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Autore: Kimly    05/01/2014    2 recensioni
Gli anni di scuola di Teddy e Victoire.
Le amicizie, le prime cotte, i problemi e gli equivoci che hanno influenzato la loro vita - e le vite di quelli che stavano loro intorno - prima di diventare una coppia.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Teddy/Victorie
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Teddy & Victoire'
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Capitolo 15

 

 

Nick uscì dall'aula vuota con un sorrisone felice sul volto e i capelli scompigliati.

Prima di farlo andare via, Kelly gli aveva dato un ultimo grande bacio che l'aveva reso felice come un bambino.

Si vedevano da quasi un mese, ma nessuno dei loro amici ne era al corrente.

Avevano preso quella decisione di comune d'accordo per evitare situazioni imbarazzanti o intromissioni varie, ma soprattutto perché volevano godersi quel momento senza problemi e i loro amici erano molto problematici.

Per Kelly non era difficile mantenere un segreto, ma per Nick era sempre stato impossibile e, ogniqualvolta qualcuno nominava la ragazza di fronte a lui, aveva sempre paura di farsi scappare qualcosa.

Nick trotterellò verso la Sala Comune dei Serpeverde, quando vi entrò alcuni ragazzi stavano studiando per gli esami di fine anno, mentre altri giocavano o si rilassavano.

Damian faceva parte di quelli dell'ultima categoria, sonnecchiando sul divano vicino al camino spento.

-Ciao, amico.- disse Nick, toccandogli il braccio per fargli aprire gli occhi e sedendosi sul tappeto di fronte a lui.

Damian grugnì qualcosa di incomprensibile, ma quando posò lo sguardo sul ragazzo mostrò un mezzo sorrisetto.

-Come mai sei così felice? L'amica di Isie ti ha salutato?-

Nick iniziò ad agitarsi nel sentire nominare Kelly e Damian se ne accorse subito.

-Cos'hai?-

-Niente, niente.- rispose Nick -Senti, non dovremmo studiare un po'? Gli esami sono vicini.-

Damian si alzò svogliatamente dal divano e si mise seduto, toccandosi i capelli.

-Studieremo prima o poi, ma adesso dimmi cosa ti succede.-

-Non posso dirtelo.-

Damian alzò un sopracciglio, aspettando che Nick confessasse tutto come al suo solito, ma il ragazzo si mise una mano sopra la bocca e scosse la testa.

-Ha a che fare con l'amica di Isie, vero?- continuò Damian, provando a farlo cedere -Dimmelo e basta.-

Nick, rassegnato, abbassò la mano e a bassa voce disse.

-Mi vedo con Kelly. Ci frequentiamo.-

-Buon per te.-

-Trattieni l'entusiasmo.- ironizzò Nick e Damian gli diede una forte pacca su una spalla e Nick, sapendo che quello era il massimo che l'amico poteva concedergli, sorrise e disse.

-Grazie.-

Rimasero in silenzio per pochi minuti, prima che Nick parlasse ancora.

-Isie ha fatto pace con le sue amiche.-

Damian non disse nulla.

-Ma tu continui a non parlarle, per cui ci deve essere qualcosa che non va.-

-Abbiamo parlato.- replicò lui, senza espressione -Ma lei si è arrabbiata senza motivo.-

-Isie è famosa per la sua razionalità, non può essersi arrabbiata senza una ragione precisa.-

Damian piegò la testa, gli occhi sembrarono lampeggiare.

-Mi stai dando del bugiardo?-

Nick deglutì, spaventato, ma non demorse e continuò.

-No, ma devi averle detto qualcosa che non le è andato giù. Kelly mi ha detto che ha lasciato Alex.-

Damian allargò le braccia, come a chiedergli cosa c'entrasse quella notizia.

-Magari ha... sviluppato un interesse per un altro ragazzo.- soffiò Nick, sperando che l'amico capisse dove volesse arrivare.

-Ancora con questa storia? Ti avevo detto che non volevo più parlarne.-

-Ma dovremmo farlo!- aggiunse Nick, allungando le gambe -Sarebbe bellissimo se tu iniziassi ad uscire con Isie, così quest'estate potremmo fare delle uscite a quattro!-

Damian aggrottò la fronte e Nick sembrò riprendersi.

-Scusa. Per un attimo ho dimenticato che stavo parlando con te, ma dovresti darmi retta e tornare a parlare con lei.-

Damian si alzò dal divano, si mise le mani in tasca e fece per andarsene.

-Ehi, dove scappi?- sbottò Nick, facendo voltare qualche studente del primo anno che lo guardò in tralice.

-A studiare.- rispose Damian, diretto verso il suo dormitorio e, senza aggiungere una parola, si chiuse la porta alle spalle.

Non lanciò nemmeno un'occhiata ai libri sulla scrivania e Merlino solo sapeva dove diavolo fossero gli appunti che Nick gli aveva prestato, ma decise di sdraiarsi sul proprio letto per stare un po' in pace.

Chiuse gli occhi, completamente rilassato e tranquillo, ma quando sentì la porta aprirsi pensò di lanciare qualsiasi oggetto addosso a Nick e alla sua ossessione nei confronti di Isie.

Quella ragazza era impossibile... Impossibile da capire, da gestire e soprattutto da sopportare.

-Nick, sto iniziando ad innervosirmi, per cui...-

-Non sono Nick.-

Damian si alzò di scatto, ma non mostrò alcuna sorpresa di fronte a suo fratello che stava in piedi di fronte al suo letto.

-Cosa ci fai qui?- domandò Damian, sdraiandosi nuovamente e facendo come se nulla fosse.

-Volevo parlarti.- rispose Alex, teso -Non abbiamo mai parlato davvero, eppure abbiamo pochi anni di differenza, siamo nella stessa Casa...-

-E siamo fratelli.- concluse Damian, quasi prendendolo in giro.

-Appunto, dovremmo avere un bel rapporto.-

-È quello che dice la tua ragazza.-

-È quello che penso anch'io.- continuò Alex, un po' più sicuro -E credo che tu sappia che Isie non è più la mia ragazza.-

-Mi dispiace.- disse Damian, ma per tutt'altro che dispiaciuto. Lo stava ancora prendendo in giro ed Alex se ne accorse senza dire nulla.

-Lo so che il nostro rapporto è sempre stato problematico, ma forse sarebbe arrivato il momento di affrontare la cosa. Forse ho sbagliato a non farlo prima, visto che papà non può controllarci quando siamo qui.-

-Papà.- disse Damian, ghignando -Come se tua madre non facesse lo stesso.-

-Abbiamo sbagliato tutti e quattro allora, ma noi saremo sempre fratelli qualsiasi cosa succeda.-

Damian si sedette sul letto e lo guardò per la prima volta.

-Qualsiasi?-

-Certo.- Alex provò a fare un sorriso -Qualsiasi.-

Damian sembrò riflettere sulla sua risposta, poi fece spallucce e si ributtò sul letto.

-Ho vissuto bene senza un fratello per sedici anni, credo che vivrò bene senza di te anche per il resto della mia vita.-

-Damian...-

-Va' via.-

-La mamma ed io faremo un viaggio insieme quest'estate, ma potremmo sempre aggiungere un posto per te.-

-Non m'interessa.- Damian schioccò la lingua -Esci.-

Alex fece per parlare ancora, ma preferì tacere e andarsene senza salutare.

 

 

 

 

 

Carson e Victoire si erano dati appuntamento al Lago Nero, ma Victoire era al ritardo come al solito.

Carson era seduto proprio vicino al lago e si stava godendo la brezza ed il sole di inizio giugno.

Kelly continuava a torturarlo per farlo studiare e per lui era sempre stato impossibile provare a contraddirla, così le concedeva qualche ora al giorno per farla stare tranquilla e farla rilassare.

Aveva notato che l'amica era molto più serena nell'ultimo periodo, ma non ne aveva fatto parola con lei perché credeva di conoscerne il motivo.

L'ultima volta era stato per Dean Alpert, per cui anche questa volta c'entrava sicuramente un ragazzo.

E Kelly e Nick sembravano andare particolarmente d'accordo quando uscivano tutti in gruppo.

Carson scorse Victoire da lontano: i suoi capelli biondi e la sua figura slanciata erano inconfondibili.

-Ciao.- disse lei, non guardandolo negli occhi -È da molto che aspetti?-

Carson sapeva che si sentiva in colpa per la scelta che aveva fatto, per cui decise di mentire per non farla sentire peggio.

-No, sono appena arrivato anch'io.-

-Bene.- Victoire si sedette elegantemente accanto a lui -Perché volevi vedermi?-

-Oltre ad essere molto bella, sei anche molto intelligente, per cui credo che tu conosca il motivo per cui sei qui.-

Victoire annuì, facendo vagare lo sguardo verso il lago.

-Vuoi rompere con me.-

-Sì.- affermò Carson, deciso -Perché se non lo faccio io, tu non avrai mai il coraggio di farlo e io non posso continuare a starti accanto quando so che preferiresti un altro al mio posto.-

Victoire si voltò a guardarlo e mostrò un'espressione confusa.

-Ci sono arrivato anch'io alla fine, Vic.- disse Carson, provando a fare un sorriso -Ted.-

-Stai scherzando? Ted è il mio migliore amico, è come un fratello!-

-L'hai detto tu, no? Sceglieresti sempre lui. Questa è una dichiarazione vera e propria.-

-Ti sbagli.- continuò Victoire, testarda -Sceglierei sempre lui perché è la mia famiglia, è Ted!-

-Dimmi, Vic, tu sei innamorata di me?-

Victoire lo guardò negli occhi e decise di essere sincera.

-No.-

Carson tese le labbra.

-E tu?- soffiò lei.

-Non lo so.- rispose Carson -Ma mi piaci molto e so che potrebbe diventare qualcosa di più.-

-Io... Non penso che per me potrebbe andare oltre.- commentò lei con sincerità -Mi piaci davvero, ma...- Victoire soffiò, provando a fargli capire -Quando vedevo Isie con Alex, non so, credevo che sarebbe stato diverso, che avrei provato... Una felicità immensa, un continuo desiderio di stare con te e invece non è stato così.-

-Forse abbiamo sbagliato a stare subito insieme.- disse Carson, apprezzando la sincerità di Victoire -Avremmo dovuto frequentarci prima o conoscerci meglio.-

-Forse.- ripeté la ragazza, facendogli un sorriso -Ma non è per Ted.-

-Sì, invece, e solo che ancora non te ne sei accorta.-

Victoire alzò gli occhi al cielo, sbuffando.

-D'accordo, non dico più niente.- Carson indicò il cestino da pic-nic che aveva preparato quella mattina.

-Che cos'è?-

-Beh, non staremo più insieme, ma possiamo sempre essere amici, no?-

Victoire si aprì nuovamente in un sorriso.

-Mi farebbe molto piacere.-

 

 

 

 

Isie e Lisa stavano passeggiando per il corridoio del secondo piano.

La prima aveva alcuni libri fra le braccia, mentre la seconda stava chiacchierando della sua ultima conquista.

-È stato un tale disastro!- disse Lisa, facendo ridere Isie -Terribile! Quell'idiota mi ha versato addosso la sua zuppa e le mie urla si sono sentite per tutto il villaggio di Hogsmeade. Avrei dovuto darti retta e godermi l'ultima gita con voi.-

-Non mi ascolti mai, Lisa.- affermò Isie con un sorriso -Quel Corvonero era un idiota, te l'avevo detto. Esci con certi casi umani e allontani John che è un amore di ragazzo.-

-John è piccolo.-

-Di un anno!-

-Ed è un amico.- terminò Lisa, stufa di doverlo ripetere -E ultimamente non mi assilla più, cosa che trovo davvero... Oh.-

Lisa ed Isie erano quasi andate a sbattere contro due figure strette in un bacio e solo quando il ragazzo si staccò dalla ragazza Lisa trillò.

-John?-

John divenne rosso come un peperone e allungò una mano per stringere quella della ragazza, rossa anche lei, e farla avvicinare.

-Lisa, Isie. Tutto bene, ragazze?- A John gracchiava la voce, in evidente difficoltà -Questa è Lydia, una mia amica.-

Lisa fissò la ragazza accanto a John: era piccola e graziosa, quasi come una bambola di porcellana.

-Non credo che tu la possa definire amica, John.- commentò Lisa a denti stretti -A meno che non baci tutte le tue amiche.-

-Oh, in effetti, no, però...-

-Ci vediamo, eh.- lo interruppe Lisa all'improvviso -È stato un piacere, Lydia.-

La ragazza non riuscì a replicare che Lisa era già sgusciata via, affiancata da Isie che aveva salutato entrambi.

-Lisa! C'era bisogno di attaccarlo così?-

-Non l'ho attaccato, l'ho solo corretto.- disse Lisa, camminando a passo svelto -Mentirmi dicendomi che è una sua amica! Certo, come se io baciassi tutti i miei amici, ma ti rendi conto?-

-A me sei sembrata gelosa.- ridacchiò Isie e Lisa la fulminò con gli occhi.

-Gelosa? Questa è bella! Gelosa!-

Le risatine di Isie e gli sbuffi di Lisa vennero interrotti da Damian che si palesò di fronte al loro all'improvviso, facendo venire un colpo ad entrambe.

-Merlino.- mormorò Lisa, una mano sul cuore -Pazzo, vuoi farci fuori!?-

Isie non disse nulla, ma rimase in silenzio a guardare il ragazzo di fronte a sé e lui fece lo stesso.

-Ookay, forse dovrei andarmene.- Lisa passò lo sguardo dall'uno all'altro -Sicuramente dovrei andarmene.-

Rimasti soli, Isie incrociò le braccia al petto e spostò lo sguardo per non doverlo più guardare.

-Dobbiamo parlare.-

-L'abbiamo già fatto.- rispose lei, ben attenta a non rivolgergli più un'occhiata -E non mi sembra che ci sia da aggiungere altro.-

Damian la squadrò per pochi secondi.

-Sei arrabbiata. Perché?-

-Non sono arrabbiata, sono indispettita.-

-Da?-

-Dal tuo atteggiamento, il tuo modo di fare... Praticamente ogni cosa che abbia a che fare con te.- elargì Isie, senza riuscire a trattenersi.

Damian fece un passo verso di lei e senza alcuna traccia di dubbio disse.

-È per il bacio.-

-Sì!- esplose lei -È per il bacio! Tu... Tu non puoi andare in giro a baciare la gente e poi far finta di niente. E smettila di guardarmi così, sei irritante!-

Damian fece un ghigno che irritò ancora di più Isie e disse.

-Cosa volevi che facessi?-

-Che fossi sincero!- Isie lo fissò truce -E magari se mi trattassi come una persona che conta per te, anziché come una sconosciuta...-

-Come un'amica?- domandò lui con un sorriso.

-Se è quello che senti.-

-Non è quello che sento.-

-Sono una sconosciuta quindi.-

-No.-

Isie si mordicchiò il labbro, nervosa.

-Allora se non sono un'amica e non sono una sconosciuta, cosa sono per te?-

Damian non rispose, continuando a guardarla con un mezzo sorriso.

-Mi hai baciata.-

-È vero.-

-Merito di sapere perché.- mormorò Isie e solo in quel momento notò quanto lei e Damian fossero vicini.

-L'hai detto tu, no? Non significava nulla.- sospirò il ragazzo, non smettendo di sorridere divertito.

Fu il momento di Isie di ammutolire, colpevole di quello che aveva detto a Damian tempo addietro.

-Tu hai lasciato Alex.- continuò lui, rompendo il silenzio.

-È vero.- disse lei, scimmiottandolo.

-Perché?- chiese lui, sbattendo gli occhi come per prenderla in giro.

-Vuoi che dica per te?- Damian non mosse un muscolo, ma Isie continuò -L'ho lasciato perché non sentivo più le stesse cose e non sentivo più le stesse cose anche per colpa tua.-

-Colpa mia. Uao, che dichiarazione.- commentò lui, ironico -È proprio amore.-

-Non sei divertente.-

-Nemmeno tu. Nessuno sano di mente si dichiarerebbe a me.-

-Perché? Pensi di essere così cattivo, ma la tua è solo apparenza.-

Damian sorrise ancora, ma non replicò.

Isie provò a trattenere la frustrazione e aggiunse.

-Perché mi cercavi?-

-Farai il viaggio con me e Nick quest'anno?- chiese lui, come se fosse un argomento non particolarmente importante.

Isie sospirò e lo superò senza tante cerimonie.

-Sei incredibile.- disse, continuando a camminare e lasciandolo indietro.

-Era un sì?- sentì Damian urlarle dietro ed Isie si voltò, impaziente.

-Va bene, farò il viaggio con voi.-

-Nick ne sarà felice.- commentò Damian, alzando una mano per salutarla.

-Solo Nick?-

Damian ghignò ed abbassò la testa.

-Ci si vede, Isie.-

 

 

 

 

Le due settimane degli esami passarono in fretta e tutti riuscirono a superarli, chi con poche difficoltà e chi con maggiori difficoltà.

Carson aveva raccontato a Teddy e a Kelly di aver lasciato Victoire ed entrambi fecero finta di nulla, benché fossero felici della notizia: il primo perché era contento di poter avere Victoire nuovamente tutta per sé e la seconda perché voleva la felicità di entrambi i suoi migliori amici e Victoire, purtroppo, poteva rendere felice solo Teddy.

I due gruppi trascorrevano sempre meno tempo assieme, perché Victoire, Lisa ed Isie stavano recuperando il tempo perduto e Carson voleva passare gli ultimi giorni ad Hogwarts con i suoi due migliori amici.

-Quindi il viaggio in treno sarà tutto per noi.- chiarì il ragazzo quell'ultimo giorno, mentre lui e Teddy facevano i bagagli, mentre Kelly era sdraiata sul suo letto -Vi ho un po' trascurati quest'anno e mi dispiace.-

-A noi non è dispiaciuto.- ironizzò Kelly e Carson le lanciò un cuscino che lei riuscì ad evitare per un soffio.

Teddy, che nelle ultime settimane era stranamente sorridente, scosse la testa divertito.

-Cà, ci sei davvero mancato, ma sai già con chi farò il mio viaggio.- Teddy si bloccò, incerto -Sempre che non ti dia fastidio.-

-No, ma che, scherzi?- Carson gli alzò un pollice in segno d'amicizia -Vic è acqua passata oramai, avrei dovuto capire di non avere possibilità con lei. Credo che abbia una cotta per te.-

Teddy ringraziò di avere la testa dentro il baule alla ricerca del suo unico paio di calzini puliti.

-Per me? Figurati! Victoire mi tollera a malapena e solo perché siamo amici da sempre.-

-Forse tu la vedi come una sorella, ma lei mi ha detto chiaramente che avrebbe scelto te. E ha sottolineato il “sempre”, per di più.-

Teddy cercò di controllare la voce quando riemerse dal suo baule e lanciò un'occhiata all'amico.

-Se Vic ti avesse chiesto di scegliere fra lei e Kelly, chi avresti scelto?- domandò Teddy e Kelly quasi ruzzolò giù dal letto.

-Avrei scelto Kelly.- rispose Carson senza nemmeno pensarci -Ma Kelly è la mia migliore amica.-

-Ed io sono il migliore amico di Vic.- puntualizzò Teddy, guardando Kelly che era rimasta sorpresa dalla risposta di Carson -Stessa cosa.-

-No, perché lei mi ha chiaramente detto che non avrebbe preferito nessun ragazzo a te, capisci? Non so come spiegarti, ma è diverso.-

Teddy fece spallucce e Kelly gli lanciò un'occhiata da dietro Carson, quasi una muta domanda, ma Teddy gli fece cenno di no con la testa e Kelly si risdraiò sul letto.

Sapeva che Kelly avrebbe detto a Carson che lui era innamorato di Victoire, ma Teddy preferiva che l'amico non sapesse nulla.

Carson e Vic si erano appena lasciati, Teddy sapeva che l'amico stava soffrendo anche se non la dava a vedere.

-Quindi saremo tu ed io, Ly.- disse Carson all'improvviso -A meno che non voglia darmi anche tu buca.-

-Lo sai che non lo farei mai.- replicò Kelly con un sorriso -Io ci tengo al nostro viaggio in treno.-

-Frecciatina.- trillò Carson in direzione di Teddy che disse.

-Ly, sai quale sarà il mio proposito per il prossimo anno? Farti diventare amica di Vic, così la smetterai di avercela con lei perché ci passo il mio tempo.-

-Non succederà mai, per cui evita pure di sprecare energie.- Kelly sembrò imbronciarsi -Victoire ed io siamo opposte in tutto. In tutto. Non saremo mai amiche.-

-Ringrazia che abbia come amici noi, Ted, sai quanto sia difficile la nostra Kelly.-

Fu il turno di Kelly di lanciare il cuscino addosso a Carson, ma lui lo prese in piena faccia, facendo ridere i suoi due amici.

 

 

 

 

 

 

 

 

-Era proprio necessaria la scorta?- sussurrò Damian all'orecchio di Isie e lei fece un sorriso di scuse che non cambiò l'umore del ragazzo.

Lisa stava inondando Nick di parole, ma nessuno corse in suo aiuto, dal momento che Damian si stava lamentando con Isie da più di mezz'ora.

-Non sarebbe cambiato niente.- mormorò Isie in risposta -Lisa è una mia amica, può stare qui se vuole.-

-Sai perché vuole stare qui.- Isie si avvicinò di più per ascoltarlo e Damian quasi ghignò -Vuole controllare me e te.-

-E perché dovrebbe farlo?- chiese Isie con finta innocenza.

Damian fece per rispondere, ma Lisa quasi gli si buttò addosso nel tentativo di sedersi fra loro due.

-Scusate, ma questo è il posto migliore. Non vi dispiace, vero?-

Damian lanciò un'occhiata furiosa a Isie che provò a far finta di niente.

-Allora, come stavo dicendo, quest'anno è stato fenomenale. Certo, alcuni momenti li avrei volentieri saltati, ma la vita è questo, no? Bei momenti e cattivi momenti e devono essere vissuti tutti, perché ogni esperienza ci servirà in futuro, giusto?-

Damian si posò una mano sul volto, chiedendosi cosa avesse fatto di male per meritare quello, mentre Nick ed Isie cercavano di contenere l'entusiasmo di Lisa.

-Isie.- Damian parlò, spiazzando tutti -Posso parlarti?-

-Dimmi.-

-Sì, ti ascoltiamo tutti, Damian.- disse Lisa e il modo in cui pronunciò il suo nome era talmente infastidito che Damian si chiese che diavolo le avesse fatto per farsi odiare così tanto.

-In privato.- chiarì lui, sorridendo falsamente in direzione di Lisa che incrociò le braccia al petto.

Isie si alzò e uscì per prima dallo scompartimento, seguito a ruota dal ragazzo che fece un cenno a Nick di non fare uscire Lisa.

-Mi dispiace, mi dispiace tanto.- iniziò Isie senza frenarsi -Lisa è fatta così e so che odi la gente che parla a caso, senza un motivo preciso, ma non so cosa le sia preso. Non che non sia così normalmente, anzi a volte è anche peggio, ma...-

-Isie!-

-Mi dispiace, stavo facendo come lei, vero?-

-Sei impossibile.- Damian quasi sorrise -Anzi, tu e le tue amiche siete impossibili, ma tu lo sei ancora di più.-

-Grazie.- commentò lei, ironica.

Damian sospirò e piegò la testa da un lato, il vizio che faceva irritare Isie tutte le volte.

-Cosa mi volevi dire?- soffiò Isie, nervosa.

Il ragazzo si abbassò alla sua altezza e le scoccò un bacio che, ancora una volta, colse di sorpresa Isie.

Lei arrossì e fece due passi indietro.

-Ancora? Non hai capito il mio discorso di qualche settimana fa? Non puoi baciare qualcuno solo perché ti va.-

-Mi va, hai ragione.- Damian sorrise e ad Isie parve per la prima volta un sorriso sincero -Ma non è solo per quello.-

Isie era ancora dubbiosa, ma Damian fece due passi in avanti e la strinse senza preavviso.

La ragazza si sciolse un poco, perché conosceva il carattere di Damian e sapeva non le avrebbe mai fatto una dichiarazione plateale, per cui si allontanò quel tanto che bastava per guardarlo negli occhi, poi gli sorrise e si avvicinò a lui per baciarlo.

Damian ricambiò il bacio, stringendola a sé ed Isie capì di aver fatto la scelta giusta.

Sorrise nel bacio, prima di prendergli una mano e tenerla stretta alla sua, felice come se avesse finalmente trovato il suo posto.

 

 

 

 

 

 

 

-Ehi, il prossimo anno è il nostro ultimo anno, ma ci pensi?- domandò Carson, saltellando sul sedile accanto a Kelly che gli diede una pacca su un braccio per farlo smettere -Mi mancherà stare con te e Ted.-

-Abbiamo ancora un anno e non credere di sbarazzarti di noi dopo Hogwarts.- sbottò Kelly e Carson provò ad abbracciarla, ma si scontrò contro la mano di Kelly che gli chiuse la faccia in una morsa e sbottò.

-Smettila.-

-Sei adorabile quando marchi il territorio.- disse Carson, una volta che Kelly lo liberò -Lo sai che tu sarai la mia unica migliore amica. Un pezzetto di me sarà sempre e solo tuo.-

Kelly fece finta di vomitare e Carson gli diede una spallata giocosa.

-La tua crisi è passata, vedo. Sei molto più solare da un mese a questa parte.-

La ragazza quasi sobbalzò, nuovamente colpita dall'amico.

-L'hai notato?-

-Certo.- Carson alzò gli occhi al cielo e gli passò un braccio attorno alle spalle -Sei ancora convinta che nessuno si accorga dei tuoi cambiamenti di umore? Guarda che Ted ed io teniamo un sacco a te.-

-Ted non si è accorto di nulla.-

-Victoire, Victoire, Victoire.- disse Carson, con un mezzo sorriso -Il suo cervello ha quell'unico pensiero fisso, anche se non ci è ancora arrivato, e quindi fa fatica a capire tutto il resto, ma ti vuole bene, come te ne voglio io. Ted è solo stupido.-

-Mentre tu non lo sei?- lo anticipò Kelly, sorridendo divertita.

-Ovviamente.-

Kelly gli appoggiò la testa su una spalla e, non guardandolo, disse.

-Grazie anche per oggi. Non credevo che fra me e la Weasley avresti scelto me.-

-Davvero? Tu sei Kelly, per quanto Victoire mi piaccia, tu rimarrai sempre la mia amica speciale.-

Kelly rise e si fece abbracciare senza proteste.

-Detto così, suona malissimo, Cà, malissimo.-

-Era intenzionale, Ly.- Carson le diede una bacio fra i capelli, prima di dire -Giochiamo a scacchi, ti va?-

-Sparaschiocco!-

Carson sbuffò con un sorriso gigante e disse.

-Vuoi proprio perdere, amica mia.-

 

 

 

 

 

 

 

 

-Saremo solo noi, davvero?- chiese Teddy, entrando nel primo scompartimento del treno che trovò libero e sedendosi accanto al finestrino -Isie e Lisa?-

-Isie farà il viaggio con Nick e con Damian Flitt.- Victoire non disse nulla, ma Teddy notò il disappunto sul suo volto -Lisa si è imbucata nel loro scompartimento per controllare Isie.-

-Ancora? Non avevate promesso di non mettervi più in mezzo?-

Victoire, che si era seduta di fronte al ragazzo, scrollò le spalle.

-La mia promessa la sto mantenendo, ma Lisa vuole essere sicura di aver fatto tutto il possibile. Io credo di averlo già fatto. A Isie piace Damian ed io non posso farci nulla.-

-E pensi che a lui piaccia Isie?- domandò Teddy, curioso della sua opinione.

-Non so, tutto è possibile.- Victoire sbatté le lunghe ciglia, quasi senza farlo apposta -Isie è perfetta, ma Damian è famoso per le sue numerose ragazze. Forse nemmeno Isie potrà farlo cambiare.-

-A proposito, mi dispiace.- Teddy la fissò negli occhi -Per quello che è successo fra te e Carson.-

-Ti dispiace davvero? Non eri tu quello sicuro che non mi piacesse Carson?-

-Avevo ragione in fondo, ma sono felice che siate rimasti amici.-

Victoire sorrise e prese a guardare fuori dal finestrino.

-Grazie a Carson sono guarita.-

Teddy non capì e Victoire si voltò a guardarlo.

-Non ho più paura di stare con un ragazzo e non temo più le relazioni.-

-Ne sono felice.-

Victoire tornò a guardare fuori dal finestrino e, quasi con nonchalance, disse.

-Alla fine Lisa ti ha presentato qualche sua amica?-

-No, perché?- Teddy sorrise, ma Victoire non poteva notarlo -Ti darebbe fastidio?-

La ragazza scoppiò a ridere, schernendolo.

-Non sei divertente, Vic.-

Victoire tornò a posare lo sguardo su di lui, continuando a ridere, e si mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio, cosa che fece quasi arrossire Teddy.

Vic era sempre stata così bella quando rideva?

-È bello stare un po' da soli.- disse Teddy all'improvviso e Victoire smise di ridere -Mi piace passare del tempo insieme. Solo tu ed io.-

Victoire sorrise ed annuì, le gote sembravano essere più rosse del solito.

-Anche per me è lo stesso e... Passeremo anche l'estate insieme, vero?- mormorò lei, chiedendo conferma anche con gli occhi azzurri.

Troppo azzurri, notò il ragazzo.

Teddy si alzò e quasi le ruzzolò addosso nel tentativo di abbracciarla.

-Scusami, Vic, volevo risponderti con un abbraccio, ma...-

-Hai rischiato di schiacciarmi.- lo anticipò lei con un sorriso -Si fa così, Teddy.-

Victoire gli passò le braccia attorno alla vita e Teddy la strinse in un vero abbraccio.

Entrambi rimasero così a lungo, lasciandosi il castello di Hogwarts alle spalle.

 

 

 

 

Spiegazioni, varie ed eventuali:

L'ultimo capitolo dell'anno ad Hogwarts, dal prossimo Ted e i suoi amici inizieranno l'ultimo anno e Victoire e le sue amiche il loro quinto anno, l'anno dei G.U.F.O.

Carson ha lasciato Victoire e lei ha accettato la cosa, perché entrambi sapevano che quella relazione non poteva funzionare, in compenso hanno iniziato ad essere amici e vedremo se questa amicizia continuerà o no.

Kelly e Nick si frequentano di nascosto, ma con Nick come “ragazzo” è difficile mantenere un segreto tanto a lungo, quindi gli altri scopriranno tutto molto presto.

Kelly ha sempre questo desiderio di tenere le sue relazioni per sé e più in là si capirà il perché.

Alex ha tentato un riavvicinamento con Damian, ma lui l'ha respinto per così dire, mentre Damian stesso ha cercato un riavvicinamento con Isie... fino ad arrivare al bacio fra di loro.

Infine Lisa sembra essere molto gelosa nei confronti di John e della sua nuova fiamma e vedremo cosa succederà nei prossimi capitoli.

Ho amato scrivere le scene del treno, in particolar modo quella fra Carson e Kelly e quella fra Teddy e Victoire.

Grazie a chi riesce ancora a seguire questa storia =)

Un bacione e a presto ^-^

   
 
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