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Autore: Parabates    12/01/2014    1 recensioni
«Sarai mia per sempre?»
«Sarò la tua felicità, lo giuro, come tu sei stato la mia fino ad ora.»
«Ma sarai solo mia, vero?»
«Sarò sempre e solo tua, come sono sempre stata.»
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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It's because of you


 


A Federica, grazie per sostenermi sempre.
Ti voglio bene, tesoro.

 

 
Aveva sempre pensato che se ne sarebbe andata tardi da casa, dopo aver concluso gli studi. E invece era stato tutto il contrario, era inciampata su quella figura slanciata e solitaria, che aveva attratto subito la sua attenzione, con il suo sorriso disarmante, gli occhi profondi e indecifrabili, le dita affusolate che tenevano sigaretta lasciata lì e dimenticata a causa dei troppi pensieri.

Aveva diciannove anni e si trovava su un aereo in partenza per Leeds-Bradford insieme all'amore della sua vita.

Se n'era innamorata facilmente, perché chiunque poteva innamorarsi di Zayn senza fare alcuno sforzo. Se n'era innamorata subito, ma se n'era resa conto solo dopo un po' di tempo. Fu lei a chiedergli il primo appuntamento e si era stupido a quella proposta, ma aveva comunque accettato.

Se n'erano stati tutto il giorno sull'erba a parlare. Zayn non era un tipo che parlava molto, Federica lo sapeva, tutti lo sapevano, eppure si era aperto, con la stessa facilità con cui si riapre un libro e lei era stata ad ascoltarlo, sentendo le sue parole che uscivano calme dalla sua bocca e le dava sicurezza sentire quella voce che la portava in chissà quali mondi lontani. Le aveva parlato di come una sigaretta poteva portargli alla memoria tutti quei ricordi e donargli tutta quella felicità e lei gli aveva risposto che lei non ce l'aveva, la felicità. E, quando era giunta l'ora di tornare ognuno per la propria strada, "sarò io la tua felicità" le aveva detto Zayn e lei gli aveva risposto con il sorriso più luminoso che avrebbe mai potuto regalare a qualcuno.

Se n'era andata, con il profumo nelle narici delle margherite che le aveva intrecciato tra i capelli e con il cuore pieno di lui. Da quel giorno, c'era sempre più di lui nel cuore di Federica, era riuscito ad entrarci e a  conquistare un posto fisso, l'unico posto disponibile da quel giorno.

Ne avevano passato di tempo insieme prima di decidere finalmente di stare insieme ufficialmente. Si erano baciati tante volta prima di accettare il fatto che l'uno apparteneva all'altra e viceversa e, quando lo capirono, fu il momento in cui fecero l'amore, come se non ci fosse altro modo per sopravvivere. Erano passati due anni e quarantasette giorni da quando le era entrato nel cuore e ci si era chiuso per sempre, per non far entrare nessuno, perché apparteneva a lui e a lui soltanto.

Erano stati i giorni più belli della loro vita, sia per lui, che per lei. Per la prima volta avevano provato cosa significava essere felici per davvero e capirono cosa voleva dire appartenere a qualcuno e quel qualcuno apparteneva a te; erano una cosa sola.

Ma il giorno più felice, per entrambi, fu quando andarono al mare e Federica gli insegnò a fare surf. Cavalcarono le onde per tutta la mattinata e poi, prima di pranzo, si sdraiarono sulla spiaggia, esausti, l'una sull'altro. Lei gli tracciava dei piccoli cerchi sul petto e parlava e gli baciava le labbra, che sapevano di sale, un sapore così familiare, e le piaceva. E poi erano entrati in casa, la loro casa, che si trovava sulla riva del mare, e lì c'erano anche i genitori di Federica, che gli avevano preparato il pranzo. Lei entrò in casa  sollevata dalle forti braccia di Zayn, con le sue avvinghiate intorno al suo collo, il viso affondato nel suo collo e quando li videro, a tutti e due i genitori scappò un sorriso, uno di quelli spontanei e belli di quelli che augurano il meglio a chi lo stanno rivolgendo. Federica si fece mettere giù e alzo la mano sinistra con lo stesso sorriso che fece a lui il giorno del loro primo appuntamento e si girò verso la madre, che iniziò a piangere.  Si sarebbero sposati, presto o tardi avrebbero dato la prova del loro amore. Non erano poi così d'accordo, data la giovane età della figlia, ma sapevano che si amavano e lo avrebbero fatto per sempre.

Sarai mia per sempre?
Sarò la tua felicità, lo giuro, come tu sei stato la mia fino ad ora.
Ma sarai solo mia, vero?
Sarò sempre e solo tua, come sono sempre stata.

Erano state queste le loro promesse ed era questo il loro per sempre.

Ed ora erano su un aereo in partenza per Bradford, per andare a conoscere la famiglia di Zayn, per poi andare verso la loro nuova vita, da qualsiasi altra parte e conquistare il loro per sempre felici e contenti.

 


ANGOLO AUTRICE
Niente di importante, non mi interessa sapere cosa ne pensate, cioè si, ma è per Federica, e basta.
Se poi volete darmi dei consigli o dirmi cosa ne pensate, be' tutto è sempre ben accetto.
Ma l'opinione che mi interessa di più è quella di Effe.
Ti voglio bene, tesoro.
Buon risveglio,

S.
   
 
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