CAPITOLO 11
IL BAMBINO è MIO?!
Ciao a tutti… mi scuso infinitamente
per avervi fatto aspettare secoli prima di postare questo capitolo, ma con la
scuola e tutto il resto non trovavo mai tempo per mettermi al computer.
Scusatemi!
Allora prima tutti vorrei farvi vedere
come, più o meno, io e la mia amica immaginiamo i personaggi della fic
(purtroppo non ci sono tutti perché li stiamo ancora cercando)
JAMES: http://i20.servimg.com/u/f20/09/03/72/13/people11.jpg
SIRIUS: http://handson.provocateuse.com/images/photos/orlando_bloom_26.jpg
REMUS: http://st.blog.cz/a/angel-jane.blog.cz/obrazky/3405335.jpg
LILY: http://www.djfl.de/entertainment/stars/n/nicole_kidman/nicole_kidman.jpg
VICKY: http://i3.photobucket.com/albums/y70/Streetimage/vanessa22bg.png
MELANIE: http://www.thehairstyler.com/images/celebrity/2006_mtv_video_music_awards_Victoria_Silvstedt.jpg
Gli altri li stiamo ancora cercando
(qualcuno ha dei suggerimenti per Peter?)
JAILY: Ciao, scusa per
tutto il tempo che ti ho fatto aspettare, chiedo umilmente perdono! Grazie,
sono contenta che le mie storie ti piacciano. Cmq in questo capitolo avrai la
risposta alla tua domanda!!!!!! Bacioni, t adoro, tvtrb!!!
JAYNE: Ciao, ci fa molto piacere che ti sia
piaciuta la canzone. Eee… lo scoprirai presto dov’è finito il topo di fogna
(non mi sta molto simpatico). Eh non ti posso dire se è vero o no che Melanine
è incinta… altrimenti ti rovino tutta la sorpresa, comunque lo scoprirai in
questo capitolo. Scusa per averti fatto aspettare tanto. Prometto che cercherò
di postare presto anche l’altra. Tvb baci!!!
PRILL: mi dispiace che sei rimasta delusa.
Comunque ti ricordo che Sirius era ubriaco in quel momento! Comunque grazie che
continuerai ugualmente a leggere.
“Allora domani esci dall’infermeria??!” squittì
Sirius saltando nel letto di remus che cigolò rumorosamente.
“Si, sei contento” sussurrò il licantropo
all’orecchio del ragazzo.
“ Come puoi dubitare!!” disse Sirius mettendosi a
sedere sul letto, che cigolò di nuovo.
“Dai stavo scherzando!!” disse divertito Remus.
“Da quando scherzi, sig. Remus-sono-il-serio-di-ogni-situazione-Lupin?!
La malattia ti ha fatto veramente male, non è che per caso hai la febbre? Fa
vedere!” disse Sirius premendo la sua mano contro la fronte dell’ “amico”.
Remus gli prese la mano e iniziò a baciarlo per poi salire sempre di più finché
non arrivò alla bocca dove ci fu un lungo bacio, che sembrò durare un eternità
ad entrambi…
“Signorini cosa state facendo???” disse Madama Chips
che era appena entrata nella stanza e lanciava occhiatacce a Sirius .
“Devo andare o mi uccide!!” Sussurrò il malandrino
prima di scappare via il più velocemente possibile.
Il giorno seguente Sirius trotterellando arrivò
felice ad un corridoio, stava per svoltare l’angolo quando vide il suo Remus
con Gilderoy avvinghiato al collo.
Non riusciva a sentire cosa si dicevano, erano
troppo lontani!
Ora stavano ridendo!
Stanno scherzando!
E…. lui si sta avvicinando pericolosamente al suo
fidanzato!!
CHE COSA ??!! LO HA BACIATO??
NON PUÓ ESSERE VERO! NO!REM NO! NON MI PUOI TRADIRE
CON UNO COSì! DEVO FARE QUALCOSA, MA COSA!! FATTI VENIRE IN MENTE QUAL COSA!
SII LUCIDO PER UNA VOLTA E NON FARTI PRENDERE DAL PANICO!!RESPIRA! RESPIRA! NON
FARTI VENIRE UN’ EMBOLIA!!NON PUÓ ANDARE COSÍ!!
Si voltò li guardò per l’ ultima volta era ancora
avvinghiato ma non si stavano baciando e Allock gli stava facendo vedere un
foglio…
Corse verso di loro, si voltarono tutti e due, diede
un cazzotto in piena faccia a Gilderoy e se ne andò.
Ritornò alla sala di ritrovo di Grifondoro
piangendo, si buttò sul divano e iniziò a urlare dal dolore; prese la prima
cosa che gli capitò per le mani e la scaraventò contro il muro. Prese a calci
il tavolino, si accasciò su di esso. Pianse per parecchi minuti, forse ore.
Improvvisamente sentì una mano che si appoggiava
sulla sua spalla, sperava non fosse Remus o non avrebbe risposto delle sue
azioni!
Si girò, era James.
“Cos’è successo? Perché non sei da Remus?” gli
chiese l’amico.
Si sedettero sul divano, Sirius notò che anche il
suo migliore amico aveva pianto.
“Allora che cosa è successo?” gli ripeté l’amico.
Black gli raccontò quel che aveva visto.
“Capisco, ma sinceramente non penso che ti tradisca
con Gilderoy, penso ci sia sotto qualcosa, ma non so cosa!” disse pensieroso
James.
“Ti va di andare nella stanza delle necessità!?”
chiese Sirius.
James acconsentì e i due “malandrini addolorati” si
diressero nella loro stanza magica.
Appena entrarono scorsero un pianoforte e un
microfono; James si sedette al piano e iniziò a suonare, Sirius, invece, prese
in mano il microfono e iniziò ad accompagnare il suono del pianoforte con la
sua voce.
Fecero una canzone molto malinconica, adatta a come
si sentivano loro in quel momento.
(Crucify my
love – Xjapan)
http://it.youtube.com/watch?v=QELIi9TM7tw
Finito di suonare si sedettero sul pavimento freddo,
come erano i loro sentimenti.
“James, io non voglio tornare, stiamo per qualche
giorno a Hogsmeade? Possiamo farci dare in prestito qualche cosa dai
negozianti… e poi quando ci siamo ripresi torniamo a scuola?” disse Sirius
“ E dove andiamo con la neve alta un metro?! Sotto
Natale, chi ci potrebbe dare da mangiare?!” Rispose James.
“Ma a Natale si è tutti più buoni! Possiamo andare nella
Stamberga! Rem…”
non riuscì a terminare la frase.
“Ok , andiamo, penso che tutti e due ne abbiamo
bisogno! Tu aspetta qui, io vado a prendere il mantello e
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Nel frattempo Remus e Lily iniziavano a domandarsi
dove fossero finiti quei due.
“Ma dove si sono cacciati? Sono ore che li cerchiamo
per tutto il castello, niente, sto iniziando a preoccuparmi!”disse Moony alla
Evans.
“Non lo so, tu non hai più idee di dove potrebbero
essere?”
“No. Domani c’è la gita a Hogsmeade… Possiamo
provare a vedere li, magari sono andati alla stamberga! Ma purtroppo ora è
troppo pericoloso andare a vedere!”
“Cosa?! Beh… in effetti li non li abbiamo cercarti!
Allora domani è il primo posto in cui andremo!!!”
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Vicky camminava tranquillamente in un corridoio poco
illuminato, quando sentì che qualcuno la stava chiamando.
Era Angel, e le stava chiedendo:” Vuoi uscire con me?”
Non ci poteva credere!
Ok mantieni la calma digli semplicemente di si, è
così facile!
Ok lo ammetto, non è così facile soprattutto se hai
di fronte un ragazzo bellissimo! Che labbra sublimi…proprio da baciare.. Ma che
cosa stai facendo! Un po’ di contegno!Non fare come tuo cugino che si fa qualunque
cosa respiri!
“ Si…” Sussurrò
“Non ho sentito cosa hai detto?”
“si…” squittii
“Bene! Allora ci vediamo domani! Dove?”
“Facciamo al portone d’ingresso? Alle 10 ti va bene?”
“Si, ok! Mi va benissimo! A domani, ciao!!!”
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“Svegliati!! Si va a Hogsmeade! Muoviti!!” Lily
stava scuotendo Remus che si era addormentato sul divano, perché pensava che
Sirius sarebbe tornato e che gli avesse spiegato perchè si era comportato in
quel modo assurdo, ma non era tornato…
Quando arrivarono al villaggio, chiesero a tutti i
negozianti, ma con scarso successo.
Stanchi, affamati, scoraggiati, bagnati perché la
neve gli arrivava alla vita, arrivarono
in un locale.
Prima di entrare Remus, notò che dal nulla restavano
delle impronte…
Starò sognando…
Si voltò fece per andarsene, ma con la coda dell’
occhio vide cadere una pergamena piegata in più parti, e sentì delle voci
familiari… Non potevano che essere loro!
Fermò Lily, allungò il braccio nella direzione in
cui provenivano dei rumori, sentiva qualcosa di solido sotto le sue dita, le
chiuse aveva afferrato un maglione sentì un viso che lo guardava e poco dopo
una mano gelata sulla sua.
Prese il mantello, e vide Sirius e James che lo
guardavano.
Stava per abbracciare il suo amato, ma subito gli
voltò le spalle e camminare velocemente nella neve, lui lo rincorse.
Lily e James rimasero a guardarsi…
Devo chiederglielo, o adesso o mai più !
Pesò Lily.
Non posso dirle perché me ne sono andato con Pad!
Mi strangolerebbe!
Devo inventarmi qualcosa, però non sono sicuro che
sia mio!
Pensò Prongs.
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Gli altri due continuavano a rincorrersi, finché Mooney non riuscì a fermarlo perché l’altro si
era infilato in un vicolo cieco.
“MI VUOI DIRE CHE COSA TI PRENDE? perché TI SEI
COMPORTATO IN QUEL MODO CON GILDEROY? Perché TE NE SEI ANDATO?” gridò Remus appiccicandolo
al muro così che non potesse scappare.
“ PARLA!” urlò di nuovo
“ SPIEGAMI TU ALLORA! Perché MI TRADISCI CON LUI CHE
COSA HO IO CHE NON VA! E NON DIRE CHE NON è VERO! VI HO VISTI IERI MENTRE VI
BACIAVATE!” urlò a sua volta Sirius e diede uno schiaffo al suo fidanzato.
Remus non rispose alla cinquina ma disse
semplicemente:” Gildroy aveva bisogno di me perché quando ero in infermeria mi ha chiesto se potevo
aiutarlo con i compiti e cose del genere, poi sono uscito e lui ma ha fatto
vedere che aveva preso un bel voto con il mio aiuto, ed era venuto per
chiedermi se potevo continuare a darli ripetizioni…Ma ho detto di no, perché
voglio stare tanto tempo con te e solo con te… Lui mi ha anche chiesto
baciandomi se volevo stare con lui, ma io gli ho detto che ho già un angelo a
cui pensare!”
“Davvero? Quindi non mi hai mai tradito?” sussurrò
all’ orecchio di Mooney.
“ No e non lo farò mai!”
Iniziarono a baciarsi con passione, come se fosse la
prima volta che le loro labbra si toccavano.
Faceva freddo, ma l’ amore di uno scaldava l’ altro.
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Dopo alcuni momenti di silenzio James decise che non
era proprio il caso di mentire e quindi preferiva non dirle niente.
“Torniamo a scuola…”disse allora prendendo per mano
la fidanzata.
Non voglio sforzarlo, me lo dirà lui che cosa è
successo…
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“Vicky? Entriamo qui?” Disse rispettosamente Angel
“ Si!”
Entrarono in un bar molto strano e buoi, ogni tavolo
aveva una candela, faceva molto caldo li dentro.
“ Sediamoci qui.”
Si sedettero in un tavolo con un divanetto.
Era stretto quindi si dovettero stringere.
Parlarono di cose di poco conto.
Avevano alcune cose in comune, e su tante cose la
pensavano uguale.
Silenzio. Si guardarono negli occhi, così
intensamente, che non si accorsero che erano a pochi centimetri.
Le loro labbra si toccarono, ma poi lui si fece più
coraggioso e provò con la lingua.
All’inizio le loro lingue giocarono, poi Angel prese
ancora più coraggio e inizio ad avventurarsi sul corpo della ragazza anche con
le mani, allora a quel punto lei si staccò e corse via, lasciandolo li da solo
a farsi un sacco di domande.
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Tornati a Hogwarts nel salone d’ ingresso, videro di
sfuggita Peter che piangeva in un angolo, ma non gli diedero molto peso.
James che stringeva la mano a Lily si vide correre
incontro Vicky piangente.
Gli saltò addosso, e James dovette staccare la sua
mano da quella della fidanzata.
“Che cosa succede? “ Le sussurrò all’ orecchio il
cugino.
“Angel… mi ha baciata, poi h-ha pr-provato ad andare
oltre e io io s-sono scappata…” gli rispose tra le lacrime.
“Senti, che ne dici di andare nella sala di ritrovo,
intanto ti calmi e poi mi spieghi tutto meglio!?” le disse dolcemente James.
Lei acconsentì. Arrivati tutti quanti alla sala di
ritrovo lei spiegò meglio la situazione.
“ MA io lo UCCIDO!! Quello non la passa liscia!!
Piccola ti ha fatto male? Gli strappo le
scapole e ne faccio 2 posacenere, e poi gli strappo la colonna vertebrale e ci
gioco a shiangai!” Disse Sirius in modo amorevole, per quanto quelle parole
potevano esserlo, riuscendo a far ridere Vicky.
In quel momento entrò Melanie, e sussurrò qualcosa
all’ orecchio di James così che nessuno potesse sentire.
“Scusate, devo andare… Andare con lei un momento !”
Disse goffamente il ragazzo.
Andarono in infermeria dove li aspettava Madama
Chips sulla porta con grande ed evidente impazienza.
“ Ti ho fatto venire qui, perché Madama Chips sa
quello che è successo e mi darà una pozione per essere sicuri che il bimbo è
tuo…” Sussurrò la ragazza
“ Ma tu sei stata solo con me, è naturale che il
bimbo sia mio!”
“No, non sono stata SOLO con te… ma anche con un
altro… però ero ubriaca e non mi ricordo chi è!”
“Perché l’ hai fatto?” le chiese lui deluso,
dopotutto stavano insieme quando doveva esser successo il fatto.
“ Ero gelosa di te, tu avevi occhi solamente per la
Evans e io ti amavo così tanto!”
La ragazza iniziò a piangere, ed entrò in
infermeria.
“NO, tu aspetti qui!!” Disse l’ infermiera.
Aspettò un
paio di ore, sentiva delle voci, e ripensava elle ultime parole della sua ex.
Era gelosa… ed è
andata con un ragazzo, ma non si ricorda chi è …. Anche se non sono il padre
devo aiutarla a convincere il ragazzo a prendersi le sue responsabilità… Non
tutti sono come me, Coraggiosi, Valorosi e pieni di….
In quel momento si aprì la porta e la ragazza non
piangeva, più le corse incontro e le chiese “ Allora? Chi è?”
“ Se te lo dico tu poi mi lascerai così, senza darmi
una mano, e quindi a che cosa serve dirtelo?!” Disse lei sibilando
“ No! Su questo hai la mia parola! Ti aiuterò, anche
a costo di fare la figura dello scemo!” Rispose Jim guardandola nel profondo
degli occhi.
“ Xenofilus… Lovegood…”
“Ah… bene non sarà difficile convincerlo…”
Dopodiché ritornarono alla sala di ritrovo di
Grifondoro.
E anche questo capitolo è terminato. Spero
che vi sia piaciuto e che continuerete a recensire!!! Non so con precisione
quanto ci metterò a postare il prossimo. In questi ultimi giorni di scuola non
vi assicuro niente, comunque spero presto. Ciao, baci!