IMPORTANTE:LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE PERFAVORE
“Ron,non vorrai perderti il banchetto!” urlò Hermione spazientita.
“Vengo,vengo!”
La sala era come tutti i giorni agli occhi degli studenti,ma se un nuovo alunno fosse entrato probabilmente sarebbe rimasto lì a fissarla per ore. Le candele poste sull’enorme tavola conferivano una luce fioca, quasi inquietante in un certo senso.
I due ragazzi presero posto nell’enorme tavola stracolma di cibo , Ron iniziò ad ingozzarsi di alette di pollo condito con tutte le salse che gli capitavano sott’occhio.
“Mangi pochissimo Ron” ironizzò Hermione.
“Mh,più buone della settimana scorsa” rispose il ragazzo assumendo un’espressione di goduria.
“Ragazzi!” urlò una voce familiare
“Harry,ma dov’eri finito? Ti ho cercato nella sala comune, al club dei duellanti e persino a pozioni!” esclamò Hermione.
“Scusa Hermione, ero da Silente per parlare della faccenda dei demoni..”
“Ma almeno potevi avv-“ la voce della ragazza fu interrotta da quella di Silente,preoccupata come non mai.

“Studenti,come ben sapete Hogwarts è invasa da demoni, che per adesso non hanno fatto alcun danno grave, ma nel giro di pochi giorni lo faranno. Detto questo vorrei invitarvi a rimanere nelle vostre stanze e di non uscire per nessun motivo. Sono molti più di quanti noi pensassimo-” un tonfo interruppe il discorso.
Tutti si girarono verso la porta d’ingresso stupiti. A terra giacevano due ragazzi doloranti: Harry intravide una chioma dorata,si chiese chi fosse,perplesso.
 Si alzarono un po’goffamente: il ragazzo era coperto di incisioni nere, che Hermione pareva riconoscere data la sua espressione sbalordita. La ragazza invece aveva solo un marchio sul braccio, la chioma ramata spettinata e una mano alla testa dolorante.
Una voce si alzò sopra al silenzio:
“Nephilim” sussurrò Minerva, una studentessa dei Grifondoro.
Silente si avvicinò lentamente.
“Ragazzi, io sono Albus Percival Wulfric Brian Silente, con chi ho il piacere di parlare?”
“Jace e Clary Morgenstern, Nephilim” rispose Jace sicuro.
“Siamo nel posto giusto Jace?” formulò Clary imbarazzata.
Jace annuì.
Silente sbarrò gli occhi. “I figli di Valentine,se non erro”
“Non erra affatto, signor Silente” ribattè Jace con una sorta di superiorità.
“Piacere, questa sala è bellissima” rispose Clary con tono decisamente più gentile di Jace.
“Se volete seguirmi nel mio ufficio”
“Volentieri” disse la ragazza sorridendo.
“Harry,Hermione,Ron” disse l’uomo prima di oltrepassare la soglia “Dopo raggiungeteci”


“Pallini Acidi”  disse l’uomo,una volta giunti a destinazione.
“Ma cosa cavolo..?” sussurrò Clary a Jace, stupita.
Il ragazzo si limitò ad accennarle un sorriso e si avviò per le scale.

Arrivarono nell’ufficio e l’uomo li invitò a sedersi con un cenno del capo.
“Come già sapete abbiamo bisogno di voi, si sospetta che Valentine e Voldemort abbiano un accordo”
“Sempre nostro padre in mezzo.” Rispose Clary scuotendo il capo.
“Vorremmo che convocaste i vostri Shadowhunters più efficienti, per il bene della scuola e anche per voi”
“Sarà fatto” confermò Jace.
   
spazio autrice.
eehi,questo capitolo è introduttivo alla storia..si sospetta un complotto tra i due antagonisti delle saghe,non spoilero ahahah.
GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE PER LE RECENSIONI <3 PS.IL CAPITOLO E' CORTO PERCHE' SI DIVIDE IN DUE PARTI: PUNTO DI VISTA DI HARRY POTTER E PUNTO DI VISTA DI SHADOWHUNTERS.