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Autore: Seele    08/01/2014    10 recensioni
Harry, a volte, è quasi ridicolo. Mentre sparecchia -e Louis Tomlinson non ha mai sparecchiato in vita sua, sia chiaro- lo osserva parlare da solo, con un sorriso idiota stampato in faccia e le fossette sulle guance, le mani aperte e calde sul pancione e un tono di voce che sfiora lo smielato.
|Pregnant!Harry| se il vostro cuore non regge il fluff, meglio che non entrate ♥
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: Mpreg
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Cinque mesi




Harry, a volte, è quasi ridicolo. Mentre sparecchia -e Louis Tomlinson non ha mai sparecchiato in vita sua, sia chiaro- lo osserva parlare da solo, con un sorriso idiota stampato in faccia e le fossette sulle guance, le mani aperte e calde sul pancione e un tono di voce che sfiora lo smielato.

Harry Styles è suo marito da circa tre anni, ma loro due hanno sempre voluto avere dei figli, anche giovani come sono. Perché , sanno che un bambino è una grossa responsabilità -un'enorme, gigantesca responsabilità- e che sono sempre in giro per il mondo, ma non hanno voluto aspettare un giorno di più.

Grazie a una serie di fortunate stranezze nel dna di Harry, e anche con l'aiuto del loro medico di fiducia, il dottor Ronan, sono riusciti a concepire senza l'intervento di persone secondarie. E loro figlio -Louis quasi potrebbe piangere, semplicemente nel pensarlo- sarà soltanto loro, e di nessun altro.

Finisce di mettere i piatti nella lavastoviglie, si asciuga le mani e raggiunge Harry sul divano. Ha ancora quell'espressione entusiasta stampata sul viso da circa quattro mesi; sì, sono proprio quattro, è da quattro mesi che Harry ha un bambino piccolo piccolo nel ventre, che gli parla come un idiota e che lo accarezza attraverso la pancia ogni giorno un po' più grande.

Louis si siede accanto a lui subito dopo avergli schioccato un bacio sulla bocca rossa e morbida. “Come state?” domanda, ad entrambi. Harry ride, tranquillo, rivolgendogli un sorriso così bianco e splendente da accecarlo.

Benissimo” replica, gli occhi pieni di quella luce felice che fanno scintillare il verde nelle sue iridi come non mai. “Ehi, tesoro” Harry abbassa gli occhi sul proprio ventre, abbassando il tono della voce con dolcezza, “c'è papà Louis qui accanto a noi!”
Louis sente il proprio cuore tremare ogni volta che Harry pronuncia frasi di quel tipo. Posa timidamente una mano sul pancione, appena sopra l'ombelico, tentando di percepire un qualsiasi movimento di suo figlio.

Sono convinto che sia felice di vederti” ed eccolo, un altro di quei sorrisi troppo belli per essere veri. Louis non lo sa, perché non può vedersi con gli occhi di Harry, ma è così felice ed insieme intimorito dalla novità da essere bellissimo anche lui; la notizia della gravidanza è arrivata all'improvviso, inaspettatamente, ma Louis ha deciso subito con coraggio che si sarebbe impegnato a fare il padre -ed Harry non potrebbe essere più fiero di lui.

Non sanno ancora se si tratta di un maschio o di una femmina, e ad Harry nemmeno interessa. È suo figlio, suo e di Louis, lo sente crescere di giorno in giorno dentro di sé; e non c'è sensazione migliore di sentirlo vivere, esistere nel suo ventre. È così bello, tenerlo al sicuro dentro la sua pancia, che quasi Harry non vorrebbe mai lasciarlo andare.

Ciao, babe” Louis ha sempre un tono timido nel rivolgersi a loro figlio, ed Harry trova quel comportamento adorabile. “Cresci bene, mh? Non vedo l'ora di giocare a calcio con te.”

O di comprarle tanti vestitini” aggiunge Harry -sì, okay, per lui non farebbe differenza; ma, a dire la verità, ha una leggerissima preferenza per una femminuccia.

No, te lo dico io” scherza Louis, gli occhi pieni di immagini mai viste ma già così delineate, così perfette nella sua mente, da sembrare già vive e colme di luce, “qui dentro c'è un campione di Doncaster. Attaccante, maglietta 17, con 'Tomlinson' stampato sulle spalle!”

Harry alza gli occhi al cielo; dovrebbe essere Louis ad assecondarlo, non il contrario, ma annuisce comunque con pazienza. “Tomlinson?” ripete poi, incuriosito.

Certo, è ovvio che avrà il mio cognome” assicura Louis, un tono fiero nella voce,

Harry è quasi tentato di ribattere, di litigare solo per gioco, ma non ce la fa proprio. La verità è che ha sempre desiderato avere un figlio che porti il cognome di Louis, ed ha sempre voluto lui stesso essere chiamato Harry Tomlinson. Desiderio che si è avverato per lui, e che si avvererà anche per loro figlio.

Si sente gli occhi bagnati e capisce che sta per ricominciare a piangere come uno stupido. Gli capita spesso di emozionarsi a tal punto da commuoversi, ma non ci può fare proprio niente; sarà colpa degli ormoni, della gravidanza e chi più ne ha più ne metta, ma l'idea di una famiglia tutta loro lo esalta così tanto da farlo piangere.

Ehi, amore” lo richiama Louis, preoccupato, “perché stai piangendo?”

Perché sono felice!” spiega Harry, sentendosi un bambino lui stesso. Si asciuga le lacrime, ma non fa in tempo ad esibire un sorriso entusiasta che quello è già apparso sulle labbra di Louis.

Il ragazzo lo abbraccia delicatamente, sentendo la pancia di suo marito premere contro i suoi fianchi, e “Dio, quanto ti capisco” sorride, immergendo il naso nei suoi ricci per inspirarne il piacevole odore di cocco.

Harry tira su col naso, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo, sentendosi protetto e meraviglioso nell'abbraccio del suo uomo.

E Louis, ad essere proprio sincero, non si può proprio lamentare di quel periodo o della gravidanza di suo marito. Harry è tranquillo, quasi beato, non ha voglie assurde e non è affatto suscettibile; è sempre il solito calmo, rilassato ragazzo di cui si è innamorato sin dall'inizio. Certo, qualche volta è capitato che abbia perso le staffe per nulla o gli abbia fatto richieste impossibili nei momenti meno opportuni, ma è successo raramente e Louis ha sempre assecondato i suoi capricci.

Poi c'è stato l'episodio in cui Harry gli ha fatto gli occhi dolci chiedendogli di accompagnarlo a fare shopping per il bambino, e sono stati sei ore in un centro commerciale perché suo marito non sapeva mai decidersi su cosa comprare, ma Louis preferisce non ricordarlo.

Harry prende la stoffa della sua maglietta nelle mani, e Louis ha imparato che quello è il suo modo di essere un po' debole, di appigliarsi a lui come ad un'ancora capace di trarlo in salvo. Perché lo sa che Harry ha un po' paura del parto cesario che lo aspetta, delle complicazioni che potrebbero esserci e dei problemi che potrebbero presentarsi all'ultimo momento; ma Louis è assolutamente sicuro che loro figlio crescerà sanissimo -e sarà anche il campione della squadra di calcio di Doncaster, naturalmente.

Sai, Lou” dice Harry, qualche minuto di profondo e tranquillo silenzio dopo, “sono felice che aspettiamo un bambino.”

Louis, con la coda dell'occhio, vede una delle sue mani sul suo fianco e una sul pancione. Sorride, accarezzando i suoi capelli, pensando che protegge quel bambino dentro di lui come se non ci fosse un domani e affiancando anche la propria mano alla sua, per fargli sentire che lo tiene al sicuro anche lui.

Anche io, Haz. Non sai quanto” afferma, posandogli un bacio sulla tempia.

Harry è accoccolato tra le sue braccia, Louis riesce a sentire che sta per addormentarsi. Sa bene che è stancante usare l'energia di un solo corpo per mantenerne in vita due, perciò sta sempre attento ai segnali che Harry gli manda inconsapevolmente.

Hai sonno?” gli domanda, con un sussurro tranquillo nel suo orecchio. Harry annuisce piano, già stanco come un cucciolo -Louis riesce quasi a vedere in lui il figlio che avranno fra poco.

Però volevo fare l'amore con te...” protesta subito dopo, la mano ancora sul ventre gonfio, sentendo subito dopo la risata lieve di Louis dritta nel suo timpano.

Adesso riposati un po', sweetcheeks” gli consiglia dolcemente, “altrimenti poi finirai addormentato prima ancora di cominciare.”

Harry mette su un broncio adorabile. “Non me lo rinfacciare” borbotta, ricordandosi di quella volta che è successo per davvero, facendo scoppiare Louis a ridere.

Lo stesso Louis che, teneramente, lo mette a letto e gli bacia delicatamente una guancia mentre lui già dorme. Si ferma per qualche secondo, seduto accanto a lui, gli accarezza il pancione dolcemente e non riesce a smettere di sorridere.

Ancora cinque mesi, si ripete fra sé e sé, e poi stringerà tra le braccia il suo campione.






Angolo Autrice

Non ho nemmeno il tempo di rileggere, perché devo correre a cena dopo aver fatto circa 32987354 esercizi di matematica, quindi spero mi perdoniate gli eventuali errori.

Comunque, se siete arrivati fin qui senza morire per il fluff- ne ho messo troppo, quintali direi, ma spero vogliate perdonarmi; pregnant!Harry è una cosa a cui pensavo da troppo, non potevo più resistere. E ovviamente sono l'unica pazza del fandom che scrive di Harry e non Louis incinto

La dedico alle mie ragazze di ask, perché sono la dolcezza e , se ho pubblicato questa storia, è solo merito loro. ♥

Se dovesse interessarvi, comunque, ecco qui il link della mia long Larry e dei miei contatti; il mio twitter e il mio ask.  

Un bacione e tanto fluff per voi ♥



Seele


  
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