ieri ero in biblioteca a fare una ricerca e l’ho vista con un altro. Non sapevo cosa fare, ma dopo aver parlato con Zack e Ethan ho deciso di farmi i fatti miei. Ma poco dopo lei, uscendo dalla biblioteca, mi ha visto e mi è venuta a parlare. Mi ha cominciato a dire di non dire nulla a Jay e io le ho semplicemente detto che non era giusto quello che stava facendo ai due ragazzi. Lei mi ha detto che Sam, il ragazzo con cui l’ho vista, sapeva che stava con Jay e che comunque non erano fatti miei. Quando sono uscita dalla biblioteca mi è venuto in contro Jay chiedendomi perché avessi convinto Charlotte a lasciarlo.’
‘e io che pensavo che dopo Giovanna D’Arco non avrei più avuto così tanti problemi’
‘Giovanna D’Arco?’ chiedo sorpresa.
‘si, è stata una di voi’
‘e…chi era?’ logicamente so chi era ma quello che voglio sapere è il potere che aveva e non posso certo gridarlo così. La mia vicina sembra presa dalla sua rivista e probabilmente non parla neanche una parola di italiano ma non posso rischiare.
‘sembrerà assurdo ma Serf, il fuoco’
‘ma, è stata bruciata viva no?’
‘non è una conversazione da poter tenere adesso’ mi dice guardando anche lui la nostra vicina ‘ma ricordamene, mi piacerebbe molto raccontarvi la sua storia. Comunque, ritornando a Charlotte, sinceramente non so bene neanche io come risolvere la questione’
‘per ora sto cercando di non farla arrabbiare di più ma devo dire che risolvere la cosa una volta per tutte non mi dispiacerebbe'
‘fai una cosa, valla a chiamare e dille di venire un momento qui, tu siediti al suo posto’
Mi alzo e cammino lungo il corridoio per cercarla.
‘Charlotte? Ti vorrebbe Yuni, è seduto là’
Senza dirmi nulla si alza e va da lui e io mi siedo al suo posto. Tempo due minuti e arriva Zack.
‘ehi, che ti ha detto?’
‘abbiamo parlato di Charlotte’
‘immaginavo, e adesso lui ha voluto parlare con lei?’
‘si’
‘sai già cosa le dirà?’
‘non ne ho idea’
‘tu cosa gli hai detto?’
Si invitano i signori passeggeri a riprendere posto e ad allacciare le cinture di sicurezza. C’è una leggera turbolenza.
‘ti racconto dopo, vai a sederti ora’
Siamo ormai quasi a Stoccolma quando la turbolenza finisce quindi il pilota comincia la fase di atterraggio. Nessuno di noi ha il bagaglio perché non ci fermiamo per la notte, solo uno zaino a testa con il materiale che ci ha chiesto di portare Yuni più quello che ci ha dato lui.
Sono ormai le nove e il piano prevede un veloce giro in città per controllare un ‘punto sospetto’ e poi andiamo nei boschi per vedere gli altri.
Il sesto senso di Yuni ci porta davanti ad uno degli hotel più lussuosi di Stoccolma, Ethan tira fuori una mappa e comincia a scriverci sopra.
Rimaniamo un po’ lì, Yuni entra anche dentro ma esce dopo pochi minuti.
‘è parecchio che è stato qui, almeno tre o quattro giorni però c’è stato per un bel po’…’
‘e quindi? Adesso che facciamo?’ chiede Charlotte.
‘andiamo a prenderci un panino da portarci dietro e poi andiamo nei boschi’

Troviamo una paninoteca miracolosamente aperta poco più avanti e poi prendiamo un autobus per la città di Västerås e da li un altro che porta nell’interno. Scendiamo ad una fermata e dopo quasi un’ora di camminata e i continui lamenti di Charlotte arriviamo ad un altro punto da segnare sulla mappa. Mentre siamo li che aspettiamo che Yuni faccia tutti i rilevamenti del caso Zack mi si avvicina.
‘sai tesoro, non per metterti pressione, ma non vedo l’ora che impari a teletrasportarti, anzi, teletrasportarci’ dice con il fiatone.
‘potrò portare anche voi con me?’ chiedo girandomi verso Yuni.
‘si, e come ha detto Zack, siamo tutti impazienti che tu ci riesca. Ma non devi cercare di accelerare i tempi. Adesso venite tutti qui intorno. Vi insegno una cosa molto utile, fate tutti quello che vi dico. Chiudete gli occhi’
Uno dopo l’altro eseguiamo, nervosi ed eccitati di scoprire cosa ci aspetta.
‘riuscite a sentirmi?’ Mi sembra una domanda stupida ma rispondo di si e così fanno anche gli altri.
‘cinque, ma cosa centra?’ sento dire da Ethan.
‘boh, non lo so. Penso di si comunque’ questo era Zack. Non ci capisco più nulla.
‘rosa, ma che succede?’ Charlotte. Ho una voglia matta di aprire gli occhi per vedere quello che sta succedendo ma, avendo passato gli ultimi mesi ad allenarmi con Yuni, so che quando dice è una cosa è meglio non contraddirlo e lui ci ha detto di tenere gli occhi chiusi.
‘Arya, come si chiama tuo fratello?’ gli sento dire.
‘Luca, perché?’
‘aprite gli occhi’ Eseguiamo l’ordine, tutti con facce molto confuse.
‘Da quando avete chiuso gli occhi, io non ho più aperto bocca, vi stavo parlando nella mente. È una tecnica estremamente utile, che vi permette di parlarvi anche a grandi distanze. Non l’ho usato e non ve l’ho insegnato finora perché la trovo una mancanza di privacy quindi usatelo solo in caso di necessità’
‘possiamo leggerci nel pensiero?’ dice Ethan tutto eccitato ‘perché non me l’hai detto prima?’
‘non vi potete leggere nella mente, i vostri pensieri rimarranno segreti finche non deciderete voi di condividerli’ e questa cosa è decisamente sollevante.
‘allora come funziona?’ chiede Zack.
‘è come mandare un sms con il cellulare, o parlare con un walkie-talkie. Dovete chiamare con la mente la persona con cui volete parlare e una volta che vi sarete ‘connessi’ potrete parlare liberamente. Ma tranquilli è molto più facile farlo che spiegarlo. Ethan, prova tu. Voi potete anche tenere gli occhi aperti. Allora, scegli uno di loro e prova a fare quello che ho detto’
Dopo pochi secondi di assoluto silenzio, Ethan e Zack esclamano all’unisono ‘che figata!’ e poi scoppiano a ridere.
‘Zack, a te’
Poco dopo sento ‘Arya’ e la voce è quella di Zack ma lui non ha mosso un muscolo. Non so cosa fare, provo a pensare di rispondergli ‘si?’ e evidentemente è la mossa giusta perché poco dopo lui dice.
‘sei bellissima’ stavolta non rimane immobile ma mi sorride e io non posso fare a meno di sorridergli di rimando.
‘Benissimo, Charlotte è il tuo turno’ sono davvero curiosa di sapere chi sceglierà Charlotte, ci odia tutti.
Con mia grande sorpresa ‘chiama’ me.
‘non c’era bisogno di dirlo a Yuni’
‘lui mi ha chiesto perché avessimo litigati di nuovo e io gliel’ho spiegato’
‘bene, basta così. Arya tu sei l’ultima’
Non so se chiamare Zack o Ethan ma, siccome Ethan non ha mai ‘ricevuto’ cerco lui.
‘Ethan’
‘ehi, speravo scegliessi me! Mi è appena venuta in mente una cosa che devo ricordarmi di dirti!’
‘dimmi tutto’
‘riguarda Kendra, venerdì è il suo compleanno e io…’
‘benissimo, ci siete riusciti tutti alla prima’ veniamo interrotti da Yuni che logicamente non può sapere che noi stavamo ancora parlando. Guardo Ethan e lui mi fa segno per dirmi che ne avremmo parlato dopo.
‘allora questa zona è piena di tracce, più o meno forti quindi ci divideremo per cercare indizi. Zack, Ethan, voi siete già venuti con me quindi sapete cosa dobbiamo cercare e perciò andrete da soli. Fate attenzione e appena trovate qualcosa, qualunque cosa, fatecelo sapere subito. Andate di li, ci rivediamo qui tra un’ora, così pranziamo. Ragazze seguitemi’
In silenzio seguiamo Yuni mentre lui ci spiega cosa dobbiamo cercare e cosa può farci capire di essere nel posto giusto.
Dopo poco più di mezzora di infruttuoso cammino, Yuni si blocca e siamo costretti a tornare in dietro. Sembra che i ragazzi abbiano trovato un rudere abbandonato con evidenti segni, anche se non so ancora quali.
Li raggiungiamo ed è subito chiaro anche a me, tutti noi riusciamo a sentire che è stato qui. È come un peso che ti spinge giù e improvvisamente ti senti più pesante. Tutti insieme perquisiamo quella che un tempo era una casa, non trovando però nulla.
‘non è molto che se n’è andato, ieri forse’
‘Yuni, pensi che tornerà?’
‘non credo, non ha lasciato nulla e ha cercato di coprire le orme fuori. Si è spostato, il problema è capire dove. Potrebbe essere a 500 metri da qui come dall’altra parte del mondo. Finchè non riusa la magia non lo posso sapere. Dai, andiamo a mangiare e poi continuiamo a Nord’
Ethan fa nascere dal terreno cinque tronchi che assomigliano a sedie e Zack si occupa del fuoco, pochi minuti dopo siamo tutti seduti intorno al fuoco a mangiare. Appena finito il mio panino mi vado a sedere vicino a Yuni
‘Yuni, adesso mi racconti la storia di Giovanna D’Arco?’
‘certo, all’epoca di Giovanna le donne erano trattate come cani, spesso peggio. Era raro che una donna acquisisse uno qualunque dei vostri poteri, e quando accadeva era ancora più difficile convincerle a venire con me, alcune si sono autocondannate eretiche e quindi si sono uccise o comunque non ne volevano sapere. Quando sono andato a trovare Giovanna per raccontarle la sua storia, mi ha creduto subito ma, convinta che la sua missione poteva benissimo concluderla da sola, ha combattuto da sola contro gli inglesi, quello che accadde è storia e fu esattamente come raccontano i libri, tranne che per la condanna. Durante la sua ultima battaglia aveva incontrato Sergej, guardiano di Oas e completamente soggiogato da Nami. Avevano capito che lei voleva essere indipendente e quindi si era allontanata dal gruppo, per questo poteva essere una facile preda. La assalirono e lei riuscì a fuggire solo perché Maxwell, l’allora guardiano di Eirs, si teletrasportò vicino a lei e la portò via. Capì che da sola non ce la poteva fare e decise di unirsi al gruppo quindi mettemmo in atto la sua morte. La facemmo condannare per stregoneria in modo che venisse bruciata e non soffrisse nulla. Pagammo il boia per far andare via la folla prima che finisse di bruciare così lei scese dalla pila di legna ardente completamente illesa.’
Gli altri intanto hanno smesso di chiacchierare per ascoltare la storia. Charlotte è la più sorpresa di tutti, d’altronde Giovanna D’arco era francese.
‘wow, non avevo idea che Jeanne d’Arc fosse una di noi! Ci sono stati altri personaggi famosi?’
‘più di quanti immaginiate, ma non è il momento di parlarne, dobbiamo proseguire la nostra ricerca’
Ci alziamo, Zack spegne il fuoco mentre Ethan fa scomparire le ‘sedie’ e ricopre di erba la zolla ti terra bruciata.
Camminiamo per i boschi fino a sera, qui fa buio prestissimo d’inverno quindi presto Zack è costretto a creare la sua sfera di luce portatile.


NOTE: Buonasera ragazzi! innanzi tutto grazie per le 23 recensioni, siete fantastici! <3 
Spero di riuscire a postare il prossimo capitolo domani, ma ho un dubbio! se devo lasciare il capitolo così come l'avevo scritto mi sa che dovrò modificare il raiting in arancione, oppure lo modifico e lo rendo un po' più tranquillo e poi al limite scrivo un'altra ff per 'approfondire'...voi che preferireste?? 
  
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