Those hazel eyes
 

-Liam?-

-Quindi tu e Zayn siete tornati insieme.- ecco di nuovo quello sguardo, quello sguardo di sfida che non vedevo da quando me ne ero andata da casa sua sbattendo la porta.
-A quanto pare…-
-Allora io posso andarmene.- ma questa volta a quello sguardo si aggiungeva anche un misto di tristezza e rancore, di “speranza andata a male”.
-Aspetta un attimo, Liam.-

Cosa volevo fare? Consolarlo? Beh, effettivamente sembrava un cucciolo.

Si girò verso di me sospirando e rivolse uno sguardo antipatico a Vanessa, che fino a ora se n’era rimasta zitta e immobile.
-Beh, io vado Claire, ci vediamo a scuola. Ciao…Liam.- Vanessa uscì dalla stanza chiudendo la porta, lasciandomi sola con Liam. Non so perché, ma stare con lui mi metteva sempre una certa ansia.
Mi schiarii la voce per rompere il silenzio imbarazzante che si era formato –Ehm, come sei entrato?-
-Tuo fratello, Rick.-
-Quella testa di cazzo non è mio fratello.-
-Vedo che gli vuoi molto bene.-
-È un idiota. Sta tutto il giorno con i suoi amici più grandi a farsi di roba pesante e mi minaccia perché non lo dica a sua madre.-
-Ti minaccia?-
-Oh, niente di che. Ma torniamo a noi, perché sei qui?-
-Non importa, ormai non serve più a niente.-
-Oh andiamo Liam, non fare il prezioso. Dimmi perché sei entrato in casa mia e facciamola finita.- 

Ecco che di colpo scattò verso di me e afferrandomi violentemente per un braccio.

-Non parlarmi così, va bene? Tu non hai idea del coraggio che ho dovuto prendere, dell’orgoglio che ho dovuto mettere da parte e del rischio che ho deciso di correre per dirti quello che voglio dirti.-
-Liam, mi fai male- cercavo di liberarmi dalla sua stretta forte e possente mentre i suoi occhi nocciola, dannatamente belli, non lasciavano i miei e le sue labbra erano terribilmente vicine alle mie. –lasciami!-
-E va bene, scusa- grugnì mentre si ricomponeva. -scusa.-
-Niente. Dimmi quello che vuoi dirmi.-
-No.-
-No?-
-No.-
-Oh, andiamo! Hai fatto una sceneggiata assurda, mi hai storto il polso e mi hai letteralmente terrorizzata con quel tuo sguardo e adesso non vuoi dire nulla? Ma che cos’hai al posto del cervello?-

Cavolo Claire, hai di nuovo parlato troppo. Devi imparare a tener tappata quella boccaccia.

D’istinto mi misi una mano sulla bocca e chiusi gli occhi, spaventata al pensiero di quella che potesse essere la sua reazione a ciò che avevo appena detto. Ma con mio grande stupore Liam rimase fermo e non fece niente.

-Hai ragione, ho esagerato. Quindi è meglio che vada.-
-Ma..-
-Ci si becca in giro Claire.-

***
 

HARRY’S POV
-Ma sei coglione?!-
-Senti Harry, avresti dovuto vederla. Era così contenta di essere tornata con Zayn che non avrei potuto rovinarle quel momento.-
-Ma ti eri preparato tutto il discorso. È assurdo, avresti dovuto dirle tutto.-
-Glielo dirò, solo a suo tempo.-

Non potevo crederci. Liam si era preparato il discorso di come dichiararsi a Claire a memoria e ora tutto era andato in fumo. Tutto per colpa di Malik, il fighetto della scuola tanto ambito dalle ragazze. Ma se la vedrà con me, oh se se la vedrà con me.

-Amico, a che pensi?- Liam interruppe i miei pensieri mentre si accendeva una sigaretta.
-Nulla, nulla. Mi è venuto in mente che devo fare una commissione, aspettami qui, torno tra un attimo.-
-Ti accompagno.- esordì alzandosi
-No! Cioè, no, devo portare una cosa a mia…nonna, quindi non preoccuparti, tu aspettami qui, farò ritorno tra una decina di minuti circa.- e così dicendo uscii, diretto verso casa Malik.

***
 

CLAIRE’S POV
Mentre mi dirigevo alla Winston University l’ansia cresceva e dentro di me rimpiangevo di aver accettato la proposta per quel provino. Giocare a pallavolo è quasi tutta la mia vita, ma se questo provino dovesse andare male non saprei come reagirei.
Non ne avevo ancora parlato a Zayn perché se mi dovessero accettare cambierebbe tutto, probabilmente dovrei allenarmi tutti i giorni compresi i weekend, avrei meno tempo per stare con lui tra tutti i tornei e gli allenamenti.

Dopo mezz’ora di camminata finalmente mi trovai di fronte a un imponente edificio di mattoni, sul quale troneggiava la grande scritta WINSTON UNIVERSITY. Le mani erano sudate, il cuore batteva a mille e mentre le gambe mi dicevano di andarmene il cervello mi diceva di restare, fare quel provino e sperare per il meglio.

E così feci, uscendomene poi soddisfatta e con un sorriso stampato sul volto.

Perché se vuoi un qualcosa a cui tieni più della tua stessa vita, fai di tutto per averla.

 

SPAZIO A ME!
Okay, prima di cominciare a scrivere le mie solite cavolate voglio dirvi una cosa: GRAZIE.
Grazie perché ho avuto un fantastico aumento di visite in tutti gli 8 capitoli precedenti, grazie per le recensioni che avete lasciato, grazie per continuare a leggere questa storia, vi adoro.
Comunque, tornando a noi, cosa sta succedendo con Liam? E Harry cosa vuole da Zayn? Okay, mi preoccupo anche io.
E invece Claire è finalmente andata a quel provino (se ne parlava nel capitolo Take the chance. Qualcuno mi spiega come posso fare i tag per i link?) e chissà com’è andata…
Bene, vi ho rubato abbastanza tempo, ora mi vaporizzo.
A presto! (:
-M.G.