Ciao Ragazzi, purtroppo domani dobbiamo ritornare a scuola, se fosse Hogwarts o una scuola magica almeno avremmo più voglia, ma si tratta di una una scuola babbana! Questo significa anche non ci sarà più tutto questo tempo a disposizione per scrivere, ma spero lo stesso, di riuscire a pubblicare almeno un capitolo a settimana, ormai anche per me questo è diventato un mondo in cui rifugiarmi e non voglio farne a meno.
Questo capitolo è un misto tra invenzione e scene riprese, alcune modificate, della vera saga. Spero lo stesso che sia di vortro gradimento ~~

Hermione aveva ragione l'incantesimo che il Professor Vitious Avrebbe insegnato successivamente a quello incendiario si trattava proprio di quello della levitazione, fortunatamente ero preparata su quell'incantesimo grazie a lei.
 A lezione ero seduta vicino ad Harry e un ragazzo di nome Seamus Finnigan, che era del primo anno e Grifondoro come noi, invece Hermione era dietro seduta vicino a Ron.
 Vitious ci fece fare pratica con una piuma ed Hermione e io fummo le prime a farla levitare.
 Vitious si complimentò con noi.
 Anche Harry si complimentò con me. Lo ringraziai poi mi girai e sorridendo dissi "Te l'avevo detto che dovresti insegnare Hermione", lei ricambiò il sorriso finalmente rendendosi conto del suo talento.
 Cercai di dare una mano ad Harry e Seamus, mentre Harry imparò in fretta, Seamus fece bruciare la piuma, non avevo neanche capito come avesse fatto, aveva anche le sopracciglia tutte bruciate così gli chiesi " Tutto bene Seamus?." Ma allegro ripose " Si non ti preoccupare bella." Harry disse " Ci vuole un'altra piuma qui professore."
 Tutto si complicò ulteriormente quando Hermione si mise a correggere Ron, che chiedeva ad Hermione perché lui non riuscisse, come me, Harry e lei  a levitare la piuma; Hermione con quel atteggiamento che spesso viene scambiato per altezzosità gli disse che stava sbagliando la pronuncia, Io ed Harry ci scambiammo un occhiata sapevamo che a lui desse fastidio essere corretto.
 A fine lezione dissi ad Hermione che non aveva commesso niente di male, ma conoscendo Ron dovevo parlargli prima che facesse qualche stupidata. era rimasta dispiaciuta per averlo offeso, non intenzionalmente, cosi dissi a lei "Hermione,va tranquilla, è una sciocchezza, ci incontriamo in sala grande." Io ed Harry lo accompagnammo fino in sala Grande attraversando prima il lungo corridoio che la separava dall'aula di Incantesimi.
 Ripetei più volte a Ron che Hermione era dispiaciuta e non intendeva offenderlo ma lui continuava a lamentarsi di lei, diceva che era solamente una 'femmina piena di se è troppo altezzosa e saputella.' la prese in giro gli dissi di smetterla e di conoscerla un po' meglio prima di giudicare ma Ron non ne volle sapere e proprio quando lei stava passando, come se lo facesse apposta lui disse 'per forza lei non ha amici.'.
 Odiavo quegli atteggiamenti  da bullo, e in più lei era mia amica, ero molto delusa dal comportamento di Ron, Hermione scappò in lacrime "Dovevi proprio?" Dissi arrabbiata.
 Ron si giustificò " Non è colpa mia se è permalosa.". Alzai la voce
 " Dovresti comunque essere più gentile con lei." e me ne andai, Ron mi faceva impazzire, come poteva essere così insensibile nei confronti di Hermione, se solo la conoscesse bene quanto la conosco io, pensai.
 Cercai di raggiungerla e urlai più volte " Hermione" ma continuò a camminare fino ad arrivare al bagno delle ragazze nei sotterranei. Aveva chiuso la porta del suo gabinetto e si mise a piangere, bussai più volte la porta e ripetei parecchie volte il suo nome ma lei non ne voleva sapere così con voce più calma possibile dissi" Dai Hermione, sai che Ron a volte si comporta da stupido." Hermione Aprì la porta e con le lacrime che le scendevano sul viso disse "Ma ha ragione, nessuno mi vuole come amica." Non mi piaceva vederla star male, così dissi con onestà
 " Non è vero, io ti voglio come amica, sei la ragazza più brillante che conosco e una persona eccezionale."
 La abbracciai per dimostrarle che non era sola, che c'era una persona che veramente teneva a lei, vedendola ancora con le lacrime agli occhi le dissi
 " Hermione tu sei più forte di così, non lasciare che una frase, a mio parere neanche intesa sul serio, ti faccia stare così male.". Finalmente smise di piangere " Ecco, così ti voglio, forte e sorridente." E ricambiò quell'abbraccio.
 Era troppo tardi per pranzare e in più eravamo giusto in tempo per la lezione di Difesa contro le Arti Oscure le dissi " Dai, Hermione ci tocca correre che questa lezione è la migliore di oggi." Mi piaceva incantesimi ma dopo aver avuto prima due ore di pozioni e storie della magia consecutivamente non vedevo l'ora che cominciasse la lezione della mia materia preferita. Corsimo e raggiunsimo l'aula, ci sedemmo vicine, Raptor non era l'insegnante migliore ma chi se ne importava era difesa contro le arti oscure. Quel giorno il professor Raptor ci spiegò l'Augurey, ovvero la Fenice Irlandese, un avvoltoio apparentemente denutrito con piume nere dai riflessi verdastri che come dice il nome proviene dall'Irlanda ma anche dall'Inghilterra, ci spiego che piange quando arriva la pioggia e quindi può essere usato per predire il tempo, fu una lezione interessante ma anche davvero divertente.
 Quella sera era Halloween, tutto fu allestito a tema, non avendo mangiato a pranzo io ed Hermione avevamo una fame da gigante, mangiai un bisteccona e torta di zucca, Hermione e Ron non si parlavo ancora. Fu un silenzio imbarazzante, aspettando che quei due decidessero di far pace. Parlai con Harry di come festeggiamo Halloween nel mondo dei maghi, non poi così diverso da quello dei Babbani secondo lui. poi io e lui parlammo con George e Fred, che come si sa riuscivano sempre a mettere tutti di buon umore, scoprimmo che Halloween era la loro festa preferita amando gli scherzi. E che avevano già in mente uno scherzo, curiosa chiesi " Che scherzo avete in mente per oggi?" Fred sorrise e disse " Fidati, presto lo scoprirai.", non vedevo l'ora di scoprire di cosa si trattasse, sapevo che per lui sbalordire tutti era molto importante , così non lo implorai di raccontarmi di cosa si trattava dissi solo " Qualunque cosa sia, sono sicura che lascerà tutti a bocca aperta, e ovviamente farà ridere tutti noi, tranne a chi lo farai." Ridevamo tutti e tre, poi con voce gentile Fred disse " Dolce come sempre, Jasmine." Continuarono a raccontarci alcuni degli scherzi passati che avevano fatto in questo castello ma proprio quando ci stavamo divertendo di più arrivò il prof Raptor, scioccato urlò "Un troll nei sotterranei" e svenne, tutti gridarono, anche Fred, mi stupì me lo ero sempre immaginato senza paura, gli unici che non gridarono fummo proprio io ed Harry, Silente pretese ordine e ordinò ai prefetti di accompagnarci nei dormitori.
 Ma mentre ci dirigevamo nei nostri dormitori con la coda dell'occhio vidi il troll raggiungere il bagno dei ragazzi, i professori dunque non avevano minimamente idea di dove si dirigesse così lasciai andare avanti le persone e mi staccai dalla fila, i ragazzi avevano già idea di quello che volevo fare e pronunciarono un chiarissimo "No!" dissi loro
 " Ragazzi, fate quello che volete, io non lascerò che quel troll vada in giro a spaventare tutti." Hermione cercò di spiegare " Ma ci sono i professori per quello." Non la ascoltai" Non sanno neanche dove sia."
 Harry era d'accordo con me e disse "Vengo anche io Jas." Rispettavo il suo coraggio
 Hermione sospirò" Ci metteremo in un sacco di guai."
 Ron strillò" Ma cosa prende a voi tre?"
 Raggiunsi il Troll e vedendo un sasso per terra gli è lo lanciai sul capo ero incavolatissima urlai " Tornatene a casa testa di sughero." Hermione diplomatica disse ancora una volta di aspettare i prof ma Harry e Ron gli lanciarono sassi addosso come facevo io.
 Così il troll Lanciò la mia bacchetta a terra per fortuna ancora intatta ma non si diresse verso di me ma Ron che lo chiamò "cervello da gallina"
 Lo afferrò e Ron si mise a strillare. Per tutte le fate pensai, non dovevo lasciare che venissero con me continuai a lanciargli i sassi, ma niente era concentrato su Ron.
 Così Hermione fece qualcosa di strabiliante si mise davanti al troll e disse " Wingardium LeviOsa." E la clava che stava per Lanciare sulla testa di Ron Finì invece sulla testa del troll facendolo svenire. Per fortuna non era successo niente di Grave, Io ed Harry ci complimentammo con Hermione " Sei stata fenomenale dimmo in coro"
 Ron urlò " Cosa avete da sorridere? Stavo quasi per essere ammazzato grazie a voi."
 Ron come sempre non capiva che era vivo grazie a una di noi, così urlai
 " Ti ha salvato Hermione, però. Sai un grazie non sarebbe troppo impegnativo da pronunciare.". Si sforzò ma alla fine  pronunciò un sincero
 " Grazie Hermione."
 Io e lei ci scambiammo un sorriso compiaciuto, mi dispiaceva non averlo fermato io, ma questo era il  momento giusto per Hermione di far vedere loro di che pasta fosse fatta, e quindi ero solamnete contenta che finalmente Ron cominciasse a vedere le qualità di Hermione