CAPITOLO 3
UNA FESTA… CON SORPRESA
- Mamma!!! Che ci fai qui!?!-
- Ma come, non sei felice di
rivedermi? Sono venuta apposta dall’America per festeggiare il tuo compleanno…-
ed abbracciò la figlia, che era ancora confusa e non sapeva se essere felice di
quella visita, oppure no.
- Sì, mamma sono felice… è solo
che non ti aspettavo!-
-
Bhe, è logico! Non ti ho detto
niente perché volevo farti una sorpresa. Tanti auguri tesoro, spero che ti
piaccia il regalo, tra poco arriverà un corriere che ci porterà una torta che
ho ordinato. Papà non è potuto venire, ma in ogni caso ho pensato che ti
avrebbe fatto piacere festeggiare con me. Sbaglio forse?- La signora Kozuki
aveva appena finito di parlare, che cominciò a guardarsi intorno: - Ma… stavate
organizzando una festa?-
Miyu non sapeva cosa dire; non
voleva dare un dispiacere a sua madre non avendole detto niente di quella
festa, dopotutto aveva affrontato un lungo viaggio solamente per festeggiare il
suo compleanno!!!
A quel punto, però, s’intromise
Kanata: - Sì, siamo stati noi ad organizzarla per Miyu.Pensi che neanche lei
sapeva niente fino a dieci minuti fa!!! E poi, visto che era sola qui abbiamo
pensato che una festa l’avrebbe tirata un po’ su di morale-
- Oh ma è un’ottima idea! Bravo
Kanata!!! Vorrà dire che mi unirò anch’io alla festa-
Miyu guardò Kanata in segno di
riconoscenza: l’aveva salvata da una spiacevole situazione. Se non ci fosse lui
a volte!!!!
Intanto tutti i compagni di Miyu
erano arrivati; Santa apriva il gruppo: -Salve, ragazzi, siamo arrivati tutti
insieme, visto? Ah, auguri Miyu!!- Dopo di che Miyu fu sommersa dai regali che
le avevano fatto, a cui si aggiunsero anche quelli di Kurita e di Chris: -
Caspita quanti regali Miyu, sei davvero fortunata!!!Vediamo… uno, due, …
cinque, … venti, … ventinove, e trenta!Ce ne sono in tutto trenta. Ehi, un
momento! Se noi siamo già trenta in classe e ci sono anche i regali di tua
madre e del cugino di Chris, allora qualcuno non ti ha fatto il regalo!!! EHI,
CHI E’ STATO A…-
- Lascia stare Santa, è inutile,
le bastano già quelli che ha!!!- Kanata si era intromesso, ma a quanto pare era
proprio il suo regalo quello che mancava. Quando Miyu se ne rese conto, per un
attimo fece finta di niente, ma poi si rese conto di esserci rimasta male,
perché in un certo senso non si sentiva felice, anzi, si sentiva presa in giro,
perché ricordava ancora quello che Kanata le aveva detto il giorno prima.
- Allora Miyu, come stai? È da
un po’ ormai che non ci vediamo!- Sua madre la fece ritornare alla realtà.-
Vedo che hai molti amici che ti vogliono bene. E sono felice per te, vuol dire
che qui non sei sola!-
- G-già- Fu la sua risposta
Nel frattempo Baumiau era uscito
in giardino con le sembianze di Hosho, con Lou in braccio; e non appena si rese
conto che la madre di Miyu era lì si rigirò e fece per scappare per tornare in
casa, ma Saori e Yuko, non appena videro Lou, non seppero trattenersi
dall’urlare: - Ohhhhh!!Ecco Lou!!!- A queste parole La signora Kozuki si voltò
di scatto, ma un balzo fulmineo di Miyu le impedì di vedere cosa stava
succedendo; dopodiché, la figlia la portò sul retro del tempio a chiacchierare
in solitudine. Alle compagne, però, sembrò strano che la signora Kozuki avesse
salutato solo la figlia più grande senza neanche nominare il più piccolo;
dopotutto era da tempo che la signora non vedeva i suoi figli! Ma, non appena
pensarono di chiarire la faccenda, Kanata, che si era accorto di tutto, pensò
di salvare la situazione
- Ehi ragazze, perché non venite
qua, così facciamo un gioco tutti insieme!!-
Queste parole, però provocarono
una reazione inaspettata da parte di Chris:
- Kanata le ha chiamate per fare
un gioco con luiiiiiii… preferisce loro a meeeeeee… ecco… si stanno
avvicinando… chi si avvicina a Kanata, deve MORIRE!!!!- e così facendo
incominciò a sradicare un enorme quercia, e dopo averla alzata in aria la
scagliò contro Kanata e le compagne; ma evidentemente, la rabbia le aveva fatto
imprimere un po’ troppa forza, perché il tronco volò in aria ancora più su,
tanto da arrivare in cima alla collina.
- LA CAMPANA!!!! SE FINISCE
SULLA CAMPANA IL GANCIO CEDERA’- Kanata l’aveva appena finito di urlare, che
già stava succedendo!!!. La campana, infatti, si staccò dal gancio, e cominciò
a rotolare giù verso… il retro del tempio!!!!!!!!!!!!!!!!.
- O no! MIYU!!!!!!!!!!!- Kanata
insieme ai compagni si era precipitato da Miyu e sua madre, in evidente
pericolo. Se non fossero arrivati in tempo ad avvisarle, sarebbero state
travolte dalla campana!!!- Miyu non morire!!!- pensava Kanata, ma senza
che lei e la madre se ne rendessero conto, la campana le aveva raggiunte,
presto le avrebbe travolte!! Quando si voltarono era ormai troppo tardi: il
terrore le aveva impedito loro di muoversi, presto sarebbero state colpite!!!
Ecco, si avvicinava sempre più… era la fine…
La campana era a pochi
centimetri da loro, quand’ecco che incominciò a fermarsi da sola, e
successivamente a volteggiare nell’aria. Nessuno credeva ai propri occhi: la
campana piroettava in cielo!!!
Non era una magia. Baumiau e
Lou, avevano assistito in casa alla scena, e quando il piccolo si rese conto
che sua madre era in pericolo, si districò dalla morsa del suo alien-sitter, e
volando raggiunse tutti gli altri per salvare Miyu; infatti appena arrivò,
fermò la campana con i suoi poteri. Potete immaginare la scena: Miyu e la
signora Kozuki, ancora a terra sotto choc, ma la seconda ancora di più, visto
che davanti a lei c’era un bambino che stava volando e che si stava dirigendo
dalla figlia chiamandola-Mamma-; Chris dall’altra parte del tempio, ormai
deserto, che si chiedeva cosa fosse successo; i compagni di Miyu chi in preda
al terrore chi a bocca spalancata per la scena tanto singolare; Kurita per
terra che piangeva, felice perché la “sua” Miyu era ancora viva; Baumiau che
correva urlando:- SIGNORINO LOU, CHE COSA AVETE FATTO!!! ORA HANNO SCOPERTO
TUTTO!!!- E Momoka che lo seguiva chiedendosi perché erano tutti spaventati.
Solo Kanata sembrava non aver perso il sangue freddo; dico “sembrava”, perché
anche lui era scosso da quanto era successo: ora tutti erano a conoscenza della
vera identità di Lou, mamma di Miyu compresa, e per di più se non fosse stato
per il tempismo del bambino la stessa Miyu sarebbe potuta morire!!:-
Fiuuuuuu, meno male che è finita bene. Se penso a quello che poteva
succedere!!!-
Lou volò in braccio a Miyu, la quale lo abbracciò con tenerezza e gli
disse:- ti ringrazio piccolo mio- e gli diede un bacio.
- M-Miyu… cos’è quella cosa?-
- Ecco… vedi mamma… questo è Lou, tu non l’hai mai visto, ma… ecco… vive
con noi da quasi un anno ormai, e… sta volando perché…-
-MIYU, PERCHE’ TUO FRATELLO STA VOLANDO!!!!E’… E’… COS’E’!!!!- Santa
interruppe Miyu, e questa si alzò in piedi chiese il silenzio, e parlò: ormai
doveva dire la verità.
- Questo bambino non è mio fratello, ma un alieno, che ha fatto un
atterraggio d’emergenza in questo tempio, e aspettando la squadra di soccorso
che viene dal suo mondo, il pianeta Otto, vive con me e Kanata che lo accudiamo
come se fossimo i suoi genitori; con lui c’è anche questo animale che è un
alien-sitter.- Miyu aveva parlato tutto d’un fiato, ed ora aspettava la
reazione dei suoi compagni, ma quella che più la colpì, e a cui si trovò del
tutto impreparata, fu la reazione di sua madre.
- Miyu dammi quel bambino. Devo portarlo con me alla Nasa .-
Continua…
Allora che ne pensate? Vi piace almeno per ora? Io mi sto divertendo
molto (anche ad interrompere i capitoli, quando si vuole sapere qualcosa di
più. Eh!
Eh! Eh!). Cmq i prossimi saranno più
belli, perché ora viene la parte migliore. Continuate a seguirmi, vi prego!!!
Ryta Holmes