1945 seconda guerra mondiale.
Caro padre,ti scrivo dalla settima divisione battagliera nell’east. Qui il cibo scarseggia e sempre più uomini impazziscono. Vorrei dirti che scriverò ancora ma non penso di rimanere sano di mente tanto a lungo.
Questa è la mia ultima lettera, Se mai ti arriverà tienila cara e sappi che tutto quello che sto per scriverti è la pura verità.
In questi giorni ripenso spesso a quelle antiche storie che mi raccontavi da bambino. Una in particolare mi tedia spesso.
Non sono solo belle fiabe, questo dovresti averlo capito anche tu.
È quella che mi raccontavi ogni notte dalla morte della mamma. Tu non lo avresti dovuto sapere ma... ho visto cosa c’è nel tuo ufficio.
Cercavi i Doni Della Morte... ed io ho iniziato a seguire le tue orme...
Li ho trovati, sai papà? Il mantello che mi hai regalato era davvero ciò che credevamo.
La pietra... quella me l’ha donata Tom prima di morire. Sai... la gente qui muore ogni giorno ma non credevo potesse succedere pure a lui. Ha lasciato un figlio in orfanotrofio, avrei voluto prendermene cura io stesso. Parlo spesso con Tom, con la pietra è facile, mi aiuta, mi consiglia...
So che adesso ti stai chiedendo della bacchetta. È strano che appartenesse al nemico. Penso che nessuno di quei traditori conoscesse il suo reale potere. L’ho ucciso con le mie stesse mani. Era un babbano.
Si padre. Conosco la verità. So di essere ciò che sono ma non mi allontanerò da questo campo di morte. Non posso più farlo capisci?
Lei mi cerca. Mi attira. A volte prova ad ingannarmi.
Lei e’ furba.
Ti ho già detto che non potrò resistere senza impazzire.
Allora ti lascio queste parole, pregando che riescano ad arrivarti.
Ho imposto una maledizione sui Doni. Troveranno il loro vero erede. Colui che riuscirà a domarli tutti senza sottomettersi.
In molti come noi tenteranno di usarli ma loro non cederanno mai. Voglio che spieghi al piccolo Tom Marvolo la verità.
Non so chi sarà il nuovo Erede, ma se fosse lui vorrei che sapesse come sono arrivati nelle sue mani. Spiegagli che i babbani sono solo uno strumento della morte e non la causa di questa... Tom non vorrebbe che suo figlio divenisse uno di quei credenti.
Non rivelare, però, a nessuno della mia maledizione.
Sappi che mamma ti veglia ogni giorno come veglia me. Crede che tu abbia fatto un ottimo lavoro, che sia riuscito a mantenere viva la sua anima con il tuo amore, ti ringrazia.
Sono sicuro che la seguirò presto accompagnato dalla mia serva ormai impaziente, mi consuma dentro.
La Morte attende la mia vita.
Ti amo padre. E ti amerò per sempre.
Tuo figlio, Simon Anthony Cavendish, Beda il Bardo per gli amici ed attuale padrone della morte.
Scrivi per me, padre.