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Autore: brendy    12/01/2014    5 recensioni
Come abbiamo fatto a perderci in cinquanta metri quadri?
Ma non lo dice, non le scrive, non fa niente.
E si odia un po' di più perchè è anche per quel niente se hanno litigato.
Genere: Angst, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dusk
Terzo capitolo – So close but so far away
 
 
 
La macchina di Zayn, è sempre servita più come una zona in cui staccare completamente la testa dalla realtà, in cui affrontare i problemi o consolarsi che per andare in giro.
C’è Coco, che se ne sta in silenzio e fissa le nuvole oscurare la città —nonostante siano solo le sei del pomeriggio e le giornate sono ancora lunghe.
Zayn è fuori, sta cercando i soldi nelle tasche dei jeans per poter fare benzina e Fay, si gira tra le mani il pacchetto di sigarette, senza dire una sola parola.
Non sono state ore facili da quando Coco è tornata dalla farmacia la sera prima, non lo è nemmeno adesso, che Zayn è tornato in macchina e quel silenzio non stanca nessuno dei tre, ma fa comunque male.
“Siete sicure di voler andare al pub? Siamo ancora in tempo per ordinare qualcosa al messicano e noleggiare un film”
Zayn osserva Fay stringersi nelle spalle, in attesa di una risposta o di un gesto che gli faccia capire cosa deve fare.
“No, va bene così” sussurra Coco “Fay non ha cambiato idea e credo che uscire al momento le farà bene”
 “Chiama Liam allora, digli che stiamo arrivando”
 
 
 
Il locale è pieno di volti conosciuti e non, le pareti in legno sono abbellite con quadri raffiguranti paesaggi, città negli anni sessanta e da diverse file di bottiglie alcoliche dai diversi colori.
Harry si guarda attorno, stringe lo sgabello e non riesce a dare un peso alle parole di Louis, né alle occhiate di Liam o alla risata di Niall ad una battuta che nessuno ha capito eccetto lui.
Non è che non gli piaccia passare il tempo con i suoi amici, per carità!, semplicemente vorrebbe gustarsi quella stupida Corona, sentendo il calore del corpo di Fay al suo fianco e non i brividi che attraversano la sua pelle per via dell’aria fredda appena entrata dalla porta.
“Ragazzi”
“Zayn!” esclama Louis, con la voce più acuta e un sorriso sulle labbra “pensavamo che vi avessero rapiti gli alieni”
“Siamo nel ventesimo secolo Lou, è ancora troppo presto per questo”
“Oh piantala Coco, non è mai troppo presto per queste cose”
La ragazza rotea gli occhi, ignora beatamente lo sguardo di Niall che non la perde di vista nemmeno un secondo e continua a battibeccare con Louis, che sembra intenzionato a non voler concludere lì il discorso.
Harry è ancora immobile, girato di spalle e con la testa tra le nuvole.
Che starai facendo adesso?
Perché non torni qui? Ora?

“Permesso”
La voce è bassa e il suo cuore si blocca, così come il respiro, i pensieri, le mani che tremano e le ossa che iniziano a fargli male.
Fay, che gli sembra più magra, con le prove delle notti passate troppo lente sotto gli occhi, le labbra secche e il giubbotto a coprirla, è bella come la prima volta che l’ha vista nell’edicola vicino casa.
Nella sua mente, tutto gli sembra un grande dejavù; loro due distanti chilometri, che accorciano le distanze con semplici sguardi. Lei che rimane in silenzio e dice poche cose, lui che non vede l’ora di raccontarle ogni cosa, che vuole stringerla a chiederle scusa, dirle che è un coglione e che gli dispiace.
Fay si stringe le mani ed Harry vorrebbe  prenderle i polsi, baciarglieli e vederla sorridere, ma accade tutt’altro e lui rimane con lo sguardo  perso nel vuoto mentre Fay saluta gli altri.
 
 
 
“Sta andando?”
“Cosa?”
“La serata”
“Lentamente Coco, troppo lentamente”
Il posacenere ha più di sette sigarette spente e oltre a Fay, non c’è nessuno li.
“Dovresti provare a smettere”
“Non ho toccato nemmeno un goccio d’alcol, concedimelo questo”
“Dovrai dirglielo”
“Si, così mi odierà definitivamente”
“Stiamo parlando di Harry, come può venirti in mente un’assurdità così?”
Fay ha le mani tra i capelli, le maniche del giubbotto a coprire i tatuaggi e gli occhi stanchi. Ha ancora la nausea, la punta delle scarpe sporche di fango e il telefono è scarico.
“Non va Coco —siamo così giovani e si, lui mi ama e io lo amo e tutto ciò che vuoi e..”
“State insieme da quattro anni pensi che questo sia qualcosa che non potete affrontare?”
“…”
“Quindi?”
“E’ diverso questa volta”
“Perché?”
“Perché sono passati sei giorni e lui, per un fottuto litigio non mi ha ancora chiamata, se gli dicessi una cosa simile impazzirebbe”
“Cosa vuoi fare allora?”
“Non lo so, ti giuro che —perché quando le cose vanno male, poi si finisce col peggiorare?”
Coco però non risponde, perché Harry è davanti a loro e se ne sta in silenzio, mentre gli occhi di Fay si fanno lucidi e la forza di allontanarlo non ce l’ha.
“Ci vediamo dentro” dice, ma con la coda dell’occhio può benissimo notare che nessuno dei due l’ha sentita, troppo presi a perdersi in quei passi che li separano.
E’ sempre così tra noi, però adesso chiudiamola qui, eliminiamola questa distanza e stringimi, lasciati stringere.
Scusami, sono un coglione.
Non piangere Fay.
Parlami.
Abbracciami.

“Vai via Harry, non è posto per te”
“Ti sbagli”
“Torna dagli altri”
“No, dobbiamo parlare”
“Cosa c’è da dire?”
Può notarlo dagli occhi che è spaventata, che si sta coprendo con scuse banali e che non le appartengono —ma lui la conosce, meglio di quanto conosca camera sua, il capitolo di storia che ha studiato nel pomeriggio o la sua canzone preferita. La conosce perché ha passato quattro interi anni a scoprirla, ad accettare le sue imperfezioni e ad incastrarsi nei suoi angoli stretti e pieni di spigoli, in quegli angoli bui che lo fanno sentire bene, a casa.
“Mi dispiace”
“Davvero?”
“Lo sai che è così”
“Io non ce la faccio più, sono stanca”
Silenzio, un’altra volta.
Fay lo guarda, aspetta.
Silenzio.
Harry non riesce a parlare, non ce la fa mai, perché anche se è abituato a quegli angoli, ancora non riesce a farle capire che le parole non sono fondamentali e che bastano i gesti.
E Fay non lo guarda, trema però lascia che lui si avvicini, in modo da accovacciarsi accanto a lei e sentirla vicina, perché la distanza ora, non c’è più.
“Parlami”
“Lo sto facendo”
“Dimmi quello che c’è nella tua testa”
“Non —non è così che va questa volta”
“Fay..”
“Mi odieresti Harry e mi guarderesti con occhi diversi e finirei con l’odiarmi anche io”
Sono vicini, le loro dita si sfiorano ed Harry la sente piangere e anche se sente il calore del suo corpo, il profumo della sua pelle, Fay non è mai stata così lontana.
Come posso raggiungerti?
“Che stai dicendo?”
Silenzio.
“Fay, che sta succedendo?”
Silenzio, ancora.
“Dobbiamo tornare dagli altri”
“Fay..”
“Ti prego, torniamo dagli altri”
E sarà per gli occhi gonfi, per quell’aria indifesa che Harry annuisce, le lascia un bacio sulla fronte ed entra, raggiungendo il tavolo dove può notare bene l’occhiata preoccupata di Zayn e quella rassegnata di Coco.
Fay sospira e nella sua testa c’è una cantilena di scusascusascusa, che coprono la verità della nausea che ha ripreso a farsi sentire e delle parole ‘incinta’, ‘bambino e ‘famiglia’ a cui non aveva mai realmente pensato prima d’ora.






 
'SERA A TUTTI BEAUTIFUL PEOPLE!
come state?
per prima cosa mi scuso per il ritardo ma ho avuto un po' di cose da fare e quindi non ce l'ho fatta ad aggiornare prima, so sorry.
siamo già a metà storia e mi sta venendo il magone hahahahhaha
sono davvero pessima, i know ma.. ho già in programma di pubblicare a breve il prologo di una storia a cui tengo tantissimo e a cui ho dedicato praticamente un anno e mezzo, quindi per me, è come dire LA storia (?)
non so spiegare lol
btw tornando a dusk, che ne pensate del capitolo?
come potete vedere il eprsonaggio di Zayn è molto di parte, perchè passa più tempo con le ragazze ed è uno che sa ascoltare e capire le situazioni molto velocemente.
Coco e Niall sono un po' in crisi perchè lei, vuole cercare di distaccarsi un po' da lui ma è difficile e vederlo li, non aiuta.
Harry e Fay sono come dire, incasinati anche se la maggior parte dei problemi se li sta creando tutti lei mentalmente ed ha paura ma, ehy!, chi non ne avrebbe in una situazione del genere?
detto ciò, spero con tutto il cuore che il capitolo vi sia piaciuto e attendo un vostro parere :))))))
ringrazio tutte le persone che seguono la storia, me come autrice e tutto il resto; siete dei tesori!
un bacio grande e alla prossima
brendy
<3
<3
<3

 

 
  
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