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Autore: _8Happily    05/01/2014    0 recensioni
Ci sono momenti in cui i sogni cullati, realizzati, vissuti e accarezzati li vedi miseramente crollare senza poter fare niente...e allora capisci che la vita ti può ferire o peggio ancora ti può uccidere.
Ma sono solo momenti.
La vita è sempre più forte della morte.
Forte non è chi non si spezza mai, ma chi, pur spezzandosi, trova il coreggio di rialzarsi.
Prima Fan Fiction...siate clementi :D
-Giuly:')
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
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*Sogno*

Era buio, non si vedeva assolutamente nulla, ma potevo sentire molto bene i forti dolori che mi provocavano quei lacci stretti con violenza sui miei polsi e sulle mie caviglie.

Improvvisamente un forte bagliore mi fece chiudere di scatto gli occhi, non abituati ad una forte esposizione alla luce.

Tutto quello che potevo vedere era una bolla, una bolla bianca, trasparente, limpida e al suo interno vedevo semplicemente una sagoma di una persona che però non riuscivo a distinguere.

Quella sagoma era sdraiata su un marciapiede dolorante, c'era sangue ovunque, e io odio il sangue, così come odio il buio.

Improvvisamente apparve al suo fianco un ombra, che prese a tirare calci e pugni contro quella sagoma che non reagiva agli attacchi.

Quell'ombra...NO! Non poteva essere!...

 

-“ Perché, perché mi fai questo Louis?

 

-“Oh, ma io non sono Louis, io posso assumere le sembianze di chi voglio, magari per confonderti ancora di più...”

Tentai di chiudere gli occhi, non volevo più vedere Louis (in quel caso) tirare calci e pugni, lui non era così violento, lui era dolce e mi voleva bene non mi avrebbe mai fatto vivere una tale situazione.

 

-“ Che ne dici se doniamo anche a questa povera sagoma un'identità?”Disse quel “coso” con un ghigno malefico in viso.

Improvvisamente quella sagoma divenne sempre più chiara, più riconoscibile.

Quell'ammasso di capelli divenne più nitido, riuscivo persino a distinguere ogni singola ciocca riccia e ogni sfumatura di castano.

Era una figura alta, snella e al posto degli occhi aveva due smeraldi che avrei riconosciuto ovunque...

 

-“H...Harry” sussurrai con un filo di voce.

-“ Basta! Ti prego basta Lou fermati lo ucciderai.”Implorai sempre con poca voce.

 

-“Ti importa ancora così tanto di uno come lui? Che ti ha lasciata sola per ben quattro anni? Uno come lui merita solo una cosa: la morte! “

Al suono di quella parola mi irrigidì di colpo, nessuno merita la morte, nemmeno chi mi fa soffrire.

 

-“Ma io non lo ucciderò, almeno non adesso, sarai tu a farlo.” disse porgendomi un pugnale.

Improvvisamente mi ritrovai all'interno di quella bolla, china sopra ad Harry che mi guardava come solo lui sapeva fare, inerme, pieno di sangue e di lividi.

 

-“ Uccidilo Abbye, adesso!.”

Un fiume di lacrime incominciarono a scendere dai miei occhi, come poteva Louis chiedermi tanto?

 

-“Hai capito? Ho detto uccidilo!” mi urlò Lou.

Riguardai per un ultima volta Harry, che era sempre nella stessa posizione., mi girai verso la sagoma di quello che pensavo fosse Louis e prendendo coraggio gli risposi con poca voce.

 

-“N...no, non posso farlo.”

 

-“Come immaginavo, e perché non puoi uccidere un verme del genere Abbye?” disse lui con un ghigno maligno sul viso.

 

-“Perchè i...io lo a...amo.”

Tutto sparì, e il buio mi inghiotti nuovamente.

 

*fine sogno*

Mi svegliai completamente sudata e con il cuore che batteva in modo anormale.

Ripensai a quell'incubo che facevo ormai da un paio di giorni, non capendo il motivo del forte odio di Louis nei miei confronti e quelli di Harry.

 

I miei pensieri furono interrotti dal suono del campanello della porta di ingresso.

Ancora sudata e con le lacrime che non si fermavano più andaì ad aprire.

 

-“N...Niall che cosa ci fai qua?” dissi cercando di asciugarmi le lacrime.

 

-“Volevo farti una sorpresa, ho anche portato la pizza, ma che cosa ti è successo Abbey, stai bene?”.

Stavo morendo dentro, provavo un senso di paura, agitazione e panico che mai, mai in tutta la mia vita avevo provato.

Ma nonostante quello che sentivo dentro cercai di nascondere tutto rispondendo allo stesso modo a quella odiosa domanda.

 

-“Si, sto bene...entra.

Mentì spudoratamente, infondo era solo un incubo giusto?

Cercai di evitare le varie occhiate che mi tirava Niall, sapendo che gli avevo mentito, ma io lo ignorai ugualmente, salendo velocemente la scala che portava alla mia camera.

 

-“Abbey, fermati” disse Niall prendendomi un polso.

 

-“Guardami negli occhi, e dimmi che stai bene.

Niall sapeva che non sarei riuscita a sostenere il suo sguardo sul mio, così improvvisamente mi ritrovai tra le sue braccia, facendogli cadere i cartoni della pizza, e scoppiai a piangere ricordandomi di quando sognato.

 

-“Sch Abbey, basta piangere, va tutto bene ci sono io adesso qua con te.”disse accarezzandomi dolcemente la schiena.

Gli raccontai il mio incubo, Niall era sorpreso quando spiegai che ruolo ricopriva Luois nel mio brutto sogno.

 

-“Louis ti vuole troppo bene per farti del male, e vuole bene anche a Harry, sì è vero si incazza della volte, ma mai arriverebbe a tanto.

Magari sei solo un po confusa su ciò che provi, prima stavi insieme a Louis e forse hai solo paura che la vostra amicizia potrebbe cambiare a causa dell'amore che provi per Harry.”

Disse Niall cercando di farmi calmare.

 

-“Sì, ma è finita, siamo amici io e Louis e poi non avrebbe senso, Harry non lo vedo da un sacco di tempo, non posso amarlo.

Mentì ancora, lo amavo nonostante tutto.

 

-“Ma se nel sogno hai detto il contrario!

 

-“Era un incubo, non posso mica intervenire e cambiare le parole di ciò che sogno!.

 

-“Ti conosco troppo bene e so che lo ami ancora.

Prova a dimenticarlo, come hai detto tu non lo vedi da molto, non puoi sapere se è ancora dolce, simpatico e bambino come lo era prima.

Pensavo alle sagge parole del mio Niall, quando improvvisamente si alzò e andò vero il muro, tornando poi con una foto in mano.

 

-“Ecco, prendi questa foto e strappala, fidati starai meglio.”

Guardai quella foto che ritraeva me e Harry da bambini, come potevo liberarmene?

 

-“Cosa?Ma sei matto?

 

-“Può darsi, ma tutto in questa stanza ricorda Harry, se non ti liberi di qualcosa non lo dimenticherai mai.

Mi disse Niall con fare ovvio.

Riguardai per un attimo quella foto, non so dove trovai la forza ma la strappai, così come tutte le altre foto che mi porgeva Niall, una dietro l'altra.

“Fanculo Harry!” Pensai “devo lasciarti andare via da me, non sono più come prima, giuro che non tornerò indietro, no questa volta!.

Abbey



 

 

 

  
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