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Autore: darioILbOsS_    27/05/2008    7 recensioni
il nuovo professore e l'alunna troppo emotiva... funzionerà?
Genere: Romantico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake, Sakura Haruno
Note: OOC, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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sa RIECCOMI DI NUOVO! CON UN NUOVO E APPASSIONANTE CHAPPY... FATEMI SAPERE SE VI PIACE... E SCUSATE SE HO AGGIORNATO TARDI MA ERo PARTITA...


Ero seduta e sorseggiavo la mia birra rivolgendo ogni tanto qualche sguardo al bancone per assicurarmi della presenza del mio prof.
La ragazza di Sasuke si era seduta accanto a me e era occupata in una conversazione con Naruto. Sasori continuava a fissarmi e io , imbarazzata dalla situazione cercavo di evitare il suo sguardo. Lo odiavo veramente tanto, e odiavo anche Sasuke.Un maledetto senso di nausea e mal di stomaco mi faceva stare male.
Decisi di alzarmi dal tavolo e di andare al bagno.
"Dove vai Saku?" fu Hinata a chiedermelo. Mi girai verso di lei, constatando che gli sguardi di tutti erano su di me. Arrossii " Al...b..bagno.." risposi sorridendo.
"Ok.." ricambiò il sorriso.
Passai vicino al bancone e Kakashi si girò sorridendomi "La mia alunna preferita!".
Ricambiai con un falso sguardo di noncuranza e lui si rigirò continuando a parlare con la ragazza.
Entrai in bagno e mi guardai allo specchio. Ero una ragazza normalissima. Proprio a me dovevano succedere tutte quelle brutte cose? Perchè ho sofferto così tanto? Dopo tanti anni finalmente mi ero ripresa e cosa succede? I mie due "migliori amici" ritornano. Devo tenere tutto dentro. Per le mie migliori amiche io sono ancora vergine. Stò ancora aspettando il ragazzo giusto. Quante bugie. Non riesco più a mentire. Cominciai a piangere e mi rinchiusi nel bagno chiudendo la porta a chiave. Non ho idea di quanto tempo stetti rinchiusa là dentro ma ad un certo punto qualcuno entrò.
Delle voci maschili "Aveva detto che andava in bagno"
"Si ma qui non c'è..."
"Proviamo a vedere dentro i bagni..."
"Giusto.."
Mi alzai subito e mi misi in piedi sul bordo del water (ke bel termine!!! Nd me) in modo che non vedessero le mie scarpe dal basso.
Sentii i loro passi e anche se non li vedevo, grazie alle voci avevo capito che erano Sasuke e Sasori.
Stavo tremando quando ad un certo punto cercarono di aprire la porta, che era fortunatemente chiusa a chiave.
Dopo qualch tentativo si arresero "Ok Sasu andiamo via... evidentemente non è qua..."
"Ok..."
Sentii i loro passi e la porta sbattere. Erano andati via. Tirai un sospiro di sollievo ed uscii.
"Eccoti finalmente"
Sasuke era appoggiato alla porta del bagno accanto a quello dove ero rinchiusa e mi guardava ghignando.
Davanti a me c'era Sasori che sorrideva compiaciuto.
Spalancai gli occhi terrorizzata.
"Oh no... ti prego no..." sussurrai.
Nonostante il mio lieve sussurro Sasuke mi sentì "Cosa no? Non sei felice di vederci?"
"Come faccio ad essere felice di vedervi?!" grdai dopo averli guardati con disgusto.
"Bhe...sono anni che non ci vediamo..." questa volta fu Sasori a parlare.
"Emh...io devo...an...andare..." passai accanto al rosso che mi fermò prontamente prendendomi per il polso e stringendolo con forza.
Un gemito di dolore uscì dalla mia bocca.
Entrambi si avvicinarono a me spingendomi contro il muro e incastrandomi tra quello e i loro corpi. Mi mancava l'aria e il mio cuore batteva troppo forte. Non riuscivo a muovermi mentre loro mi spogliavano. Cercai di gridare ma non usciva niente dalla mia bocca.
Ad un tratto la porta si aprì di scatto. Strinsi gli occhi pregando.
"Che cazzo fate idioti!! LAsciatela stare!"
Conoscevo quella voce ma non riuscivo a pensare chi fosse il proprietario.
Sentii solo che i corpi dei due si allontanarono dal mio e che finalmente ero libera. La porta del bagno sbattè di nuovo. Provai ad aprire gli occhi ma con scarsi risultati.
"Tutto apposto?"
Una mano mi toccò la spalla delicatamente. Sentii quella mano come la mano di un angelo dato che ormai era abituata a le strette violente di Sasuke e Sasori.
"S...si..." riuscii a balbettare aprendo finalmente gli occhi.
Credo che in quel momento il mio cuore smise di battere. Davanti a me c'era Kakashi.
"Mi dispiace... potevo arrivare prima...ed evitare tutto questo..." disse comprensivo.
"N...non importa... grazie mille...hai ...fa...fatto anche...troppo..."
"Tu come stai?"
"Bene..."
"Se vuoi andiamo dalla polizia e li denunciamo... gli conosci?"
"Si... ma non importa... ti ...ti prego non fare...ni...niente..."
"Come vuoi...."
"Ti pregherei di non parlarne con nessuno..."
"Perchè non vuoi che si sappia? Non credi che sarebbe meglio anche per te?"
"Non ti preoccupare... sono affari miei..."
Non rispose.
Mi alzai tornando al tavolo dai miei amici.
Sorrisi facendo finta di niente.
Sasori Sasuke Deidara Pein e Karin erano andati via.
"Saku... dov'eri finita?"
"Sono uscita un attimo a prendere una boccata d'aria... dove sono gli altri?" chiesi con finto stupore.
"Sasuke e Sasori sono tornati correndo e gridando che avevano da fare una cosa e se ne erano scordati... e poi sono andati via..."
"capisco...scusate ma vado un attimo fuori a fumare una sigaretta..."
"Ok..."
Uscii e mi appoggiai alla porta accendendomi una sigaretta.
"Ancora tu..."
Mi girai verso la voce che mi aveva chiamata.
"Prof...scusa per prima...ma ero molto nervosa..."
"Io non ti ho detto niente... hai tutte le ragioni per essere nervosa..."
Sorrisi imbarazzata.
"MI dispiace tanto... vorrei poter fare qualcosa..." mi chiese fissandomi.
"Non preoccuparti... me la sò cavare da sola! Piuttosto... cosa ci facevi tu nel bagno delle donne?"
"Emh..." era un po' in difficoltà ma poi si riprese ".... bhe... fin dal primo giorno di scuola ti avevo detto che saresti stata sotto la mia stretta sorveglianza..." sorrise
"GIusto... ora ricordo... ma addirittura da seguirmi in bagno?"
"Direi di si..."
Seguirono degli imbarazzanti secondi di silenzio. Poi il prof continuò "La verità è...che... insomma...fin dal primo momento che ti ho vista.. mi hai colpito..."
"Si... certo che ti ho colpito... ti sono venuta addosso!"
Scoppiò a ridere "Non in quel senso?!?" esclamò tra le risate.
"Lo sò... volevo fare la battuta..." sorrisi.
Non pensavo di poter sorridere dopo l'accaduto ma lui riusciva a farmelo fare spontaneamente.
"Se vuoi ti accompagno a casa dopo... non credo che sia prudente che tu vada da sola..."
"Già...hai ragione... grazie... aspetta che vado a salutare gli altri..."
Entrai e salutai tutti ma mi fermai da Ino alla quale dissi nell'orecchio "Kakashi mi accompagna a casa...ti racconto domani.."
"Dacci dentro!" fu l'unica cosa che mi riuscì a dire e si sorbì anche una botta in testa.
"Eccomi!" Esclamai non appena fui fuori.
"Mi chiedo come fai ad essere così euforica dopo quello che ti è accaduto.." mi disse mentre camminavamo.
"Grazie per ricordarmelo sempre prof..."
"Magari fuori dalla scuola chiamami Kakashi..."
"NOn ci riesco...ormai per me sei "prof"!!!"
"Spiegami perchè sei così euforica..."
"Non capiresti mai..."
"Guarda che io sono ancora un ragazzo... non prendermi per un adulto..o come tuo padre..."
"Io non ho un padre..."
La freddezza della mia affermazione lo bloccò completamente."Scusa..." disse sinceramente pentito.
"Non importa... non l'ho neanche mai conosciuto.."
"Ti capisco.."
"Non puoi capirmi..."
"INvece si... anche io non ho conosciuto mai mio padre... e neanche mia madre... io da piccolo vivevo per strada..."
Rimasi a bocca aperta.
".....anch'io..." dissi "... fino all'età di cinque anni... mia madre mi abbandonò non appena imparai a camminare e a ragionare... non sò neanche come faccio ad essere viva... "
"Io non ricordo niente al di sotto dei quattro anni... ho vissuto per la strada ad elemosinare e a chiedere pietà alle persone fino a dieci anni... poi una signora mi adottò... adesso è quella che chiamo madre... e pensa un po'... è la preside della tua scuola..."
"Davvero?"
"Te lo giuro..."
"Io invece sono stata adottata dai genitori di Hinata e poi all'età di dodici anni ho chiesto, in tribunale e con il permesso dei miei "genitori adottivi" di andare a vivere da sola e ce l'ho fatta...Poi sono venuta a sapere che mia madre mi aveva lasciato un testamento e in poche parole adesso sono ricca..."
Kakashi guardò in basso.
"Bene... siamo arrivati..." lo riscossi dai suoi pensieri.
"Abiti abbastanza vicino..."
"Già...Io ti saluto prof..."
"CHiamami Kakashi..."
"Ciao prof..."
Mi girai di spalle ma la sua mano strinse la mia riportandomi indietro ad un palmo dal suo viso.
"Chiamami Kakashi..." Si avvicinava sempre di più.......



EHEHE... VI HO LASCIATO SUL PUNTO PIù BELLO... SN CATTIVA EH? MUAHAHAH (RISATA PERFIDA...)
VABBE AGGIORNO PRESTO TANTO SONO IN PUNIZIONE E NON HO DA FARE NIENTE SE NON STARE IN CASA AD ANNOIARMI...GRAZIE A TUTTI PER I COMPLIMENTI...UN BACIONE...
CIAuzzzzzzzzz






















  
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