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Autore: Kokky    01/06/2008    7 recensioni
Raccolta di 7 flash fic, NejiHina (because is Love!)
1) Heal= "Hinata entrò velocemente in casa, senza badare quanto rumore producesse correndo senza guardarsi intorno, e sbattendo e inciampando più del dovuto."
2) Adore= "Hinata chinò il capo, tendendo le mani e prendendo il vassoio, e notò che Neji sporgeva la testa per guardarla."
3) Far= "Vi era una sensazione di gioia, nell’aria, di pace, mentre piccoli fiori sbocciavano sui prati. Ma Hinata sentiva terribilmente freddo."
4) Mind= "Alzò lo sguardo, rimanendo catturato dai capelli neri, con qualche punta blu, che ondeggiavano sulla schiena di Hinata-sama... Hinata."
5) Trust = "Neji non lo ascoltò neppure: Hinata-sama era entrata nella stanza, con un timido sorriso sulle labbra e un kimono bianco con qualche decoro violetto."
6) Irrepressible= "« Hinata-sama? » chiese, spezzando il silenzio, Neji Hyuga, leggermente stupito. Davanti a lui vi era un angelo (o forse un fantasma?)."
7) Glance= "Si conoscevano appena, in fondo, pur vivendo così vicini; lei non aveva mai alzato lo sguardo verso Neji, aveva solo guardato avanti"
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Neji Hyuuga
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ultima flash fic, anzi mini one-shot, e intanto che ci siamo faccio gli auguri a Leti, anche se le ho già fatto un regalo improvvisato, per i suoi 18 anni xD
Per le sue recensioni sempre curate e attente *-* (e la sua simpatia)


Snow-white Hoop

 

Glance = sguardo

[634 parole]

 

Hinata si rifugiava spesso nel giardino della villa Hyuga, sedendosi vicino a un albero secolare, appoggiandovi la schiena.

Se Hiashi la sgridava, se falliva nuovamente, se Hanabi diceva qualche cattiveria su di lei; Hinata correva verso quell’albero e lì riposava. Stringeva i pugni fino a sanguinare, si accucciava su sé stessa, cercava di non piangere. Ma non riusciva nemmeno in quello, e infine le lacrime le solcavano il viso, mentre i singhiozzi la scuotevano e la vista si offuscava.

Lei poteva stare lì per ore, sotto quell’amico frondoso, a sfogarsi e poi immaginare un mondo diverso, bello e giusto.

Io con Naruto, Hanabi buona, Neji più dolce, Hiashi un vero padre. Hinata sognava, con gli occhi bianchi che guardavano il cielo azzurrino e la bocca sorridente; ma sapeva anche lei che tutto quello non sarebbe mai accaduto.

E così continuava tutto, in un circolo vizioso e ripetitivo, che per chiunque sarebbe stato asfissiante. Perché sognare non porta a nulla, se non si inizia a cambiare e non si prova a realizzare il nostro desiderio.

 

Hinata – anche quel giorno – si sedette sotto l’albero, con un leggero tonfo sull’erba verdeggiante, e pianse senza affanno né foga, con naturalezza, non provando quella solita voglia di sfogarsi con veemenza. Era più un pianto liberatorio.

Sentiva ancora quello sguardo su di lei, lento, ostentatamente beffardo, diverso. Poteva percepire ancora quel desiderio che aveva intravisto in quegli occhi, così simili a tutti gli altri degli Hyuga, eppure così particolari. Non li aveva mai guardati, abbassando sempre lo sguardo timidamente.

Le mancava l’aria al solo ricordare quella bruciante passione, mista alla finzione di alterigia, che aveva visto – certamente l’aveva fatto.

Hinata scosse la testa, le lacrime scesero di scendere (quella volta non vi era un vero motivo per piangere), si alzò con fatica dall’erba, ondeggiando un istante sui propri piedi.

Non riusciva a decidere, insicura come sempre, che cosa fare. Non era Naruto il suo sole?

Eppure, quel brivido lungo la schiena, quella sensazione d’imbarazzo molto differente alla solita, quello sguardo...

Hinata si voltò, sentendo l’erba frusciare a sinistra, e lì lo rincontrò. Fu la prima volta che lo vide bene, la prima che poté guardarlo senza che i suoi occhi si abbassassero, troppo curiosi e desiderosi di scorgerlo; quel pomeriggio fu come riscoprirlo.

Quante volte pensi di conoscere una persona, e poi, invece, non sai nulla?

Neji piegò le labbra in una smorfia, non volendosi fare scoprire a guardarla di nascosto, soprattutto da lei, il suo desiderio. Hinata, invece, sorrise – stupendo sia sé stessa che il cugino – e gli si avvicinò, lentamente e con cautela.

Si trovavano uno davanti all’altra, ora. Si sentiva nell’aria lo sfrigolio dei sentimenti, densi e variabili, confusi, ancora da scoprire del tutto, e vi era un’atmosfera familiare, introvabile fra degli Hyuga. Si conoscevano appena, in fondo, pur vivendo così vicini; lei non aveva mai alzato lo sguardo verso Neji, aveva solo guardato avanti, verso un biondo dagli occhi azzurri, tralasciando ciò che aveva accanto.

« Neji niisan... » mormorò timidamente, alzando per un solo istante gli occhi bianchi e specchiandosi con quelli del cugino, rimanendone intrappolata.

« Hinata-sama, io... » sillabò con incertezza Neji. Lui aveva lasciato che il suo sguardo lo scoprisse, che si rivelasse alla cugina, ormai non vi era più nulla da fare, se non continuare (il dado è tratto). Deglutì e le si avvicinò, non riuscendo ad esprimersi a parole, e la baciò leggermente, a fior di labbra.

Hinata sbarrò gli occhi bianchi e poi sorrise, perdendosi in quelli del cugino.

A volte ciò che sogniamo è irrealizzabile, e si è così presi dal sogno che non si guarda in faccia la realtà. Anche solo uno sguardo, però, può cambiare tutto.

 

 

Piangi, bambina, piangi

Lascia i tuoi rimorsi

Dolori e sconfitte alle spalle;

godi del mio sguardo

perla bianca di Luna.

 

 

 

 

*^*^*^*

 

Accipicchia, è venuta un po’ lunga (una shot, in effetti), però non mi andava di accorciarla, secondo me è buona così. E poi è l’ultima, è tipo un bonus se è più lunga, no? XD

Insomma... questa coppia è troppo puccia, e alla fine si sono baciati anche qui *-* Per la mia e vostra felicità xD

“Il dado è tratto” è una famosissima frase di Cesare, sul Rubicone *annuisce convinta*. Mi chiedo perché con questi due (Neji e Hinata) mi vengono sempre cose dolci e amorose °-°” Sarà che non resisto a farli felici e innamorati >w< (va beh, nella cinque e anche nella tre finisce male, in fondo xD)

La strofa finale l’ho scritta prima della fic, pensando a “sguardo” e ai due +.+

E’ già finita la raccolta... wow, peccato ò.ò

Spero che vi sia piaciuta, io mi sono impegnata seriamente e almeno stavolta sono riuscita a completarla (avessi mai finito una fic ç__ç).



Ringrazio i preferiti e i recensitori:
Lonely Angel-> XDDD evviva!! Visto che è a lieto fine, contenta? *_* Grazie mille Lonely!!
lisettaH-> Grazie, shory!! E' l'ultima, ma va beh... mi macherà, in effetti ò_ò xDD
darkrin-> Allora recensirai anche questa (mi hai stupita xD) "Lo sai che, che che tu ne dica, sei sempre più brava? No, seriamente, complimenti, questa è davvero una piccola perla (bianca. XD). " Grazie mille, tesoro. >w<
arwen5786-> Mi sono superata? Grazie!! Così mi fai arrossire, Camilla! (mi piace questo nome *-*)
Kurenai88-> E va beh... è l'ultima xD Grazie Kurenai!! ^^
atena11-> Sì, ecco... Tenten sta con Lee e Neji con Hinata ù.ù Ehehe xD Si spera... poi chissà, comunque grazie di tutto. Vado a leggermi la prima fic di mithology *_*

Recensite numerosi, anche perché è l'ultima fic, insomma.. almeno alla fine! xDD Grazie ù.ù
Kocch
   
 
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