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Autore: smilecmmon    19/01/2014    0 recensioni
Una storia diversa da tutte le altre. Josh ormai sedicenne desiderava sapere la bellissima storia d'amore fra i nonni, nascosta a lui da molti anni. Un pomeriggio esso trovò una scatola targhettata 'JELENA MEMORIES' e portandola alla nonna, era consapevole che il momento era arrivato, la lunga storia sarebbe uscita dalle labbra di nonna e nonno, seduti amandosi davanti a lui.
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come ho già detto è una storia molto diversa dalle altre, spero vi piaccia.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio, Selena Gomez, Un po' tutti
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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-Capitolo 3-

 

..sorrisi davanti al cellulare, esso diceva -'domani ho un concerto vicino Toronto, ti và di essere la mia One Less Lonely Girl?'-

allettante, pensai. -'certo jus, dimmi il posto e l'ora e ci sarò'- senza attendere risposta spensi il cellulare, lo posai nel comodino affianco al letto e mi misi finalmente a dormire.

 

Appena mi svegliai il primo pensiero fu justin. Presi il cellulare che avevo poggiato sul comodino la sera prima e lo accesi aspettando il suo messaggio lampeggiare sullo schermo, così fu. Esso arrivò immediatamente doveva avermi scritto ieri sera il posto e l'ora.

Con un tocco di felicità in più mi alzai dal mio comodo letto e mi preparai per uscire. Oggi mi aspettava un set fotografico dedicato alle adidas NEO e questa sera mi sarei vista con il dolce canadese. Solo di una cosa avevo paura: la reazione delle Beliebers, le sue fan. Avrei cercato di essere il più carina e simpatica possibile, non avevo intenzione di farmelo scappare, ormai mi faceva sorridere, solamente pensandolo.

 

Mentre mi preparavo per uscire ricevetti la telefonata del mio manager, Travis, che richiedeva immediatamente la mia presenza sul set. Erano le undici e il servizio iniziava alle tre di pomeriggio. Nervosamente uscii dall'albergo e Mike mi accompagnò nel posto in cui avevo appuntamento. 'Perchè devono rovinarmi la giornata, diamine, mi mangiano una delle poche mattine libere che ho per un fottuto servizio discografico' pensai. 'Ma dopotutto questo è il mio lavoro, devo solo ricordare che lo faccio per loro, per le mie Selenators'.

Autoconvinta da me stessa scesi dall'auto e mi diressi all'interno del set, dove incontrai la mia squadra già pronta ad aspettarmi.

-buongiorno- 'dissi cordialmente salutando tutti'

-buongiorno Selena- 'risposero in coro sorridendo'

-cosa sono quei sorrisi?- 'chiesi mentre poggiavo la giacca sulla poltrona bianca che mi trovavo accanto'

-sei stata invitata ad un matrimonio- 'disse jess sorridendomi'

-oddio, matrimonio di chi?- 'chiesi emozionata per l'invito'

-Jeff e Susan- 'rispose travis al posto di jess'

-Jeff e Susan si sposano, oddio mio, quando?-

-tra una settimana, Selena- 'contro battè travis'

-dov'è il problema, Travis?- 'dissi alquanto schifata dal suo comportamento di superiorità'

-dolcezza- 'disse Travis avvicinandosi a me' -il problema è che le macchine non volano, hai l'ultimo concerto qui a Toronto un giorni prima della partenza per il Messico in cui si svolge il loro matrimonio e gli AMA's di quest'anno in cui sarai presente, e il tempo è troppo poco per poter arrivare così lontani- 'disse con tono ovvio'

-troverò una soluzione, Jeff e Susan sono importanti per me, non ho intenzione di perdere il loro matrimonio per nulla al mondo, farò il concerto e riuscirò ad arrivare in Messico, in un modo o nell'altro- 'replicai sorridendo, ripresi la giacca posata sulla poltroncina poco prima e lasciai il set.'

 

Si era fatta l'una così decisi di allontanarmi un po' da quell'ambiente e stare sola per calmare le mie vene pulsanti, per quanto potesse essere possibile. Mi ero ripromessa che sarei riuscita ad andare a quel matrimonio e ci sarei andata, quelle due persone, Jeff e Susan, mi avevano sempre sostenuta, li consideravo un po' come miei zii, sapevano l'intera storia della mia vita ed erano amici dei miei genitori da molti anni. Quando non avevo nessuno, loro c'erano, sempre. Per una volta volevo ricambiare il favore ed esserci anche io, per loro.

 

Dopo una tazza di caffè e scacciati via tutti i pensieri negativi mi riavviai verso il set. Appena entrai i tecnici erano già al lavoro per le luci, Travis stava dietro loro come una sanguisuga mentre Jess ed Ellen chiaccheravano aspettandomi. Senza dire nulla mi diressi verso di loro con un sorriso stampato in faccia.

-Sel, tutto bene? Sappiamo che Travis è fatto così e sappiamo anche che sicuramente ce la farai- 'disse Ellen incoraggiandomi'

-tutto bene Ell, grazie di sostenermi sempre, anche tu Jess, siete le uniche che mi capiscono qui dentro- 'dissi sorridendo sinceramente ad entrambe e loro ricambiarono il sorriso'

-allora, sistemiamo questi capelli?- 'mi chiese jess'

-sono nelle tue mani, bellezza-

 

Mi posizionai davanti allo specchio affidandomi completamente a Jess ed Ellen che mi acconciavano e truccavano per il servizio.

 

-ecco fatto- 'disse Ell, completato il lavoro'

-sei perfetta- 'replicò Jess sistemandomi le ultime ciocche di capelli'

-solo grazie a voi, ragazze- 'risposi sempre con il sorriso sulle labbra'

-Selenaa, sei pronta?- 'chiese Travis urlando dall'altra parte della stanza'

-arrivo!- 'dissi alzandomi dalla sedia e dirigendomi verso di esso, ma Allison, la stilista, mi fermò squadrandomi dalla testa ai piedi, io mi guardai e ricordai che dovevo ancora indossare i vestiti'

-vieni con me- 'disse Allison prendendomi per mano e portandomi alla rella dei vestiti. Mi spiegò l'ordine di come dovevo indossarli e capii quasi tutto, ma mi rassicurò dicendomi che lei sarebbe rimasta lì per me comunque.'

 

Presi il primo completo e lo indossai, le tre erano arrivate, il fotografo era pronto, mancavo solo io. Raggiunsi il centro della stanza e mi posizionai come mi indicavano.

 

Arrivarono le cinque e mezza del pomeriggio e finalmente il servizio era terminato, vidi tutte le foto che erano uscite molto bene, andai a cambiarmi, salutai e ringraziai Allison, Ellen e Jess e mi diressi alla porta d'uscita.

-domani hai giornata libera, divertiti- 'disse Travis'

-grazie, ci vediamo Giovedì- 'risposi sorridente, chiusi la porta alle spalle e chiamai Mike che arrivò pochi minuti dopo'

 

Appena arrivai a casa mi fiondai dentro la doccia, per togliere tutto quel trucco dal mio viso e tornare nuovamente naturale.

 

Uscita dalla doccia erano già le sei e un quarto, dovevo prepararmi per il concerto di Juss e cenare. Aprii l'armadio in cerca di qualcosa di carino. Scelsi un vestitino nero con punti di luce viola, tutto paiettato, abbinai delle calze nere, una semplice collane e delle scarpe nere con il tacco, che avrei messo prima di uscire. Arricciai i capelli con la piastra e stesi un velo di trucco sul viso. Potevo dire di essere pronta. Ormai erano le sei e quarantacinque così decisi di accendere lo stereo e aspettare le sette e mezza per cenare e presentarmi al concerto. Appena accesi lo stereo ricevetti una telefonata. Spensi lo stereo e risposi.

 

-pronto?-

-sel, sono demi!- 'disse la voce squillante di demi dal capo del telefono'

-demi, da quanto!- 'dissi contenta di sentirla'

-ti chiamavo perchè domani ho finalmente giornata libera e visto che sono a Tornoto mi andava di vederci, che ne pensi?-

-certo, ci vediamo domani- 'dissi entusiasta della proposta'

-perfetto, ci sentiamo domani per l'ora e il posto-

-va bene, buona giornata dolcezza- 'dissi per poi attaccare il cellulare, riaccesi la musica e ballai senza mai fermarmi'

 

Erano ormai le sette e mezza, spensi lo stereo e chiamai per farmi portare la cena in camera. Riempii il mio stomaco vuoto e si fecero le otto, ormai era arrivata l'ora di partire. Chiamai Mike che arrivò nel giro di pochi minuti. Scesi e chiusi la camera, uscii dall'albergo ed entrai in macchina.

 

-Buonasera Mike- 'salutai entusiasta'

-Dove andiamo Selly?-

-Qui- 'indicai sul telefono'

-si partee- 'disse ridendo'

 

In meno di mezz'ora arrivammo al forum dove si sarebbe tenuto il concerto. Entrai dal retro e cercai il camerino di Justin. Camminai lungo il corridoio e appena lo trovai bussai tre colpi con la mano.

 

-chi è?- 'chiese una voce maschile all'interno della stanza'

-Selena- 'risposi'

 

Sentii dei passi arrivare alla porta per poi aprirsi davanti ai miei occhi, il moro dagli occhi coloro nocciola era davanti a me, sorridente come sempre.

 

-ti aspettavo- 'mi disse'

 

Io sorrisi e lui mi fece entrare nel camerino, c'erano tutti i suoi manager, ballerini e tecnici, c'era una certa energia che si sentiva nell'aria direi quasi adrenalina. Si, molta adrenalina.

 

-tu devi uscire alla sesta canzone, ok? Ti dirà Alfredo quando sarà il tuo momento- 'disse indicandomi l'uomo dietro di lui'

-perfetto, vai e spacca tutto- 'dissi abbracciandolo'

 

Era arrivato il momento del concerto. Justin salì sul palco e intonò la prima nota.

La prima canzone, la seconda, la terza, la quarta, il concerto era un successone le fan erano in visibilio e la mia ansia aumentava, avevo paura di non piacere, ma ero lì per Justin e per divertirmi quindi tutto sarebbe andato per il meglio.

 

-Selena, è il tuo turno- 'mi disse alfredo alle spalle'

-entro da qui?- 'chiesi, ma non c'era più nessuno a dirmi cosa dovevo fare, ora ero sola.

 

Salii le scalette e mi ritrovai davanti a milioni di fans e a Justin, lo abbracciai e lui mi accompagnò a sedermi sulla sedia in mezzo al palco, mi accomodai e cantai con lui la canzone che le Beliebers amavano: One Less Lonely Girl.

Cantai l'intera canzone e ballai l'ultimo pezzo insieme a Justin, non pensavo a nulla semplicemente sorridevo e mi divertivo.

Finita la canzone riabbracciai Justin e tornai dietro le quinte.

 

Un'ora dopo il concertò finì e Justin raggiunse me e il resto del gruppo nel backstage.

 

-sei un campione fratellino- 'disse alfredo a Justin'

 

Avrei sempre sognato un manager così, che mi sosteneva e che sapeva di cosa avevo bisogno, ma purtroppo non era così. Mi distolsi dai miei pensieri e tornai a Justin.

 

-sei stato fantastico jus- 'dissi complimentandomi sorridente'

-hey, anche tu sel- 'replicò lasciandomi un bacio sulla guancia'

 

Arrossii.

 

-andiamo a prenderci qualcosa da bere, che ne dici?-

-perchè no?- 'risposi semplicemente'

 

Aspettai che Justin si cambiasse e salutasse il suo gruppo, che si poteva definire 'seconda famiglia', salimmo in macchina e mi portò in un pub non molto lontano dal forum.

Appena entrammo molte fan chiesero foto sia a me che a lui e noi fummo felici di farle. Finalmente liberi ci accomodammo al tavolo e ordinammo due cioccolate calde.

 

-che farai nei prossimi giorni, ti trattieni a Toronto?- 'mi chiese Justin'

-domani ho giornata libera, sabato ultimo concerto qui a Toronto e poi dovrei partire per il Messico, ma non credo di riuscire ad arrivarci- 'dissi tristemente'

-Messico? Anche la mia prossima tappa è lì, per gli AMA's giusto?-

-in parte si, ma devo essere lì per domenica, Jeff e Susan, due amici di famiglia mi hanno invitato al loro matrimonio e tengo ad andarci-

-hey, hey, Jeff e Susan? Ci sono anche io a quel matrimonio, ci becchiamo lì allora- 'disse sorridente'

-forse non hai capito, non ho un jet, in macchina non riesco ad arrivarci in una notte-

-dov'è il problema Sel, io ho un jet, forse troppo vuoto solo per me, mi farebbe piacere vederti girare nel mio jet-

-tu mi stai offrendo un passaggio?!- 'chiesi incredula'

-devi solo dirmi di si- 'replicò sorridente'

-beh, sisisi, ovvio che si, Justin grazie- 'dissi quasi con le lacrime agli occhi'

-hey, piccola, non serve piangere- 'disse ridendo'

-ora forse è un po' tardi, che ne dici se ti riaccompagno?-

-certo, andiamo- 'dissi in piena felicità'

 

Uscimmo dal pub, ci dirigemmo verso la macchina e mi riaccompagnò all'albergo.

 

-ciao Jus, grazie di tutto- 'dissi baciandogli la guancia'

-grazie a te Sel, ci sentiamo- 'replicò sorridente'

 

Entrai nell'albergo e raggiunsi la mia camera.

 

*Fine FlashBack*

 

-quella sera mi aveva stupito, ero rimasta veramente incredula, non era da tutti offrire un passaggio in un bellissimo jet, per andare in un paese totalmente diverso-

-per me era un piacere, ci divertimmo molto in quel viaggio, non è vero?- 'disse il mio vecchio marito guardandomi'

-fu un'enorme piacere- 'risposi compiaciuta'

-sono passati così tanti anni e a vedere i vostri sorrisi compiaciuti si vede che siete ancora molto innamorati, credo di avere i nonni migliori del mondo- 'disse Josh guardandoci'

 

Io guardai Justin, ci sorridemmo e ci scambiammo un piccolo bacio sulle labbra.

 

-ricordo che tornata a casa quella sera non feci altro che pensare a lui...-

 

 

 

 

 

 

 

spazio autrice: scusate per il ritardo, ci ho messo un po' per scrivere questo capitolo, ma bè eccolo, hope you like it. <3

recensiteeee.

 

-smilecmmon

  
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