Amortentia

-If our love is insanity, why are you my clarity?-

 

4. Hide-and-Seek

Lily/James

La quarta ora di lezione era appena finita, e l’intero corpo studentesco si precipitava nella Sala Grande per poter finalmente gustarsi il ricco banchetto che li attendeva.
Quella era di sicuro una delle parti migliore della giornata dopo gli allenamenti di Quidditch, per James Potter e per Sirius Black, che in quel momento si spintonavano amichevolmente per i corridoi della scuola, esultando felicemente.
Alle loro calcagna vi era il grassoccio e insicuro Peter Minus e dietro ancora il gentile e tranquillo Remus Lupin, felice del risultato del proprio compito.
< < Muoviti Felpato! Sto morendo di fame! > >-esclamò James a Sirius.
Tuttavia il passo di James fu bruscamente interrotto da due enormi ostacoli: Yaxley e Dolohov, torreggiavano enormi il doppio rispetto a lui e i loro brutti musi erano oltrepassati da un ghigno di rabbia. I loro visi apparivano quel giorno molto più brufolosi del solito, e il motivo James lo conosceva bene.
< < Ehi stronzo! – ruggì Dolohov – Che diavolo avete messo tu e Black in quei cazzo di dolci?! > >
James mostrò tutto il proprio divertimento e fu immediatamente raggiunto da Sirius.
Yaxley lo guardò in cagnesco e Dolohov rivolse le sue poco amichevoli intenzioni verso Sirius, che tentava di non ridere alla vista delle loro verruche.
< < Sì, James! Che cavolo hai messo in quei dolcetti? > >-esclamò Sirius, scherzoso.
< < Non lo so Sirius… Intendi quei pasticcini in cui abbiamo aggiunto la pozione ormonale? > >
I due Serpeverde cominciavano a scaldarsi.
< < Oh giusto! – esclamò Sirius – Sono gli stessi che questi due signori hanno stupidamente accettato in regalo! > >
Dolohov si scrosciò le dita delle possenti mani, che più di una volta avevano tentato di acchiappare quei due odiati Grifondoro ma che avevano sempre fallito.
< < Brutti figli di-! > >-esclamò Yaxley, tirando fuori la bacchetta.
Ma James fu più svelto, tirando fuori dalla tasca non la bacchetta ma una stromba-puzzetta. La lanciò ai piedi dei due Serpeverde e questa scoppiò, producendo un terribile fetore sotto forma di leggero gas. Sirius e James se la diedero a gambe sotto gli occhi divertiti degli studenti, amanti delle loro fughe strampalate.
Alle loro spalle, le voci di Dolohov e Yaxley si facevano più rabbiose che mai.
< < Ahah! James, dividiamoci! > >-rise Sirius, svoltando per il corridoio di destra.
< < Ok! > >-rispose James, girando a sinistra.
James continuò a correre, più divertito che mai, certo tuttavia che se Dolohov lo avesse acchiappato avrebbe ricevuto una bella lezione.
< < Se ti prendo ti rompo, Potter! > >-urlava la voce di Dolohov in lontananza.
< < Per essere grasso è veloce… > >-borbottò James, guardandosi dietro.
Svoltò per un corridoio e… SBAM!
Entrambi caddero a terra e James soffocò un gemito di dolore. Davanti a sé, una ragazza dai lunghi capelli rossi e dagli occhi verdi borbottava qualcosa contro il suo assalitore. James rise, scompigliandosi i capelli già di per sé in disordine.
< < Ehi Bellezza! > >-disse.
< < Potter! Per Merlino, cosa diavolo stai facendo?! > >-sbottò lei, raccogliendo i libri da terra.
La voce di Dolohov si faceva sempre più vicina e James avvertì per la prima volta un certo timore. Guardò istintivamente la parete di pietra, scoprendo una porta che prima non c’era. Lily spalancò gli occhi, ma non ebbe tempo per chiedere nulla che James la prese per il polso ed entrambi si nascosero dietro la porta di legno creata magicamente dal muro di pietra.
La porta svanì ad occhi esterni nello stesso momento in cui fu richiusa.
< < Ma cosa-?! > >-esclamò Lily, zittita immediatamente da James.
Si trovavano in una piccolissima stanzetta, con scope di terza mano ammucchiate tra loro. Potter le tappò le bocca, stringendola a sé. Rimase in ascolto, aspettando che i passi di Dolohov divenissero fuori portata d’orecchio. Lily tentò di liberarsi dalla presa di James, ma tutto ciò che ottenne fu un ulteriore avvicinamento dei loro corpi.
La ragazza arrossì, cercando tuttavia di nascondere il proprio imbarazzo sprofondando il viso nel petto di lui.
Il cuore di James batteva regolarmente al contrario di quello di Lily che pareva impazzito. Non riusciva a capire cosa stesse succedendo né perché diavolo si sentisse così. James tirò un sospiro di sollievo e liberò le labbra di Lily dalla sua mano.
< < Scusami… > >-mormorò.
< < Posso sapere che succede?! E com’è possibile che questo posto… > >
< < Oh, è la Stanza delle Necessità. Ti spiegherò tutto dopo. > >-sorrise.
< < Almeno potresti dirmi perché diavolo mi hai trascinata qui con- … > >
Lily se ne accorse davvero solo in quel momento: il suo petto rimaneva a stretto contatto con quello di James. Poteva sentire il suo respiro che si posava sulla sua pelle e mai il viso di lui era stato così pericolosamente vicino al suo. Gli occhi verdi di Lily si riflettevano in quelli marroni di James.
< < F-Fammi uscire di qui. > >-sbottò lei.
< < Perché? > >-domandò lui, e questa volta non v’era alcuna sfrontatezza nel suo tono.
< < Perché non voglio stare qui. > >-rispose.
< < Perché? > >-insistette lui, passandosi fra le dita una ciocca di quei capelli rossi.
Le sue labbra si facevano sempre più vicine.
< < Perché ti odio. > >-mormorò lei, combattendo l’inaspettato bisogno che pulsava dentro di lei.
James soffocò una risatina, e avvicinò Lily serrandole i fianchi.
< < Sei una pessima bugiarda. > >-disse.
< < E tu sei un povero illuso. > >-ribatté lei.
< < Sai benissimo che sei innamorata di me… > >-mormorò, sfiorandole la gamba sotto il tessuto della gonna.
Lily tentò di opporsi ma ogni cellula del suo corpo sembrava contraria a quell’intento. Le labbra di James si avvicinavano e…
< < James? Ehi amico? Dove ti sei nascosto?! Ahah, dovresti vedere quello che ho fatto a Yaxley! > >
La voce di Sirius riecheggiò per il corridoio, dando a Lily l’opportunità di liberarsi da quello strano coma in cui era stata imprigionata.
< < Io ti odio. > >-sibilò, liberandosi dalla stretta di James.
Calciò contro la porta e questa si spalancò. James la fissò allontanarsi, pensando a quale terribile e illegale punizione avrebbe inferto all’amico.  

*

 

Angolo Autrice:
Buon Anno a tutti ^^
Rieccomi con un'altra one-shott su una delle mie coppie preferite di questo fantastico fandom.
Probabilmente avrete notato che questo capitolo è un po’ più lungo dei precedenti e spero che ciò ne abbia solo migliorato la qualità :33
E’ da tre giorni che sto a casa con la febbre, e ho avuto dunque abbastanza tempo per pensare a in quale situazione avrei trasportato James e Lily.
E dato che ho sempre amato le scene alla “nascondiamoci in un luogo minuscolo tanto per alleggerire l’attrazione tra noi” ho deciso di dare questo privilegio a Jily ^^
La prossima one-shott tratterà Ron e Hermione :)
Tuttavia mi piacerebbe molto trattare anche Dramione… voi che dite?
Spero che vi sia piaciuta!
Un bacio e alla prossima!