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Autore: Imyoursmaljk    18/01/2014    3 recensioni
Nella vita di Sunshine non c'era mai stato molto per cui sorridere: la perdita di suo padre, madre e nonna costantemente in conflitto e l'adozione di una sorella le rendevano la vita praticamente impossibile. La sua vita era dipinta su era tela monotona che comprendeva i suoi corsi di letteratura all'università e le chiacchiere inutili con il suo migliore amico Zayn. La sua vita cambiò radicalmente all'arrivo del nuovo vicino, Louis Tomlinson; un ragazzo solare, pieno di vita e sempre con un sorriso stampato sulle labbra. Ma, dietro quel sorriso che tanto ostinava far vedere a tutti, nascondeva qualcosa? 
 
Genere: Drammatico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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Durante la prima parte del capitolo troverete una parte di rating rosso, non eccessivo ma pur sempre una scena di sesso. 
Per chi non gradisce, appena vedrete la stellina in rosso (*) significa che inizia e finisce quella scena quindi può eventualmente saltare quel tratto.
La storia verrà capita anche se salterete quella parte, comunque.
Buona lettura.

-BURDEN-

Il buio iniziò a non preoccuparlo più di tanto anche se la piccola luce del abatjour illuminava fiochemente la stanza. Dopo 4 bicchieri di scotch non faceva neanche più caso che il sole era tramontato e che iniziava a fare freddo. Ma non gli importava niente di essere a petto nudo perchè ora, quella camicia rossa, gli avrebbe per sempre ricordato quello che era successo quel pomeriggio al bar. Il rifiuto indiretto di Sunshine, il dolore e la preoccupazione di vederla abbracciata ad un altro uomo che non fosse lui lo stavano divorando dall'interno.

Lasciò cadere la testa al bordo del divano sentendo un tremendo giramento dei testa. Sospirò e chiuse gli occhi. Il campanello della portò lo costrinse ad alzare il capo e di sbattere ripetutamente le palpebre per mettere a fuoco la stanza buia. «Armanda, apri quella cazzo ti porta!» urlò alla domestica ma nessuno rispose; la donna se ne era andata già ore fa. Intanto il campanello continuava a suonare violentemente, infastidendo il moro.

Sbuffando si alzò dal divano e con due falcate arrivò alla porta aprendola sgarbatamente. «Chi è quel coglione che mi ro-» Zayn non riuscì a finire la frase perchè quello che vide gli spezzò il cuore di quanto non già fosse: Sunshine con il viso bagnato da lacrime davanti a casa sua che lo guardava con uno sguardo mai visto prima. Il moro aprì la bocca cercando di dire qualcosa ma invano, non riuscì a dire nemmeno una parola. A quel punto Sunshine decise di portare le braccia attorno il collo del moro attirando il viso di Zayn al suo e premendo le labbra contro quelle di sue, baciandolo.

Baciò ripetutamente le labbra del moro che non sembrava di voler ricambiare il bacio, ancora leggermente sconvolto. Zayn iniziò ad indietreggiare andando a finire sul divano ma lei continuava a stargli addosso e data l'occasione si posizionò a cavalcioni su di lui. In un altro momento, Zayn, avrebbe ceduto alla tentazione, ma in quel momento si sentiva come obbligato a respingerla. Cercò di allontanarla con le mani, ma finì con toccarle il seno e Sunshine lo prese come un segnale d'approvazione e quindi continuò a baciarlo facendolo stendere e rimanendo a cavalcioni su di lui. Una vocina continuava a dirgli che era sbagliato, che non doveva approfittarsi dell'amica anche se era lei stessa a chiederlo.

Ma il suo corpo non riusciva a smettere di assecondarla. «Ti prego, Zayn» supplicò la ragazza, continuando a stargli seduta sopra e lasciando dei segni violacei sulla sua pelle ambrata. Riusciva a sentire, sotto di sè, l'erezione di Zayn sempre stringere di più nei pantaloni. Sunshine iniziò a lasciargli leggeri baci al petto, ammirando ogni singolo tatuaggio e scendendo lentamente verso il basso. Lui si lasciò sfuggire un gemito non appena con le labbra gli sfiorò il fianco, proprio dove aveva tatuato il cuore nero. Ormai aveva perso completamente la testa e decise di voler fare le cose per bene e quindi si alzò dal divano tenendola per le cosce, portandola in camera e poggiandola sul letto morbido e si disfò dei jeans neri che indossava.

Afferrò, deciso, il top rosso di lei e glielo sfilò. Le sfiorò il fianco con l'indice e il medio della mano sinistra, facendole venire la pelle d'oca prima di sfilarle anche completamente il jeans. Sun alzò leggermente il bacino cosicché il moro potesse sfilarle meglio jeans e slip. «Non hai idea di quanto ti desideri» le sussurrò prima di baciarla dietro l'orecchio. «Zayn» gemette. La guardò negli occhi e poi ricominciò a baciarla sul collo e labbra giocando con la sua lingua prima di penetrarla.

Quando entrò in lei, Sun inarcò la schiena all'indietro lasciandosi andare ad un'onda di piacere quasi infinita. Entrava ed usciva da lei con un ritmo regolare ed abbastanza lento, ma che Sunshine sembrava gradire dati i continui gemiti. Accelerò un po' il ritmo aumentando la profondità delle spinte e dopo pochi minuti arrivò all'orgasmo lasciandosi completamente andare. *

 

* * *
 

Nemmeno il getto di acqua fredda riusciva minimamente a calmare Zayn. In quel momento si sentiva terribilmente 'sporco' per quello che aveva appena fatto; aveva fatto sesso con la sua migliore amica e, nonostante ne fosse innamorato ed aveva apprezzato ogni gesto da parte della mora, continuava a ripetersi di aver fatto una cosa terribilmente sbagliata. Decise di uscire dalla doccia e si mise un asciugamano attorno alla vita, abbandonando il bagno e tornando in camera da letto dove prima stava dormendo Sunshine. Quando arrivò l'unica cosa che trovò fu il letto disfatto e completamente vuoto.

Avrebbe voluto urlare in quel momento per la rabbia ed il dolore che stavano avendo la meglio su di lui. Sentì dei rumori provenienti dalla cucina e siccome era fin troppo presto era più che sicuro che non fosse la cameriera Armanda. Con due falcate arrivò in cucina e quando la vide trattenne il respiro. Vide la ragazza in intimo seduta per terra con il capo abbassato, con le forbici in mano e circondata da pezzi di stoffa della sua maglietta rossa. L'aveva tagliata in mille pezzi. La mora alzò la testa accorgendosi della presenza di Zayn. «Oh scusa, ora raccolgo tutto» disse abbozzando un sorriso e spostando i capelli dal viso evidentemente umidi per via delle lacrime. 


Iniziò a raccogliere i pezzo sparsi per il pavimento ed il ragazzo si chinò davanti a lei poggiando la mano sulla sua che era intenta a raccogliere un altro pezzo di stoffa. «Non fa niente, davvero» mormorò. Sunshine lo guardò negli occhi e dopo qualche secondo si fiondo tra le sue braccia iniziando a singhiozzare. «Shh, va tutto bene» la rassicurò Zayn carezzandole dolcemente la nuca. In quel momento le mani calde di Sun scorrevano lungo la schiena nuda del moro provocandogli brividi. «E' stato uno sbaglio» sussurrò all'improvviso Sun staccandosi dalle braccia di Zayn. 


«Quello che è successo stanotte è stato solo un stupido sbaglio. Un mio capriccio» spiegò tenendo il capo abbassato, non avendo il coraggio di guardare il moro in viso, «sono stata rifiutata e non l'ho accettato. Non sarei dovuta venire qua a sfogarmi con te. M...mi dispiace.» Zayn continuava a tenere lo sguardo su di lei sentendosi andare a pezzi. Quindi Louis l'aveva rifiutata e lui era stato soltanto la sua fottuta seconda scelta? Cosa doveva fare, come doveva reagire?
 

Si alzò senza dire una parola e si diresse nella camera da letto per vestirsi. «Zayn» lo chiamò Sun allo stipite della porta, forse per una risposta, forse per qualunque altra cosa. Il moro si girò verso di lei fingendo un sorriso. «E' tutto apposto, sul serio. Non sei la prima donna che viene da me dopo delusioni varie. Ci ho fatto l'abitudine» si sforzò a dire cercando di restare lucido, «ora per favore vestiti e vattene. Vorrei stare un pò da solo.»

Ovvio che Zayn aveva avuto infinite storie con donne già impegnate con coi passava una notte di fuoco dopo una delusione da parte del marito/fidanzato, ma in quelle storie non ci erano mai stato in ballo sentimenti, a differenza della scorsa notte passata con Sunshine. La ragazza non rispose, raccolse i suoi jeans e se li infilò ma, ovviamente, era rimasta senza maglietta dopo averla squartata in mille pezzi in cucina. «Tieni.» Zayn le porse la camicia rossa che odiava sperando che, non appena Sunshine uscisse con addosso quella camicia, portasse anche via i ricordi che erano legati ad essa.

La ragazza si abbottonò l'ultimo bottone e si infilò le scarpe, dirigendosi all'uscita dell'appartamento del pakistano. «Ti vorrò sempre bene, Zayn» gli ricordò prima di chiudersi la porta alle spalle e lasciando il ragazzo completamente solo. Zayn si sentiva ferito nel profondo, desiderava soltanto di poter cancellare ogni sentimento che si potrebbe provare.

Non solo non poteva averla come ragazza ma ora l'aveva anche probabilmente persa come amica ed il bello era che non sapeva a chi dare la colpa: A Sunshine per essere stata così egoista e stronza da rifugiarsi nel letto del migliore amico dopo il rifiuto da parte di un altro ragazzo oppure la sua, per non essere ancora riuscito ad esprimerle i propri sentimenti e di essersi lasciato andare data la situazione. 

 

Never felt like this before
Are we friends
Or are we more as
As you walking
Towards the door
I'm not sure.

 

La vibrazione rumorosa del suo iphone lo riportò alla realtà, girandosi verso il comodino per afferrare il cellulare e rispondendo. «Pronto?» «Figliolo, sono io! Come stai?» chiese l'uomo al telefono. Zayn alzò gli occhi al cielo; era proprio una delle persone con cui non voleva parlare in quel momento. «Ciao papà» rispose semplicemente. «Jawaad, è molto tempo che non passiamo del tempo insieme, che ne dici di passare un attimo dall'azienda a trovare il tuo vecchio?» domandò gentilmente Yasar. 


«Non ho più quindici anni, non ho bisogno di passare del tempo con te» sbottò seccato. «Dai non fare il bambino, ti aspetto all'azienda. Se possibile vieni verso le otto appena chiudiamo. Ciao.» Zayn riattaccò la chiamata senza neanche salutarlo. Non che avesse un brutto rapporto con il padre o genitori, anzi, ma non aveva nessunissima voglia di incontrarlo.

 

* * *

 

Se le cose sarebbero continuate così all'infinito Sunshine era più che certa che prima o poi si sarebbe trovata dentro una clinica psichiatrica. Il fatto che lei andò dalla migliore amica per farsi consolare e raccontarle l'accaduto con finendo a fare proprio l'esatto contrario non era proprio il massimo. Megan aveva fatto come promesso ed era andata a parlare con Isaac, per chiarire finalmente il loro tipo della relazione. In poche parole uscivano insieme, andavano a letto ma se la doveva presentare diceva che era soltanto una buona amica
 

«Fazzoletto!» le urlò Meg che aveva il naso che le colava. Sunshine senza parlare uscì un fazzoletto dal pacchetto passandolo all'amica. La ragazza si soffiò rumorosamente il naso facendolo diventare rosso e tornando a piagnucolare. «Calmati e dimmi cosa vi siete detti» la incoraggiò Sun. La mora tirò su col naso guardandosi il fazzoletto tra le mani. «Gli ho detto che volevo sapere che tipo di relazione avessimo e vuoi sapere cosa ha risposto quella testa di cazzo?» 


Sunshine semplicemente annuì aspettando che l'amica continuasse. «Ha detto che non ha mai voluto avere una relazione seria con me e che la prossima settimana sarebbe partito in giro per l'America, per pubblicizzare la sua band. Quale emerita idiota chiamerebbe mai la sua band Death Memos?! Avrei voluto riempirlo a schiaffi!» si sfogò. «Dai non agitarti, puoi sempre riprovarci con Joshua» cercò di consolarla Sun ma si beccò soltanto una occhiataccia da parte della bionda.

«Ma io voglio Isaac! Sai che faccio ora? Vaffanculo uomini, vaffanculo sentimenti. D'ora in poi per me esiste solamente tu ed i miei cappuccini con extra panna zuccherata» disse fiera alzandosi dal divano e dirigendosi in bagno per ripulirsi il viso. Sunshine avrebbe voluto essere come lei ma purtroppo il muro che era riuscita a costruire attorno al suo cuore fu abbattuto da un piccolo Folletto con gli occhi azzurri.

 

LOOK AT ME

So di essere in ritardo di due giorni ma ho avuto parecchi impegni e sono riuscita a metterlo solo ora.
Scusatee D:
Alloraaaaaa
In questo capitolo con compare Louis e mi sento un pò in colpa.. Perciò il mio amato Folletto non c'è?
Dopo questa notte il rapporto tra Zayn e Sunsine cambierà
Forse in peggio forse in meglio chi lo sa...
ma una cosa è sicura: non scriverò mai più una parte così hot.
Non ci riesco e mi vergogno da morire, insomma.
Ad ogni modo nel prossimo ci sarà sicuramente Louis e un pò meno invece Sunshine...
...Passiamo ad altro....
Ringrazio alle 
22 persone che hanno la mia storia orrenda nella preferite
2 tra le ricordate e
16 tra le seguite... VI AMO. <3
Un enorme dankeschoen a chi ha commentato, lo apprezzo tantissimo!! :'D
Ovviamente amo anche le lettrici silenziose, ma vorrei che fossero più attive. ;)
Ora basta, ho parlato troppo e inoltre devo uscire che finalmente siamo a sabato yoooooo..
I LOVE SATURDAY.
Vi saluto amigi del corazòn..

A presto
la vostra Cri :)

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