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Autore: laverde    28/05/2008    5 recensioni
Lui sta da sempre con Lei. Ma un giorno sopraggiunge un'Altra... e gli sconvolgerà la vita. Non sarà per niente una cosa semplice. Basta poco, pochissimo, a turbare un equilibrio, anche il più solido.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Kiba Inuzuka
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Venne infine anche la festa di fine estate a cui aveva accennato Choji.

Kiba aveva fatto un piccolo lavoretto da PR e aveva unito i due gruppetti di amici, così quella sera avrebbero formato una bella compagnia. Insomma, si prospettava una piacevole serata.

La tradizione della festa di fine estate vuole che si indossi il tipico yukata giapponese, soprattutto le ragazze, e le nostre non si tirarono certo indietro: Hinata, Sakura, Ten Ten (la fidanzata di Neji) e Ino indossavano tutte degli splendidi yukata dei colori dell'estate, ed erano veramente graziose.

Cazzarola se è graziosa... oh, mamma mia, qui la faccenda si fa imbarazzante!” pensava Kiba trattenendosi a stento dal fissare Ino, il suo fasciante yukata, e quello che... vi stava sotto.

I pensieri di Ino, del resto, non erano molto diversi. Appena aveva visto Kiba arrivare era andata in visibilio nel notare, ancora una volta, quanto fosse bello. Quella sera era splendida, si vedevano un sacco di stelle, e poi ci sarebbero stati i fuochi d'artificio... sarebbe stata l'occasione perfetta per concludere un'incontro nel più romantico dei modi, ma come al solito c'era Hinata, quei due erano inseparabili, maledizione.

Si sarebbe dovuta accontentare di raccogliere qualche briciola della sua attenzione e del suo tempo...

Nel frattempo, le altre ragazze si erano avvicinate alla bancarella della pesca dei pesci, quel diabolico giochetto in cui si dovevano raccattare dei pesci dalla bacinella col solo ausilio di una sorta di racchetta di carta che, naturalmente, aveva un'aspettativa di vita nell'acqua di un secondo e mezzo.

-Ohh, ma ragazze... perchè vi piace spendere il vostro denaro in queste trappole per i nervi?- esclamò, guardando Sakura, Ten Ten e Hinata che si impegnavano a mille e si schizzavano tutte, ridendo come sceme.

Ten Ten le rivolse uno sguardo di sfida: -Ne deduco che non sei mai riuscita a pescarne nemmeno uno, eh?-

-Bè, nessuno a memoria d'uomo c'è mai riuscito!-

-Eheh, invece è fattibile, basta avere la giusta tecnica...-

-Non ci credo... lo dici solo per indurmi ad unirmi a voi...-

-Embè? Paura di fallire?- le disse l'altra, strizzandole l'occhio

-Io? No!-

-E allora forza: neanche donna se non vieni qui e cerchi di portarti a casa un pesce!-

Ino, sentendosi toccata nell'orgoglio, stette al gioco: si rimboccò le maniche fin sopra le spalle e si cimentò nell'ardua impresa.

Naturalmente non ci riuscì, ma si divertì ugualmente molto in compagnia delle altre ragazze; in seguito si unirono all'impresa anche Kiba, Naruto, Neji e Choji e, tirato con la forza, Shino.

Shikamaru invece non ne aveva voluto sapere di venire alla festa quella sera: come risposta all'invito, disse:

Queste cose mi fanno venire la diarrea.”

e non ci fu verso di fargli dire altro a proposito.

Kiba si inginocchiò al fianco di Ino, sorridendo allegro: -Eh, qua mi sa che la signorina Yamanaka sta perdendo la sfida... ma di brutto-brutto-brutto!-

-Coosa?! Io perdendo? Ricorda Inuzuka: io non perdo mai.-

-Ah no?- Kiba alzò un sopracciglio, alla vista del sacchetto di Ino ancora vuoto.

-No, non perdo: semmai rinvio la vittoria.-

Kiba scoppiò a ridere, -Aah, giusto, giusto... non avevo pensato, a questo! Mi sa che hai ragione!-

-Chiaro: tra le altre cose, io ho sempre ragione!- sorrise Ino -Se vuoi più tardi ti spiego le altre cose!-

-Mi interesserebbe davvero molto!-

Ecco, uno di quei momenti. Ino ci diventava scema, su quei momenti: quelle volte in cui lui sembrava flitrare, ma che ovviamente si concludevano sempre in modo ambiguo. Certo, Ino non poteva certo civettare in quelle situazioni, specialmente in mezzo a tutta quella gente, e soprattutto con Hinata nei paraggi.

A proposito.

La voce di Hinata esclamò: -Che rabbia non ne raccolgo manco uno morto!-

Kiba, udendola, fece un mezzo sorriso, si alzò e la raggiunse, per aiutarla. Dopo pochi secondi già iniziò a spruzzarla con l'acqua, ed entrambi cominciarono a giocare come due bambini.

Sembravano davvero innamorati.

Faceva male...

Ino sospirò, e si rimise un po' mogia ad armeggiare coi suoi retini di carta, quando sentì una presenza accanto a sé.

Uh, il tizio amico di Kiba, quello che porta gli occhiali scuri anche quando va a letto.

Anche se gli occhi erano coperti dalle lenti nere, percepiva chiaramente il suo sguardo che la fissava intensamente. Inquietante, e non poco!

-Ehm...che c'è?- disse Ino, tentando un sorriso per sdrammatizzare

Dopo una lunga pausa, Shino disse, a bassa voce, per fare in modo che solo Ino lo sentisse: -Non pensarci. Non pensarci neanche un momento.-

-A cosa?-

Shino, zitto, voltò il viso in direzione di Kiba, che proprio in quel momento stava schioccando un bacio sulla fronte ad Hinata, che sorrideva serena e divertita.

Ino si sentì arrossire vistosamente, e abbassò il viso, bofonchiando: -Non so a cosa tu ti riferisca...-

-Ah, non lo sai eh?...- sospirò Shino, scuotendo la testa, -Dammi retta Yamanaka. Lo dico per te.-

Ino, non sapeva perchè, ma si sentì molto, molto triste.

Era così vistosa, la sua attrazione per Kiba?

E soprattutto... era così imbarazzante? Così inopportuna?

Chi aveva scritto una legge che stabiliva il divieto di innamorarsi di persone già impegnate?

Una legge così non esisteva e non poteva aver luogo: al cuore non si comanda.

-Grazie Aburame, ma so decidere da sola cosa sia meglio per me.- ribattè infine Ino, fredda.

Shino restò un attimo interdetto, poi fece un mezzo sorriso: -Da un certo punto di vista, potrebbe sentirsi fortunato...- disse, riferito a Kiba.

-Non c'è motivo per cui non lo sia. Lui ha tutto.-

-Non ha tutto... Non ha un equilibrio stabile.-


Splash.

Acqua fredda. Le serviva acqua fredda.

Chiusa dentro un bagno pubblico, Ino rifletteva.

La conversazione, criptica ma infraintendibile, con Shino, l'aveva profondamente turbata.

Era convinta di essere una ragazza forte, decisa, una ragazza che sapeva come ottenere ciò che voleva, seppur non strappandolo con la forza a nessuno.

Ma Shino le aveva messo in faccia una realtà che non aveva considerato: rischiava di rovinare l'equilibrio di Kiba, quell'armonia bellissima che aveva costruito con Hinata.

Shino sembrava avere il dono di saper leggere nel cuore delle persone e, fortunatamente, a questo di associava l'altro dono, preziosissimo, della discrezione. Probabilmente aveva scrutato anche nel cuore di Kiba, e forse aveva visto che, nella sua totale perfezione, c'era una macchiolina, piccola, di nome Ino.

Ino che si era introdotta così clamorosamente nella sua vita, Ino che sapeva rendersi seducente ed amabile e che voleva LUI. Kiba non aveva ancora realizzato tutti i dettagli della situazione, probabilmente ne aveva paura, ma... ma qualcosa di lei era riuscita a far breccia dentro Kiba.

Un risultato. Quel risultato a cui lei così fortemente aspirava, e che ora poteva rovinare qualcosa di bello che già esisteva.

Shino aveva fiutato il pericolo, e aveva voluto proteggere Hinata.

Forse...” pensò Ino mentre si asciugava il viso “Dovrei rinunciare.”

Proprio in quel momento un rumore la riportò alla realtà, un rumore che proveniva dalla cabina a fianco della sua... il rumore di qualcuno che stava male e che, per la precisione, stava gettando l'anima.

Imbarazzata e un po' schifata, Ino fece per andarsene in fretta, quando sentì una voce piagnucolare tra sé e sé.

-Mamma mia come sto...-

Ino, forse, l'aveva riconosciuta. -Ehm... Hyuuga?-

Sentì un sussulto oltre la porta. -Ya... Yamanaka?!-

-Stai bene?-

-Tu che dici?- ironizzò Hinata, cercando di tirarsi in piedi.

-Domanda di circostanza. Ok... ti serve una mano?-

Hinata aprì la porta, guardando torva Ino: -No, ormai la tempesta è passata.-

Ino, imbarazzata, chiese: -Ti senti meglio ora?-

-Insomma... Scusami, sai, ma mi sento rivoltata dentro... Che tristezza, non avrei dovuto mangiare quella schifosissima frittella...-

-Poverina, guarda che faccia... vieni, lavati il viso, sei tutta sudata...-

-Si... grazie- Hinata si fece docilmente condurre fino ai lavandini, e si sciacquò il viso.

Ino la osservò attentamente: era una bella ragazza. Dolce, educata, gentile... deliziosa.

Kiba non poteva non esserne innamorato, e non poteva voler rinunciare a lei.

Sospirò: che stupida.

Insieme, le due ragazze tornarono dal gruppo, e Kiba notò subito lo stato di Hinata.

-Hinatuccia, sei corsa via come un'antilope, cos'è successo?-

-Ho rispedito al mittente la frittella di prima...-

-In effetti anche la mia sta protestando...- ridacchiò Naruto toccandosi la pancia, tentando di sdrammatizzare.

-Credo che tornerò a casa, mi sento molto debole...- disse infine Hinata, con viso triste.

Kiba annuì: -Ok, ti accompagno-

-No, vado a casa anch'io, le tengo io compagnia- intervenne Neji, posando una mano sulla spalla del ragazzo.

-Sei sicuro?-

-Si, tanto sono un po' stanco... oggi ho studiato tutto il giorno e domattina devo alzarmi presto.-

-Ah... a te va bene Hinata?-

Hinata annuì: -Si, a me non cambia... tanto ho in programma di mettermi sotto le coperte e dormire.-

-Bene allora. Riposa bene tesoro... bacino?- Kiba si abbassò per posare un tenero bacio sulle labbra di Hinata, dopodichè la salutò.


In breve, il gruppetto si disperse...

Sakura e Naruto vollero fare un giro loro due da soli, Choji aveva piantato le tende al chiosco dei dolci, e Shino si era avviato verso casa, non prima di aver scoccato ad Ino un'occhiata significativa.

Rimasero solo Kiba ed Ino.

Imbarazzo...

-Ehm... che ore sono?- chiese Kiba, impacciato

-Le 23,40...-

-Mamma, com'è tardi! Quasi quasi andei anch'io...-

Ino lo guardò tristemente.

Ricordò le parole di Shino, e le sue riflessioni a proposito... La avevano portata ad una conclusione, ma questa già traballava: era da sola con lui.

Era l'occasione che aspettava da settimane. Era il suo più grande desiderio.

Anche lei voleva costruire qualcosa di bello. Anche lei voleva conquistare il ragazzo dei suoi sogni.

Insomma...

Perchè avrebbe dovuto precludersi l'opportunità di essere felice?

-Ma... Kiba... a mezzanotte c'è lo spettacolo pirotecnico. Non pensi sia un peccato perderlo? Mancano solo venti minuti...-

-Ah...-

-Mi piacerebbe tanto vederlo. Mi fai compagnia?-

Il cuore di Kiba tremò.

Cos'era quella sensazione? Perchè era così dolorosa e amara, ma al tempo stesso così esaltante, così gradevole?

Perchè, ora che era solo con Ino, non pensava più ad Hinata?

Voleva rimanere. Con lei.

-D'accordo, andiamo a trovare un posto da dove si veda bene...-


Insieme, fianco a fianco, i due ragazzi costeggiarono l'argine, fino a trovare uno spiazzo da dove si godeva di una bella vista del campo sottostante e del piazzale dove sparavano i fuochi. Lì, sarebbero stati proprio sotto la cascata di luce, sarebbe stato un bello spettacolo.

Si sedettero vicini, presero un gelato, chiacchierarono. Risero, si divertirono, stettero bene.

Si dimenticarono del resto del mondo, del tempo, di tutto.

I fuochi iniziarono: erano meravigliosi, una girandola d'oro, rossa, verde, argento, un concerto di esplosioni e fischi e sibilii e voci misteriose.

Ino guardò Kiba.

Sentiva che la cosa più giusta da fare era gettare il cuore oltre il traguardo, e tentare con tutte le forze di inseguirlo.

E in quel momento, il suo traguardo era così vicino.

-Sai Kiba, sono felice di averti con--

-COSAA? NON SENTO NULLA, SIAMO TROPPO SOTTO I FUOCHI, QUI C'E' UN CASINO ASSOLUTO!-

Ino scoppiò a ridere, e si ricompose subito.

Si avvicinò all'orecchio del ragazzo, sentiva il suo profumo, i suoi capelli le solleticavano il viso, -Kiba, sono felice di averti incontrato. Sei un ragazzo speciale.-

Kiba perse un battito, ma non seppe pensare a nulla, aveva la mente sgombra ed il cuore al galoppo.

-Anch'io ne sono felice... sei proprio un bel tipetto interessante!-

-Ma no, io intendo... veramente speciale... un ragazzo da voler tenere tutto per sé...-

Kiba arrossì come un peperone, ecco che si concretizzavano tutte le sue ansie e le sue paure. Ma anche i suoi desideri più remoti, sconosciuti perfino a lui.

Vide il busto di Ino protendersi in avanti, e il suo viso niveo avvicinarsi al suo... sempre più vicino...


Ecco, lo stava facendo.

O dio.

Stava baciando Kiba. E lui... lui la baciava.

Il bacio crebbe, si addolcì, si inumidì, divenne melodioso, divenne un signor bacio, il loro primo bacio, un bacio da sogno.

Un momento di pura felicità.


-Mm... Ino... i fuochi sono terminati.-

-Ah?- Ino, stordita e scarmigliata, realizzò le parole di Kiba e notò che intorno a loro non c'era quasi più nessuno. -Ma, che ore sono?-

-Hai tu l'orologio...-

-Oh, ah si... che scema... CAZZAROLA! Mezzanotte e tre quarti! Ma è tardissimo!-

-Corri a casa, su... noi due ci vediamo domani.-

-Si...- sorrise dolcemente Ino, dandogli un tenero buffetto sul naso -Così facciamo quattro chiacchiere... mi sa che ce ne sarà bisogno.-

-Eh già...-

-Ciao!-

-Ciao...-

Ino si alzò e iniziò a correre in direzione di casa sua.

Strabordava gioia! Era felice! Era un sogno, era una meraviglia! Non riusciva a credere a quello che era appena successo, ma voleva crederci, era così bello...

Correva, Ino, correva leggera, a un metro da terra.


Kiba, invece, non riusciva ad alzarsi da quella zolla di terra.

Si sentiva pesante una tonnellata...

Che cazzo ho fatto?!”


OoOoOo capitolone molto lungo e molto intenso, direi... spero vi piaccia, a mio avviso è uno dei momenti clou della storia (es claro que siii!)

Un po' triste, che dite? Oppure vi è sembrato un bel momento? Insomma... dipende dai punti di vista! Guardate i due protagonisti: lei è superfelice, per lei la storia ha raggiunto l'happy ending... per lui invece si è aperta una nuova storia, piena di rimorso e destinata a tranciarlo in due, combattuto tra due amori.

E Hinata?

E Shikamaru?

Shino si manterrà solo spettatore?

Bè, intanto gradirei delle vostre impressioni... per le risposte a queste domande cruciali della nostra vita, c'è tempo XD


I ringraziamenti di rito!

Kikichan: ed eccolo il danno! mmm a te immagino non piacerà... il povero Shikamaru non ha molte possibilità al momento... :( ma che ci vuoi fare... è la vita... Ah, grazie del sostegno morale cara! :)) apprezzo moltissimo! alla prossima allora!


InoYamanaka89: ciao, grazie di aver cominciato a leggere la mia fic :) eh già... sembrerebbe abbastanza KibaIno, sisi... non so, come pairing è altamente improbabile però ultimamente mi ispira, quindi colgo l'occasione per scrivere qualcosa che aspira ad essere piacevole. sono contenta che per il momento ti piaccia :))


Ramiza: nono, mi hai veramente offesa, e per farti perdonare devi lasciare DUE commenti a questo capitolo.... XP ihihi ma va là, apprezzo tantissimo il solo fatto che mi leggi, non preoccuparti se ritardi con i commenti... sono io che sto andando veloce (per il momento almeno...!). felicissima che ti piaccia la mia Ino: anche a me in realtà non piace granchè ma mi sembra un personaggio interessante da sviluppare (perchè purtroppo Kishimoto non ci ha fornito molti dati su di lei, quindi bisogna lavorare un po' d'intentiva... stando sempre sul binario del logico ovviamente! ma non posso parlare io... sto scrivendo una KibaIno... ed è un pairing assurdo!) Bè, allora al prossimo capitolo!

  
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