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Autore: LunaMag    06/01/2014    0 recensioni
Salve a tutti! Questo diario raccoglie i sentimenti, i pensieri e le pazzie di un'adolscente senza freni. Scoprirete come riuscirà a mettersi sempre nei casini e come ,quasi magicamente, riuscirà a scamparsela. Lei è una ragazza un pò strana, che ama avere l'adrenalina a mille...
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Caro Diario,
si sto usando proprio quella parola CARO. E tu sai cosa vuol dire, questo è un addio. Questa è l’ultima pagina che macchierò con l’inchiostro della mia penna.
Ho preso questa decisione perché ho notato che ti sto trascurando. Voglio evitare di trascurarti, quindi stronco tutto, non ti scrivo più. O forse solo ogni tanto, ma almeno non mi sentirò in colpa.
Ho la strana sensazione che questa pagina sarà la più lunga che avrai mai letto.
Non ti nego che mi sento un po’ stupida a parlarti come se tu fossi una persona, che realmente mi ascolta. In realtà sei solo un pezzo di carta! Ma non fa niente, alla fine mi sono resa conto di essere un po’ strana, quindi continuerò ad assoggettarti alla morte, tenebrosa e temuta, ma non da me.
Ho preso delle decisioni. Domani andrò a Milano e mi trasferirò li. Ho bisogno di conoscere meglio mio padre, di passare del tempo con lui, di vivere la mia vita, insomma.
Questo però a patto che ogni due settimane scenderò, qui nel sud, per passare un week end con i miei zii e vedere Leandro, spero che la distanza non ci faccia separare, stiamo così bene insieme!
Mi mancherà un sacco non avere più Argo tra i piedi.
Poi spero solo di riuscire a trovare una compagnia decente con cui uscire, dato che odio le ragazzine pettegole, papere e figlie di papà. Adoro fare le cose da ragazzo, sono un maschiaccio sin dalla nascita. Mi definisco strana, ma di questo poco mi importa, sono me stessa, e questo ciò che conta.
Tutti dovrebbero essere se stessi, si viene amati di più se non si indossano delle maschere!
Ok, sto divagando.
Mi dispiace tantissimo dover lasciare Micole, ci completavamo. Poi ho il terrore che lei rimanga sola.  Eravamo le due ragazze strane, che grazie alla loro stranezza avevano creato un rapporto indissolubile.
Sarà così anche adesso, anche se saremo lontane. La chiamerò ogni fottuto giorno e la andrò a trovare nei week end in cui tornerò qui.
Per non farla sentire sola, le ho regalato i miei anfibi. Saranno un po’ usati, ma sapevo che a lei piacevano un sacco, quindi ne ho fatto volentieri a meno.
Lasciare tutte le mie amicizie un po’ mi spaventa, ma non ci posso fare nulla. Urge la mia presenza a Milano.
Ah, quasi dimenticavo, vicino casa mia c’è un parco con una rampa per gli skateboard! Cazzo, che fortuna!
Almeno so di non dover fare chilometri per allenarmi.
Beh, ora mi tocca andare, perché sono le 4.23 e, appena tornata a casa dalla piccola festa per salutarmi che Micole e Leadro mi hanno organizzato ,ti ho subito scritto, quindi devo ancora lavarmi! E ho il treno alle 6.55! Beh buoanotte Death, e addio, anche se spero di riuscire a scriverti una volta ogni morto di papa.
                                                                            Per sempre tua, Titty, la ragazza strana.

  
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