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Autore: Light_e_Xamia    10/01/2014    2 recensioni
Sette giovani, un destino comune imposto loro dal fato... Avevano sempre saputo di essere speciali, di avere dei poteri che non li rendevano semplici umani ma qualcosa di più. Dopo un'adolescenza permeata da questa coscienza, costretti sotto lo stesso tetto avevano imparato a conoscere le loro debolezze attraverso i litigi causati dalla coabitazione forzata, l'amore nascosto e quello rivelato, la competizione e la profonda amicizia. In quel momento erano soltanto dei ragazzi privi di conoscenza sul loro passato e sulla loro condizione attuale, costretti in una casa con uno Spirito Guida restio a dare loro qualsiasi informazione, in balia di tre Sovrani furiosi per i loro Regni resi schiavi e preoccupati per una Terra in procinto di esplodere a causa di terremoti e maremoti. Inoltre c'era lui: il Male, una figura, un'ombra, un nemico deciso a renderli polvere.
In tutto questo ciò che non sapevano era che un domani proprio loro, così all'oscuro di troppe cose, avrebbero calcato palcoscenici importanti, battendosi per un Bene Supremo e per svelare cosa fosse quel qualcosa che li aveva da sempre resi più che semplici umani...
Genere: Avventura, Fantasy, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nota: quest'opera è coperta da copyright - ©2010 Tutti i diritti sono riservati


LEGENDA

KAIN, è un demone.Può diventare invisibile, intangibile e può respingere i colpi dell'avversario.



FAYR, può dominare il fuoco a suo piacimento.



CRISTAL, è una mutaforme medium: può assumere le sembianze e i poteri di altre persone solo se sono morte o svenute.



CRONOS E SWITCH, sono due gemelli. Il primo può manovrare il tempo e bloccare il suo scorrimento per uno o più esseri viventi, il secondo è un teleporta.



ICELYNG, regina di Alyas, mondo del Mare. E' una sirena con la capacità di trasformarsi in essere umano. Domina l'acqua e il ghiaccio.



MYND, è un telepate.



KET (diminutivo di Ketreen), è una strega.



TERAL, re di Valians, mondo della Foresta. Può trasfiguare il suo corpo in qualsiasi animale, reale o fantastico.



WING, regina di Nimbias, regno dell'Aria. Può volare, possiede velocità e destrezza. Può vedere di notte grazie ai suoi occhi bianchi.





CAPITOLO TRE


Air lasciò correre la battuta acida di Kain.
-In verità sono qui per dirvi una cosa importante e voglio che prestiate la massima attenzione…- dichiarò, ricercando tutti gli sguardi dei ragazzi.
Ci fu silenzio immediato.
-Purtroppo ho notato che non avete imparato a sfruttare al meglio i vostri poteri, il vostro spirito non è pronto e di certo non potrete mai combattere al meglio se continuate a litigare tra voi, se pensate alle vostre storie d’amore o a fare i buffoni. Dovete essere uniti, compatti e decisi a perseguire lo stesso obiettivo!-.
Si guardarono di sottecchi, senza sapere bene cosa pensare o dire, finché Fayr aprì bocca per interrompere quel momento di stallo.
-È per questo che ci hai convocato invece di dirci qual è il nostro obiettivo? Io sono veramente stufa, Air! Sono mesi che siamo rinchiusi in questa casa aspettando tue risposte, adesso è arrivato il momento di parlare!-.
Tutti sembravano solidali con le parole della ragazza, eppure Air non pareva essersi né turbato né impietosito.
-È inutile che vi aspettiate delle risposte da me su questa situazione, perché non ve le darò. Non sono io a dovervi dire cosa fare, come farla o quando. Dovete imparare a cavarvela da soli a partire da adesso. Quindi non vi resta che pensare a tutto quello che è accaduto nelle ultime settimane e trarre le giuste conclusioni. Non è così difficile, se usate il cervello- concluse, sparendo di colpo.
Nessuno parlò, mentre i loro sguardi vagavano smarriti per la stanza.
Alcuni erano in preda alla sorpresa, altri alla collera, ma tutti cercavano di mettere a fuoco le parole dello spirito.
La voce riflessiva di Mynd ruppe il silenzio. -L’unica cosa a cui riesco a pensare è alle terribili catastrofi che si stanno riversando sul mondo da quando i regni sono stati resi schiavi…-.
D’improvviso Wing, Teral e Icelyng si guardarono furtivamente e il fatto non sfuggì all’occhio vigile di Fayr. -Ok, ragazzi, ora basta!… C’è qualcosa che dovete dirci?-.
Teral, rabbuiandosi, assunse un cipiglio regale e disse con tono seccato.
-Non più di quanto non sappiate già…-.
Tuttavia l’altera decisione che dimostrava si estinse quando incrociò il suo sguardo con quello di Mynd, il quale si alzò per guardare eloquentemente anche Icelyng e Wing.
Lui sapeva.
Fu proprio la regina dell’Aria a parlare per prima, sapendo che ormai non poteva più nascondere loro la verità.
-Teral, non ha più senso tenere per noi lo stato attuale delle cose. Siamo andati troppo oltre…-.
Sospirò, e riprese rivolta agli altri. -In realtà la situazione è un po’ più grave di quanto vi abbiamo detto…-.
-Dovete sapere che i nostri tre regni non si trovano realmente sulla Terra e, sebbene ne facciano parte, si trovano su piani dimensionali diversi. Questo perché sin dai tempi più remoti sono stati i depositari delle energie elementari che regolano la stabilità del Pianeta. Noi sovrani siamo i celebranti e i guardiani di tali forze, che gestiamo e controlliamo affinché la Terra sopravviva e prosperi. Ora, immaginate cosa possa essere accaduto nel momento in cui i regni sono stati invasi e noi scalzati dalla nostra funzione…-.
Un silenzio angosciato e teso calò, rotto infine dalla voce di Mynd. -Senza i loro custodi a governarle, le energie elementari si sono liberate sconvolgendo la realtà naturale della Terra, che ora è in preda al caos-.
-Ed è quello che sta accadendo, vero? I terremoti, i maremoti e gli uragani non sono altro che la conseguenza di tutto questo…- intervenne Ket, annichilita.
Teral sbuffò, poi decise di fare la sua parte. -Questo è solo l’inizio. Se non ristabiliamo l’ordine nelle nostre terre, le piogge aumenteranno, come i terremoti e i maremoti. Finché il mondo non verrà distrutto…-.
La rivelazione cadde su di loro come un macigno di immani proporzioni, lasciandoli sbigottiti e confusi.
-E non è tutto. Il reale problema gira completamente intorno a ciò che il nostro incarico comporta: qualora il nemico riuscisse a catturarci ci userebbe per incanalare le energie elementari verso di sé e utilizzarle a suo piacimento. È per questo che siamo dovuti fuggire… Paradossalmente per noi sarebbe meglio morire che finire nelle mani dei nostri aguzzini…- informò Wing con sguardo tra il malinconico e l’irato.
-Già… ed è anche per questo che non hanno ucciso i nostri familiari, ma che li tengono prigionieri. Se noi dovessimo morire, allora uno di loro diverrebbe il nuovo sovrano e l’erede naturale della funzione- confessò Teral.  
I ragazzi erano sconvolti e ammutoliti.
Un silenzio teso cadde su di loro e per lungo tempo si guardarono senza riuscire a dire nulla. Solo dopo molto, gli animi si riscossero.
-Niente panico e ricominciamo da zero. Dato per assunto tutto ciò, dobbiamo solo capire cosa possiamo fare…- ragionò Fayr, spostando il suo sguardo sul resto del gruppo.
-Andare nei regni-.
La semplice e cruda asserzione di Cristal li travolse inaspettatamente, tanto che nove sguardi increduli si posarono su di lei che, con la massima naturalezza, fece spallucce.
-Ecco qui, pagina duecentosei delle cronache dei “Fenomeni di Air”: i sette compagni e i tre sovrani se ne andarono allegramente al massacro! Ma che sei matta?!- esplose poi Switch, tra l’ironico e l’irato.
Fayr intervenne a sostegno della tesi dell’amica. -Non è poi così assurdo. In realtà è l’unica soluzione logica e pratica se vogliamo scoprire chi c’è dietro tutto questo-.
-Avete già in mente come agire?- domandò Wing.
Mynd scrollò le spalle, poi guardò i sovrani e rispose -Dopo quello che avete detto è ovvio che nessuno di voi tre deve mettere piede nel proprio regno!-.
Immediatamente venne interrotto da una manata sonora che si abbatté sulla superficie del tavolo, che nell’arco di pochissimi secondi si congelò.
Tutti gli sguardi si posarono su una Icelyng furente. -Cosa stai cercando di comunicarci, che noi tre dovremmo rimanere qui a guardare? Questa è un’assurdità!- sibilò.
Fayr le si avvicinò rapidamente sbattendo a sua volta la mano sul tavolo e facendo sciogliere la lastra di ghiaccio. I suoi occhi erano incandescenti
-Ora basta Icelyng! Forse noi non possiamo capire la tua preoccupazione… Anzi, la vostra preoccupazione ma Mynd ha ragione: è troppo rischioso. Non è questo il momento di azzardare, ma… Forse c’è un altro modo…-.
-A cosa stai pensando?- si informò Cronos con espressione concentrata, osservandola passeggiare per la stanza.
Lei lo fissò a sua volta ma senza vederlo realmente, assorta in pensieri di chiaro peso.
-Dovremmo dividerci…- spiegò brevemente.
-Dividerci? Tu sei pazza… Siete tutti dei pazzi!- esclamò Switch, ridendole in faccia. Ma, evidentemente, quel suo pessimismo non fu condiviso da gli altri.
-Invece, paradossalmente, non lo è. Se arrivassimo in blocco non passeremmo inosservati e inoltre impiegheremmo più tempo per coordinarci e spostarci. Ma se ci dividessimo sarebbe più semplice infiltrarci e carpire informazioni utili…- spiegò Cristal con convinzione, dopo averci pensato su qualche istante.
Wing, dopo un rapido ragionamento, intervenne con fermezza. -E noi potremmo andare negli altri regni, senza recarci nel nostro! Sarebbe comunque rischioso, è vero, ma non potete chiederci di stare qui a guardare! Questa è la nostra battaglia, e in un modo o nell’altro dobbiamo combatterla-.
Nessuno si sentì di contraddirla.
In fondo era plausibile che non volessero rimanere fuori dai giochi quando la posta era così alta da comprendere, probabilmente, le sorti dell’intero pianeta.
Con uno sguardo collettivo sembrarono trovarsi finalmente tutti d’accordo.
-Non abbiamo altro tempo da perdere, allora. Come pensiamo di dividerci?- domandò Ket osservando severamente l’intero gruppo e sentendo, ormai chiaramente, che erano pronti ad agire.
 
 
 
NOTE DELL’AUTRICI:
 
Siamo giunti al terzo capitolo della saga.
Tra queste righe si rivela il motivo che ha costretto i tre Regnati ha fuggire dalle loro Terre e che li porta ad avere un costante stato d’ansia e preoccupazione. Essi sono i celebranti e i guardiani delle energie che regolano la stabilità del Pianeta Terra. Più tempo passano lontano dai loro mondi, più sulla Terra avverranno disastri che la porterà alla distruzione.
Inoltre, sulla spinta di Air, i ragazzi decidono di mettere in atto la loro prima mossa: andare nei Regni in esplorazione.
Ci diamo appuntamento al prossimo capitolo, per vedere quale sarà la sorte dei nostri protagonisti.
 
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