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Autore: _lavhazza_    09/01/2014    1 recensioni
Daisy è una ragazza come tutti tranne per il fatto di essere soffocata dalla severita' e paura di perderla del padre.
Sempre stata una ragazza per bene nessuno si aspettera' che dopo la festa della sua migliore amica l'improvvisa voglia di divertirsi e vivere la vita la portera' in una brutta strada.
E se solo Liam, la persona che odia di piu, riuscisse a portarla nella retta via?
LEGGETE E FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE... è la mia prima storia.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Due giorni sono passati, due giorni che fumo, due giorni che Megan non mi parla, due giorni dalla sigaretta con Louis che devo dire è stata la cosa positiva di questa settimana. Da quella chiacchierata , io e Louis abbiamo legato molto e siamo quasi sempre insieme. 
Ci troviamo molto bene insieme e da quando Megan non mi rivolge la parola, se non per qualche battutina acida, è con lui che mi confido e la stessa cosa è per lui.
Ho deciso che continuero' a fumare, lo faccio per la mia liberta'. Puo' sembrare immaturo e deficiente ma la penso cosi'. Come promesso, dopo una lunga chiacchierata con i miei piena di scontri e disaccordi ho deciso che cerchero' un lavoro, Ovviamente non gli ho dato la vera motivazione e me la sono cavata con una "Voglio essere un po piu' indipendente" cosi' dopo non poco hanno ceduto e ora mi ritrovo in giro per Londra in cerca di un negozio o supermarket disposto a prendermi.
Li' in fondo c'è il negozio di cd che mi ha consigliato ieri Lou, e cercano qualcuno. Speriamo non loabbiano gia' trovato quel qualcuno.
Arrivo in fondo e leggo scritto in grandi lettere "CDs SPACE" sposto lo sguardo sulla porta dove i cartellini "aperto" e "spingere" sono attentamente attaccati.
Entro dentro cercando di essere il piu' disinvolta possibile , mi fermo per un attimo e mi guardo intorno, dove due ragazze sulla mia eta' circa stanno sistemando i cd e aiutando la clientela negli acquisti. Il negozio è molto grande , ci sono quattro casse e tantissimi contenitori di cd di tutti i generi , mi giro ancora ed è a quel pnto che lo vedo ; un grande cartello riempie la mia vista "Cercasi personale" Sto gridando dentro.
Mi avvicino ad una delle due ragazze e "Mi scusi , ho letto che cercate del personale?"
"Esatto, lei è interessata?" La voce di quella ragazza mi da carica e cosi' dolce .
"Si! Con chi devo parlare?" sfodero uno dei miei migliori sorrisi.
"Ow, dovrebbe parlare con Tom il nostro capo ma ora non c'è e ha dato a me l'incarico di trovare una nuova ragazza per il negozio. Quindi seguimi ,andiamo in ufficio" cammina fino ad una porta nera con scritto "Solo personale addetto" e mi fa cenno di entrare prima di lei. La stanza è accogliente e una sedia nera grande si colloca dietro una scrivania enorme di legno. Mi siedo nella piccola sedia bianca e aspetto che la ragazza faccia lo stesso.
"Inanzitutto, piacere sono Primrose Evans." Mi porge la mano , la quale afferro prontamente "Daisy Fox , piacere mio."
"Bene, allora , inizio col dirti che non è venuto ancora nessuno di valido e quindi sei in buona posizione. Quanti anni hai?" 
"Ho diciotto anni."
"Bene , perchè è quello che cerchiamo anche se non hai esperienze lavorative . Tom mi ha chiesto gente giovane. In pratica è un lavoro pomeridiano quindi tre ore dopo scuola , quattrocento euro al mese. Ti andrebbe di provare questo pomeriggio?" Aveva parlato velocissimo , quindi ci misi un po per connettere tutto e chiarirmi le idee. Quattrocento euro al mese? Non mi pagava molto ma per cominciare andava piu che bene.
"hm, si certo non c'è problema . " Mi alzai dalla sedia nello stesso istante in cui lo fece lei. 
Mi disse di lasciare la la roba e di togliere il giubotto.
Per tutto il pomeriggio, usai la cassa feci i conti e incartai i cd, perchè non conoscendo ancora gli scaffali e dove erano collocati i cd non potevo assistere nella scelta.
Alla fine , Primrose mi disse che avrebbe chiamato Tom e mi avrebbe detto qualcosa in dieci minuti cosi' mi rivestii e aspettai li davanti alla cassa. Primrose arrivo' dopo poco e mi disse che avrei iniziato il giorno seguente con Tom come supervisore. Mi fece firmare e dopo averla salutata mi avviai verso casa.
Cerco nella borsa le sigarette e non le riesco a prendere , cosi' mi blocco di colpo e "AHI, ma che cazz..?" Alzo lo sguardo con ormai la sigaretta in bocca pronta per essere accesa e incontro un paio di occhi marroni e un paio di occhi azzurri scrutarmi divertiti: Liam e Louis.
"Ora , chi di voi due mi è venuto addosso?" Dico falsamente arrabbiata , c'è con Lou non potrei mai essere arrabbiata , quel ragazzo è la felicita' fatta a persona.
"Liam ,mi prendo io la tua colpa che questa ti fa male." Dice divertito lou.
"Sei la furbizia ,Tomlinson." questa volta è Liam a parlare e anche se vorrei tirargli via quei bellis...bruttissimi capelli , inizio a ridere come una demente in mezzo alla strada .
"Modestamente. Daisy è da mezz'ora che provo a chiamarti, che fine hai fatto? Mi sono preoccupato." Lou mi abbraccia e mi fa soffocare.
"Lou!Lou! cosi'.. Lou'! cosi' mi soffochii." Iniziamo a ridere e le persone ci guardano male.
"Ti ho mandato un messaggio non l'hai ricevuto? Comunque mi hanno presaa."Aggiungo dopo aver ripreso fiato.
"Grande! Si l'ho letto ma pensavo che una volta aver fatto la prova mi avresti chiamato, cosi' ti sono venuto a cercare al negozio o meglio ti stavo venendo a cercare , dato che ti ho incontrata qua." 
"Sono uscita ora. Che avete fatto?" 
"Play Station, Play Station, pop-corn, Play Station e Patatine. Poi Louis era preoccupato per te . Grazie ci hai fatto interrompere il nostro pomeriggio del dolce far niente." Una giornata all'insegna del cazzeggio insomma? Comunque 'sto Liam lo odio sempre di piu' " Poi Louis si è preoccupato per te e bla bla bla" c'è oh.
"Faccio finta di non aver sentito l'ultima parte che è meglio." Sorrisi ironicamente e mi accesi finalmente la sigaretta iniziando a camminare verso l'autobus.
"Vieni ti accompagniamo noi in macchina." Louis fece ondeggiare le chiavi del veicolo davanti ai miei occhi.
"Okay,grazie." 
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"Daisy posso parlarti?" Stavamo aspettando il suono della campanella , quando la voce, ma soprattutto la richiesta di Megan , fece calare il silenzio fra di noi. Louis mi guardo come per assicurarsi che fossi tranquilla, Liam e Harry spostavano lo sguardo da me a Meg , Zayn si rigirava la merendina tra le mani guardando in basso e Niall accarezzava la schiena della sua fidanzata. Felicity? beh lei da quando c'è stata la """"litigata"""" da ragione a Megan quindi mi guardava curiosa.
"Uuh ti degni di parlarmi , vedo." Sono davvero offesa da come si comporta ultimamente.
"Daisy, non fare l'immatura perchè non lo sei. Gia il fatto che stai fumando ti rende tale" La guardai scioccata, possibile che ragionasse con il culo?
"Qua l'unica immatura sei tu , i polmoni sono i miei cazzo non tuoi e non ti devi arrabbiare solo perchè fumo. Non chiamarmi immatura." Mi alzai arrabbiata da terra e feci per andarmene, ma lei mi prese per un braccio.
"No tu ora mi ascolti."
"No , non ti ascolto se devi continuare a dire che non devo fumare." stacco il mio braccio dalla sua presa .
"Ragazze non litigate, dai" Harry.
"Dillo con lei." Megan.
"Dai Daisy, ascoltala." Felicity ovviamente dalla sua parte.
MA ANDATE TUTTI A ... MI TRATTENGO CHE E' MEGLIO.
"Sentite, ma se non vuole parlarle? c'è Daisy vieni devo dirti una cosa." Louis mi prende per la mano e mi porta un po piu' lontano dagli altri. Tutti ci stanno guardando interrogativi.
"Daisy? Allora ti consiglio di ascoltarla, senti cos'ha da dire e poi massimo la mandi a fanculo eh ? Va bene? " Annuisco con le lacrime agli occhi. Sono tutti dalla sua pate tranne Lou e mi sento attaccata.
"Non piangere, vieni qua e abbracciami su ." Louis mi attira a se e mi abbraccia sotto lo sguardo di tutto il gruppo.
Una lacrima scende veloce e  vedo gli altri guardarmi stupiti, so che non ho mai pianto davanti a nessuno e mi sto odiando per averlo fatto proprio ora che dovevo dimostrarmi forte.
La asciugo e sorrido a Louis , poi ci dirigiamo verso gli altri. Megan si alza e " Posso parlarti ora?"Annuisco e la seguo.
Mi metto a braccia conserte aspettando che lei parli.
"Lo so ok ? Sono una stupida, non dovevo arrabbiarmi tanto ma so cosa stai facendo. Ti vuoi ribellare e non va bene , non in questo modo Daisy, stai sbagliando. Cosi' ti rovini, non ti liberi. Io mi preoccupo solo della tua salute. Scusa , fai quello che vuoi. Solo sai come la penso, no?" Sospiro' pesantemente e abbasso' lo sguardo.
"Meg , non capisci perchè lo sto facendo. Insomma chi era che alle tue feste non poteva mai venire? chi era la ragazza che non poteva uscire quando aveva quattordici anni? Chi era quella ragazza che ogni giorno l'unico pezzo di strada che vedeva era il percorso casa-scuola? Tu non capisci, tu hai sempre potuto fare quello che volevi e io no, Questa è una rivincita su una persona che non mi ha permesso di vivere la mia vita come meglio volevo, almeno fino ad adesso , perchè da ora voglio fare tutto quello che non ho fatto in questi anni e voglio divertirmi senza pensare alle conseguenze perchè delle conseguenze non mi puo' fregare di meno. Spero tu capisca e quando lo hai fatto, io saro' ben felice di ritornare tua amica anche piu di prima."Dissi tutto d'un fiato, poi la guardai e gli strinsi la mano , andai via verso i ragazzi , ripresi il mio zaino e me ne andai .
Il resto della giornata passo' normalmente e anche il pomeriggio al negozio . Alla fine , venni presa sul serio e firmai il contratto vero.
All'uscita dal negozio i ragazzi , comprese Megan e Felicity mi stavano aspettando allo Starsbucks di fronte. Bevemmo dei frappuccini e chiacchierammo fino alle 16:00 e poi andammo in giro per negozi a vestirci per la festa della sera seguente. Non avevo chiesto nemmeno il permesso, ma con o senza quello sarei andata lo stesso.
Entrammo in un negozio , prima per i ragazzi dove comprarono diversa roba . Mi parve di capire che quello era il loro negozio preferito e poi andammo in un altro per tutti cosi' ci dividemmo.
Io comprai un paio di pantaloncini a vita alta con delle calze nere e la camicetta bianca trasparente con le borchiette sul colletto, Megan e Felicity dei vestitini .
"Daisy, scusa. Ho capito le tue intenzioni. Amiche come prima?" Megan mi guardava con i suoi grandi occhioni verdi e le guancie leggermente arrossate."
"Ho detto piu' di prima Meg."  Le sorrisi per poi venir trasportata dalla risata dolce della mora e ci abbracciammo.
I ragazzi si riunirono vicino a noi e dei "Finalmente" "Non se ne poteva piu" ci arrivarono alle orecchie e ci fecero staccare.
Ridemmo tutti insieme per poi dirigergi verso la cassa e pagare.
"Daisy,vieni qua." Louis mi fece girare verso di lui.
"Per domani sera, per te va bene se ti passa a prendere Liam ? Scusa ma ecco me lo ha chiesto. Penso ci voglia provare con te."  Louis aveva la faccia abbastanza preoccupata , lo guardai un po e poi scoppiai a ridere facendo girare gli altri. Vidi Liam mimare un " Lo sapevo" verso Louis, forse avendo gia capito la situazione.
"Louis spero tu stia scherzando. Allora, è praticamente impossibile che Liam sia interessato a me e che io esca con lui, assolutamente no. Siamo troppo diversi , a lui piace cambiare ragazza ogni giorno e non mi va di essere presa in giro e poi non gli piaccio, lui mi odia."
"Sei tu che ti sei convinta di questo. Non penso ti odi e che lui non sia pronto per conoscerti meglio e magari avere una relazione seria. Dai ti prego fallo per me, ti prego, ti prego."
"Hm , se ci tieni tanto andro' con lui alla festa ma sto pensando alla morte lenta e dolorosa che farai , se quel coso del tuo amico si azzarda a fare una battutina squallida "
"OH, graziee. Li' vieni qua!" a quel punto Liam si gira e con la sua faccia da 'bad boy' viene verso di noi ,Abbastanza... triste?
"Daisy ha acettato ! Comportati bene e divertiti con lei eh ."  Liam si illumina in un sorriso e poi scoppia a ridere con Louis al seguito.
"Sono ancora qua io eh."
I due mi guardarono e poi scoppiano a ridere di nuovo,bah.
Camminammo fino alla macchina di Louis e poi ci salutammo tutti e andammo ognuno nelle rispettive case.
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"MAMMA! PAPA'? SONO A CASA."
"Vieni ,siamo di qua." Mi tolsi gli stivaletti e il giubbotto per poi andare in salotto.
"Ciao, volevo dirvi che domani vado ad una festa con i miei nuovi amici." Dissi appena entrata nella stanza.
"Hmm è proprio di questo che vogliamo parlarti, Si perchè ecco abbiamo visto che da quando hai questi nuovi amici sei cambiata. Insomma i voti a scuola sono sempre buoni , ma adesso esci e lavori e vai in macchina con altre persone che noi non conosciamo. Sai come la penso." Sospirai , sedendomi sul divano.
"Papa' so come la pensi, ma adesso basta. Ho 18 anni ,anche se da poco compiuti, e non posso dire di aver sbagliato nemmeno una volta, di essere uscita e essermi divertita di aver avuto delle esperienze MIE, non voglio aspettare di andare all'universita' per scoprire le cose e per iniziarmi a divertire. Ti prego e se vorrai conoscere i miei amici , posso invitarli quando vuoi tu a cena qua magari domenica , perchè volevamo passarla tutti insieme."Non gli diedi nemmeno il tempo di ribattere che " ALLORA?"
"Ok , invitali ma comportati bene. Vuoi divertirti e uscire ? Ok ma fallo con maturita'."
Sorrisi e me ne andai in camera a fare i compiti. A cena scesi a mangiare e guardai la televisione con i miei poi andai in camera e uscii in balcone per fumarmi una sigaretta, ormai erano diventate normali e mi facevano riflettere e rilassare.
Andai in bagno , feci la doccia e a mezzanotte ,ormai, andai a dormire.

LIAM'S POW
Non riuscivo a dormire, il fatto che quella ragazza non mi sbavasse dietro come tutte le altre mi infastidiva parecchio, col tempo avevo capito che ero il sogno di tutte le ragazze della  scuola almeno per una notte e mi faceva piu che piacere
Anche l'anno scorso ogni tanto mi perdevo a guardarla , eravamo in una classe insieme e lei non se ne era mai accorta o forse non le era mai importato, ma come era possibile? Almeno uno sguardo , una parola rivolti a me li volevo. E quando Harry ci disse che , lei la ragazza considerata una di quelle 'normali' della scuola, ci aveva invitato al compleanno della sua amica , fui davvero felice ma non lo diedi a vedere e solo Louis , il mio migliore amico, ebbe l'onore o la disgrazia di saperlo.
Lei mora , occhi marroni  e un fisico normale , non troppo bassa ma nemmeno alta. Insomma nulla di speciale  e se non fosse stato per la sua massima innocentezza e per i suoi movimenti impacciati e insicuri che si trasformavano in aria da cattiva ragazza quando parlava con qualcuno che non gli andava a genio tipo me , ora non starei qui a pensare a lei e alla sua cavolo di bellezza strana.
Si era una bellezza strana, Nulla di particolare e tutto di particolare in un unica ragazza, come? Non lo so neanche io.
So solo che mi stregava e questo non mi era mai successo con nessuna ragazza e questa cosa mi spaventava ma mi intrigava allo stesso modo, volevo conoscerla per bene e capirla. ANGOLO AUTRICE CIAO! HO AGGIORNATO UN PO IN RITARDO PERCHÉ NELLE VACANZE NATALIZIE SONO STATA RICOVERATA IN OSPEDALE ,INSOMMA UN INIZIO ANNO COL BOTTO HAHA. DETTO QUESTO,SPERO IL CAPITOLO VI PIACCIA. SCOPRIAMO I SENTIMENTI DI LIAM EH? HAHA . COME SEMPRE MI FAREBBE PIACERE SAPERE COSA NE PENSATE. VI AMO HAHA . DENISE XX ps: crediti banner a emsshine
  
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