POV Dubhe (Mondo Emerso)
Ero morta. Di questo sono abbastanza certa. Ora non lo so. Mi trovo in una stanza tutta bianca e senza mobili. L’unica cosa che sembra stonare è la donna vestita di nero.
-Dove sono? – Chiedo confusa.
-Da qualche parte. –
-Non hai risposto alla mia domanda. –
-Si, invece. –
-Almeno puoi dirmi cosa ci faccio qui? – Chiedo spazientita.
-Per farlo devo raccontarti una storia. –
-Spero sia breve. –
-Sei sempre così scocciata? –
-E se anche fosse? Ti vuoi muovere! –
-Tanto tempo fa in un mondo lontano, c’era il paese delle ninfe, esseri che… –
-So cosa è una ninfa. Esistono anche nel Mondo Emerso. –
-Non è la stessa cosa. Noi siamo più potenti, più sagge e più belle. –
-Hai dimenticato più modeste. –
-No lo ho escluso volontariamente. –
-Voleva essere una battuta. –
-Davvero? Comunque vivevamo nel nostro regno in pace. Fino a che… -
-Fino a che? –
-Una ninfa lasciò il paese per i Mondi Sconosciuti. Quando tornò porto in dono cose che non avevamo mai visto né sentito. Ne fummo felici ma lei era cambiata. Parlava di governarci… di scegliere una regina delle ninfe. Allora, presentò la sua candidatura e come lei fecero altre dodici ninfe. Scoppiò uno scontro tremendo, che sfociò nell’omicidio di otto delle candidate… -
Restai in silenzio fino a che la mia interlocutrice non aggiunse. –Le quattro superstiti vennero punite per ciò che fecero… la ninfa del silenzio, la più vecchia tra tutte ci maledisse. –Ogni anno avremmo sostenuto un torneo per stabilire la regina. Dodici giovani ninfe sceglieranno un campioni tra gli abitanti dei Mondi Sconosciuti affinché sostengano le prove al posto loro. –
-Scusami ma non vedo la maledizione… ogni anno sostenete un torneo ed eleggete la vostra regina. Non avete ottenuto quello che volevate? –
-Vedi noi veniamo sorteggiate per partecipare e sai perché? No? Te lo dico io: è una condanna a morte. Se il tuo campione viene eliminato, pagherai con la morte. Se ti va bene. Perché vedi, dato che quattro ninfe hanno commesso crimini atroci, alle dodici pretendenti se ne aggiungono quattro, tra le sconfitte di ogni edizioni. Ci chiamano le sfavorite. Possiamo scegliere i nostri campioni tra persone particolari… io sono la ninfa della morte e quindi i miei campioni sono deceduti riportati in vita. –
-Capisco. Perché vuoi che partecipi a questo torneo? –
-Il vincitore otterrà la possibilità di esaudire qualunque suo desiderio. Accetti? –
-Penso di sì… -
POV Elizabeth (Pirati dei Caraibi)
Fisso il mare, aspettando il suo ritorno. Ormai, lo faccio tutti i giorni senza accorgermene. –
-Pensi a qualcuno? – Chiede una donna anziana vestita di grigio. –
-Lei chi è? –
-La ninfa della memoria… una delle sfavorite, posso scegliere i miei candidati tra persone che non siano più al centro della vita del loro universo… come te… -
Credo sia completamente fuori di testa, quindi cerco di essere gentile. –Immagino di sì, signora… -
-Tu sei Elizabeth Turner… lui ti manca… vorresti rivederlo? –
-Certo, ma posso farlo raramente. –
-Se ci fosse un modo per rompere la maledizione… -
-Ne dubito, non mi piacerebbe baciarlo con i tentacoli in mezzo… -
-Niente tentacoli cara. Dovrai solo fare una cosa per me… -
-Cioè?  Immaginavo ci sarebbe stato il trucco. -
- Nessun trucco… devi solo rappresentarmi in un torneo… se vincerai potrai chiedere tutto quello che vorrai. –
-Tutto? –
-Tutto. Accetti? –
-Si, ma come faccio con mio figlio? –
-Non preoccuparti di questo. Tornerò a prenderti a mezzanotte. –
-Va bene. La saluto. –
POV Erik (X-Men L’inizio)
Sono furioso. Semplicemente furioso, non capisco Charles e probabilmente non lo farò mai. Ormai lui ha fatto la sua scelta, come io del resto ho fatto la mia.
-Buona sera, Magneto. Sono la ninfa delle alternative. - Dice una donna completamente trasparente.
-Emh buonasera… –
-Una delle sfavorite, scelgo i miei candidati tra coloro che esistano in più universi. –
-Mi fa piacere. Cosa vuole da me? –
-Esaudire i suoi desideri più sfrenati e diventare regina… -
-Non ho capito. –
-Certo mi scusi, non sono stata chiara. Le sto proponendo di divenire il mio campione per il torneo dei sedici. Se vinceremo potrà esprimere qualunque desiderio: riportare sua madre in vita? Rendere ogni umano sulla Terra un mutante? Annullare l’olocausto nazista? Avere un cucciolo di foca verde fosforescente? Bene io potrò esaudire tutti i suoi desideri. Se accetterà, ovviamente. –
-Certo che accetterò. Dove devo recarmi e quando? –
-Da nessuna parte e stasera a mezzanotte. La saluto. – Dice prima di scomparire. –
POV Spencer (Criminal Minds)
Il jet della nostra squadra sta per atterrare a Quantico. Finalmente, ritorniamo dopo un altro caso faticoso. Sono stanco e quando sono in queste condizioni penso a Maeve anche se è passato molto tempo. Anche se so che non dovrei… Un momento devo essere davvero stanco se vedo una donna vestita interamente di rosso seduta nel sedile accanto al mio.
-Ciao! Tu sei Spencer vero? Io sono la ninfa dei sogni… vorrei proporti di essere il mio campione nel torneo dei sedici. Lo so, sono una sfavorita ma penso che potresti comunque prendermi in considerazione… -
Mi giro verso J.J. e le chiedo. –La vedi anche tu? –
Lei risponde annuendo.
-Si, si. Lei può vedermi. Ora torniamo a noi. Dove eravamo? Se accetterai potrai esprimere un qualunque tuo desiderio. Si qualunque desiderio… allora accetti? Ti prego dimmi di sì! –
-Emh va bene… -
-Perfetto passo a prenderti a mezzanotte! Vestiti carino che voglio fare bella figura! Sono certa che Maeve sarebbe fiera di te!
Resto in silenzio sperando che sia vero.

Prima di tutto dopo una lunga assenza vi saluto! Con questo capitolo sono stati svelati gli ultimi quattro personaggi (che sono stati difficili da scegliere) spero vi siano piaciuti! Cosa ne pensate della storia dietro al torneo? Chi pensate vincerà e chi sarà il primo a venire eliminato? Lo scopriremo domani quando pubblicherò la prima sfida.