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Autore: Harriett_    17/01/2014    2 recensioni
Il bianco era la purezza.
Il rosso era la passione.
Il blu era la morte.
Erano queste le tre leggi da seguire, le tre condanne della famiglia Wood, ed infrangerle era peggio della morte, era distruzione.
Bisogna sempre ricordare che i misteri sono fatti per rimanere tali e l’amore è fatto per bruciare all’inferno.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1.
 
 
Dark.
 
 
Il bianco era la purezza.   
Il rosso era la passione.
Il blu era la morte.
Erano queste le tre regole da seguire, le tre condanne della famiglia Wood, ed infrangerle era peggio della morte, era distruzione.
 
 
Quel diciotto dicembre era freddo e nevicava. Inizialmente sembrava una cosa da poco, ma con il passare delle ore la neve si accumulava e faceva sospettare il peggio agli abitanti. I bambini erano felici, alcuni giocavano felici con la poca neve già accumulata nei giardini, altri guardavano fuori dalla finestra con occhi sognanti.
Alla famiglia Wood mancava l’infanzia, per loro pareva fosse passata un’eternità.
Ma cos’era l’eternità in confronto alla loro vita? 
 
La sera arrivò in fretta, frizzante e carica di energia. In tutta Londra si sentiva l’aria di festa che emanava il centro. I bambini alla finestra guardavano scendere la neve mentre la città si illuminava. Se solo avessero saputo che quello era l’inizio della fine.
Chissà come sarà la parte centrale. Si spera in tanti cuori infranti e qualche morto. Magari anche qualche anima venduta al diavolo. 
La storica accademia era gremita di lavoratori che sistemavano gli intoppi degli ultimi minuti. I lampadari erano ancora spenti per metà, gli addobbi cadevano alla perfezione e si prevedeva una serata memorabile. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo, nel lontano ottocento, dove la giovane e bellissima Julliett Wood era a capo della Londra aristocratica. Era bellissima, carismatica e stranamente pura. Aveva molti pretendenti, ma si raccontava che nessuno fosse riuscito a strapparle  un piccolo bacio. Per l’epoca era strano che non fosse maritata o fidanzata. Molti affermano che fosse addirittura vergine, cosa non consueta per le donne della sua età e bellezza.
Forse era proprio quello a renderla tanto desiderabile: era intoccabile.
I suoi occhi azzurri erano una trappola mortale per gli uomini; li vedevano una volta e ne erano schiavi per sempre.
Una lama a doppio taglio che tutte le donne vorrebbero avere.
 
Trinity e le sue sorelle erano in cima alle scale, poste al lato destro della sala. Gli invitati erano quasi tutti arrivati, ma irriconoscibili, il che rendeva il gioco ancora più accattivante. I vestiti maschili non donavano a tutti i ragazzi, mentre gli abiti femminili erano uno più bello dell’altro. Emanavano potenza, bellezza, eleganza. Mistero.
La ragazza si sentì finalmente a casa, mentre Constance già puntava le sue future vittime; niente la divertiva di più. Era come se si nutrisse del loro amore, di quella piccola avventura di una notte.  
La passione ardeva come il fuoco dell’inferno in quella stanza.
Harry era appena arrivato da solo, i suoi amici erano già alla festa, ma a lui non interessava essere puntuale. Sarebbe andato via poco dopo, sapeva già che sarebbe stato noioso e non di suo gradimento. Vestito di blue jeans e camicia bianca, si sentiva come un bambino che mangia le caramelle di nascosto dalla madre. A lui non piaceva stare alle regole.
Povero illuso, credeva davvero che la fortuna fosse dalla sua parte.
Il gioco era nelle mani del destino e quest’ultimo equivaleva alla morte. Ma di chi?
Le tre sorelle scesero le scale, attirando l’attenzione di molti. Erano l’incarnazione della perfezione.
Nessuno poteva conoscere il loro vero aspetto; Trinity, Constance e Penelope apparivano agli occhi degli uomini come le donne dei loro sogni. Li manipolavano e li rendevano loro schiavi, pedine tra le loro mani.
Dopotutto le maledizioni sono sempre state armi a doppio taglio.
 
Come aveva previsto, la festa, a parere di Harry, era una noia mortale. L’ottocento non era mai stato il suo secolo, anzi, lo odiava.
Finta galanteria per rimorchiare le donne, niente di più stupido.
Stava camminando per raggiungere Niall, dopo averlo riconosciuto, quando, più veloce di un fulmine, la maledizione della famiglia Wood lo colpì.
Trinity passò davanti ad Harry, portando via con sé la sua mente, anima e cuore.
Senza neanche sfiorarlo lo rese suo schiavo. Tutto il resto non esisteva, c’era solo lei per lui.
I suoi occhi smisero di bruciare di fuoco proprio, da lì in poi avrebbe arso solo l’inferno. Già si poteva sentire il riecheggiare della risata del Diavolo, che si espandeva per tutta la sala, che si prendeva l’ennesima anima di un ragazzo con un cuore ben presto infranto.
E il diavolo non sbaglia mai.
Il giovane guardò la sua rovina allontanarsi, parlando con le sue sorelle, come se niente fosse.
La devo avere’ era il suo unico pensiero.
Lo sventurato di turno non aveva la più pallida idea guaio in cui si stava cacciando.
È detto comune che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Chissà quale sarebbe stata la fregatura in quella situazione…
Harry non sapeva il suo nome, da dove venisse, chi fosse e non aveva mai visto il suo visto, eppure era già morto per lei.
 

 
Non era destino, Edward, mi dispiace.
Non era il nostro tempo.
Non lo sarà mai.
La mia maledizione non deve essere anche la tua.
Ti prego di capirmi.
Ti sto tenendo al sicuro, credimi.
Moriresti se stessi con me.
Te lo assicuro, con il diavolo non si scherza.
Ti prego, non mi cercare.
Cambierò nome, come ho sempre fatto.
Dimentica il mio vero nome.
Dimentica come sono.
Toglimi dalla tua mente.
Trova la tua vera metà, la mia è stata venduta all’inferno.
Un giorno capirai.
Non dare a tua figlia il mio nome.
Non maledirla.
Fallo per me.
Per noi.
Per quello che ne resta.
Non trovarmi.
Non provarci.
Se mi ami davvero non farlo.
Il mio cuore sarà sempre tuo.

 
Julliett T. Wood
 
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Spazio autrice

Non ho scuse, lo so cwc
Per chi mi segue sui vari social conosce il motivo, per chi non lo fa ve lo dirò in due parole (?)
Mancata ispirazione e tempo.
Mi sono presa del tempo ed ecco qui questa bella schifezza di capitolo (Y) 
davvero, non mi piace lol
Dovevo aggiornare, quindi ho pubblicato lo stesso.
Però devo avevttere che amo i commenti hdjfh e la parte del diavolo HAHAHAHAHAH
Si accettano scommesse sulla parte finale del capitolo! 
Vi invito a recensire perché non so se questo genere in particolare può piacere, starò a vedere c:
Per ora queste sono indicazioni generali, la vera storia inizierà al prossimo capitolo :)

Che ne dite?
Spero vi abbia interessato e che continuerete a seguire la storia c:
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Harriett xx
 
   
 
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