Serie TV > Breaking Bad
Segui la storia  |       
Autore: melinda08    19/01/2014    0 recensioni
Mentre Marie cerca di rimettere insieme i pezzi della propria vita, la famiglia White tenta di occuparsi di tutti i problemi che Walt ha lasciato con sé.
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Mamma?"
Skylar distolse lo sguardo dalla finestra per vedere il suo figlio più grande in piedi di fronte a lei. In quel preciso momento il suo cuore non avrebbe potuto soffrire più di quanto stesse facendo ora. Non solo aveva perso suo marito e i suoi sogni di un lieto fine, ma, cosa ancora più importante, i suoi figli avevano perso loro padre. Non si era mai sentita così impotente in vita sua.
Sicuramente Junior era stato sfortunato nella vita. Nato disabile, aveva imparato ad essere forte e coraggioso, perlopiù osservando suo padre. Dalla prima volta in cui venne messo tra le braccia di Walt, Junior aveva molto facilmente amato il suo papà. Adorato era probabilmente il termine migliore. Sebbene avessero avuto le loro divergenze nel corso degli anni, in fondo al cuore suo padre era il suo eroe e gli aveva insegnato ad essere il tipo di persona che aveva sempre voluto essere. 
Junior era così giovane, così innocente. Holly era ancora una neonata; per fortuna lei non avrebbe dovuto accettare l'uomo che suo padre era diventato, non ancora comunque. Ma Junior... Nonostante lei avesse tentato di proteggerlo dalle difficoltà della vita, sapeva che non sarebbe riuscita ad aiutarlo ad accettare l'uomo che era suo padre.
"Dovresti dormire un po'. È tardi."
Lui scosse la testa. "Non riesco a dormire. Volevo solo... Volevo vedere come stavi."
Lei sorrise. "Posso prepararti qualcosa? Vuoi che ti faccia la colazione in anticipo?"
Annuì. "Sì, grazie."
Così, senza aggiungere altro, Skyler si mise all'opera per friggere uova e bacon, controllando i suoi figli ogni minuto.
Alla fine si sedettero entrambi per mangiare, con Junior che in un primo momento giocava col cibo.
"Tesoro... So di non essere stata un'ottima madre. Ma voglio che tu sappia quanto io voglia bene a te e a tua sorella. Ho fatto così tanti errori... Ma amare te e Holly non è uno di quelli. Non scambierei un secondo che ho passato con voi due per niente al mondo."
"Perché... Perché non me l'hai detto?"
Lei trasse un profondo respiro. "Credo volessi proteggerti."
"Non credi... Non credi che sia grande abbastanza per sapere la verità? Non sono più un bambino, mamma" esclamò Junior. 
"Lo so. Ma dovevo fare una scelta... E ho deciso di proteggerti. Spero solo che un giorno potrai perdonarmi."
"Non lo so. Non so cosa pensare. So che mio padre non è chi pensavo che fosse, che è un uomo cattivo. E ora tutti a scuola lo scopriranno. Mi prenderanno tutti in giro!"
A Skyler veniva da piangere, ma sapeva che doveva essere forte per il bene di Junior. "No, non lo faranno. Capiranno che tu non sei responsabile delle azioni di tuo padre. Potrebbero anche soprenderti..."
"Smettila! Smettila, mamma! Sappiamo tutt'e due che i ragazzi sono crudeli. Mi hanno sempre preso in giro perché sono diverso, perché parlo e cammino in modo strano."
"Perché non me l'hai detto?"
"Perché...! Volevo rendere papà orgoglioso! Pensavo che se avesse saputo quello che succedeva allora si sarebbe vergognato di andare al lavoro. Che si sarebbe vergognato di avermi come figlio."
Lei si sporse in avanti e gli prese la mano. "Guardami. Guardami. Tuo padre è sempre, sempre stato del tutto fiero di te. Ti vuole bene più di qualsiasi altra cosa al mondo..."
"Allora come ha potuto fare una cosa così? Come ha potuto distruggere la nostra famiglia?"
Era così complicato. Come poteva fargli capire che suo padre non era sempre stato così...così, qualsiasi cosa fosse diventato?
"Le persone fanno delle scelte. Lui ha soltanto fatto delle scelte davvero terribili. Dovrà convivere con ciò che ha fatto per il resto della sua vita."
"Non è l'unico. Anche Zia Marie deve conviverci. Tu e mia sorella ed io, tutti noi dobbiamo conviverci."
"Junior..." Una sola lacrima le cadde sul viso. "Capisco che tu odia tuo padre. Tu... Odi anche me?"
Lui non esitò nemmeno un istante. "Non potrei mai odiarti, mamma. Io ti voglio bene."
Questo era esattamente ciò che Skyler aveva bisogno di sentirsi dire al momento. "Ti voglio bene anch'io, tesoro. Più di quanto tu possa immaginare."
Proprio allora Holly iniziò a muoversi, perciò Skyler andò a controllarla, lasciando un Junior molto ferito e molto confuso solo coi suoi pensieri.CA

CAPITOLO 4

 

"Mamma?"

Skylar distolse lo sguardo dalla finestra per vedere il suo figlio più grande in piedi di fronte a lei. In quel preciso momento il suo cuore non avrebbe potuto soffrire più di quanto stesse facendo ora. Non solo aveva perso suo marito e i suoi sogni di un lieto fine, ma, cosa ancora più importante, i suoi figli avevano perso loro padre. Non si era mai sentita così impotente in vita sua.


Sicuramente Junior era stato sfortunato nella vita. Nato disabile, aveva imparato ad essere forte e coraggioso, perlopiù osservando suo padre. Dalla prima volta in cui venne messo tra le braccia di Walt, Junior aveva molto facilmente amato il suo papà. Adorato era probabilmente il termine migliore. Sebbene avessero avuto le loro divergenze nel corso degli anni, in fondo al cuore suo padre era il suo eroe e gli aveva insegnato ad essere il tipo di persona che aveva sempre voluto essere. 


Junior era così giovane, così innocente. Holly era ancora una neonata; per fortuna lei non avrebbe dovuto accettare l'uomo che suo padre era diventato, non ancora comunque. Ma Junior... Nonostante lei avesse tentato di proteggerlo dalle difficoltà della vita, sapeva che non sarebbe riuscita ad aiutarlo ad accettare l'uomo che era suo padre.


"Dovresti dormire un po'. È tardi."


Lui scosse la testa. "Non riesco a dormire. Volevo solo... Volevo vedere come stavi."


Lei sorrise. "Posso prepararti qualcosa? Vuoi che ti faccia la colazione in anticipo?"


Annuì. "Sì, grazie."


Così, senza aggiungere altro, Skyler si mise all'opera per friggere uova e bacon, controllando i suoi figli ogni minuto.


Alla fine si sedettero entrambi per mangiare, con Junior che in un primo momento giocava col cibo.


"Tesoro... So di non essere stata un'ottima madre. Ma voglio che tu sappia quanto io voglia bene a te e a tua sorella. Ho fatto così tanti errori... Ma amare te e Holly non è uno di quelli. Non scambierei un secondo che ho passato con voi due per niente al mondo."


"Perché... Perché non me l'hai detto?"


Lei trasse un profondo respiro. "Credo volessi proteggerti."


"Non credi... Non credi che sia grande abbastanza per sapere la verità? Non sono più un bambino, mamma" esclamò Junior. 


"Lo so. Ma dovevo fare una scelta... E ho deciso di proteggerti. Spero solo che un giorno potrai perdonarmi."


"Non lo so. Non so cosa pensare. So che mio padre non è chi pensavo che fosse, che è un uomo cattivo. E ora tutti a scuola lo scopriranno. Mi prenderanno tutti in giro!"


A Skyler veniva da piangere, ma sapeva che doveva essere forte per il bene di Junior. "No, non lo faranno. Capiranno che tu non sei responsabile delle azioni di tuo padre. Potrebbero anche soprenderti..."


"Smettila! Smettila, mamma! Sappiamo tutt'e due che i ragazzi sono crudeli. Mi hanno sempre preso in giro perché sono diverso, perché parlo e cammino in modo strano."


"Perché non me l'hai detto?"


"Perché...! Volevo rendere papà orgoglioso! Pensavo che se avesse saputo quello che succedeva allora si sarebbe vergognato di andare al lavoro. Che si sarebbe vergognato di avermi come figlio."


Lei si sporse in avanti e gli prese la mano. "Guardami. Guardami. Tuo padre è sempre, sempre stato del tutto fiero di te. Ti vuole bene più di qualsiasi altra cosa al mondo..."


"Allora come ha potuto fare una cosa così? Come ha potuto distruggere la nostra famiglia?"


Era così complicato. Come poteva fargli capire che suo padre non era sempre stato così...così, qualsiasi cosa fosse diventato?


"Le persone fanno delle scelte. Lui ha soltanto fatto delle scelte davvero terribili. Dovrà convivere con ciò che ha fatto per il resto della sua vita."
"Non è l'unico. Anche Zia Marie deve conviverci. Tu e mia sorella ed io, tutti noi dobbiamo conviverci."


"Junior..." Una sola lacrima le cadde sul viso. "Capisco che tu odia tuo padre. Tu... Odi anche me?"


Lui non esitò nemmeno un istante. "Non potrei mai odiarti, mamma. Io ti voglio bene."


Questo era esattamente ciò che Skyler aveva bisogno di sentirsi dire al momento. "Ti voglio bene anch'io, tesoro. Più di quanto tu possa immaginare."


Proprio allora Holly iniziò a muoversi, perciò Skyler andò a controllarla, lasciando un Junior molto ferito e molto confuso solo coi suoi pensieri.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Breaking Bad / Vai alla pagina dell'autore: melinda08