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Autore: panda_07    16/01/2014    1 recensioni
-tratto dal capitolo 20-
LIAM'S POV
La guardo preoccupato mentre lei osserva i fogli e va a sedersi sul mio letto. Dopo quella che sembra un'eternità alza lo sguardo.
-Sono stupendi.- dice guardandomi intensamente negli occhi. Non dice altro, semplicemente continua ad fissarmi e poi abbassa di nuovo lo sguardo sui miei schizzi. Chissà cosa starà pensando.
-Come fai?- mi chiede di nuovo dopo che ha finito di sfogliare tutti i fogli. Io alzo semplicemente le spalle e non dico niente; non li avevo mai mostrati a nessuno.
-Tu hai talento; perché fai sempre il coglione?- chiede incuriosita ma anche un po' incazzata.
-Perché così mi proteggo da tutti gli stronzi che ci sono al mondo.- le rispondo soddisfando la sua curiosità. Non mi sono mai esposto tanto con un persona, ma sento di potermi fidare di lei.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Che palle!- sussurro a Emily che è seduta al banco di fianco al mio. È solo la seconda ora ed è l'ora di matematica! Non penso che riuscirò a resistere, questo è troppo per me.
-Da quando in qua si fa lezione già dal primo giorno?- mi lamento.
-Lo so che non ne puoi più, ma resisti!- dice cercando di consolarmi. -Ne mancano solo altre 5- dice ironicamente ridendo e attirando l'attenzione della prof.
-Smith! Smettila di ridacchiare.- esclama la prof riprendendo Emily.
Ogni volta che io dico qualcosa ad Emily, lei mi risponde e i prof la rimproverano sempre; questo mi fa sempre ridere così tanto che i prof capiscono che la colpa è solo mia e quindi finisco in punizione. Anche questa volta nessuna eccezione. Inizio a ridere, cerco di contenermi; ma scoppio! Non riesco più a fermarmi e tutta la classe si gira verso l'ultima fila a fissarmi.
-Edwards! Basta, sei in punizione!- urla infuriata ed esasperata la professoressa.
-Ma come? È il primo giorno.- controbatto cercando di reprimere le risate.
-Non mi interessa. Un'ora di punizione. Ci vediamo dopo.- dice qualche istante prima che suoni la campanella.
Mi alzo scocciata ed esco velocemente dalla classe.
Emily mi segue -Vic, che sfiga! Vuoi che ti aspetti fin dopo la punizione?-
-No, vai pure a casa! Tanto passerà in fretta.- le dico ancora scocciata.
-Ora vado a filosofia. Ci becchiamo in giro!- le sorrido prima di dirigermi dalla parte opposta di dove sta andando lei.
Mentre cammino lungo il corridoio maledicendo quella stronza che mi ha messo in punizione mi sento chiamare. -Edwards!- esclama gentilmente la voce.
Mi giro velocemente e vedo il sorriso più bello del mondo, vedo le fossette che amo insieme a quegli splendidi occhi verdi. -Ciao Harry.- dico ricambiando il sorriso. 
-Non ti ho più vista alla mia festa...-
-Già, scusa. Ero un po' stanca e sono andata a casa con Emily.- gli mento; ma questa versione è decisamente più bella.
-Non è quello che ho sentito dire in giro.- commenta. Oh cazzo! Ha scoperto tutto. Gli hanno detto che ho baciato suo fratello. Merda!
-Si beh...- E ora cosa gli dico?
-Eri ubriaca marcia, vero?- chiede quasi ridendo.
-Si, solo un po'. Emily mi ha portato a casa.- Per un pelo! Meno male che nessuno gli ha raccontato del bacio.
-A che lezione stai andando?- 
-Filosofia.-
-Figo! Anche io.- 
-Bene. Spero che almeno questo prof non faccia lezione già da oggi. Non sono ancora psicologicamente pronta!- scherzo e lui ride.
-Dai, andiamo.-
Arriviamo in classe appena prima che entri il prof. 


Finalmente sono passate le prime 5 ore, é tempo della pausa pranzo. Prendo la mia borsa ed esco dalla classe di chimica per dirigermi a mensa.
Bene, come al solito non c'è niente che mi piaccia; non é che io pretenda chi sa cosa, ma per lo meno che siano cose commestibili! Decido di prendere solo un po' di pasta in bianco e una mela. Mi guardo un po' in giro alla ricerca di Emily e la trovo seduta al tavolo nell'angolo vicino alla finestra, così la raggiungo e mi siedo.
-Come sono andate le altre lezioni?- chiede con vero interesse.
-Beh, uno schifo come sempre... ma mentre andavo a filosofia ho incontrato Harry!- mentre lo dico la mia smorfia di disgusto si trasforma in un bellissimo sorriso a 32 denti. Emily inizia a ridere.
-Certo che sei proprio un caso perso! Comunque anche le mie lezioni sono andare bene, grazie per averlo chiesto.- ride. 
-Dai, lo sai che a me non interessa niente della scuola.- dico cercando di scusarmi. -Buon appetito!- sono le mie ultime parole prima di avventarmi sul piatto di pasta. Ho troppa fame! Mentre mangio felicemente vedo Liam avvicinarsi al nostro tavolo e vado nel panico, cosa vuole? Poi si siede di fianco a me.
-Ragazze!- dice con un ghigno 
Emily mi rivolge uno sguardo sgomento e poi fissa Liam.
-Ciao Liam. Come stai?- chiedo io cercando di essere gentile. 
-Beh, non tanto bene. Per una volta che non avevo fatto niente di male ho dovuto insultare un prof... tra l'altro proprio quello che mi stava simpatico, solo perché ho saputo che tu  eri stata messa in punizione.- 
Ma cosa sta dicendo? Emily è molto confusa e lo sono anche io.
-Io vado. Vic, ci vediamo dopo.- dice alzandosi dal tavolo e rivolgendomi uno sguardo disorientato. Cazzo! Perché mi ha lasciata da sola con lui? 
-Liam, di cosa stai parlando?- gli chiedo spiegazioni non appena Emily sparisce dalla mia vista.
-Dovevamo vederci dopo le lezioni giusto?- dice come se fosse ovvio.
-Ahh. E quindi ti sei fatto mettere in punizione?- 
-Si. Io e te dobbiamo parlare.- il ghigno sulle sue labbra mi fa capire che non sarò del tutto a mio agio quando avremo quella conversazione. -Ora vado, ci vediamo in punizione.- mi saluta e si alza. 

Ma cosa sta succedendo? Da quando in qua io e Liam siamo così amici da dover "parlare"? Non ne vedo l'utilità. Ci siamo baciati ad una festa, fine della storia. Non c'è assolutamente niente di cui parlare. E poi, come ha fatto a sapere che ero finita in punizione? A volte quel ragazzo mi spaventa. 
Ripongo il vassoio e mi dirigo verso la classe di letteratura inglese. 

Le ultime due ore passano velocemente, anche perché non presto attenzione neanche ad una singola parola del professore. Sono troppo concertata a pensare a cosa avrà da dirmi Liam.
Quando suona l'ultima campanella entro nel panico. Dovrò passare un'intera ora con Liam; oh mamma!

Arrivo in classe e vedo che c'è la prof di matematica e nessun altro. Magari ha cambiato idea. Ha deciso di andare a casa e saltare la punizione. O forse mi sono sbagliata. Eccolo che entra e si siede proprio di fianco a me.
-Finalmente si è degnato di farci compagnia signor Payne.- esclama la stronza. 
-Meglio tardi che mai, non trova?- le risponde Liam. La prof non ribatte, wow. 
-Ragazzi, vi ricordo le regole della punizione; non che per voi sia necessario, siete degli habituée. Comunque: non si parla, non si mangia e non si lascia quest'aula finché non lo dirò io. Tutto chiaro?-
-Cristalliano.- commenta Liam guardando la prof dritto negli occhi.
Certo che riesce proprio a tenerle testa. Come fa ad essere così spavaldo? Anche il modo in cui si è avvicinato a me alla festa e mi ha baciato; non si fa problemi, va dritto al punto come se sapesse che tanto nessuno può resistergli.
Dopo alcuni minuti un telefono inizia a squillare. Non è il mio e Liam sembra alquanto indifferente alla musichetta, quindi deve essere per forza quello della prof. Estrae il cellulare dalla borsa, si alza, esce dalla classe e la sento rispondere.

-Allora...- inizia a dire Liam.
-Allora...- commento io non sapendo assolutamente cosa dire. 
-Ti sei divertita alla festa?-
-Senti Liam- inizio io più sicura di quanto sembri realmente, ma senza sapere esattamente dove sarei andata a parare con quel discorso. -Alla festa non è successo niente. Ti sei avvicinato, ci siamo baciati e io ero ubriaca. Non c'è niente di cui parlare. È successo e basta. Ora ho tutte le intenzioni di dimenticare l'accaduto e di non raccontarlo a nessuno.-
Mi rivolge uno sguardo perso, come se non avesse ascoltato neanche una parola di quello che ho detto; e questo mi infastidisce. 
-Victoria, non ho intenzione di rivangare il passato. Volevo solo invitarti alla festicciola che ci sarà questa sera a casa di Tomlinson. Ho notato che sei una ragazza a cui piace divertirsi...-
Ahh, cavolo. Ho fatto proprio una figura di merda, lui non voleva assolutamente parlare di quello che era successo. Probabilmente l'aveva già rimosso. Un ragazzo come lui non può dare tanta importanza ad un semplice bacio con una ragazza come me. Anzi, si sarà pentito di averlo fatto; forse anche lui era ubriaco.
-Beh, grazie. Ma non penso verrò.- commento imbarazzata.
-Lo immaginavo. Louis mi aveva avvertito che sarebbe stato difficile convincerti.- ecco di nuovo il suo ghigno; lo odio, ma è molto sexy. 
Rientra la prof e si siede di nuovo alla cattedra. Quindi torna il silenzio fino a che non ci lascia andare.
Esco velocemente e inizio a scrivere un sms a Emily: "Ems, ho finito! Ci vediamo da Starbucks?"
Mi risponde dopo poco: "Si si, devi assolutamente raccontarmi come é andata la punizione con Liam! Tra 15 min sarò lì."
Inizio ad incamminarmi verso la metro, mentre la raggiungo estraggo le cuffiette dalla mia borsa e ascolto un po' di musica a caso. 
Arrivo poi da Starbucks, ma Emily non c'è ancora, quindi mi metto in coda e prendo il mio caffè per poi sedermi ad un tavolino nell'attesa del suo arrivo. 



LE MIE NOTE
Scusate se non ho poststo per due giorni, ma non ho proprio avuto il tempo. 
Comunque, cosa ne pensate? Pensavate sarebbe successo qualcos'altro con Liam??
Fatemi sapere i vostri pareri.

Bacii -panda
  
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