19/01/2014
1 recensioniE' ancora mattina presto ma mi sento stranamente riposata.
Cerco di stiracchiarmi ma un braccio mi blocca.
Oh cazzo!
Come ci sono finita qui?E se arriva qualcuno?Cosa penserà se mi vede qua?
No,non lo voglio sapere.
L'unico modo per non scoprirlo è sgattaiolare via di nascosto,cosa alquanto difficile vista la pesantezza del suo corpo completamente appoggiato sul mio.
Mi maledico mentalmente per non essere ritornata alla torre la notte prima.
Scorpius si muove e sbuffò.Ma non si sveglia.
Devo assolutamente andarmene.
Provo a sollevare delicatamente il suo braccio e appoggiarlo sul letto.
Grazie a qualche intervento divino ce la faccio.
Scendo il meno rumorosamente possibile,prendo la mia roba e con passo veloce mi dirigo verso la torre.
Anzi,mi soffermo a guardare l'ora.Le 6.30 di domenica
Saranno tutti a dormire e per una volta Rose Weasley si è svegliata presto.
Opto per una colazione in riva al lago,anche perchè sento un brontolio sospetto provenire dalla mia pancia e approfittando della vicinanza con le cucine passo a prendere qualcosa da mangiare.
E' sempre stato il mio sogno(molto da Rose)quello di poter osservare l'alba con calma,non come quando ti devi preparare per andare a lezione e il massimo che riesci a dare e una sbirciatina.
Tutti amano i tramonti,ma io in fondo non ci trovo niente di speciale,si,avranno anche loro il loro fascino,ma era niente in confronto a quello delle albe.
Tramonto significa fine,come la fine di una vita,con quei suoi colori scuri che tendono a confondersi con quello che la circonda,quel silenzio che porta,il buoio.
L'alba significa inizio,come una nascita,porta suoni e melodie,la luce.
Significa una nuova possibilità.
La cosa piacevole di entrambe però non è nè prima nè dopo,ma nel momento in cui tutto tace e prendendo un bel respiro puoi percepire una strana energia.
Rimango lì immobile senza pensare a niente per qualche istante quando una piccola lacrima mi scivola lenta lungo la guancia.
E' una lacrima che racchiude tristezza e felicità.
Strano come vadano le cose certe volte.
Avevo perso mia madre.
La donna più brillante che io abbia mai conosciuto,portata via da uno stupido incidente di auto babbane proprio quando iniziava a dare segni di guarigione.
L'avevamo avvertita di non andare da sola.Mio padre più di tutti era diventato iper-protettivo nei suoi confronti quasi da non considerare entrambi i suoi figli.Dio solo sà quanto soffrì.
Ho ancora un ricordo nitido di mio padre che stringeva a sè il corpo senza vita di colei che aveva amato fino all'ultimo.
Era soltanto uscita per fare la spesa visto che quella sera zio Harry avrebbe mangiato da noi.
Non era uscita per fare chissà che cosa.
Solo per fare la spesa.
Volevo e voglio ancora molto bene a mia madre nonostante non ci sia più,ma sò che devo superarlo e ricaccio indietro una lacrima in procinto di uscire fuori dal mio occhio sinistro,mi alzo di scatto con l'intenzione di andare nella foresta proibita dai Thestral.
-Dai Victoria,siamo quasi arrivate.-la voce viene da dietro le mie spalle.
Mi giro,sono due ragazze,una con i capelli neri come la pece e la pella scura,di sicuro Roxanne;l'altra con i capelli biondo cenere e una carnagione pallida,Victoria Bell.
Hanno la mia stessa età.
Entrambe giocano nella squadra di Quidditch,mia cugina come cercatrice nella squadra di Grifondoro,la Bell come battitrice per Corvonero.
Da quello che sò sono molto amiche e maniache della forma fisica,difatti non è difficile trovarle a correre la mattina presto,anche durante i fine settimana.
Fino ad allora credevo lo facessero per i ragazzi, ma dopo quello che vidi mi dovetti ricredere.
Vanno anche loro verso il limitare della Foresta;all'inizio non mi facio troppi problemi,ma quando ma cugina fà per appoggiarsi ad un albero e Victoria le salta addosso per baciarla ,soffoco un urlo di stupore.
ROXANNE
-Aspetta,sei sicura che non ci sia nessuno?-mi chiede agitata.
-Tranquilla,anche se ci vedessero per me non sarebbe un problema.Potrei inventarmi una scusa qualsiasi se hai così paura di essere scoperta.-le rispondo protettiva mentre le passo le mani sulle spalle.
-Ti amo.-le sussurro all'orecchio-Nessuno ti farà mai del male se ci sono io nei paraggi.- poi ricomincio a baciarla con passione.
Ripenso al nostro primo bacio.
Eravamo appena scappate di corsa da un prefetto di Corvonero che ci aveva beccate in giro per i corridoi dopo il coprifuoco.
Decisi di accompagnarla fino al suo dormitorio,ma mi disse che non aveva ancora sonno,così andiamo a fare un giro per i corridoi.
Ad un certo punto sente uno strano rumore e spaventata mi cade addosso.
Il suo viso era a pochi millimetri dal mio e i suo capelli mi accarezzavano il viso,sento il suo respiro accelerare,proprio come i battiti del suo cuore.
Non ci pensai due volte e la baciai.
Era strano,non brutto,ma strano.Non sapevo da dove fosse venuto l'impulso di baciarla,sapevo solo che lo volevo.
All'inizio la sentii tirare la testa leggermente all'indietro,come per sfuggire,ma alla fine si arrese e ricambiò.
Il bacio più bello della mia vita.
Mi scappa una risatina felice.
-Vieni,ti faccio vedere una cosa.-la prendo per mano e la porto vicino al recinto degli Ippogrifi.
-Tyene!-chiamo,e uno splendido esemplare color grigio ghiaccio ci viene incontro.
Mi inchino lentamente e intimo una stupita Victoria a fare lo stesso.
L'ippogifo ricamba il saluto dopo qualche secondo.
-Entra pure e accarezzalo,non ti farà niente.-le prendo la mano e la conduco dentro.
-Ecco qui,sul muso.-poso la sua mano tremante sulle morbide piume di Tyene.
-E' bellissima,co...-
-Durante il mio terzo anno-la interrompo-durante la lezione pratica di Hagrid con loro,mi ero avvicinata a lei e ne ero rimasta incantata.Decisi che sarei venuta a trovarla per prendermene cura.Non ho mai visto creatura più bella,a parte te naturalmente.-
-Grazie.-mi risponde prima arrossendo poi dandomi un bacio,ma senza togliere la mano dal muso dell'Ippogrifo.-Hagrid lo sa?-
mi chiede.
-Naturalmente.E' orgoglioso di me però li ho fatto promettere di non rivelarlo a nessuno,anche se non sono sicura che sia riuscito a mantenere il segreto.-le rispondo e ride insieme a me.
-Vuoi fare un giro?E' presto,nessuno ci vedrà.-le chiedo.
-Lo hai mai fatto?-
-Certo.Me lo ha insegnato Hagrid.-
-Allora che aspetti?-mi domanda eccitata.
-Mia signora.-le rispondo porgendole la mano.
L'aiuto a salire mentre tengo calma Tyene.
Subito dopo salgo anche io e mi metto davanti a Victoria che poggia la sua testa nell'incavo del mio collo mi cinge la vita con le braccia.
Dò un piccolo colpo al ventre dell'Ippogrifo mentre le sussurro all'orecchio una canzone che ero solita cantarle quando la vedevo agitata.
Victoria che dal canto suo non è abituata al volo mi conficca le sue unghie dentro la carne e incomincia a respirare più velocemente.
-Apri pure gli occhi.-le dico.
Sento il suo respiro farsi più lento e il suo cuore perdere un battito.
-Wow,perchè non me lo hai mai detto prima?-
-Perchè non sono mai andata così in alto e volevo poterlo fare con te.Preparavo questo momento da sempre.-le rispondo.
Il cielo e' ancora intriso dei colori dell'alba che non accennano ad andarsene,il castello e' illuminato solo in parte e il lago riflette lo splendore di questo momento.
Sento il corpo di Victoria appoggiato al mio,questo mi dà sicurezza.
Tyene vola sicura sopra la foresta,le sue ali tagliano il vento e l'aria che vi passa sopra mi finisce negli occhi e mi impedisce di vedere bene,però mi fido del mio Ippogrifo e la lascio volare dove vuole.
Scende dolcemente verso lo specchio d'acqua sotto di noi.
Vola sopra il lago sfiorandolo dolcemente con le zampe anteriori.
Mi giro per dare un bacio a Victoria e incontro immediatamente le sue labbra.
All'inizio è un bacio appena accennato ma poi finisce per diventare il più appassionato dei baci che mi abbia mai dato.La sua lingua si contorce intorno alla mia in un punto indefinito fra le nostre bocche.
Mi stacco da lei solo per prendere il respiro.
Prima di girarmi per dirigere Tyene verso terra la vedo sorridermi felice.
Atterriamo al limitare della foresta,vicino al recinto degli Ippogrifi.
La rimetto dentro e le dò un furetto come ricompensa.
-E' stato fantastico!-urla Victoria esagitata saltandomi al collo.
Appoggio la mia testa fra i suoi capelli,profumano di lei, e nonostante abbia sentito milioni di volte quel profumo non mi stancherei mai del suo odore.Un odore fresco,simile al mughetto.
La tengo fra le mie braccia per quelle che sembrarono ore.Adoro gli abbracci,soprattutto i suoi.
Si stacca da me e mi guarda negli occhi per qualche secondo per poi tendermi la mano.
-Andiamo,ho fame.-mi dice continuando a guardare i miei occhi.
ROSE
-Sai,non posso credere a quello che ho appena visto.-dico al Thestral.
-Non sò più cosa pensare.Prima mi addormento con Scorpius e poi scopro che mia cugina stà con la Bell.Ma perchè non l'ha mai detto a nessuno?Che io sappia Roxanne è la persona più estroversa del mondo,non nasconderebbe mai niente,anche perchè non sà mantenere un segreto per più di 10 minuti.-sorrido al ricordo di quando le svelai che durante le vacanze avevo fatto evanescere per sbaglio la collana preferita di mia madre e lei lo disse dopo neanche 5 minuti proprio all'ultima persona che lo dovesse sapere,Hermione.
-Deve essere qualcosa di grosso,deve avere una fifa blu.Le andrò a parlare dopo pranzo.-
Un piccolo Thestral mi venie incontro e mi passa il muso sul dorso della mano.
Vedo i Thestral dal mio terzo anno a scuola.Da quando avevo assistito ad un suicido nelle strade della Londra babbana,dove una donna si era tolta la vita lanciandosi da un palazzo.
Penso a Scorpius,non sapevo cosa pensare più che altro.
Ci conoscevamo sin dal primo anno,da quando Al ci aveva presentati,all'inizio il nostro rapporto non era dei migliori a causa dei miei pregiudizi e dei nostri caratteri completamente diversi.Ma dopo lo scorso Novembre era cambiato notevolmente.
Scorpius e' strano,alterna momenti di pura dolcezza ad altri di menefreghismo e cattiveria totale nei miei confronti.Ma gli volevo bene e so' che anche lui me ne vuole.Forse.
SCORPIUS
-Hey Scorpius!-
-Ciao Al.-rispondo al il mio migliore amico.
-Stephanie ci ha invitato ad una festa sabato.Vero che riesci a riprenderti?Non ci voglio andare con John.-
-Ci proverò,anche se alla fine mi lasci sempre da solo per andare ad 'appartarti' da qualche parte.-gli rispondo.
-Come se lo facessi solo io...-mi dice con uno sguardo malizioso.
-Anche se non ce la facessi potresti sempre andarci con Roxanne almeno avrai l'occasione di parlare con la tua 'amata' Victoria.-gli dico le mani incrociate al petto e fissando il soffitto con aria sognante.
-Smettila!-mi dice dandomi un pugno sul braccio.
-Tranquillo,non lo dirò a nessuno,puoi contare su di me.E poi non vorrei mai farti fare la figura dello stupido davanti a lei dicendogli che vedi il suo viso ovunque.-
-Non lo vedo ovunque.-
-Si,va bene Al,l'importante è crederci.Passiamo alle cose serie,ieri non mi hai detto cosa è successo dopo la partita.-gli chiedo.
-Oh,la McGrannitt l'ha rinviata a domenica prossima,aveva paura che qualcun'altro potesse fare la tua stessa fine.-
-Perfetto,allora sarò in perfetta forma.-
-Solo se riesci a sopravvivere alla festa di Steph.-
-Occazzo,è vero!-dico stupito stampandomi la mano in fronte.
-Umm a proposito,per caso hai visto Rose ieri sera?-mi chiede a bruciapelo.-Non l'ho vista in Sala Grande ieri sera.-
Non sò cosa rispondere,non gli posso dire che sua cugina ha dormito qui con me,mi ucciderebbe.
-Non lo so,è venuta a portarmi dei libri ieri sera ma poi è andata via.Avrà mangiato in cucina.-mento.
-Probabile.Vabbè,ti lascio stare vado a cercare Roxanne.-
-O Victoria?-gli dico ridendo.
Al si gira e mi fà una linguaccia,gli rido in faccia e lo saluto con un cenno della testa.
Mi lascio andare sui morbdi cuscini dell'infermieria e fisso il soffitto.
Ho bisogno di distrarmi un pò altrimenti non riuscirò mai a sopravvivere per molto.
Proprio in quel momento arriva Madama Stefford.
-Signor Malfoy,dovrà rimanere in infermieria fino a giovedì prossimo.La preside mi ha già detto che sarà esonerato dalle lezioni,deve solo chiedere ad un suo compagno di portarle il materiale di studio.-dice fredda e se ne và.
Guardo alla mia sinistra e vedo i libri che mi ha portato Rose,ne prendo uno a caso:"Segreti e Storia di Hogwarts".
Credo che incomincerò a leggerlo.
Appena lo apro vedo un foglietto cadere sul mio letto.
La calligrafia è spigolosa ma chiara.
"Strano che tu abbia aperto questo,mi aspettavo leggessi quello sul Quidditch.
Comunque ti ho segnato alcune parti che dovrebbero interessarti con dei foglietti.
Buona lettura.
Rose
p.s. Evita di piegare o versare qualcosa sulle pagine,sennò te la vedi te con la Wiltrode."
Rido.Quella ragazza è una maniaca dell'ordine,non posso credere che pensi sempre a tutto.
Da quello che mi ha raccontato mio padre anche la signora Weasley era così ai tempi di Hogwarts.
Ma del resto che ci si può aspettare dalla figlia della donna che ha scoperto il tredicesimo uso del sangue di drago e l'uso della polvere delle ali dei folletti della Cornovaglia?
Inizio a leggere il libro,speriamo sia interessante.
ALBUS
Vedo entrare in Sala Grande Victoria insieme a mia cugina.
Si siedono entrambe al tavolo di Grifondoro e iniziano a parlare.
Da qui ho una visuale perfetta sul suo viso,la guardo senza farmi scoprire.Non si accorge neanche dei miei sguardi è troppo occupata a parlare con Roxanne.
Il suo viso si illumina quando sorride,ha una risata travolgente e cristallina,i suo tratti sono leggeri e armoniosi,la bocca è piccolina ma le sue labbra carnose.
Non ho mai parlato a lungo con lei,la conosco solo attraverso i racconti di Roxanne e Rose.Ma c'è qualcosa in lei che mi attrae e questa attrazzione và oltre quella fisica.
Finalmente alza lo sguardo e incontra il mio.Le sorrido e lei ricambia,poi la vedo sussurrare qualcosa all'orecchio di mia cugina che si mette a ridere.
Dopo qualche minuto si alzano e così faccio anche io.
-Hey Roxanne!-le urlo nel momento in cui arrivano all'uscita delle Sala Grande.
-Ciao Al.-mi risponde Victoria.
Oramai ho deciso,seguirò il consiglio di Scorpius ma non inviterò Roxanne,inviterò direttamente Victoria anche se ho paura di fare il passo più lungo della gamba.
-Emmm...VictoriavorrestivenireallafetsdiStephanieconme?-le chiedo tutto d'un fiato.
Mi sà che glielo chiesto troppo velocemente perchè mi guarda con una faccia stranita.
-Non ho afferrato,scusa.-mi risponde gentile.
Raccolgo tutto il poco coraggio che ho.
-Vorresti venire alla festa di Stephanie con me?-le richiedo.
-Emmmm...-dice guardando Roxanne.
-Se vuoi puoi venire anche te Roxanne.-le dico.
-Perfetto,a che ora?-
-La festa sarà nella Stanza delle Necessità questo sabato,ci vediamo davanti al dormitorio di Corvonero dopo cena?-le propongo.
-Va bene,allora ci si vede in giro?-dice salutadomi con un gesto della mano.
-Ci si vede in giro.-le rispondo.
Salgono le scale,evidentemente verso il dormitorio di Grifondoro.
Appena scompaiono dalla mia visuale corro a perdifiato verso l'infermieria per andare a dare la notizia a Scorpius.
Sono la persona più felice del mondo.
Ciao gente,ci si rivede!
Come sempre ringrazio chi mi recensisce e segue.
Vi prometto che questo sarà l'ultimo capitolo con troppe morti in mezzo alla vita di Rose,dal prossimo sarà un pò più vitale.
Che ne dite della coppia Roxanne/Victoria? A me piace molto,però si deve vedere come andrà a finire con Albus.
L'ispirazione per la coppia qui sopra l'ho liberamente presa dal film "L'ALTRA META' DELL'AMORE" al mio parere un capolavoro che consiglio a tutti.
Spero sempre di riuscire ad aggiornare al massimo fra una settimana.
Grazie per aver letto la mia storia e se vedete quache,come sempre,non esitate a dirmelo(non vi mangio tranquilli/e).
Al prossimo aggiornamento!
p.s. Un grazie speciale a _Back_ che fino ad ora continua a recensire tutti i capitoli.
p.p.s. Ecco il link di una canzone che mi ha ispirato per quasi tutto il capitolo http://www.youtube.com/watch?v=xOm2fLucQ9g&list=RDxOm2fLucQ9g