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Autore: Meer Jane Montrose    20/01/2014    1 recensioni
Tratto dal sesto capitolo:
"La smetti di starmi appiccicato Malik?"
Quasi non riconosco la mia voce, permeata da questa dolcezza completamente estranea da me.
"Ti ho già detto che non permetterò più una tua fuga e ho intenzione di mantenere la parola."
Non mi lascio mai andare facilmente.. ma ora avvicinarmi a lui a baciarlo intensamente mi sembra l'unica cosa sensata da fare.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Sono convinta che Niall abbia escogitato qualche sotterfugio per farmi ottenere l’armadietto accanto al suo... ma alla fine non mi posso lamentare, sono contenta.
E’ pur sempre la cosa più vicina ad un fratello... magari standogli vicino mi sentirò meno sola.
Faccio per controllare l’orario su una scheda datami dalla segreteria visto che non ricordo dove ho lezione ma un paio di mani rubano il foglio da sotto il mio naso.
Lancio un’occhiataccia ad Harry che invece sorride.
“Hai letteratura.. bene, sei con me. Andiamo.”
Oggi sembra gentile... stranamente. Cambio idea quando fa spostare un ragazzino con una minaccia. Questo ovviamente strabuzza gli occhi, riparanti da delle spesse lenti e come una scheggia finisce in un banco della terza fila.
“Dovresti stare tu davanti, sono certa che non sei poi così geniale.”
Harry trattiene un sorriso, facendo un cenno alla supplente che ricambia con un risolino. Disgustoso.
“In verità sono il migliore della classe.”
“Beh mi sembra ovvio visto che ci provi spudoratamente con la prof.”
“Trovo che le donne più grandi siano sexy... oltre che esperte. Anche se potrei fare un’eccezione.”
Alzo gli occhi al cielo, ignorando volutamente la sua provocazione.
Per il resto della lezione vorrei seguire ma il ragazzo al mio fianco sembra essersi messo in testa di tormentarmi. Inizia a toccare le penne, colpisce i miei piedi coi suoi e la goccia che fa traboccare il vaso è quando prende in mano ciocche dei miei capelli che inizia ad intrecciare oppure che usa per infastidirmi.
Credo che le sue attenzioni infastidiscano profondamente l’insegnante perché ci scaccia fuori, guardando malissimo me. Cerco di seminarlo ma essendo nuova nella scuola finisco in un corridoio senza uscita.
“Vuoi lasciarmi in pace? Perché penso che la tua amica si sia ingelosita. E poi l’altro giorno non sembravo essere così interessante da essere pedinata.”
Harry si avvicina pericolosamente a me, costringendomi fra il muro e il suo corpo.
Posa un bacio sulla mia guancia, senza però allontanarsi e senza che io riesca a reagire.
“Le persone sbagliano, non lo sapevi? Punto primo: tu sei più interessante di quanto immagini. Secondo: lei potrà essere sexy... ma non è quello che cerco. Non ora. E terzo... lasci almeno che ti offra una sigaretta?”
Tralasciando il resto che mi ha scombussolata più del previsto… una sigaretta gratis non si rifiuta.
 
Ho trovato interessante notare come cambino le persone in poche settimane... notare le sfumature o i loro atteggiamenti. Adoro veramente Niall, è come un fratello per me... e si, mi sono ricreduta su Harry. Tralasciando le battute oscene che tanto ama fare è un ragazzo simpatico. Oltre che bello.
L’unica pecca è Zayn.. non lo so. E’ strano. Così come mi sento strana quando è nei paraggi.
Comunque questo non succede così spesso dato che ha iniziato ad evitarmi, ce ne siamo accorti tutti. Se poi non fugge alla mia vista si imbambola a fissarmi.. e questo è più che imbarazzante.
Saluto i ragazzi che tornano a casa.. mentre io sono costretta a pulire l’aula di scienze. Il prof avrebbe chiuso un occhio sulla mia sbadataggine di aver dimenticato il nome sul compito in classe… insomma, mi ha incastrata. O questo o mi toccava rifare il compito. Quindi eccomi qui, sola e in mezzo a liquidi non bene identificati.
Continuo a lamentarmi di me stessa per qualche minuto finché non sento la porta aprirsi e una cresta far capolino.
“Oh... cosa ci fai qui Zayn?”
Si avvicina con disinvoltura, sorridendo in modo strano.
“Davvero non lo sai Ivy?”
Il mio nome pronunciato da lui ha qualcosa di.. strano, seppur confortevole.
“Zayn… cosa vuoi?”
Ancora più vicino… che diavolo mi prende?
“Senti, se sei ancora arrabbiato per la storia del fastfood mi disp…”
…iace? Dispiace? Zayn Malik mi sta baciando contro ogni logica di questo mondo e io non lo respingo? Che diavolo…?! Dopo qualche istante si allontana con un sorriso sghembo ben stampato in faccia.
“Non avrei mai pensato che sarebbe stato così facile.”
Facile? Sta dicendo che non avendo opposto resistenza io sono una facile?!
Gli mollo un ceffone in pieno viso, scacciando quella stupida espressione e correndo via subito dopo… certo, non senza avergli urlato contro. Nel parcheggio trovo Harry e Niall, forse mi stavano ancora aspettando. Entro subito nell’auto di quest’ultimo senza proferire parola.
“Ivy, che ti succede?”
“Portami a casa.”
“Ma…”
“Niall, portami subito a casa!”
Mio cugino alza le spalle e fa come gli ho chiesto. Mi rifiuto di guardare nello specchietto per vedere se ora Zayn si sta vantando con Harry. Non lo sopporterei, non ora.
 
Ho il cervello così in confusione che la mia unica consolazione è avere Thor accoccolato contro il mio fianco. Non si è mai spostato da un’ora a questa parte, così come Niall che si rifiuta di andarsene se prima non gli dico cos’ho. Alla fine cedo, infastidita dalla sua presenza quando l’unica che trovo accettabile è quella del gatto.
“E va bene! Zayn si è intrufolato nell’aula di scienze quando ormai non c’era più nessuno, mi ha baciata e come se non bastasse ha detto che è stato facile. Sei contento? Ora vattene.”
Affondo il viso nella trapunta, non aspettandomi più nessun rumore. Dopo poco però mi accorgo che il letto vibra leggermente e di un suono soffocato. Niall si sta sbellicando dalle risate!
“Stai davvero dicendo che sei scappata? Per un bacio?”
“Veramente l’ho anche schiaffeggiato ed insultato… non capisco cosa ci sia di divertente.”
Lui continua a ridere e sono quasi tentata di aizzargli contro Thor quando si fa serio anche se ciò gli costa tempo e fatica.
“Sono sicuro che non ha detto questo perché ti considera facile. Semplicemente la tua testolina non ha concepito l’idea che piaci a Zayn.”
…scherziamo?
 
   
 
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