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Autore: brendy    16/01/2014    5 recensioni
Come abbiamo fatto a perderci in cinquanta metri quadri?
Ma non lo dice, non le scrive, non fa niente.
E si odia un po' di più perchè è anche per quel niente se hanno litigato.
Genere: Angst, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dusk
Quarto capitolo – Circles
 
 
Niall ha una sigaretta semi accesa tra le labbra e mentre il fumo riempie la stanza, lui si sofferma ad osservare il soffitto.
Non è uno con tante preoccupazioni, l’adolescenza gli è sempre scivolata sulle spalle magre così come i problemi, che sono tanti quanti i pochi nei che ha sulla schiena ma che non è mai riuscito a contare.
Se proprio deve essere sincero, nemmeno gli piace pensare, rimuginare sulle cose o avere il broncio. A lui piacciono le barzellette che dovrebbero fare ridere, i film dell’orrore, la pausa pranzo e le merendine delle macchinette della scuola.
Gli piace anche Coco, forse più di quanto gli piacciano i fumetti, la panna sulla cioccolata calda e le cene natalizie, con tanto di tacchino e dolci.
La cenere cade sul tappeto e poco, davvero poco gli importa se Liam e Zayn si incazzerano: “perché quel tappeto è costato un occhio della testa!”.
Non importa, perché per la prima volta nella sua vita ha la mente affollata di pensieri e il fumo, sembra gli stia togliendo l’ossigeno.
Cosa devo fare?
Mi piaci.
E tu non mi vedi, come sempre.
Nemmeno ti ricordi.
Cosa devo farmene di sti pensieri adesso?

Niall ha milioni di domande, domande che prima non si era mai posto, ha il ricordo del sapore delle labbra carnose di Coco sulle sue e di quella punta di vodka alla pesca bevuta qualche ora prima.
Quella notte se la ricorda perfettamente, perché il fatto che gli ubriachi dimenticano, è davvero una grandissima stronzata; certo, diciamo che quando l’alcol fa effetto, ci si può giocare sopra, si possono creare alibi, scuse per coprire qualcosa che non sai se rovinerà tutto.
Niall ha fatto così, ha coperto il loro bacio con la classica frase “non mi ricordo proprio niente della notte scorsa, perché?” e Coco, che di fare la figura della sciocca non ne aveva voglia, si è stretta nella felpa “niente di importante, ho ricordi confusi anche io” e hanno archiviato il caso, davanti ad una tazza di caffè e una torta al cioccolato.
Mi dispiace.
Sono fottuto e tu nemmeno lo capisci.
A chi pensi, a chi dedichi quelle stupide canzoni che canti sempre?

Gli piacerebbe avere una risposta, ma i muri della sua stanza non hanno la capacità di parlare, Zayn è con Fay, Liam è da Harry, Louis sta dormendo e Coco, non c’è.
Stasera mi chiami?
Mi dirai che troppi pensieri fanno male e che tu, anche tu pensi a me?

E dovrebbe davvero trovare la risposta, il filo per collegare tutti quei pensieri, una via che lo porti da Coco o una che lo porti lontano.
Sono le nove di sera, le scatole del ristorante cinese sono sparse sul tavolino in legno e tra le labbra ha un’altra sigaretta, ancora non accesa, perché l’accendino è sulla mensola e non ha voglia di alzarsi per prenderlo.
“Pronto?”
“Ehy..”
“Tutto bene Niall? Hai una voce strana”
“Mi sono appena alzato”
Stronzata.
“Oh, immaginavo. Come mai mi hai chiamata?”
Perché ho la testa che scoppia, perché mi manchi, perché ho capito di essere davvero, ma proprio davvero, innamorato di te, in quel modo che ti fotte, perché non puoi scappare.
“Volevo sapere se —se per caso ti va di venire a prendere un gelato, è da un po’ che non parliamo”
E che non ti vedo, che non mi abbracci e che non mi sorridi. Soprattutto che non mi sorridi.
“Non credo che..”
“Per favore? Fay se la caverà per un po’ senza te”
C’è un sospiro, la immagina roteare gli occhi e morsicarsi il labbro, mentre le guance si tingono di rosso.
“Alle otto sotto casa mia?”
“Alle otto meno cinque sono li”
E la sente ridacchiare e ha paura che le costole si siano incrinate per quel suono.
Ed è strano l’effetto che mi fai, quindi dimmi che ricambi ciò che provo, perché c’è da stare male e se ci fossi tu a condividere questo dolore, le cose andrebbero meglio.
Niall in 20 anni di stronzate, scherzi mal riusciti, bocciatura, soldi spesi male, bugie e baci dati senza un vero coinvolgimento, apre il getto della doccia, mentre Coco, impreca ad alta voce e Fay ride, batte le mani e sparisce a cercare qualcosa per l’amica perché lo sa, quella notte è diversa.
 
 
 
“ Fay, sono io, Harry” uno sbuffo, probabilmente per lasciar andare via il fumo “ma questo già lo sai, no? Sono passati tre giorni da quella sera al pub e io capisco che tu abbia bisogno di tempo, capisco che non vuoi ancora vedermi, che hai paura e che preferisci scappare via, perché lo trovi più facile.. ma io non so più dove sbattere la testa”
La voce del ragazzo è bassa, con la stanchezza calcata nelle parole e la tensione presente tra le pause.
“Sto odiando questo appartamento, l’ordine che mi circonda, il frigo vuoto e anche il tuo profumo sta sparendo. Il letto freddo la notte, le tue calze strane in corridoio non ci sono e ci credi?, mi manca persino il tuo stupidissimo gatto, che non fa altro che farmi starnutire ogni mattina”
Fay, se solo potesse, nasconderebbe il sorriso che ha sulle guance e gli occhi lucidi. Se solo avesse il coraggio di affrontarlo, a quest’ora non si troverebbe nell’appartamento di Coco e avrebbe Harry accanto, ma non ce la fa.
“Però, dato che con le parole non sono affatto bravo, preferisco agire di impulso e dimostrarti con i gesti che qualsiasi cosa sbagliata, storta, siamo in grado di affrontarla. Che non me ne vado, perché tu.. tu sei adatta a me, tu sei fatta per stare con me.” Perché cazzo non lo capisci? Avrebbe voluto aggiungere Harry, ma le segreterie telefoniche hanno un tempo cronometrato e lui le odia.
“Quindi, sappi che sono seduto sul marciapiede e so che sei sveglia, perché hai la luce accesa e la finestra aperta per poter fumare”
Fay adesso vorrebbe davvero piangere, odiarsi e odiare anche lui, perché davvero Harry sarebbe un padre fantastico ma lei ha troppa paura.
Al matrimonio non ci crede, sulla famiglia felice ha dei seri dubbi e i bambini non la fanno impazzire; la sua certezza sono i sentimenti che prova, le sensazioni che vive ogni giorno, Harry che è ancorato al suo presente e probabilmente rimarrà anche nel suo futuro.
Ma porca troia!, è incinta, porca troia!, aspetta un bambino e fanculo!, ha solo 19 stupidi anni, come farà?
“E giusto perché tu sappia, ci sono solo due gradi, fa freddo e c’è la nebbia. Ho solo tre sigarette e da qui non mi muovo fino a quando tu non scenderai o mi farai salire”
Va a casa, non essere sciocco.
Vorrebbe dirgli, insieme al: resta, mi dispiace, ti amo, non odiarmi, aspetto un bambino, vieni qui, dimmi che andrà tutto bene.
“Fay —”
tutuuu-tu-tu-tuuu.
La ragazza sospira, combattuta se cancellarlo o riascoltare.
Harry, è sul marciapiede, stretto nel giubbotto in stile scozzese che hanno preso insieme, un cappellino a coprirgli i ricci e la sigaretta stretta tra le mani.
Non gli apre (non ancora), riascolta altre 4 volte il messaggio e poi mette su l’acqua del thè, due tazze sul ripiano della cucina e il telefono in mano, con il suo numero ad illuminare il display.
O la va, o la spacca.
“Sali”
Può sentirlo sorridere, immaginare le fossette apparire e la stanchezza, le litigate, le paure scompaiono appena l’ascensore si apre ed Harry si avvicina.
A dividerli, adesso, ci sono solo pochi centimetri e i muri, con tanto di angoli e spigoli che Fay crea, di cui Harry conosce ogni crepa, sembrano non importare più.





 
SERA  A TUTTI :))))
come state?
beh, avevo detto che avrei pubblicato la storia nuova e lo farò domenica sera quando tornerò dalla montagna, dato che nel weekend sono a sciare e non potrò aggiornare perchè non avrò internet!
non vi ho fatto aspettare molto, visto?
-2 capitoli e anche la fine di Dusk arriverà ((già mi manca, ma non è cosa pensarci adesso))
niente da dire su questo capitolo, anche perchè è un po' di passaggio eccetto per Niall che è finalmente riuscito a riordinare il casino che aveva in testa e quindi ha anche trovato il coraggio di parlare con la cara Coco -che accadrà adesso?
Su Harry e Fay ho ancora meno parole, perchè quella chiamata/messaggio ha già detto anche per me e quindi, al prossimo aggiornamento!
ringrazio tutte le persone che seguono la storia e anche chi la legge e basta!
spero di avere qualche vostro commento per sapere che ne pensate del capitolo,
un bacio grande
brendy
<3
<3
<3

 

  
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