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Autore: horjzons    10/01/2014    3 recensioni
E se al ritorno dalla festa di Halloween, due sorelle, trovassero due corpi senza vita? E se quei due corpi fossero i loro genitori? Cosa succederebbe?
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DAL TESTO (capitolo 1 pov Mia)
“TAM!”. Ecco cosa sentii. Un altro rumore. Diverso dal primo. Meno forte, ma, comunque, altrettanto spaventoso. Io e mia sorella ci scambiammo uno sguardo veloce, fulmineo per poi correre al piano superiore. Scivolai sulle scale e mi sbucciai il ginocchio, ma non mi importava: dovevo capire cosa stava succedendo. Spalancammo la porta della camera dei genitori, ma niente. Era vuota. Perfetta. Coi letti fatti. Ci dirigemmo verso lo studio: il regno di papà. Bussammo piuttosto nervosamente. Poi girai la maniglia ed entrammo. Sentii il cuore battermi a mille, le lacrime rigarmi il viso, le ginocchia cedermi.
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=ssjkwscYvoI
Genere: Generale, Sentimentale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV MIA
Non so se sapete quanto è difficile correre con il pigiama pesante, le scarpe non allacciate, il giubbotto ingombrante il tutto a 5° gradi sopra lo zero. Ve lo dico io: è impossibile (quasi impossibile). E poi, come se non bastasse, il tizio che stavo rincorrendo era un tipo piuttosto atletico: scavalcava muretti come se fosse la cosa più semplice del mondo, mentre io per poco non mi ammazzavo a oltrepassare uno di quei dannati “cosi”!!!                                   Passo dopo passo. Piede dopo piede. Cercavo di raggiungerlo, ma ogni volta che mi sembrava vicino, lui accelerava e ricominciavamo da capo. Passo dopo passo. Piede dopo piede. Non so per quanto andammo avanti così. Potevano essere secondi, minuti, ore, non mi importava. Non mi importava se fossi quasi morta nel rincorrerlo, non mi importava se fossi rimasta delusa da quel tizio, non importava niente. Forse quel ragazzo non era nessun altro che un forestiero. Forse quando lo avrei raggiunto ( se mai ci fossi riuscita) non avrei scoperto niente di interessante. Forse era solo un conoscente dei miei genitori che li aveva portato un fiore da buon cristiano. Ma allora perché correre??? Perché scappare??? Se veramente avesse avuto la coscienza pulita, allora perché stava fuggendo??? Chi fugge o è disperato o è colpevole. A vedere quel ragazzo gli avrei attribuito entrambi gli aggettivi …
TAM. Dolore. Caduta. Buio.
Vidi mamma e papà che mi sorridevano. Abby piccola. Io piccola vicino a lei. Poi apparve Niall che mi porgeva la mano dicendomi “Piacere”. Vidi il mio primo bacio. La mia prima volta. Arrivò la festa di Halloween. La discoteca. Io che non trovavo le chiavi. Abby che si lamentava. Vidi loro. Mamma e papà morti. Vidi la disperazione negli occhi di mia sorella. Mi sentii cedere le gambe una seconda volta. Mi sentii morire una seconda volta come mi ero sentita a quella vista. Udii il suono delle sirene. Osservai Louis che entrava e dopo di lui Liam. Poi il funerale. Harry Styles e il trasferimento a casa di Niall. Mi vidi insieme a Abby, Harry e Niall quella stessa mattina a discutere di chi fosse quel dannato assassino. Poi il cimitero. Quel ragazzo. E mi vidi correre alla disperata ricerca di quel tizio. Dopo vidi una pistola. Un proiettile che mi arrivava dritto dritto alla caviglia. TAM. Dolore. Caduta. Buio.
Mi aveva sparato. Ero per terra e gridavo. Mi era passata tutta la mia vita davanti agli occhi in un nanosecondo. Avevo riprovato tutte le sensazione della mia vita in quel momento. Il sangue si spargeva ed io ero immobile. Non riuscivo a muovermi. Ogni minimo muscolo era come paralizzato. Vidi il ragazzo sfregarsi le mani tra i capelli neri. Ed era disperato.
-Cazzo, cazzo, cazzo!!! Le ho sparato cazzo!!!- Poi mi si avvicinò. Faceva uno, due passi verso di me e la mia vista si annebbiava sempre più.
-Va tutto bene … OK??? Ora ti aiuto io … -
-AAAAAAAAA- gridai. Non volevo che mi toccasse. Avevo paura.
-Calma calma … guardami negli occhi … VA TUTTO BENE … sono … - si fermò come a riflettere se darmi il suo vero nome o meno –Sono Zayn Malik e sono tuo amico- poi si strappò un pezzo di maglietta e me lo arrotolò intorno alla caviglia per bloccare il sangue.
-AAAAAAAAAAAAAAAA, FERMO!!! Ti prego … -
-Ok lo so che fa male, ma adesso andrà meglio- mi rispose- Fidati di me-
-Come come … posso fidarmi di un perfetto … sconosciuto che … che mi ha sparato???- balbettai io con le mie ultime forze.
-Sai tutti sbagliano- mi disse lui quasi piangendo – tutti compiono degli errori e … io sono un genio a compiere dei GROSSI errori- sorrise. Forse avrei dovuto odiarlo, ma quel sorriso era troppo bello per essere odiato. Poi mi sistemò una ciocca di capelli dietro l’orecchio e mi sussurrò a pochi centimetri dal mio naso e dalla mia bocca …
-E spero che tu, Mia Haustin, mi possa un giorno perdonare- posò le sue dolci labbra sulle mie. Sentii il cervello sciogliermi. La lingua impazzirmi. Quello fu, di certo, il miglior bacio con uno sconosciuto (che tra l’altro aveva anche cercato di uccidermi) che avessi mai dato. Quando si staccò il dolore alla caviglia era scomparso ed era rimasto solo il sapore di quel dolce bacio.                                                                                                                         Poi Zayn prese il mio telefono e chiamò il pronto soccorso. Rimase con me fino a quando non sentì le sirene suonare. Così si incamminò lontano. Io fui trasportata sulla barella.
-Forza, dritti all’ospedale-
-Sì, medico-
-E tu sta tranquilla- mi disse il dottore- abbiamo già avvertito i tuoi famigliari. Ti stanno aspettando all’ospedale-
Mi caricarono sull’ambulanza. L’ultima immagine che vidi prima che le porte del veicolo si chiudessero fu un ragazzo misterioso che mi scrutava da un angolo. Di lui sapevo poco o  niente. Sapevo che mi stava per uccidere e che mi aveva salvato la vita. Sapevo che mi aveva dato il bacio più bello della mia vita. Sapevo un nome, che forse non era neanche quello vero: Zayn Malik.

POV ABBY
-Forse non è il momento giusto, ma… volevo aggiornarla sul caso!!!- disse Tomlinson.
Beh, in effetti, non era proprio il momento giusto. Infatti ero in ospedale ad aspettare mia sorella. Mi avevano chiamato dicendomi che Mia era stata colpita da un proiettile al cimitero e che la stavano portando in ospedale. Ma volevo sapere come era andato “veramente’’ l’interrogatorio di Styles così risposi:
-In realtà in questo momento non sono in vena di parlare. Ma se è per i miei genitori farò questo sforzo… ah dammi pure del “tu”, ormai ci conosciamo no???-
-OK!!! Allora qualche giorno fa, come ti ricorderai bene, abbiamo interrogato Harry Styles. Infatti la scientifica ha trovato delle sue impronte sulla cassaforte del luogo del delitto. Lui ovviamente ha negato tutto, ma noi non escludiamo affatto che potrebbe essere stato lui.-
-Ho capito. Ma… voi sapete già chi ha sparato a Mia oggi???-
-No, però appena si riprende un po’ le faremo alcune domande. Magari l’ha visto…- intervenne Payne anche lui li ad aspettare mia sorella.
Louis era fermo immobile, seduto sulla panchina. Mi guardava. Mi fissava. E io facevo lo stesso. Non so perché non smettevamo di osservarci. Mi perdevo in quei suoi occhi azzurri come il cielo. Ma quello che mi chiedevo era il motivo per cui lui mi esaminava. Niall che era da poco arrivato, era appoggiato al muro. Si mangiava le unghie. Era agitao, preoccupato. Ma fu proprio in quel momento di silenzio e meditazione che, dalla porta di ingresso entrò una barella spinta da due infermieri. Su quella barella c’era Mia. Ci passò davanti.
-Mia come stai???-le gridai mentre mi scendeva una lacrima sul viso.
Lei allungò solo la mano come per afferrarmi. Ma non ci riuscì. Mi misi a correre, ma una mano, che mi cinse la vita, mi fermò. Era Louis. Scomparì di nuovo dietro un’altra porta.
-Abby stai calma.-
Urlavo come una pazza, ma la sua voce così soave, così dolce, mi tranquillizzò.
DUE ORE DOPO
Non parlavamo. Fissavamo solo quella dannata porta, con la speranza che qualcuno uscisse.
Finalmente arrivò quel momento. Dal passaggio scorrevole uscì un signore brizzolato con il camice.
-I famigliari di Mia Haustin???-
-Siamo noi.- affermò Niall staccandosi dal muro.
-Allora… tutto bene. Operazione perfetta, abbiamo estratto il proiettile. Mia ha già ripreso conoscenze.-
-Possiamo vederla???- lo supplicai io.
-Certo. Ma solo alcuni minuti. Deve riposare.-
-Va bene.- rispose Louis.
-Vi accompagno.-
Appena entrammo nella stanza, mi misi a correre. A correre verso Mia a braccia aperte. La stritolai.
-Hey come va sorellina???- le dissi.
-Fa un po’ male, ma ci siete proprio tutti. Anche il commissario e Liam.-
-Si, siamo venuti per vedere come stavi e… per farti alcune domande!!!- affermò Louis.
-Certo… sono a vostra disposizione!!!-
Mia non mi sembrava molto contenta che Louis le facesse delle domande. Non so perché ma avevo questo presentimento.
-Hai per caso visto chi ti ha sparato??? Riusciresti a fare l’identikit???- intervenne Liam.
-In realtà… ho un’immagine sfocata di lui. Quando sono arrivata al cimitero era davanti alle tombe di mamma e papà con una rosa bianca in mano che posò poi sulle lapidi. Solo dopo si accorse di me e allora iniziò a correre. Io lo inseguii e poi mi sparò. E… basta… persi conoscenze.-
Mia era tranquillissima. Di solito dopo una certa esperienza si rimane un po’ scossi no??? Lei sembrava fin più calma di quando era uscita da casa sbattendo la porta arrabbiata. Mi sembrava troppo strano, Mia si traumatizza per un piccolo taglietto vuoi che non metta in scena una tragedia per uno sparo. No, no e no, nascondeva qualcosa. Qualcosa che non voleva dire. Ma io dovevo scoprirlo.
-OK. Per ora bas…- gli squillò il telefono “Merda, merda, merda!!! Arriviamo!!!”- Liam andiamo subito.-
Uscirono dalla porta correndo. Guardai Niall e Mia sconvolta. Uscii anch’io. Mi misi a correre dietro di loro.
-Louis aspetta vengo anch’io!!!-
-OK. Muoviti però!!!-
Mia non me la contava giusta. Sapeva di più di quel ragazzo. Lo aveva visto. Sapeva benissimo chi era. Ma perchè non avrebbe dovuto dirlo??? E perché Louis si è messo a correre??? Cos’è successo???
 
SPAZIO  AUTRICI
Ciao a tutti!!!
Questo è un capitolo molto avvincente… speriamo che lo sparo di Zayn e il bacio possa avervi colpito. Cosa ne dite della questione lasciata in sospeso di Louis??? Cosa sarà successo??? Fatecelo sapere con un commento.
Nello scorso capitolo abbiamo avuto un calo, speriamo che questo capitolo andrà un po’ meglio.
Ringraziamo tutti coloro che hanno messo tra le preferite/seguite/ricordate la nostra storia, chi ha recensito e chi l’ha semplicemente letta.
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=ssjkwscYvoI


 
  
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