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Autore: Wake Me Up Inside    09/01/2014    0 recensioni
C’è sempre un grano di pazzia nell’amore,cosi come c’è sempre un grano di logica nella follia.
F.W. Nietsche
Io sono...semplicemente...pazza. Questa storia è una raccolta di vari testi, poesie o non, naturalmente del tutto nonsense. Diciamo un elogio alla pazzia.
Sapete quel genere di scritto in cui mettete insieme parole a caso tipo alle tre di notte e non capite se sono geniali o assolutamente orrendi?
Ecco, quello.
Genere: Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Occorre avere un po’ di caos in sé per partorire una stella danzante.
Friedrich Nietzsche
 
  Due figure in piedi, ai margini del giorno. Davanti a loro, il sole ardeva fra le nuvole, in un’immensa distesa di azzurro sanguigno; e ai loro piedi...
  C’era l’inferno, ai piedi del colle.
  Urla salivano dalla valle, urla agghiaccianti, inumane, i volti della gente erano mutati in grottesche maschere d’orrore. Dei palazzi non restavano che brandelli, cadaveri mutilati di calce e mattoni; terribilmente impersonali, diversi eppure identici nella loro gelida immobilità, una distesa di anonime lapidi alla memoria di epoche arcane e nuove, già dimenticate. Le macchine erano fuse fra loro in un unico essere di lamiere che si ergeva contro il cielo, monumento, questo, a chiunque avesse esalato sull’asfalto il suo ultimo respiro; e le strade non erano che il letto di un fiume, un fiume di sangue e petrolio dal sapore di morte, di mai. Restavano così orribilmente visibili, il rosso e il nero, e si abbracciavano, si intrecciavano armoniosi, senza mai mescolarsi, perché non si dimenticasse la natura di quell’oscura materia.
  E poi c’erano i demoni. Sciami di disgustose piccole nere formiche che continuavano ad essere partorite dal fiume di petrolio, si arrampicavano sulle persone e le cose e le case, divorando tutto con i loro piccoli passi famelici.
  Le urla si fecero più alte, più animali.
  E poi si spensero.
  In un attimo, tutto era scomparso: la gente, i cadaveri di mattoni, la torre di lamiera. Al loro posto c’era solo polvere, una quantità di polvere incredibile che rivestiva tutta la valle. Polvere e formiche.
  Si levò un verso strozzato, come di cervo ferito, che parve scaturire direttamente dal cielo; le formiche si ritirarono come fosse giunta la bassa marea. Tutto tacque.
  E le due figure erano ancora lì, sulla sommità del colle; con gli occhi fissi sul cerchio di sole ardente, il loro sguardo non era mai inciampato nell’apocalisse ai loro piedi. Eppure sapevano.
  -E’ questo il modo in cui finisce il mondo...- disse a un tratto lui, lo sguardo perso in un remoto altrove mille miglia lontano.
  -...Non già con uno schianto ma con un lamento.*- rispose lei, dallo stesso remoto altrove in cui lui si trovava.
  Rimasero in silenzio, ad ascoltare. Il loro respiro. Il suono degli orologi che si scioglievano lentamente alle loro spalle.
  -Niente è eterno.- sussurrò poi lui.
  -Tutto è presente.- ribattè lei.
  Silenzio. Respiri. Orologi.
  -Ma ti svelo un segreto...- riprese lui, misterioso. Lentamente si voltò, le prese le mani.
  Incuranti del sole, della polvere, degli orologi, si guardarono davvero, si videro davvero, forse per la prima volta.
  Lui riprese:-...I tuoi occhi lo sono.
  -Eterni.- sussurrò lei.
  -Presenti.- rispose lui.
 
 
Wake Me Up Inside is back!
Dopo questi tre mesi di silenzio, torno con un nonsense che dimostri pienamente quanto il mio stato mentale sia peggiorato....è ispirato al mio quadro preferito, e al fatto che ho finalmente incontrato qualcuno quasi più pazzo di me, e quando siamo insieme...beh, avete letto cosa esce fuori!
Che altro...Ah, sì: questa è l’ultima OS della raccolta, semmai a qualcuno interessasse. Penso sparirò per un po’ perché sono costantemente sui libri e non ho più tempo di fare nulla, e poi in questo periodo sono piuttosto volubile e non riesco a lavorare allo stesso progetto per più di due settimane.
Well, la finisco, o mi verrà fuori uno dei miei soliti angoli autrice chilometrici. Grazie a tutti per aver letto e/o recensito fino a qui!
Bye bye
Wake Me Up Inside
 
  
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