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Autore: Hazel_    18/01/2014    9 recensioni
“Perchè te ne vai? Non puoi farmi questo, io ti amo!”
“Liam, ci ho riflettuto, il nostro amore è proibito, è sbagliato, tutto questo è sbagliato, la nostra relazione non è approvata dagli dei, dal destino”
“Tu che parli di destino non ti accorgi che è proprio il destino che ci ha fatti innamorare.”
-
“Tu lo ami, non è così?”
“Già...”
“Allora credo che dovresti tornare da lui e lasciarti tutto alle spalle.”
-
“Sei tornata...”
“Non ti ha fatto piacere rivedermi?”
“Sì, ma non in questo modo...ti ha fatto del male?”
“Non più di quanto ce ne siamo fatto noi non stando insieme...”
-
Una storia d'amore movimentata, tortuosa, pericolosa, rischiosa, piena di intrighi e colpi di scena. Quanto può resistere un amore, se Virginia si trova ad avere come fratellastro Liam, che non fa altro che provocarla?
***
http://www.youtube.com/watch?v=13CVrBpw9GY&feature=youtu.be
Trailer fan fiction.
-
A BREVE IN REVISIONE
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Oh, what hard luck stories they all hand me!'
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Threats.




-Virginia,Liam,che ci fate voi quì?!- il sangue mi si gelò nelle vene,il cuore prese a battermi fortissimo e quasi smisi di respirare,per la paura.
-Cosa credi che facc...Louis?!- urlò Liam rimanendo a bocca aperta,probabilmente non lo aveva riconosciuto prima.
-Tu e Liam? E’ uno scherzo,vero? Sì sì,ovvio che lo è,mi state prendendo in giro,oh c’è una telecamera nascosta,ciao mamma sono su Candid Camera! No,eh?- disse prima scherzando poi riprendendo il tono serio,forse fin troppo.
Roteai gli occhi spiazzata,non sapevo che dire; o forse sì,dovevo dirgli solo e soltanto la verità.
-Allora,qualcuno può spiegarmi che cazzo sta succedendo?!- urlò spazientito Louis.
-Guarda che quì nessuno deve spiegarti niente,perciò vacci piano con le parole e non rivolgerti così alla mia ragazza- lo minacciò Liam mettendosi davanti a me,prendendomi la mano e puntando l’indice sul petto di Louis,che si trattenne dal ridergli in viso.
-Beh mi dispiace per voi belli,ma il vostro segreto vi costerà molto caro- sospirò il castano ghignando.
-Non avrei mai pensato che fossi così schifosamente meschino ed egoista- gli dissi quasi piangendo.
Liam si voltò verso di me e mi abbracciò impulsivamente.
-Oh Virginia- Louis mi accarezzò una guancia asciugando col pollice una lacrima che stava scivolando lungo il viso -dolce pulcino innocente- sospirò poi -sai benissimo quanto ci tengo a te,ma stavolta mi hai deluso,troppo,e non vedrai il lato buono di Lou- prese un respiro profondo,mi guardò negli occhi e mi tirò uno schiaffo in pieno viso.
-Come ti sei permesso di toccarla!?- Liam lo prese con forza per il colletto della camicia e lo sbattè violentemente al muro,poi lo tenne fermo con la mano sinistra,e con la destra iniziò a tirargli dei forti pugni in faccia.
-No Liam,basta- lo pregai di smettere piangendo -lascialo stare!- dopo pochi secondi riuscii a mettermi in mezzo a quei due,quasi beccandomi un pugno dal mio ragazzo,per evitare che lo ammazzasse.
-Toccala un’altra volta e ti ritroverai le palle al posto sbagliato,Tomlinson!- lo minacciò ancora una volta,mentre Louis si pulì il sangue che gli colava dalla bocca con la manica della camicia.
-Oh,non avresti il coraggio,Payne- lo rimbeccò.
-Ah,tu dici?- e prima che potesse avvinghiarsi nuovamente su di lui per picchiarlo,lo fermai e Louis sogghignò 
-Se non era per lei stavi già disteso a terra in una pozza di sangue,te lo assicuro.- ringhiò Liam.
-Piantatela,basta!- urlai innervosita,poi mi rivolsi a Louis -Se tu non dirai niente,cosa vuoi in cambio?-.
-Allora non so,potrei desiderare la macchina nuova che tanto sogno,no no,oppure un Montgomery o un Woolrich da ricconi che non mi sono mai potuto permettere,o semplicemente te,babe- finì col toccarmi la guancia e mordendosi il labbro inferiore.
-Tu non l’avrai bastardo,prima dovrai passare sul mio cadavere!- esclamò Liam.
Louis sogghignò ancora una volta.
-Torna con me- adesso il suo tono si fece più dolce -e nè il tuo caro fratellino,nè i tuoi amici,nè i vostri genitori verranno a sapere niente-.
Ma quanto poteva essere meschino quel ragazzo?
Insomma,per caso il batterio di Arianne l’aveva contagiato?
-Lei non lo farà mai,sei solo un disgustoso pervertito arrapato!- si intromise ancora una volta Liam.
-Shh shh Liam,questo sta a lei deciderlo- mi guardò come se volesse costringermi a parlare -e se non lo farà,allora a mezzanotte salirò sul palco ed annuncerò la bella notizia a tutti,ci state?-.
-T-tornerò con te,Louis- dissi mentre l’ennesima lacrima solcò il mio viso.
-Brava così mi piace!- ululò di contentezza abbracciandomi,ma mi scansai -Spero tu pianga dalla gioia bambolina,non c’è nulla di cui essere tristi!-.
Liam scosse la testa schifato.
-Lei starà con te solo in pubblico,piazzatelo bene in testa.- gli disse duro.
-No Liam,tu piazzatelo bene in testa,lei starà con me quando mi pare e piace.- aggiunse per poi darmi un veloce bacio a stampo ed uscire dalla porta.
Non appena rimanemmo da soli scoppiai in un pianto isterico e mi rifugiai tra le braccia di Liam,che mi accarezzò la testa per confortarmi,mentre mi ripeteva di smettere di piangere e che l’avrebbe fatta pagare a Louis,in ogni modo.


Louis’ pov.

Uscii dalla palestra con un falso ghigno,cazzo,io non volevo schiaffeggiarla,non volevo farla piangere,non volevo fare l’egoista ed il meschino -come mi aveva definito lei-,non volevo farmi picchiare e odiare da Liam,ma non avevo altra scelta.
In fretta cacciai indietro le lacrime e composi il numero di Arianne,non tardò molto a rispondere.
-Allora Lou,hai fatto quel che ti avevo chiesto?- mi chiese con un tono smielato e più falso delle tette della Scherzinger; no cazzo,non potevo pensare a queste cose anche quando ero triste.
-Sì,l’ho fatta soffrire come mi avevi ordinato,le ho tirato uno schiaffo come mi avevi ordinato,le ho imposto di tornare con me come mi avevi ordinato,sei una grandissima stronza.- le sputai acido attraverso il telefono quelle parole con tutta la rabbia che avevo in corpo. Suo fratello mi aveva detto tutto,io non ci credevo,e i miei occhi me lo avevano confermato all’entrata della scuola quando si erano appartati per qualche minuto; insomma,infondo ero felice per lei,molto,perchè al contrario di me aveva trovato un ragazzo che l’amava davvero,nonostante il loro fosse un amore illegale.
-Louis,Louis,Louis...sei veramente uno sciocchino- ridacchiò la mora -te l’ho ripetuto almeno quaranta volte perchè stai facendo tutto ciò-.
-Per fare il favore ad una stronza come te.- le dissi freddo come un iceberg.
-Hei carino,non parlarmi così,anche se abbiamo un’accordo potrei dire a tutti che mi hai stuprata mentre stavi con quella puttanella,mica ho paura sai- ghignò divertita ed infastidita allo stesso tempo.
-Tanto non è vero,non ti crederanno,non ti credono più,sei solo una falsa,una bugiarda ed un’approfittatrice del cazzo! Sai cosa? Mi fai schifo!- urlai quelle parole al telefono per poi riattaccarle in faccia,affanculo le sue minacce.
-Louis!- quello stolto di Kevin mi chiamò facendomi sobbalzare,manco lo avevo visto -Perchè urlavi in quel modo,che diavolo ti era preso?-.
-Kevin...- non mi fece finire di parlare che subito mi interruppe.
-Senti Louis,non ti conviene far arrabbiare mia sorella,so com’è fatta e so come reagirà,perciò ti consiglio di fare come ti dice lei e di non obbiettare tanto,e conoscendola so,che adesso che l’hai offesa,sta architettando qualcosa per farti finire male,fidati- mi disse tutto d’un fiato.
Forse avrei dovuto ascoltarlo..
-Qualche volta dai retta a ciò che ti dice il cervello,e non il cuore- detto questo mi dette una pacca sulla spalla e tornò dentro.
Quella frase mi fece riflettere: sapevo benissimo quanto Virginia avrebbe sofferto,quanto Liam e anche quanto io avrei sofferto,ma talvolta nella vita dobbiamo fare cose che sono spiacevoli per noi,sotto ogni punto di vista.
Il telefono vibrò,e vidi che Arianne mi stava chiamando,così sospirai e le risposi.
-Arianne,sono pronto ad ascoltarti..-

 
≈≈

Virginia’s pov.

Fingere di tornare a stare con Louis era un enorme sacrificio,sia per me che per Liam. Innanzitutto dovevo stare attenta a non farmi scoprire da Harry,altrimenti sarebbe andato su tutte le furie ed avrebbe scatenato il putiferio; seconda cosa,già che io e Liam ci vedevamo pochissime volte di nascosto,perciò adesso dovevamo ridurre sempre di più le volte in cui potevamo vederci,anche perchè non appena avevo un buco libero dovevo dedicarlo a Louis,per fingermi un minimo interessata a lui,ma lo facevo soltanto per evitare che raccontasse tutto a tutti. Lindsay aveva provato a persuadermi,mi aveva addirittura suggerito di denunciarlo,ma non volevo nè potevo,era una cosa senza senso; dovevamo stare più attenti e trattenerci,avrei dovuto evitare di comportarmi da bambina irresponsabile. Fatto sta che l’unica cosa che avrei voluto fare era raccontare tutto a mia madre,a Geoff e ad Harry,fregandomene di Louis,delle sue minacce,di tutto e di tutti.
-Tesoro,devi mangiare almeno un po’,mi si spezza il cuore a vederti così- mi disse Lindsay mettendomi davanti il suo piatto di zuppa imperiale del menù del lunedì mattina alla mensa.
-Non ho fame,ho la nausea- sussurrai.
-Facciamo una cosa- mi propose -stasera vieni da me,ci vediamo un bel filmettino strappalacrime- si fermò per guardarmi -o magari uno comico,e poi ci facciamo belle,una mani-pedicure ed andiamo a letto,ci stai?- finì sorridendo.
Accettai annuendo soltanto e ricambiando il sorriso,e lei mi abbracciò.
Dio,se non avessi avuto la mia migliore amica,con chi mi sarei confidata?
La campanella che segnava la fine dell’orario di pranzo e l’inizio di una pallosa ora di chimica suonò,e ci fece staccare.
-Dai adesso andiamo,fra due ore usciamo ed andiamo dirette a casa mia- mi strofinò la schiena con la mano e le sorrisi debolmente.
La mia vita era un’inferno,e quel fatto ne era la prova.

 
≈≈


-Quello che non capisco Lizzie,è come questa cosa,successa ormai tre giorni fa,possa turbarmi così tanto!- esordii entrando in camera della bruna e chiudendo la porta.
-Beh,sarà che sei sorpresa dal comportamento di Louis...mmh,secondo me sotto c’è qualcosa!- mi rispose.
-Non so che dirti...- ammisi -hei,va bene se mi faccio una doccia? Ci metto un secondo- la pregai con gli occhi.
-Certo,fa’ pure! Io preparo le cose per stasera!- rispose sorridendomi.
-Okay...ah,mi sono dimenticata di dirti che più tardi verrà mio fratello a portarmi delle cose che ho dimenticato a casa,ma non so che ora,se arriva e sono sotto la doccia...-
-Sì sì,le prendo io,adesso vai!-
-Non sporcate il letto,che stasera ci devo dormire anche io!- scherzai e scoppiammo a ridere.
Entrai in bagno chiudendo la porta a chiave,poggiai l’intimo e gli abiti puliti sopra alla sedia vicino alla vasca,aprii l’acqua calda,mi spogliai ed entrai cercando di non scivolare e cadere,visto il mio orrido senso dell’equilibrio.
Chiusi gli occhi per qualche secondo,cercando di rilassarmi,ma l’insopportabile rumore del mio telefono che squillava interruppe la pace che si era creata in quella stanza,e -sbuffando- risposi,non facendo neanche caso a chi fosse.
-Pronto?- dissi scocciata; nessuna risposta.
-Pronto,chi è?- ripetei ancora una volta.
Stavo per riagganciare,ma la sua voce me lo impedì.
-Ehi..- sussurrò con il tono un po’ imbarazzato.
-Liam!- quasi gridai dalla contentezza -Perchè stamani non c’eri a scuola?- gli domandai poi,lo avevo cercato per tutta la mattinata,senza però trovarlo.
-Non sono venuto,avrei rischiato di prendermi con Louis un’altra volta- mi spiegò -mi manchi,dove sei?-.
-Sono da Lindsay,mi manchi molto anche tu...- gli risposi.
-E quando torni?-
-Resto quì da lei,devo distrarmi un po’-
-E da cosa devi distrarti?-
-Da te,Liam..-
Ma non mi sembrava di farlo,per nulla..
-Oh capisco...stasera esci con Louis?- mi chiese ancora una volta.
Solo sentire il suo nome adesso mi faceva salire un senso di nausea terribile.
-No- risposi freddamente -resto quì con Lindsay,voglio vederlo il meno possibile quello lì-.
-Mi fa stare male questa situazione,sai? Insomma,non possiamo nemmeno salutarci per paura che quell’idiota lo vadi a sbandierare a mezza Londra!- esordì.
-Anche a me,tra poco nemmeno da soli in casa possiamo stare,pensa te,ho paura che mi controlli persino lì!- sbottai passandomi una mano fra i capelli.
-Stai tranquilla che se lo fa lo denuncio all’istante,mi urta i nervi quel ragazzo!- quasi ringhiò.
-Ma dove sei adesso?- gli domandai per cambiare argomento.
-Ehm..in un posto- mi rispose.
-Okay ma...vabeh fa niente. Adesso devo andare,ci sentiamo..- gli dissi.
-Va bene,spero di vederti domani-
-Anche io-
-Ti amo-
-Ti amo anch’io,Liam- detto questo agganciai prima che potessimo aggiungere altro,sentii le lacrime venire giù come la pioggia durante un temporale e le lasciai scorrere,sprofondando con la testa sott’acqua per qualche secondo e lasciando che la lacrime si mischiassero al calore dell’acqua,poi uscii completamente dalla vasca,indossando l’asciugamano.

 


-Cosa? Ti ha chiamata Liam?!- sbottò Lindsay incredula infilando sotto le coperte.
-Sì,mi ha detto che oggi non è venuto a scuola per evitare di prendere a cazzotti Louis,non gli va proprio giù questa cosa...- le spiegai.
-Beh amica,non credo vadi giù nemmeno a te,o sbaglio?- mi domandò.
-No non sbagli,sono due giorni che non dormo,e non credo che dormirò nemmeno stasera- le risposi.
-Okay..- sbadigliò -adesso io mi metto giù e dormo,che domani dobbiamo alzarci presto..ti voglio bene,buonanotte!- fece un grande sorriso e mi abbracciò.
-Anche io ti voglio bene,notte!- ricambiai l’abbraccio e mi misi giù,sperando di riuscire a prendere sonno.

Mi girai e mi rigirai nel letto per non so quanto tempo,poi decisi di alzarmi,dato che non riuscivo a prendere sonno.
Lentamente,cercando di non fare rumore e di non svegliare Lindsay,presi la mia felpa,la indossai ed uscii in terrazza a prendere una boccata d’aria.
-Anche tu non riesci a dormire?- una voce al mio fianco mi fece sobbalzare,quasi urlare.
-Liam! Mi hai fatto prendere uno spavento,che ci fai tu quì?- gli chiesi sussurrando -E soprattutto,come hai fatto a salire fin quaggiù?-.
-Oh,una cosa da niente,è stato Zayn ad insegnarmi a salire sugli alberi- ridacchiò -ma questo non importa,ciò che conta è che io sono quì per vederti,mi mancavi troppo- non mi dette il tempo di dire nient’altro che si fiondò diretto sulle mie labbra,baciandomi con passione.
-Dove sei stato?- gli domandai ancora una volta.
-Al mio posto,un giorno te lo farò vedere- sussurrò vicino al mio orecchio.
Ah,quel posto,me ne parlava quasi sempre,solo che non voleva mai dirmi nè dov’era nè di cosa si trattava: diceva che si fidava di me,ciecamente,ma per ora preferiva non dirmi nulla e farlo sapere solo a sè stesso.
-Liam,dovresti andare,è tardi...- gli dissi.
-E’ tardi anche per te piccola mia,ma ti prego,stiamo ancora insieme- fu come una supplica -i genitori di Lindsay sono in casa?- mi chiese poi.
-Sì,sono a letto-
-Allora vieni con me- mi prese per mano.
-Non posso,devo stare con Lindsay,e se Louis ci vedesse? No Liam ho paura,potrebbe dirlo a tutti..- gli dissi fermandolo.
-Louis non ti controlla alle una di notte,okay? Lui non può fare così cazzo,io ti amo,stiamo insieme,abbiamo il diritto di vederci,non può continuare a manipolarci in questo modo!- sbottò esasperato.
-Ti capisco,ci sto male anch’io,te l’ho già detto e lo sai bene,ma non voglio che mia madre,tuo padre e la nostra famiglia lo venghino a sapere in questo modo e da Louis,dobbiamo essere noi a dirlo loro!- lo abbracciai cercando di fargli passare la rabbia che aveva dentro,e lui ricambiò.
-Adesso devo andare,sto iniziando ad avere freddo- ridacchiai staccandomi.
-Va bene,ma promettimi che sarai prudente con Louis e che non ti tocchi..insomma,che non vada oltre il bacio,ci siamo capiti!- esordì.
-Mmh,mica sei geloso?- gli chiesi maliziosa.
-Sì,perchè sei mia e basta,nessuno deve toccarti- rispose baciandomi.
-Ti amo,buonanotte-
-Sogni d’oro piccola,ti amo anch’io- mi mandò un bacio volante con la mano e rientrai dentro sempre cercando di non fare rumore,e prima che andasse via appoggiò le labbra al vetro della porta-finestra come se volesse un bacio e così feci anch’io.
Lo amavo troppo per perderlo.





 
*no ma uguale daiii AHAHAHAHAH*

 

SHIAM SHIPPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH (?),no okay,ce sono solo io HAHAHAHA.
Come state? :3
Spero bene,dopo aver letto questo capitolo collasserete,a parte che fa schifo ed è corto,ma per gli eventi,cioè...LOL.
Vi chiederete il perchè Louis,così dolce ed innocente come un pargoletto (?) sia in questo capitolo così demone MUAHAHAHAH.
Per il semplice motivo che quella grande figlia di troia di Arianne -e non si censurano le parolacce- lo ricatta,dicendogli che se non fa soffire un po’ Virginia,racconterà a tutti cazzate varie; ma non è odiosa!? Sì,MOLTO.
Approfitto per ringraziare Sabren per il magnifico banner,love youuu :3
E vi consiglio ardentemente la sua ff →Vanish
Allora,ho contato precisamente -ho fatto una scaletta-la ff finirà al 23esimo capitolo,con un epilogo,precisamente fra 5 capitoli *piangeee*.

Vi lascio un piccolo spoiler del capitolo 19,a presto bellissime,vi aaaaamooo!
PayneismyPanda

 
Non ti è bastato farla soffrire? Adesso vuoi che torni anche con te,eh?
Tua sorella ha una relazione con Liam,cazzo,come fai a non capirlo!
 
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Trouble twins
It cannot wait,the world is yours.

Be my present for this Christmas.

 

Trailer youtube ff 

 
 
   
 
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