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Autore: thegirlwiththebook    14/01/2014    3 recensioni
Mio fratello salta dalla poltrona,avvicinandosi a me con molta calma.
Una calma che mi fa letteralmente scazzare e agitare la mazza che,accidentalmente,colpisce la lampada posta sul mobiletto di fianco alla poltrona.
Spaventato dal rumore,Peloso fa un salto di quindici metri e si appende al lampadario,mentre sul mio volto compare un sorriso da maniaca.
-Vieni peloso,giochiamo alla pignata-
Dlin Dlon Dlin DLon Dlin Dlon DLin Dlon. Dlan.
Mio fratello sceglie I gatti come sceglie i campanelli : in entrambi i casi,gusti di merda.
_________________________________________________________________
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ronny Pov

Osservo Peloso per l'ennesima volta, notando uno strano rigonfiamento, prima d'inciampare e finire sul pavimento.
-Che cazzo è stato?!- grido, alzando e notando una mia felpa sul pavimento.
Ora, okay che sono disordinata e tutto, ma quella macchia gialla che sembra piscio, sulla mia felpa, certo non l'ho fatta io.
Sto per strangolare Peloso, giusto perchè non ho un cazzo da fare, quando però un versetto richiama la mia attenzione. Aggrotto le sopracciglia, avvicinandomi alla scrivania, afferrando la torcia che tengo sempre in caso di blackout o come cazzo si dice. Mi inginocchio davanti al mio letto e, nel mentre in cui punto la torcia verso un angolino bui, qualcosa mi finisce addosso e grido, grido come grida una donna mentre partorisce, come grida Harry quando gli fotto lo shampoo. E poi li noto, i piccoli di gallina che corrono in tondo per la mia stanza, beccando Peloso e spaventandolo a morte.
Che gatto di merda.
Mi gratto la testa, uscendo in corridoio e chiamando mio fratello a gran voce che, naturalmente, non mi risponde.
Sbuffo, scendendo le scale e sentendo qualcuno bussare.
-Chi cazzo è?!- grido, scazzata, aprendo la porta.
-Salve salvino, caro vicino.-
E ora le cose sono due: o Flanders dei Simpson è diventato un travestito e ha cambiato la sua voce con una femminile o abbiamo una nuova vicina.
-Sono Sara, la tua nuova vicina.- sorride e Peloso miagola. -Ti uccido.- mormora la ragazza, guardandolo in malo modo.
-Sorella!- grido, spalancando la porta e abbracciando Sara. -Dove sei stata per tutto questo tempo?!- chiedo, stritolandola.
-Sull'uscio di casa tua.- mi risponde, facendo spallucce.
Bene, odierà anche Peloso, ma ha il suo stesso quoziente intellettivo.
-Salve salvino, cara vicina!. gridia Gigi, sbucando da dietro il divano.
-Gigi, che cazzo fai?- chiedo, notando che sta indossando una tunica.
-Sono diventato prete.- mi dice, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Annuisco. -Certo, di cosa ti sei drogato?- chiedo, osservandolo bene.
-Della parola di Dio, figliuola.-
-Aiuola?- domanda Sara, non capendo, mentre io faccio spallucce, facendola accomodare in soggiorno. -Sai, sto vendendo dei biglietti per vincere una vacanza sulla neve per 8 persone, saresti disposta a comprare un biglietto? Sono solo 5 sterline.- mi chiede, sedendosi sul divano.
-Certo.- dico, facendo spallucce, avvicinandomi a Gigi e menandogli uno scappellotto. -Non lo hai schivato, Gigi, sborsa cinque sterline.- dico, allungando la mano e Gigi, subito, mi porge la banconota.
-Ecco a te. Mi dai il 12?- sorrido, porgendole i soldi.
-Ecco a te. Vendo anche pozioni, se ti interessa.-
Rido, scuotendo la testa. -Davvero? Tipo polvere di fata o robe del genere?- e Sara salta dal divano, correndo a nascondersi sotto il tavolino. -Perchè, le hai mai viste?- mi chiede, guardandosi attorno preoccupata.
-Visto cosa?-
-Le fate!-
-Le fat..? Stavo scherzando, Sara!- scoppio a ridere, mentre lei si alza, tenendosi una mano sul cuore.
-Grazie a Dio..- mormora, estraendo dalla borsa alcuni sacchettini e boccette. -Ecco le pozioni.- sorride, sembrando una maniaca.
-Ragazzi, potete venire qui, per favore?!- grido, sentendomi davvero sottopressione a restare sola con Sara.
-E' successo qualcosa?- chiede Zayn, agitato, correndo in salotto.
-Questa tipa vuole vederci della polvere.- dico, senza far realmente caso alle parole che mi escono dalla bocca.
-Tipo droga?- mi chiede Zayn, guardandomi severa.
-No! Pozioni magiche! E non adrò via fino a quando non ne comprerete qualcuna.- sorride Sara, ancora.
Gigi sembra rianimarsi e, come se gli avessero appena bruciato il culo, fa un salto dal divano e mi spinge verso Zayn con un colpo d'anca.-Mi serve una pozione per capelli, ti prego. E una pozione per far innamorare di me la mia ex. - dice, congiungendo le mani, mentre Sara legge le etichette sulle diverse boccette.
-Ehm, Gigi, per i capelli posso fare qualcosa, questo è un siero per far innamorare la tua ex, ma ho finito i sieri con i miracoli della Madonna, quindi non sono certo che funzionerà.- lo avverte Sara.
-Non fa nulla!- si intromette Zayn, mettendo mano al portafoglio e pagando tutto.
-Ah, Ronny, questi sono per te!- mi dice, allungandomi 8 biglietti aerei e un foglio bianco.
Aggrotto le sopracciglia, non capendo. -Cosa sono?- chiedo, osservandoli meglio.
-Hai vinto la vacanza!- grida, rimettendo tutte le boccette nella borsa.
-Ma non c'è stata nessuna estrazione.- insisto, mentre Zayn cerca di capirci qualcosa.
-Lo so, ma sei stata l'unica a comprare i miei biglietti e l'albergo e dei miei zii.- mi sorride, poi prende la rincorsa e si lancia dalla finestra, aperta, ripetendo una strana formula.     
Grido, correndo a controllare che stia bene. Fortuna che siamo al piano terra, sarei potuta morire d'infarto.
-Sara, stai bene?!- grido, notandola a terra, agonizzante.
-Certo! Le fate sanno volare.- mi risponde, strisciando verso il marciapiede.
-Ragazzi, si va a sciare!- grido, correndo a fare le valige.



***



-Ronns, te lo avevo detto che c'era il liquore in quei cioccolattini.- ridacchia Zayn, alzandomi i capelli e tenendomi una mano sulla schiena.
-Dannata cameriera e dannati i suoi cioccolatini italiani.- sbuffo, prima di sentire l'ennesimo conato di vomito.
-Se fossi stata più attenta, ora non saresti a vomitare.- mi rimporvera mio fratello.
-Se avessi saputo l'italiano, ora non sarei a vomitare l'anima in questa tazza.- sbuffo, vomitando di nuovo.
-Finito?- mi chiede Zayn, premuroso, osservandomi attentamente.
Sbuffo. -Smettila di fissarmi, Zayn. Sono orrenda, peggio delle altre volte. E ho appena finito di vomitare, quindi non solo solo bianca peggio dei tre peli che sono rimasti a Gigi, sono anche terrificante.- sbuffo, alzandomi a fatica.
-Sei proprio sciocca, Rachele.- sbuffa Zayn, uscendo dal bagno.
-Ma ha il ciclo?- chiedo ad Ed, sciacquandomi la bocca.
Mio fratello sbuffa, alzando gli occhi al cielo. -Ma sei idiota forte, sorella.-
-Ma avete tutti il ciclo oggi?!- sbuffo, cercando di chiudere la fontana. -Come si chiude questa meda?!- grido, sbattendo la mano sulla fontana.
-Ronny, va tutto bene?- mi chiede Harry, facendo sbucare i ricci dalla porta.
-Non va bene un cazzo. Hanno tutti il ciclo, Harry.- sbuffo, riuscendo finalmente a chiudere quella merda.
-Vieni qui, forza.- dice, avvicinandosi.
-Vuoi essere il mio migliore amico gay?- ridacchio, stringendolo.
-Mi dispiace non averti detto nulla di me e Louis, Ronny, dico sul serio.-
-Non fa nulla Harry, davvero, solo che mi piacerebbe sapere perchè. Voglio dire, okay le prime settimane, ma siete stati a casa mia quasi due mesi.- sussurro, allontanandomi appena.
-Giuro che appena torniamo a casa, ti spiego tutto, va bene?- mi sorride, mostrandomi le fossette.
-Sei sprecato per essere gay, Harry, sei dannatamente da stupro.- scherzo, stringendolo forte.
-Anche Zayn lo è.- mi risponde e, mentre cerco di chiedergli che intende, Louis grida qualcosa come 'Farò finta di non averti sentito e niente più sesso per due mesi' e Harry scappa via, lasciandomi senza capire un emerito cazzo.


***


-Zaynie, sei arrabbiato con me?- chiedo, affacciandomi alla camera di Zayn.
Zayn scuote la testa, facendomi spazio sul letto dove è sdraiato. -Non posso essere arrabbiato con te. Tu sei arrabbiata con me perchè non ti ho detto di Louis?-
Scuoto la testa, accucciandomi sul suo petto. -Non più, capisco che non erano cose che mi riguardavano e che lo avevi fatto a fin di bene.- e Zayn sorride, malinconico.
E io bestemmio, cadendo dal letto e trascinando Zayn con me. -Che cazzo è stato?!- dice, toccandosi la testa.
-Qualcosa mi ha morso.- grido, stringendogli la maglia e chiudendo gli occhi.
-Fammi alzare Ronny, dai.- e mi scuote, cercando di allontanarmi.
-Cal cazzo che ti lascio alzare. Magari era un coccodrillo.-
Pakistan sorride. -Sei preoccupata per me?-
Sbuffo. -Non per te, pezzo di idiota! Hai i muscoli, tu, io non giro neanche canale tanto che sono pigra! Se quella cosa viene e mi mangia, Jaguard, mi avrai sulla coscienza!- continuo a gridare mentre lui, ridendo, si alza.
-Rachele, lascia la mia gamba!- insiste, scuotendo la gamba a cui sono aggrappata.
-Non se ne parla neanche!- e grido di nuovo, mentre mi prenda in braccio.
-Va meglio?- chiede, premuroso, e per poco non gli sputo in occhio.
-Va meglio un cazzo, Zayn! Qualcosa mi ha morso, di nuovo!- sbuffo, massaggiandomi il sedere.
-Se scendi, giuro che vedo di capire cosa ti ha morso, va bene?-
Annuisco, poco convinta, chiamando gli altri a gran voce. E Harry arriva con una padella stretta nella mano destra.
-Io e te siamo troppo simili, ragazza.- sbuffo, strappandogli la padella di mano. -Ma se tu hai preso la bellezza, io ho preso la f..- e non finisco di parlare perchè qualcosa sbuca da sotto il letto di Zayn e comincia a correre per tutta la stanza.
-Che cazzo sono!- grido, saltando sul letto di Zayn, notando Peloso che entra in stanza.
-Ecco, ci sono!- grido ancora, scendendo dal letto e usando la padella come mazza da golf e Peloso come pallina. Come una flashback, Peloso fa lo stesso volo di qualche mese fa e si schianta su Louis, cogliendolo giusto in testa e trascinandolo al pavimento.
-Loueh!- grida Harry, chianandosi su Louis.
-Le smancerie a dopo. Gigi, scelgo te!- grido, indicando Gigi con la padella.
Il pelato mi guarda. -Che cazzo vuoi? Non sono un pokemon!- e due secondi dopo gli tiro un calcio in culo e cerco di farlo finire sull'essere che corre indemoniato per la stanza di Zayn.
-Non servi a un cazzo!- sbuffo, continuando a correre per la stanza di Zayn.
-Diventerò ricchissimo.- sento dire a Niall. E mi giro, trovandolo a filmare tutto.
-Ma che cazz..- non finisco neanche di parlare che l'essere salta addosso a Liam mentre io, velocemente, afferro Peloso e glielo lancio contro. E Liam bestemmia, perdendo l'equilibrio e sbattendo contro il muro. Mio fratello, naturalmente, coccola Peloso, senza neanche preoccuparsi dei suoi amici. O di me.
C'è un girone all'inferno anche per te, Ed.
-Ronny?- Zayn prova ad avvicinarsi mentre io, spaesata, agito la padella, colpenda casualmente il culo di Harry.
-Dì alla tua cazzo di ragazza di posare quella merda o le taglio tutti i capelli e ne faccio una parrucca per Gigi, mannaggia i frappuccini!- grida Harry, istericamente, aggiustandosi i capelli.
Lo guardo, sconvolta, poggiandomi una mano sul cuore con fare teatrale. -Harold, così mi ferisci.-
-Non me ne frega un cazzo!- grida lei. Lui. Insomma, Harry.
-Senti, inutile ammasso di cromosomi, ti uccido, hai capito?!- grido, dimenticandomi un secondo dell'essere che gira per la camera di Zayn.
-Ronny? Vieni qui tesoro.- mi sorride Zayn, avvicinandosi appena e mettendo una mano sulla mia, su quella con cui stringo la padella.
-Che minchia vuoi?-
-Dammi la padella Ronns, dammela.-
-No! Col cazzo che ti do la padella, e se la bestia mi mangia?-
Zayn scuote la testa, sfilandomi la padella dalle mani. -Stai qui buona e non ti muovere.- mi dice, con una calma che mi fa scazzare.
-Se mi succede qualcosa, verrò a trovarti tutte le notti della tua inutile vita e, puntualmente, alle 4 e 14 minuti del mattino ti farò fulminare da Zeus!- grido, accucciandomi contro il muro.
-Vieni qui piccolo, dai.- sussurra Pakistan, ignorandomi e ripetendo una sequenza di 'pio' che mi fa letteralmente scazzare.
-Ecco qui la 'belva'.- ridacchia, mostrandomi un esserino giallo.
Mi si illuminano gli occhi e, felice, sorrido. -Edward, Zayn ha trovato la cena!- grido, e il pulcino mi becca. E Liam mi tiene, mentre minaccio di strangolare qull'ammasso di penne.


***


-Dio ti punirà per questo, Rachele.- sussurra Gigi, massaggiandosi il culo.
Sbuffo. -Dai Gigi, non farla tragica: ti sto portando a sciare!- grido, allargando le braccia e colpendolo in un occhio.
-Ma che diavolo ci faceva un pulcino nella camera di Zayn?- mi chiede Gigi, aggiustandosi la tunica. Sì, la tunica, perchè Gigi continua con 'sta storia che è un prete e 'ste minchiate qui.
-Non lo so! Mio fratello dice che probabilmente era un figlio di Cicì. Effettivamente, quella stronza non si faceva viva da un pò e l'ultima volta che l'ho vista stava portando della paglia sotto il mio letto. Credo abbia fatto un nido lì sotto e uno dei pulcini si sia intrufolato nella mia valigia e, successivamente, nella stanza di Zayn.-
Gigi ride, cominciando a legarsi gli scii. -Dove vai?- gli chiedo, sbiancando.
-A sciare.- sorride lui, afferrando dei bastoni o quel che minchia sono e cominciando a sciare. E non ho neanche il tempo di bestemmiargli contro perchè un miagolio attira la mia attenzione. Alzo gli occhi al cielo notando Peloso correre verso di me, avvolto nel suo cazzo di cappottino di lana.
E poi mi si illuminano gli occhi. Sorrido, sembrando probabilmente una maniaca, afferro Peloso e comincio a correre verso un burrone.
-Adesso giochiamo al 'Re Leone', Peloso.- dico, prendendolo tra le mani e alzandolo come fa la scimmia con il leone. -Una perturbazione, gatto di merda, guarda!- grido, squotendolo un pò. -Sto perdendo la presa!- aggiungo, fingendomi dispiaciuta. -Ti ho voluto bene.- grido, lasciandolo cadere dal dirupo. Mi strofino le mani, sorridendo cattiva. -Ho vinto!- grido, lanciandomi sulla neve.
-Ronny?- mi chiama Zayn e davvero non so da dove cazzo si sbucato.
-Che vuoi?- chiedo, aprendo un occhio solo.
-Vieni un pò a vedere.- ridacchia, mentre mi alzo e mi avvicino al dirupo che poi tanto dirupo nemmeno è perchè sotto, dopo si e no 4 metri, c'è altra terra e altra neve.
-Padre Pio?!- grido, strabuzzando gli occhi. -Oh, che ti venga un infarto, sei tu, Gigi!- grido, incazzata, notando che quello a braccia aperte non è Padre Pio ma è Gigi e notando, con troppo dispiacere, che Peloso è vivo e vegeto, accucciato sulla sua testa, con le unghie conficcate nel suo crania.
-Aia.- sussurra Gigi, prima di cadere sulla neve.
-Ma allora Dio mi odia!- grido, sedendomi sul dirupo e lasciando i piedi a penzolare.
-Ronns, andiamo a pattinare?- mi chiede Zayn, prendendo posto vicino a me.
-Okay.- dico, facendo spallucce.



***


-Prima lo lanci da un dirupo, poi lo leghi a un pattino e lo lanci contro un muro. Rachele, ma sei impazzita?!- sbraita Ed mentre io, indifferente, alzo gli occhi al cielo.
-Non farla tragica, Eddy.- sbuffo, sedendomi meglio sulla poltrona che c'è in camera mia.
-Per non contare la pagliacciata di stamattina! Siamo qui da neanche un giorno, Ronny, stai cercando di uccidere il nostro gatto?!- grida ancora.
-Sì.- rispondo, sinceramente, sorridendogli.
Ed sbuffa, cercando di trattenere un sorriso. -Esci di qui, sorella incapace!- sbotta, lasciandosi cadere sul mio letto. -Ah Ronny! Ti cerca Zayn.- aggiunge, sorridendo in modo strano.
Sbuffo. Stanno impazzendo tutti. Prima Gigi si fa monaco, prete o quel che cazzo è, poi mi sbuca un pulcino dalla valigia. Ma che ho fatto di male?
-Zayn!- grido, intravedendo il ciuffo del moro. -Ho girato questo schifo d'albergo almeno tre volte prima di trovarti! Dove cazzo ti eri cacc..- smetto di parlare, notando che quello a cui sto gridando contro non è Zayn.
-Emanuele?- chiede qualcuno alle mie spalle e, dalla voce, deduco che sia Zayn.
-Jaguard?- chiede il tipo, sorpreso. -Jaguard, che a Gigi venga un colpo, fatti abbracciare!- grida poi, mentre Zayn scoppia a ridere.
-Ronny, lascia che ti presenti Em..-
-Pepito!- grida l'uomo, interrompendo Zayn e guardandosi intorno con fare sospetto.
-Pepito?- chiede Zayn, aggrottando le sopracciglia.
-La mia ex moglie mi da la caccia, Jaguard, e io e Rosario abbiamo cambiato nome in Pepito e Dick e siamo scappati in Messico.-
-Messico? Ma qui non siamo in Messico.- gli faccio notare, ridacchiando.
-E' perchè ho chiesto a Gigi di farci i biglietti, ma quando dice di essere un messaggero di Dio non capisce più un cazzo, peggio di prima!- sbuffa lisciandosi i baffi, probabilmente finti.
-Ma perchè la tua ex moglie ti cerca?- domanda Zayn, curioso.
-Perchè all'ultimo mercato del pesce, uno dei nostri Barbagigi gli ha mangiato il cane e adesso rompe le palle perchè vuole vendetta.-
Sto per chiedere spiegazioni quando una donna spalanca la porta e, infuriata, entra spintonando tutti. -Emanuele!- grida, esaminando la stanza.
-Devo andare, Jaguard, buona fortuna con la ragazza!- sussurra Emanuele, facendo un fischio e aspettando l'arrivo di, e un panda mi sbrani se ho le visioni, un passeggino verde.
-Che carino, è maschietto?- chiede Zayn, abbassandosi e spostando appena le copertine blu per osservare il bimbo. -Per la Madonna, è finito sotto un camion?!- grida poi, allontanandosi. Il bimbo sbuffa -si, sbuffa - e sussurra qualcosa come 'sono Rosario, razza di idiota. E ora, Pepito, muoviamoci' e corrono via, quando Emanuele non vede un gradino, inciampa, lancia il passeggino contro il muro, fa bestemmiare Rosorario e, infine, sfracella a terra.
-Emanuele, razza d'ingrato!- grida la donna e, presa alla sprovvista, afferro uno dei probabili figli di Cicì che stava passeggiando indisturbato per l'albergo e lo porgo alla donna.
-Emanuele mi ha chiesto di darglielo.- dico, cercando di non guardarla negli occhi ed evitare che percepisca la mia paura.
-E' un pulcino?- chiede la donna mentre io annuisco. -Pulcino, attacca Emanuele! Attacca, sbranalo! Sbranalo!- grida, sorridendo soddisfatta appena il pulcino comincia a correre.
-Perchè ce l'ha tanto con quell'uomo?- chiedo, tanto per confermare la versione di Emanuele.
-Perchè gli ho chiesto una coperta di pile e mi ha portato una coperta di scotch! Ho quasi perso tutti i capelli!- e Zayn mi trascina via, prima che le scoppi a ridere in faccia.


***


-Ronns!- sbuffo, sentendo Zayn chiamarmi.
-Che vuoi?-
-Puoi venire in camera mia, per favore?-
La camera di Zayn è proprio affianco la mia e, mentre io la divido con mio fratello, lui la divide con Gigi.
-Che c'è?- sbuffo, entrando in camera e scoppiando subito a ridere notando che sta indossando un costume da gatto e che sembra dannatamente Peloso.
-Ronns, devo dirti una cosa.- sussurra, dondolandosi sui piedi.
Ora mi chiede di sparargli. O di prestargli dei soldi. O, peggio ancora, di farlo esplodere.
Certo non mi chiederà di cucinare, di questo sono sicura.
-Posso chiederti per quale assurdo motivo sei vestito da gatto?- mi lascio scappare, ridacchiando. Mi avvicino e gli stacco la testa, quella da gatto, vedendolo alzare gli occhi al cielo.
-Ti va di bere qualcosa? E' una cosa che mi ha dato un amico, è in quella boccetta e..- smette di parlare e resta a fissare un punto impreciso alle mie spalle. Allora mi giro, notando Peloso che fa cadere la boccetta e un pò del liquindo che contiene. E lo lecca.
-Peloso, che cazzo fai?!- grida Zayn, portandosi le zampe/mani tra i capelli. Tempo un secondo e Peloso esplode.
Si, avete letto bene.
Esplode.
Tipo 'KABOOOOOOOM'.
Sento gli angeli cantare e la luce entra dalla finestra, illuminandomi. Gigi aveva ragione: Dio esiste.
Scoppio in lacrime, gridando di felicità. E poi grido, perchè noto che, seduta sul pavimento, nascosta da tutta la polvere causata dall'esplosione di Peloso, c'è una persona.
Una ragazza.
Mi aggrappo al braccio di Zayn e la osservo. -Ciao?- dice Zayn, meravigliato almeno quanto me.
-Zalve!- urla la tipa, saltando in piedi e facendomi gridare. -Che cazzo di problemi hai?- mi chiede, arrogante.
Mi acciglio. -Io? E tu che cazzo hai in testa? Il culo peloso di un afro americanio degli anni cinquanta?- e Zayn scoppia a ridere, poggiando la fronte sulla mia testa.
La tipa mi guarda scocciata. -Senti, ringrazia che non siano fatti di scotch. Già sto diventando calva, ci mancano solo le tue battutine del cazzo.- sbuffa, pettinandosi i capelli lunghi e ricci con le dita.
-Per Dio, sei tutta capelli.- mi lascio sfuggire, osservandola.
-Si? Meglio una testa riccioluta che una testa di cazzo.-
-E se ti ficco con la testa nel cesso?-
E continuiamo a discutere, fino a quando Zayn non interviene.
-Che cazzo vuoi?- diciamo insieme.
-Vai via!- gridiamo, ancora insieme.
-Smettila, ti uccido, stronza.- diciamo ancora, e Zayn mi ferma nel momento in cui sto per strangolarla.
-Sei ribelle, mi piaci.- mi prende in giro lei, mentre le mostro il terzo dito.
-Zayn andrà pur sempre a dormire e quando saremo sole, ti raderò i capelli e li incollerò sulla testa di uno di quei pesci giganti che vende quello strambo amico di Zayn.- grido.
La ragazza mi guarda. -Strambo amico che vende pesci?- chiede e io annuisco. -Senti, non ha mica una fissazione per lo scotch?- aggiunge, chiudendo gli occhi, mentre io annuisco di nuovo. -Papà, che cazzo ci fai qui?!- grida, ed Emanuele sbuca da sotto il pavimento.
-Come cazzo ha fatto?!- chiedo a Zayn.
-Ci sarà una botola.- ipotizza.
-Oh, ciao Daniela. Sai che non è il Messico questo?- chiede Emanuele, ricevendo uno scappellotto da Daniela.
-Certo che lo so. Come ti sei fatto questo bernoccolo?-
-Ho litigato con un barbone per farmi dare il cartone della sua pizza.-
-Ma c'è anche mamma?-
-Si...-
-Fammi spazio!-
E daniela si lancia nel buco sotterraneo, chiudendo poi la botola.
-Che cosa è appena successo?- mi chiede Zayn e io faccio spalluce, non sapendo davvero che cazzo rispondere.
-Almeno Peloso è esploso.- dico, sedendomi sul divano e bestemmiando, notando che Peloso non è esploso, è semplicemente attaccato con le unghie al soffitto.
-Altro piano di merda.- sussurra Zayn.
Lo guardo interrogativa. -Che piano?- chiedo, non capendo.
-Ronny, io sono innamorato di te.- dice d'un fiato, mentre mi si ferma il cuore.
-Davvero?- chiedo, stupidamente, dopo dieci minuti di silenzio.
-Si.- annuisce lui.
-Minchia..- sussurro, guardandolo. -Sei stato tu a far portare il biscotto in camera mia?-
Annuisce, ridacchiando. -E perchè ti sei vestito da gatto?- chiedo.
-Gigi è una testa di cazzo.- dice solo e, effettivamente, non posso dargli torto.
-Perchè non mi hai detto di Louis?- chiedo ancora, cercando di capirci qualcosa.
-Perchè era l'unico modo per passare del tempo con te. Almeno sarei stato tuo amico, no?- sorride, timido.
E lo bacio, mentre Liam esulta, felice, e mio fratello alza gli occhi al cielo, mentre Harry fa versetti commossi e abbraccia Louis, entre Niall riprende tutto con il cellulare facendo strano urletti - mi ricorderò di bruciare te e il tuo cazzo di telefono, Horan - mentre Gigi impersonifica Padre Pio, mentre Peloso cade dal soffitto e mi finisce in testa, mentre bestemmio mentalmente contro il mio gatto, mentre sento il cuore che strangola lo stomaco e milioni di Pelosofarfalle mi volano nella pancia, mentre la milza si atteggia con quei tubi sparacoriandoli e le ovaie gridano 'la nevaaaaa, ciè la nevaaaa'.
Ma io dico, tutta sta gente, da dove cazzo sbuca?
-Papà, ho trovato il pranzo!- grida Daniela, entrando in stanza con uno stivale di gomma tra le mani.
Mi stacco da Zayn, togliendomi una scarpa e lanciandogliela contro, colpendola giusto sulla fronte. -Papà, ho trovato anche la cena!- grida, alzandosi da terra e correndo via con la mia scarpa.
-Ragazzi, credo che Peloso abbia qualche problema.- sussurra Ed, osservando meglio il gatto tra le sue braccia.
-Io credo che sia incinto.- interviene Harry. -Insomma, ho tre gatti a casa, so che significa.- si giustifica, alzando le mani.
Scuoto la testa. -Ma è impossibile!-
-Ma sei sicura che sia maschio?- mi chiede Louis e noto che, effettivamente, Peloso ha un rigonfiamento della pancia.
-Che cazzo ne so, non mi è mai passato per la mete di vedere se il mio gatto avesse, insomma...- comincio a gesticolare, sentendomi in imbarazzo.
-Nah, io sono sicuro che sia incinto.- insiste Harry.
-Stai dicendo che il mio gatto è un travestito?- chiedo, aggrottando le sopracciglia.
-No, sto dicedo che fra una settimana, Peloso sfornerà almeno otto gattini.-
E grido, affondando la testa sulla spalla di Zayn, mentre tutti scoppiano a ridere.
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Hii.
Okay Girls, oggi sarò davvero brevissima, anche perchè domani c'è scuola e devo filare a letto.
La storia NON  è ancora finita, manca l'epilogo che credo posterò la settimana prossima perchè fino a sabato sono piena di compiti. Credo che l'epilogo sarà leggermente più breve e meno divertente, tanto per tirare le redini della storia e spiegare a Ronny che ha combinato Zayn in sti mesi.
E nulla, spero vi sia piaciuto.
Grazie infinitamente per le recensioni che avete lasciato e per quelle che, spero, lascerete.
Sotto l'epilogo scriverò dei ringraziamente più appropiati, don't worry.
Adesso, davvero, scappo che sto crollando.
Scusate gli eventuali errori.
Lots of love
Iole xx

  
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