Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: VBonJovi    12/01/2014    3 recensioni
Blaine è un padre single a New York e possiede un ristorante con il suo migliore amico, Sebastian.
Kurt è uno dei pezzi grossi di Vogue.com ed è fidanzato con Eric, un famoso avvocato.
cosa succederà quando i due si incontreranno casualmente a distanza di anni?
Cosa scatterà dentro di loro?
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Sebastian/Thad
Note: Cross-over | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Blaine viveva a New York da ormai 10 anni; adorava quella città, così brulicante di vita e di cose da fare.

La riteneva una città magica grazie ai suoi colori e ai suoi profumi, grazie ai miliardi di persone che ogni giorno la popolano e la vivono.

Blaine amava New York, in tutte le sue forme ma c'era senza dubbio un determinato periodo dell'anno che, a suo parere, non aveva rivali.

Questo periodo era settembre, quel mese capace di trascinare la città tra le foglie multicolori e la pioggia, facendole abbandonare le giornate afose e le distese dei parchi color verde brillante, prima su tutte quella di Central Park.

Papà?...Papà?...PAPA'??!!” improvvisamente una voce cristallina lo fece sobbalzare “Farò tardi a scuola se non usciamo immediatamente!”.

Sua figlia, Emma Sophie Anderson era davvero un bel peperino, capace di mettere in riga chiunque, persino suo zio Sebastian ne era succube.

Si..ehm..hai preso il pranzo in cucina Emma?”

Si ho preso il pranzo, mi sono lavata i denti, sistemata la cravatta della divisa, infilata il cappotto.

A quanto pare l'unico a non essere pronto sei proprio tu papà!” rispose la piccola per poi mettersi a ridere.

Non c'era né cattiveria né malizia nella sua voce, era soltanto Emma.

Era una bambina bella, dai capelli castano chiaro tendenti al biondo e gli occhi verdi e, nonostante avesse solo 7 anni, era una bambina matura e molto riflessiva, capace di gestire un'intera situazione familiare senza avere bisogno del suo vecchio, e Blaine si stupiva di questo, si stupiva del fatto che condividessero lo stesso materiale genetico.

Blaine accennò un sorriso, guardando la sua bambina con tutto l'amore del mondo, prese il giubbotto e i due uscirono di casa.

Dopo aver accompagnato Emma a scuola si diresse al lavoro.

Nonostante la carriera nello spettacolo che tutti si aspettavano da lui, dopo non essere stato ammesso alla Julliard, scoprì una nuova passione che lo prendeva quasi quanto la musica, ovvero, la cucina.

Ebbene sì, Baine Anderson era un cuoco, e un cuoco con i fiocchi, aggiungerei.

Dopo aver frequentato qualche corso per avvicinarsi a qualsiasi voglia tipo di cucina, e dopo essersi specializzato in quella italiana, lui e il suo amico Sebastian, finanziati dalle rispettive famiglie, affittarono un locale molto carino ma, soprattutto, molto vicino al centro di Manhattan e questo voleva dire clienti, molti clienti, se avessero lavorato bene.

Piano piano, aprirono e avviarono il loro ristorante, “Little Italy” , mettendoci anima e corpo, facendolo diventare uno dei migliori sulla piazza, grazie alle abilità culinarie di Blaine e la capacità di gestione di Sebastian.

Blaine, quindi, non poteva di certo lamentarsi della sua vita: viveva nella città più meravigliosa del mondo, aveva una figlia a dir poco perfetta e degli amici che si sarebbero uccisi per lui; ma, per essere completamente felice, gli mancava una cosa sola.

A Blaine mancava l'amore.

 

 

 

Kurt si alzò presto, come faceva di 11 anni a quella parte, per seguire il suo rituale mattutino: corsa a Central Park, doccia, trattamento di creme alle alghe, colazione dietetica e, dopo aver passato più di 25 minuti indeciso sul cosa indossare, uscì finalmente di casa diretto al lavoro.

Kurt, poco dopo essersi trasferito a New York, aveva trovato un lavoro a Vogue.com come assistente di Isabelle Wright e piano piano, ottenendo sempre più successo, era diventato manager e rimasto il braccio destro di Isabelle.

Purtroppo Kurt non era riuscito ad entrare alla NYADA e questo gli dispiaceva molto, aveva sempre desiderato una carriera a Broadway, ma con il passare del tempo era riuscito a passarci sopra e a capire che la moda era il mondo a cui apparteneva.

Il telefono di Kurt squillò facendolo distrarre dai suoi pensieri.

Pronto?”

Pronto Kurt, sono Eric”

Ciao Eric, dimmi pure, ma sbrigati, sono un po' di corsa, devo finire di controllare tutti i bozzetti entro 20 minuti”

Si, beh, allora, volevo dirti, riusciamo a vederci oggi a pranzo? Ho una pausa abbastanza lunga, potremmo passare un po' di tempo insieme.”

Certo, passo da te verso le 12?”

Perfetto, a dopo allora.”

A dopo Eric.”

Kurt e Eric Nielsen erano fidanzati ufficialmente da poco più di un anno, ma amanti da quasi 4.

Si erano incontrati in un locale gay e da allora nessuno aveva potuto più fare a meno dell'altro.

Eric era un noto avvocato di uno degli studi più prestigiosi della Grande Mela, era un uomo alto, fiero, bello, dai capelli neri e dagli occhi azzurri tendenti al verde, di un paio di anni più vecchio di Kurt.

Più volte Eric gli aveva proposto di sposarsi, di mettere su famiglia, primo perché lo amava alla follia e voleva passare tutta la vita con lui, e già questa gli sembrava una ragione più che sufficiente; secondo vedeva i suoi occhi brillare ogni volta che, facendo visita a suo fratello Finn e a sua moglie, nonché sua migliore amica, Rachel , prendeva in braccio sua nipote Anne, o giocava con lei o sfogliavano Vogue insieme.

Riusciva a percepire in quegli occhi color del cielo la voglia di una famiglia tutta sua, ma Kurt, d'altro canto, quando Eric o chi per lui proponeva qualcosa del genere, cambiava rapidamente argomento.

Non sapeva nemmeno lui dar voce a questo suo rifiuto e più volte aveva pensato, per poi vergognarsene, che la sua vita era già perfetta così, senza aver bisogno di un marito o di figli che la riempissero.

 

 

 

 

Salvee a tutti :)

Questa è la prima long che scrivo su Glee e non

sono molto sicura di ciò che ne tirerò fuori ma

ho molte idee in testa, quindi, vedremo!

 

Io amo la Klaine alla follia e la Seblaine per quanto

riguarda le amicizie.

 

Non voglio dilungarmi più di tanto,

quindi spero che vi piaccia e magari, se vi va,

lasciate una recensione :)

 

Alla settimana prossima

VbonJovi.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: VBonJovi