Capitolo Undici.
«Zay! Zay! Zayn, svegliati!» Qualcuno mi urla nelle orecchie infastidendomi.
Grugnisco e mi giro dall’altra parte.
«Zayn!» Le coperte mi vengono tolte di dosso.
«Che c’è!?» Sbotto.
«È Natale!» Trilla con voce acuta.
Apro gli occhi e mi giro incontrando il viso felice di Ana.
Sbadiglio e mi passo una mano in viso. «Che ore sono?»
«Sono le dieci. Ed è Natale!» Sorride di più.
Sorrido e allungo una mano verso di lei trascinandola poi nel mio letto e abbracciandola. «Sei diventata un anno più vecchia, tesoro.» Le bacio la fronte. «Auguri.» Sussurro.
«Grazie.» Mi lascia un bacio sulla guancia. «Ora alzati! Devo darti il mio regalo!» Trilla felice.
«Non dovrei dartelo io?» Inarco un sopracciglio.
«È anche Natale e un regalo tocca anche a te.» Dice dolcemente accarezzandomi i capelli.
«Bene. Allora vestiamoci, andiamo a fare colazione e poi scartiamo i regali. Va bene?»
Annuisce sorridendo e scende dal mio letto.
«Non mi prendi!!» Urla per il corridoio mentre corre.
«Vai piano, Ana.» La rimprovero.
«Sei lento!» Sale le scale e va nella nostra stanza.
«Sei in trappola.» Chiudo la porta alle mie spalle e mi avvicino a lei.
La prendo per i fianchi e la stendo sul mio letto.
«Per fortuna che sono io quella vecchia di un anno.» Dice sarcasticamente.
«Ah si?» Inclino la testa da una parte e sorrido.
Inizio a farle il solletico e lei si contorce su se stessa liberando la sua risata cristallina.
«Chiedimi scusa.»
«T-Ti preg-go… Z-Zay… S-Scusa…» Ride più forte con le lacrime agli occhi.
Lascio la presa e mi stendo vicino a lei su un fianco e le accarezzo i capelli, mentre cerca di calmarsi. «Apriamo i regali?» Chiedo.
«Si.» Sorride e si alza. Apre il cassetto del comodino e tira fuori una scatolina.
Si siede di nuovo sul letto e la apre. «Allora, so che è un po’ da egoisti, ma voglio che ti ricordi di me, ovunque tu vada.»
Dalla scatolina tira fuori un bracciale, mi prende la mano e me lo mette.
Sopra c’è inciso il suo nomi a grandi lettere. «Grazie.» Le do un bacio sulla fronte.
«Io ce l’ho uguale, con il tuo nome.» Me lo mostra.
La tiro a me e la abbraccio. «Non ti dimenticherò comunque, lo sai.» Sussurro stringendola più forte.
«Ti voglio bene.»
«Anche io, piccola.» Sciolgo l’abbraccio e sorrido.
Prendo una bustina dalla tasca dei jeans e gliela porge. La prende e la apre.
«È un ciondolo a forma di cuore.» Dico prima che lo tiri fuori.
«Si apre e dentro ci sono le nostre foto.» Sussurro a pochi centimetri dal suo viso.
«Grazie.» Alza il viso e mi guarda negli occhi sorridendo.
Mi da un bacio a fior di labbra e poi porta le braccia al mio collo e nasconde il viso sul mio petto.
Rimango un attimo a fissare il vuoto e poi la avvolgo tra le mie braccia.
All’improvviso sorridendo.
Mi ero ripromesso così tante volte di non affezionarmi a lei invece eccoci qui, abbracciati l’uno all’altra.
Mi ha anche baciato.
E poi non si può nemmeno definire un bacio.
È stato solo uno sfioramento di labbra.
Una cosa d’affetto, d’amicizia.
Niente più.
Giusto?
Forse sto impazzendo.
Angolo Autrice.
Here I am! :D
Come state bellissime, tutto bene?
Questo è il capitolo undici.
Che ne pensate? Vi piace?
Vi avevo promesso che lo avrei fatto più lungo,
ma devo andare a studiare.
Domani ho un casino di interrogazioni! >_<
Mi dispiace! :c
Spero che sia di vostro gradimento lo stesso.
Anastasia è invecchiata di un anno, lol.
Zayn le ha regalo una collana a forma di cuore con le loro foto dentro! *3*
Lasciate una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate, ci conto.
Siccome sulla storia è Natale, vi lascio con una gif di Ana con Babbo Natale, HAHA. :3
P.S. Lettori silenziosi fatevi sentire, mi fa picere sapere che cosa ne pensate! :D
Alla prossima,
Reds xx
Ana con Babbo Natale, lol. : )