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Autore: aki_penn    29/05/2008    1 recensioni
“Striped Lobster?Aragosta rigata? Ma che razza di nome e’ per un campeggio?” *** La scuola è finalmente finita, e cosa c'è di meglio di una vacanza per rilassarsi? E perchè no un campeggio? Sforunata vita da camping tra dee in pigiama e paillettes, cugini greci ossigenati(ma anche mori, verdi blu rossi,dipende dai giorni),motorini truccati,bagnini truccati, cani,cagnolini,cavalli e cavalieri, canadesi(in tutti i sensi),amori vecchi e nuovi,sempre e comunque non corrisposti,zanzare e zampironi,ninfomani onnipresenti, monsoni tropicali un po’ fuori rotta,scarpe rosse ,sfighe nere,deejay cinquantenni che credono di avere ancora diciotto anni,infusi di sedano a go go e una tenda a pois sovrappopolata. Sono il palcoscenico di un’ultima vera estate da minorenne, anche se poi non si cresce mai del tutto... *** “Sarà...ma a me questo posto non convince del tutto...e poi perché abbiamo una tenda a pois? Con le righe dell’aragosta ci fa a pugni...”
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo:

 

 

Strizzo gli occhi. Tutti questi rumori umidi e sospiri mi hanno svegliato. Qualcuno mi dorme su una gamba, e a me vengono i crampi (ahhhia!!) .

Mi alzo in piedi di scatto per allungare il muscolo e sbatto la testa contro il ferro di struttura. (Ahia ancora!).

Siamo in troppi in una tenda da quattro. Decisamente troppi.

Chi cavolo ha avuto l’idea di venire in campeggio? E fortuna che mi dovevo rilassare!

Tra l’altro è pieno di zanzare, una mi passa di fianco all’orecchio,la schiaccio. Maledetta succhiasangue!

Di nuovo i rumori umidi che mi hanno svegliato, e che sembrano non infastidire nessun altro a parte me.

Ma insomma voi due! Che schifo!” sbraito mentre scavalco qualcuno, che al buio non riconosco, diretta fuori dalla tenda. Il biondino mi afferra per una caviglia mentre passo affianco alla sua testa.

Dai Dafne, non fare così...”io tiro dritto e lui molla la presa continuando a guardarmi mentre scosto il telo intenzionata a uscire.

Anche la “lei” della situazione mi guarda. Ma più arrabbiata che dispiaciuta. Ma insomma la gente fa le cosacce nella mia tenda a pois e devo pure essere contenta!! Ci sono dei più fatti tipi al mondo.

Subito fuori finisco con i piedi nel fango.

Me li guardo. Sì, sì ... sono proprio tutta infangata. E mi sono anche schizzata il pigiama.

Io voglio tornare a casa! Perché diamine ho accettato di venire qui!?!

Perché non sono stata fulminata all’istante;quando ho anche solo avuto l’idea di accettare?

“ Sei finita nel fango Dafne tesoro?” mi chiede una voce melodiosa alle mie spalle.

Alla luce fioca del lampione ci metto un secondo ad analizzarla.

Fuma seduta su uno sgabello, coi piedini intrappolati in un paio di sandali tacco dodici, addosso un pigiama di seta viola scuro, e un caschetto di capelli liscissimi e corvini.

Che immagine tipica.

Solo Dea potrebbe fumare vestita in tacchi e pigiama. Lei non si è sporcata di fango uscendo. Probabile che sia un elfo. Eh, che invidia...

“Sì, mi sono sporcata tutta, Dea”dico un po’ affranta scacciando una zanzara dal mio collo.

“E’ stato il tuo amichetto animatore insieme alla sua banda di bagnini...hanno riempito la nostra zona di terra con acqua e zucchero...pare che attiri le zanzare sai?” mi fa tranquilla mentre ne brucia una con l’accendino.

“Credo dovremmo vendicarci sai Dafne tesoro?”continua con il suo solito tono mellifluo. Se fossi un uomo non me la farei scappare nemmeno per sogno una ragazza del genere. Tacchi e pigiama. Che classe!

“Sì credo che dovremmo proprio vendicarci domani...”.

Lei mi sorride. “Prima e’ meglio che tu vada a prendere uno zampirone però Dafne tesoro”.

Annuisco,non  mi sembra il caso di farsi divorare dagli insetti.

Riinfilo la testa nella tenda.

Ma basta voi due! Non avete ancora finito? Ma che schifo!”

Non faccio in tempo a finire la frase che vengo colpita da un termos in testa.

HAI FINITO DI FARE STO CHIASSO RAZZA DI IDIOTA? ANCHE PRIMA NON FACEVI ALTRO CHE URLARE!”ruggisce il signore della tenda accanto alla nostra.

Ma signore prima non ero io! Era la signora Randelli che si faceva la ceretta! E io...”

Voglio tornare a casa , voglio tornare a casa! E questa la chiamate vacanza? Ho una tenda a pois sovrappopolata, il mare in riviera sembra un minestrone di verdura e ho dei vicini con la coda di paglia che mi hanno preso come capro espiatorio!!!

E pensare che qualche giorno fa ero a casa...

 

 

Oh, allora sono tornata a rompervi le balle! È una cosa che mi riesce molto bene...spero di avervi anche un po’ incuriosito con questo prologo...

Avevo già pubblicato il primo capitolo, ma ho cambiato idea e ci ho messo questa roba qui...

Ditemi cosa ne pensate se vi piace o se devo rinunciare a scrivere^___^

Mi farebbe taaanto piacere.

(mi scuso se magari i nomi sono un po’ inusuali, ma mettere nomi strani e’ una cosa che adoro...)

 

Aki_Penn

 

   
 
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