Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: roselight    13/01/2014    2 recensioni
Una ragazza come tante altre,con una vita normale,felice nel suo piccolo...ma 'La vita è come la marea,ti porta in secca o in alto mare'... Si può superare un dolore che non si credeva possibile superare?
Spero solo di avervi incuriosite almeno un po' :)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salveeee :D
CHIEDO UMILMENTE PERDONO PER IL RITARDO
Lo so,è dal 21 Dicembre che non aggiorno...ma sono stata davvero incasinata,tra le feste,i parenti,l'università che mi ha fatto dannare e il blocco che mi era preso...non ero davvero riuscita a scrivere...
Comunque sia,finalmente sono riuscita a mettere l'ottavo capitolo,  spero vi piaccia :)




Entrata in casa mi sono resa conto,sorprendendomi,che tu non c'eri,forse non eri ancora tornato,o forse eri già riuscito... Dato che erano da poco passate le 18 mi sono messa alla tv cercando qualcosa da vedere; dopo circa un'oretta mi è arrivato un tuo messaggio,dove mi dicevi che dovevi rimanere a lavoro e che avresti fatto tardi, ovviamente sapevo che non era quello il motivo,ma ho fatto finta di crederci,non volevo mettermi a discutere pure per telefono quindi dopo averti risposto con un semplice 'Ok' ho chiamato Chiara,sapendo che il suo fidanzato era fuori città, chiedendole se aveva da fare la sera,così verso le 20.30 era da me,ci siamo ordinate del cinese e ci siamo messe sul divano a mangiare mettendo su un telegiornale a caso, nel mezzo della cena lei mi ha detto "Scusa se te lo chiedo Lau, ma Alex?" io le ho risposto "E' dovuto rimanere a lavoro,farà tardi" lei guardandomi seria mi ha chiesto "Mi sono persa dei passaggi...Mi devi dire qualcosa?" io le ho detto "No,perchè?" lei allora mi ha risposto "No,perchè sappiamo entrambe che non è così che stanno le cose...va tutto bene tra voi?" io le ho risposto semplicemente "Sì...tutto bene..." lei mi ha detto -in tono di rimprovero stile madre che sa che la figlia mente- "Laura?" io le ho risposto "Davvero,va tutto bene",in quel momento il mio mantra era 'Negare,negare tutto,sempre' lei ha continuato a fissarmi mentre mangiavo,la cosa era abbastanza inquietante così dopo un po' le ho detto "Che c'è?" lei mi ha risposto "No,voglio solo che tu mi dica la verità,è successo qualcosa?" io le ho detto "Chia ti ho già detto che va tutto bene" lei mi ha risposto "Sì,me lo hai detto,ma non è la verità" io allora sbuffando le ho detto "E invece sì,abbiamo solo avuto una discussione,ma è tutto a posto" lei mi ha guardata e posando il piatto accanto a lei sul divano mi ha detto "E scusa quando sarebbe successo?" io le ho detto "Ieri...ma davvero non è niente" lei mi ha detto "E si può sapere perchè non me lo hai detto?" io le ho risposto "Perchè non c'è niente da dire" lei allora con un tono molto calmo mi ha detto "Ah no certo,è normale che uno stia fuori fino alle 21.30 di sera con la scusa del lavoro...dopo che avete discusso...come no" io le ho detto allora "Senti Chia,davvero, è tutto a posto...e poi scusa,ma non mi va molto di parlarne...se non ti spiace,possiamo cambiare argomento?" lei mi ha risposto "Ok,dimmi solo una cosa,tu stai bene?" io le ho risposto "Sì,più o meno...", con quella frase abbiamo archiviato il discorso e abbiamo iniziato a parlare di altro,del lavoro e quant'altro...
Verso le 22.30 le ho chiesto "Ti va di uscire? Mi scoccia stare in casa" lei mi ha detto "Ok,però niente discoteca che domani dobbiamo lavorare tutte e due.." così dicendo mi sono cambiata e dopo averti lasciato un biglietto sul tavolo del salotto, in neanche mezz'ora siamo uscite e ci siamo dirette verso un locale/pub che si trovava vicino casa mia,arrivate lì ci siamo sedute e abbiamo preso qualcosa da bere, abbiamo ballato un po' e poi ci siamo messe di nuovo al tavolino continuando a parlare del più e del meno,tra una cosa e l'altra si erano fatte le due di notte, così abbiamo deciso di rientrare e dopo esserci salutate fuori dall'entrata del locale ognuna di noi è tornata a casa propria...
Quando sono rientrata ho notato che eri tornato e ne ho avuto la conferma dirigendomi in camera per prendere il cambio per la notte e vedendoti a letto a dormire,così sono andata in bagno a cambiarmi e mi sono messa anche io a letto cercando di dormire,cosa che non mi è stata molto difficile dato che ero stanchissima....

La mattina dopo è arrivata troppo velocemente per i miei gusti e la sveglia come sempre è suonata alle 6.30 avvertendomi che dovevo iniziare un'altra giornata di lavoro... Mi sono alzata,mi sono preparata velocemente e mi sono fatta del caffè, nel frattempo ti eri alzato anche tu e dopo esserti preparato sei venuto in cucina e mentre stavo prendendo il caffè,versandotene anche tu una tazzina, mi hai detto senza guardarmi "Ieri sera hai fatto tardi" io ti ho risposto "Sì,sono tornata verso le due...te lo avevo detto,sono uscita con Chiara" tu mi hai detto "Sì lo so,ho letto il biglietto" io allora ti ho chiesto "Tu?hai fatto tardi anche tu...alle 22.30 ancora non eri rientrato..." tu mi hai risposto "Te l'ho detto,dovevo rimanere a lavoro" io allora ti ho risposto "Sì,me lo avevi detto" dopo di che ho guardato l'orologio e notando che erano già le 7.30 sono uscita dicendoti un semplice "Ciao" a cui tu non hai nemmeno risposto e mi sono diretta in ufficio,rimanendo però incastrata nel traffico,arrivando così in ritardo a lavoro...dentro di me pensavo solo 'Bene,la giornata è iniziata nel migliore dei modi...se il buongiorno si vede dal mattino...'
Arrivata a lavoro dopo un caffè veloce mi sono messa subito al computer e a rileggere alcuni dati,dopo circa due ore mi è arrivata la comunicazione che entro mezz'ora dovevamo recarci in sala riunioni,così ho finito di leggere l'ultimo fascicolo e dopo aver stampato le ultime cose e aver preso tutto il materiale che mi serviva sono uscita dalla stanza fermandomi a bussare alla porta di Samuele,dato che quella mattina non eravao neanche riusciti a salutarci,ed infatti mi ha detto "Ah,buongiorno eh...Pensavo ti fossi data malata proprio oggi" io gli ho risposto "No,questo mai" lui mi ha detto "Pronta per la difesa?" io gli ho detto "Pronta...tu?" lui agitando la cartellina con tutti i documenti mi ha risposto "Mai stato più pronto"; dopo essere arrivati nella sala riunioni abbiamo iniziato a discutere con gli altri tre dello studio che lavoravano alla stessa nostra causa, alle 14 passate siamo riusiti a fare una pausa di neanche 15 minuti per poi riprendere d dove avevamo interrotto e abbiamo tirato dritto fino alle 18 di sera, una volta uscita di lì ero distrutta e dopo un caffè veloce per riprendermi un po' ho preso giacca e borsa e mi sono diretta verso la macchina,e dopo più di un'ora sono riuscita a tornare a casa
Una volta varcata ala soglia ho gettato la borsa e il cappotto sulla prima superficie disponibile e dopo aver preso un moment mi sono buttata a peso morto sul divano, quella giornata mi aveva ucciso mentalmente,ero a pezzi..
Poco dopo ti ho visto arrivare dalla cucina e mi hai detto "Sei tornata ora?Come mai così tardi?" io ero stanca,e quando sono stanca rispondo sempre prima di pensare,così ti ho detto "Dovevo lavorare...ma adesso che fai,ti metti anche a vedere i miei orari? Tu piuttosto,come mi oggi hai fatto così presto che negli ultimi giorni sei sempre stato a lavorare fino a tarda sera?" -tutto ciò l'avevo detto calcando molto sulla parola lavorare,facendoti intendere che avevo percepito ci fosse altro- tu mi hai risposto "Se ieri ho fatto tardi è perchè volevo prendere libero domani,ad ogni modo,io non sto a guardare i tuoi orari,solo che sono quasi le 20 e tu non torni mai così tardi. E comunque non vedo perchè tu mi debba rispondere in quel modo torto,che non ti ho fatto niente" io allora sbuffando e avendoti risposto "Certo.." sono andata in cucina e dopo aver cotto un po' di carne ci siamo messi a mangiare nel più totale dei silenzi,abbiamo cercato di far durare la cena il meno possibile,ed infatti dopo 10 minuti avevamo già finito e dopo aver rimesso un po' a posto sono andata dritta a dormire e mi sono addormentata quasi subito

Fortunatamente il giorno dopo era mercoledì,non sarei dovuta andare a lavoro,così ho potuto dormire fino alle 8,quando mi sono alzata ho sentito il bisogno urgente di caffè,così me ne sono bevuta due di fila e poi sono andata a farmi una doccia calda uscendone solo 35 minuti dopo...
Dopo essermi vestita mi sono diretta in salotto e per poco non mi prendeva un colpo,non mi aspettavo di trovarti lì,solitamente a quell'ora sei già a lavoro...poi mi sono ricordata che la sera prima mi avevi detto di aver preso un giorno libero, così ti ho detto "Buongiorno" tu mi hai risposto altrettanto freddamnete "Buongiorno", non era possibile,le cose stavano riiniziando ad andare bene e poi avevamo di nuovo discusso,non che non avessimo mai litigato prima in otto anni,ma non mi piaceva comunque,non mi piaceva quella tensione che si veniva a creare,nessuno dei due sapeva mai cosa dire,essendo entrambi anche troppo orgogliosi per fare il primo passo,ma io volevo davvero chiarire con te,non sopportavo di stare in quella situazione, così cercando di moderare un po' i termini e la voce, appoggiandomi albracciolo del divano in modo tale da averti davanti, ti ho detto "Senti...sai che solitamente io il mercoledì faccio colazione al bar difronte...e mi stavo chiedendo..ti andrebbe di venire?" tu mi hai guardata per qualche secondo ed io in quel momento ho pensato di aver esagerato e di aver fatto il passo più lungo della gamba,poi tu mi hai detto -quasi con un'aria che definirei spaesata- "Lo so,infatti avevo già preso i cornetti e il cappuccino,ma se preferisci uscire fa lo stesso" io a quelle parole sono rimasta di stucco,ero stata in cucina ma non mi ero accorta di nulla,così ti ho risposto "No,figurati...non lo sapevo ecco tutto..." lo so,è stata una risposta stupida,ma davvero non mi è venuto in mente niente di meglio sul momento, così mi sono diretta verso la cucina,per poi girarmi improvvisamente,a quanto pare però quella mattina doveva prendermi in tutti i modi un infarto,infatti non mi ero accorta che ti eri alzato e che eri dietro vicino a me,e manca poco che non cozzavamo l'uno contro l'altra,tu ti eri fermato appena in tempo e mi hai detto "Scusa" io ti ho risposto "No figurati..." poi mi sono ricordata del motivo per il quale mi ero voltata e ti ho detto "Ah Alex, grazie" tu mi hai sorriso ed io ho fatto altrettanto,poi dopo qualche secondo di imbarazzo da parte di entrambi tu mi hai superata e dirigendoti verso il ripiano hai preso il sacchetto di carta contenente la colazione e il bicchiere di carta con il cappuccino, io nel frattempo mi ero seduta e non so per quale motivo ma continuavo a sentirmi in imbarazzo,proprio come poco prima,eppure era assurdo,non riuscivo a capacitarmene nemmeno io,ma era così...
Quando anche tu ti sei seduto mi hai porto uno dei due cornetti e il cappuccino, poi mi hai detto "Spero tu non abbia cambiato gusti nel frattempo..." io per poco non mi mettevo a ridere per tutta l'assurdità della scena-sembravamo due ragazzini che uscivano per la prima volta...- ma mi sono limitata a sorridere e ti ho detto "'No...cornetto alla crema e cappuccino con cioccolato e zuccero di canna,direi che è perfetto" mentre facevamo colazione abbiamo parlato del più e del meno,all'improvviso era tornato tutto naturale,non c'era nemmeno l'ombra dell'imbarazzo di prima...era una cosa assurda,assurda ed incerdibile, nel giro di 48 ore eravamo passati dal non parlarci al quasi litigare la sera prima per una cavolata poi di nuovo alla freddezza più totale che in confronto un iceberg trasmette più calore,a stamani,prima con un imbarazzo inspiegabile e poi in quel momento che ci stavamo comportando come se non fosse mai successo niente...era ovvio quello che provavamo l'uno per l'altro,tutti i litigi del mondo non avrebbero mai potuto cambiare quello,niente avrebbe mai potuto cambiarlo e lo sapevamo entrambi...però dovevamo ancora chiarire quel discorso,avevo sperato di poterlo fare le sere prima ma non era mai stato possibile per un motivo o per un altro,quella mattina dovevamo parlare...
Poi però mi sono ricordata che avevi preso libero e quindi probabilmente avevi da fare, così mentre mi ero alzata per buttare via la carta ti ho chiesto "Come mai hai preso libero oggi?" tu mi hai risposto scrollando le spalle e mi hai detto "Così...perchè?" io allora ti ho chiesto "Quindi non hai da fare adesso?" tu mi hai detto "No...niente di particolare" io stavo ancora elaborando quello che mi avevi detto quando tu mi hai chiesto "Lau?Che c'è?" io ti ho risposto "Nulla...solo che credo che dovremmo parlare" tu dopo esserti leggermente irrigidito per qualche secondo,hai sospirato e mi hai detto "Lo so,non basta che ti chieda scusa,vero?" io ti ho guadato per qualche secondo in modo abbastanza eloquente, poi tu hai continuato "Ok..." detto ciò ti sei alzato e ti sei diretto in salotto,io non capivo cosa volessi fare,poi ti ho visto sederti sul divano e ti ho chiesto "Che stai facendo?" tu mi hai risposto molto tranquillamente "Hai detto che dobbiamo parlare,e so che hai ragione, quindi dato che sarà una cosa abbastanza lunga è meglio il divano,è più comodo di una sedia,e poi altrimenti mi sembra di essere a lavoro..." io ti avevo ascoltato rimanendo scioccata ad ogni parola di più e dopo che avevi finito mi sono avvicinata al divano con un'aria anche abbastanza divertita,poi però mi sono seduta e ti ho detto "Ok,ma adesso senza scherzare...dobbiamo parlare davvero Alex...e no,non mi basta che tu mi chieda scusa,anche perchè io sinceramente delle tue scuse non so che farmene..." tu non mi hai fatto finire il discorso e mi hai detto "Senti...io voglio chiarire ma se dobbiamo litigare di nuovo allora è meglio che non parliamo proprio" io ti ho detto "Guarda che nemmeno io voglio litigare ancora con te...vorrei solo capire,e non voglio le tue scuse perchè non servono,hai ragione..." tu mi hai chiesto "Cosa?Cos'è che vuoi capire?Se è per quello che ho detto domenica dimenticalo...non lo pensavo davvero" io ti ho detto "E invece no, Alex tu potrai anche aver parlato senza pensarci troppo,ma lo pensavi davvero...capisco quando dici una cosa che pensi e quando dici una cavolata preso dal momento..." tu mi hai detto "Quindi?" io ti ho risposto "Quindi...vorrei capire te" tu mi hai detto "Che intendi?" io ti ho risposto "Ammettiamolo,nell'ultimo mese sono stata un'egoista..." tu ancora ua volta non mi hai fatto finire di parlare e interrompendomi mi hai detto "No" io riprendendo a parlare ti ho detto "Sì invece" tu mi hai risposto "Ok,magari solo un po' però" io ho continuato "Io direi un po' più di solo un po'...ma comunque...praticamente è ruotato quasi tutto intorno a come mi sentissi io,a cosa pensassi io,a cosa provassi io,a cosa volessi io...ed è vero quello che mi hai detto domenica,ti ho messo da parte,senza accorgermene ma l'ho fatto,e ti chiedo scusa per questo,davvero...ed è per questo motivo che vorrei cercare di rimediare,almeno per quanto possibile...dimmi cosa hai passato tu,come ti sei sentito e tutto il resto...avevi ragione,non c'ero solo io,c'eri anche tu...ed io non mi sono mai soffermata a pensare a come stessi tu,ti ho chiesto di stare ai miei tempi,anzi praticamente te l'ho quasi imposto, e tu l'hai fatto,sei stato sempre presente,in ogni momento,per me ci sei sempre stato,ma io non ho fatto altrettanto con te... tu mi sei venuto incontro,ma io non sono venuta incontro a te...perciò adesso basta parlare di me...voglio davvero capire come sei stato tu..." avevo usato le parole che tu mi avevi detto un paio di giorni prima per farti capire che davvero ci avevo pensato,e davvero ero d'accordo con te,che tu avevi davvero ragione... Mentre parlavo mi ero messa più comoda incrociando le gambe sul divano e appoggiandomi con la schiena al bracciolo, tu mi stavi guardando con un'espressione che davvero no sono riuscita a capire,sembravi mille cose insieme,sorpreso,felice,arrabbiato,senza parole...non riuscivo davvero a capire cosa ti passasse per la testa,sapevo solo che mi stavi fussando dritta negli occhi,non avevamo quasi mai abbandonato il contatto visivo durante tutto il mio discorso e nemmeno ora,tu guardavi me ed io guardavo te,inizialmente avevo pensato che stessi cercando di capire cosa ti avessi detto e cosa volessi effettivamente dire,ma tu non sei stupido,quindi non potevi non aver capito,quindi sicuramente non era così... Quando hai aperto la bocca per parlare mi sono sentita riavere,ma da essa non è uscito alcun suono e dopo pochi secondi l'hai richiusa,la cosa è successa un altro paio di volte,poi io non ce l'ho più fatta e ti ho detto "Ti prego dì qualcosa,qualunque cosa,se vuoi infamami,dimmi di tutto e di più,riversami addosso tutto quello che vuoi se vuoi,ma parla per favore..." tu hai continuato a guardarmi per qualche secondo e poi finalmente hai parlato e mi hai detto "Non so cosa dire,davvero...non mi aspettavo una cosa del genere, non so cosa aggiungere,ti ho già detto tutto l'altro giorno,anche se con termini che non dovevo usare,e ti chiedo scusa per questo,ma più o meno i concetti di fondo erano quelli e sono quelli che tu mi hai detto pochi minuti fa quindi...davvero,non so che altro dire" io ti ho detto "Non puoi non sapere cosa dire,è un mese...ti prego,davvero,dì tutto quello che vuoi...ma fammi capire come sei stato,tu tempo fa mi hai detto 'Aiutami ad aiutarti', 'Se siamo insieme siamo più forti', bene,adesso sono io che ti chiedo di aiutarmi a capire..." tu mi hai chiesto "Vuoi davvero sapere come mi sono sentito io in questo periodo?" io ti ho risposto "Sì,assolutamente, in tutto e per tutto,e sincero..." tu hai detto "Probabilmente alcune cose non ti piaceranno"' io ti ho risposto "Non importa,me lo sono meritato...tu dimmi tutto..." tu hai sospirato e hai annuito,era da due giorni che ci pensavo e volevo davvero saperlo e l'unico modo che mi era venuto in mente era stato chiedertelo direttamente,e sapevo di aver fatto la cosa giusta,forse la prima da molto tempo...
Poi tu hai iniziato a parlare...


Eccoci qua...che dire a me il capitolo piace...volevo mettere un po' le cose in chiaro,e soprattutto far cessare i litigi...spero vi sia piaciuto
Ci tenevo a dirvi solo una cosa....ho visto che comunque la storia viene seguita e che c'è un buon numero di visualizzazioni ad ogni capitolo (GRAZIE) ci terrei davvero che commentaste,non importa se non è un commento positivo, se ci sono delle critiche ben vengano,si può sempre migliorare, e magari se mi date dei consigli o mi fate notare ciò che secondo voi non va la storia potrebbe poi piacervi di più...
Cercherò di riprendere l'aggiornamento settimanale...
Alla prossima :) 
Rose <3

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: roselight