#CAPITOLO 2- FRATELLASTRI.
17-07-2013
Erano passati già quattro giorni che ero in questa magnifica città. In questi giorni Anne mi ha portato in giro per la città, facendomi vedere i vari posti, bar, parchi insomma un piccolo tour.
La sera del mio arrivo dopo aver azzerato con grande abilità Harry, abbiamo cenato tutti insieme a tavola. Mangiare come una “VERA FAMIGLIA” mi mancava, spesso mi trovavo a mangiare da sola quando mia madre era fuori per lavoro, buttata in qualche fast food, con un panino in mano. Sola a volte.
La sensazione di essere a tavola, insieme, a parlare della giornata trascorsa.
Harry non mi faceva né caldo, ne freddo. Per ora non ha ancora litigato solo qualche altra bella battuta da parte mia, ma tutto ok!
Questo era il mio quinto giorno da cittadina londinese. Mi alzai dal letto e scesi giù, in cucina, dove papà ed Anne già facevano colazione.
“buongiorno tesoro.”
“Ciao Anne,buongiorno.” Salutai sorridendole e afferrando un pancake offertomi da mio padre, che raggiunsi e salutai con un bacio sulla guancia.
“Allora?Dormito bene?” mi chiese papà.
Annuii afferrando un altro pancake.
“Magari potresti lasciarne qualcuno anche a me.”
Alzai lo sguardo verso le scale. Harry a dorso nudo scendeva  con indosso solo i jeans. I capelli erano più scuri,perché ancora bagnati dalla doccia.
Per qualche secondo il mio respiro si bloccò. Oh,mamma. Quanto è bello. Dai Sam che stai dicendo,non puoi fare pensieri poco casti su tuo fratello!Beh..fratellastro.
Arrivò al tavolo e si sedette al suo posto,davanti a me. Prese un pancake e mi guardò.
Ero immersa nei suoi ricci,nei suoi occhi, nelle sue labbra , nel suo corpo. Ma cosa mi sta succedendo? Non starò mica iniziando a vedere Harold Edward Styles sotto un altro punto di vista? Ma che dici,no no.
Harry prese il cellulare. Scriveva e nel frattempo sorrideva.
Lui posò il cellulare appoggiandolo sul tavolo e il mio vibrò.
Un nuovo messaggio da: Harry.
“Potresti anche smetterla di mangiarmi con gli occhi.”
Alzai lo sguardo e vidi Harry  ridere,mostrandole sue fossette.
POMPIERI,POMPIERI. DOVE SIETE? QUI UNA RAGAZZA STA ANDANDO A FUOCO!
Sentii le mie guance bruciare. Velocemente mi alzai ed andai in camera.
*HARRY POV’S*
Sam mi stava letteralmente mangiando con gli occhi, e non avevo resistito a mandarle un messaggio in cui facevo notare  che me ne ero accorto.Devo dire che non mi dava fastidio, anzi.
Ha letto il messaggio ed è andata a fuoco. Ora è in camera sua.
“ Vado a vestirmi” comunicai ai miei.
Salii sopra .
Maglia,maglia… dove l’ho messa?
Ero molto disordinato a volte,diciamo quasi sempre.Ah,in bagno giusto.
Andai verso il bagno e provai ad aprire la porta,ma era chiusa a chiave.
“Sam, ci sei tu?”
“sii!”sentii la sua voce.
*SAM POV’S*
Lui è qui fuori, ed io ho appena fatto la doccia. Ho tutti i mezzi per ripagarlo con la sua stessa moneta perché non farlo?Indossai le mie brasiliane di pizzo nero e, lasciando i capelli bagnati sciolti sulla spalla, avvolsi il telo attorno al seno. Arrivava a metà coscia.
Harry mi aveva sempre e solo visto con i felponi e dei comodi pantaloni di tuta.
Presi la sua maglietta ed uscii.
*HARRY POV’S*
Sentii la chiave della serratura aprirsi. Alzai lo sguardo e vidi Sam..Sam? E da dove esce  quella ragazza con quel corpo così “WOW”
-Questa è tua.- disse porgendomi la mia maglia blu.
Lei entrò nella sua camera, lasciando la porta semichiusa e io la seguii con lo sguardo.
Messa di spalle,  fece cadere il telo ai suoi piedi, mostrando un provocante brasiliano di pizzo nero. Lei mi stava provocando, era la vendetta per il mio messaggio. Ci stava riuscendo. Entrai in camera mia, e mi misi a guardaare la tv.
*SAM POV’S*
H      S
1   -   1
Uno pari. Mi sentivo soddisfatta, ero riuscita nel mio intento, deltronde era mio fratello.

LOOK ME NOW.
Ciao:) Ecco il secondo capitolo,forse è un po' corto ma carino secondo me. Come l'altra volta recensite,recensite,recensite,critiche o no serve tutto a crescere.
Baci Olga<3