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Autore: _Miwako_    24/11/2004    15 recensioni
Hermione è innamorata di Ron da anni. Tutti lo sanno, tranne lui. Ma le cose cambiano, ed improvvisamente Ron comincia a studiare di più e ad alzarsi presto per la colazione. Cosa ha causato questo cambiamento?
Genere: Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Parte seconda – Rompere le abitudini

Parte seconda – Rompere le abitudini

 

 

Disclaimer: questa fanfiction è una traduzione. L’autrice è Pegleg ed il titolo originale è ‘Waiting for Ron’. I personaggi di seguito elencati appartengono a J.K. Rowling.

 

 

Come al solito, sono la prima ad entrare nella Sala Grande per colazione, questa mattina. Ron ed Harry hanno la fantastica abitudine di arrivare dieci minuti prima di entrare in classe, mostrare la loro faccia per cinque, per poi scappare in aula appena in tempo.

In realtà, lo trovo piuttosto divertente… a volte. Altre volte è discretamente irritante. Credo che dipenda dal mio umore corrente.

Mentre rimugino su questi pensieri, e su quale umore potrei essere oggi (se è una giornata divertente o irritante) riempio il mio piatto di cibo. Della frutta ed un muffin, forse solo una fetta di bacon…

“Buongiorno,Mione.” dice Ron, sedendosi accanto a me. ‘Mione? E questa da dove viene? Non mi ha mai chiamata così, prima.

“Ti sei alzato presto”, commento, guardandomi intorno nella Sala Grande. A confermare i miei sospetti che sono una dei pochi che si è alzata prima del tempo, è ancora abbastanza vuota; occupata soltanto da alcuni mattinieri come me.

“Avevo fame”, replica, indifferente, riempiendo il suo piatto con bacon, uova e salsicce, cosa che fa solitamente. Almeno qualcosa è normale. “Passami il sale, per favore.

Ha davvero detto quello che penso abbia detto? Da quando Ron usa le buone maniere? Normalmente si prende quello che vuole senza tanti complimenti.

“Certo, non c’è problema”, dico, porgendogli il sale mentre ancora continuo a guardarlo, curiosa.

“Grazie”, dice, prima di metterne abbondantemente sulle sue uova e prendendo una fetta di toast. Ne prende un morso, masticandolo lentamente come se prendesse tempo per sentirne meglio il sapore, prima di inghiottirlo. Poi, fa lo stesso con le uova. Per tutto il tempo continuo a fissarlo, chiedendomi da dove diavolo sia venuto fuori questo nuovo Ron.

“C’è qualcosa che non va,Mione?” chiede, guardandomi con espressione preoccupata. Non capisco fino a quando non mi rendo conto per quanto tempo l’ho fissato.

“No. Scusa”, dico, tentando di nascondere il mio imbarazzo. “sono solo sorpresa di vederti alzato così presto, ecco tutto.

Scrolla le spalle, continuando a mangiare. Non so cosa sia, ma c’è qualcosa di diverso in lui, stamattina. Ed intendo a partire dal fatto che si sia alzato così presto.

I suoi capelli sono ordinatamente pettinati ed i suoi vestiti sono lisci e puliti, non messi a casaccio come al solito. Non ha il solito sguardo sornione, piuttosto sembra incredibilmente sveglio e fresco. I suoi occhi brillano e sembra… eccitato? Non so nemmeno come descriverlo. Sembra solo diverso, cambiato. Come se fosse del suo umore migliore da… sempre.

“Sei sicura che non ci sia qualcosa che non va?” chiede di nuovo, dato che continuo a fissarlo.

“Te l’ho detto. Sto bene.”

“Allora, smettila di fissarmi. Mi sento come se mi stessi spogliando con gli occhi o qualcosa del genere.

Arrossisco tremendamente e mi volto verso il mio piatto. “Scusa”, farfuglio, tentando senza accorgermene di visualizzare un Ron svestito nella mia mente. Oh, dannazione! Perché si doveva per forza mettere a parlare di spogliarsi e quelle cose lì? Ma l’idea è incredibilmente attraente… NO! Ma smettila, Hermione.

“Dovresti veramente mangiare qualcosa,Mione. Lo sai quanto diventi scontrosa quando non fai una buona colazione.

Lo guardo a bocca aperta, di nuovo, e provo a dire qualcosa quando arriva Harry e si siede di fronte a noi.

“Buongiorno Ron, Hermione”, dice, mentre si siede e riempie il suo piatto. “ti sei alzato presto stamattina, Ron.

“Avevo fame”, ripete lui, prendendo ancora un po’ di cibo, e mangiandolo ancora in quel modo lento e tranquillo.

Arrivano le lettere e sono sorpresa di vedere che c’è una busta assieme alla mia solita copia della Gazzetta del Profeta. Pago il gufo per il servizio ed apro la lettera in fretta. Mi piace ricevere lettere. Riconosco immediatamente la calligrafia. E’ di Viktor.

 

Cara Hermione,

mi ha fatto piacere ricevere la tua ultima lettera. Ti ringrazio per i tuoi auguri riguardo all’imminente matrimonio tra me ed Eva. Le è piaciuto tantissimo il braccialetto che le hai mandato, anche se ‘è solo un oggettino senza pretese’. Era adorabile e ne è stata felice.

Prima che ti aggiorni dicendoti tutto ciò che è successo dalla tua ultima lettera, volevo chiederti se…

 

Che cos’è quella?” chiede Ron, vedendomi leggere.

“Una lettera”, replico, rimanendo volutamente vaga. Non voglio ricominciare a parlare di questo.

“Beh, questo l’avevo capito”, dice, roteando gli occhi. “da parte di chi?”

Sospirando, mi preparo psicologicamente alla litigata che ne verrà e rispondo, “Viktor.

Ron annuisce e continua a mangiare. Aspetto, pensando che forse l’idea non gli è ancora arrivata, ma non succede nulla.

“Mi hai sentito”, provo a ripetere. “è da parte di Viktor Krum.

“Sì, ti ho sentito”, replica, guardandomi per un momento più lungo del solito prima di tornare a mangiare.

E non hai intenzione di litigare con me per questo?”, chiedo, esasperata. Che sta succedendo?

“No. Non c’è niente di male se hai un amico di penna.

Rimango a bocca aperta per l’ennesima volta questa mattina. Guardo Harry, e lui si limita a scrollare le spalle e riprende a mangiare. Non riesco a capire come faccia a rimanere così calmo dopo aver visto questo. E’ semplicemente anormale. Chi è questo, e cosa ne ha fatto del mio Ron? Cioè, non il mio Ron… ma è chiaro quello che intendo dire, no?

“Cos’è questo improvviso cambio di atteggiamento? Due giorni fa, non avresti risparmiato i polmoni a forza di borbottare su questo.

“Beh,Mione. Credo che tutto quello che mi hai detto finalmente abbia raggiunto le mie orecchie”, sorride; un sorriso furbo e compiaciuto che nasconde qualcosa. E qualcosa di cui sono all’oscuro sta succedendo sicuramente.

E riguardo a questo ‘‘Mione’? Non mi hai mai chiamato così, prima”, chiedo, dopo una breve pausa di riflessione.

“Non lo so. Perché? Non ti piace? Pensavo ti si adattasse.”

“No, va bene. E’ solo diverso.”

Quindi, non ti dispiace se ti chiamo ‘Mione?” chiede, questa volta guardandomi attentamente, mentre attende una risposta.

Sospiro. “Se ti piace chiamarmi ‘Mione, Ron, va bene.

“Allora, tu vuoi che ti chiami ‘Mione?” chiede, quel sorriso compiaciuto che torna di nuovo. Non sono sicura di riuscire ad uscire da questa conversazione.

“Ron, chiamami come ti pare”, dico, stancamente. Mi sento come se avessi corso in cerchio.

“Okay, Mione”, sottolinea il mio nuovo soprannome come per fare il punto.

Continuiamo la colazione in religioso silenzio, finché Ron non si alza dicendo che deve cercare qualcosa in biblioteca prima di andare in classe.

Ron… in biblioteca? L’inferno si è ghiacciato e non sono stata informata?

Quando se ne è andato, mi volto di scatto verso Harry. “Che cosa diavolo ha oggi? Sembra così…” mi interrompo, cercando di trovare la parola giusta per descrivere il suo umore.

“Felice?” propone Harry, leggendo nei miei pensieri.

“Sì, ma anche qualcosa di più. Come esageratamente ed incredibilmente felice.”

Harry mi fissa… e ride.

Cosa?” chiedo subito. “cosa sai?”

“Non molto. Ron mi ha detto soltanto che ha fatto un sogno particolarmente bello stanotte. Ed a giudicare dal suo umore… doveva essere un sogno molto, molto bello.

Lancio un’occhiata al sorriso maligno di Harry e roteo gli occhi. “Oh, fantastico, Harry. Non avevo bisogno di saperlo.

“Ehi, tu mi hai chiesto quello che sapevo. Non dare la colpa al messaggero.

E riguardo all’andare in biblioteca? Cos’è successo?” dico, mentre mi alzo dalla tavola, pronta per cominciare a dirigermi in classe. Ficco la mia lettera dentro alla borsa, decidendo di leggerla dopo. Per qualche ragione, non mi interessa molto in questo momento.

“Questo, veramente, non lo so. Forse, Ron ha improvvisamente capito l’importanza dei suoi studi ed ha deciso di mettersi in pari.

Negli ultimi dieci minuti prima di entrare in classe? Non credo proprio. E’ semplicemente troppo strano.

“Ehi, non criticarlo”, dice Harry, scendendo accanto a me i gradini della scala che porta all’aula di Trasfigurazione. “Un calmo, studioso Ron è decisamente meglio di un arrabbiato e geloso Ron.”

Annuisco vagamente e mi preparo per la lezione. Ovviamente, Harry non pensa che questo nuovo cambiamento sia qualcosa di cui preoccuparsi. E credo abbia ragione. E’ meglio avere un Ron che finalmente accetta l’innocenza della mia amicizia con Viktor, piuttosto che urlarmi contro ogni volta.

Ma ancora non posso fare a meno di sentirmi un po’ triste per questa sua mancanza di interesse per la cosa; dato che lui non se ne preoccupa più. So che è ridicolo. So che non ha senso. Ma ad una parte di me piaceva quel Ron geloso. Almeno, potevo fingere che lui fosse interessato a me.

 

Il resto della giornata continua normalmente e quasi riesco a dimenticare gli eventi di questa mattina. Questo, solo finché Ron non mi chiede di aiutarlo con i suoi compiti.

“Ehi, Hermione, puoi darmi una mano con una cosa veloce?”

Che c’è, Ron?” chiedo, alzando lo sguardo dal volume extra di Trasfigurazione su cui sto lavorando. Che posso dire? Sono una so-tutto-io.

“Sto lavorando sulla lezione di Pozioni sulla Pietra del Fuoco, e non riesco a capire a cosa dovrebbe servire in questa pozione.

“Fammi vedere”, dico, sospirando, ma entrambi sappiamo che sono contenta di aiutarlo. Anche se odio ammetterlo, è anche vero che a tutti piace avere l’occasione di dimostrare la propria bravura in qualcosa.

Ron mi consegna il libro con uno strano sorriso, segnandolo alla pagina dove lui lo stava leggendo. Gli lancio un’occhiata curiosa, dato che ha un’espressione particolare, ma lui non dice niente. Guardo la pozione che Ron mi ha indicato, e capisco da dove spunta fuori quella sua espressione.

Pozione del Desiderio?!” leggo, quasi urlando. Questo causa un’occhiata da parte di Harry, che siede dalla parte opposta del tavolo, anche lui immerso nei suoi compiti. Si limita a scuotere la testa per poi tornare al suo lavoro. Volto di scatto il libro per vedere il titolo sulla copertina, La Delicata Arte delle Pozioni d’Amore.

“Ron, dove diavolo hai preso questo libro?”

“Dalla biblioteca” risponde, roteando gli occhi. “ho letto sul nostro testo scolastico che la Pietra del Fuoco viene prevalentemente usata per le pozioni d’amore e volevo fare un esempio. Ho pensato che questa pozione sembrasse interessante.

“Certo che lo sembra”, mormoro con un filo di voce, pensando che nessuno mi senta.

“Come hai detto?”, chiede Ron, ma dall’espressione sul suo viso capisco che sa benissimo cosa ho detto.

Riesco a sentire il rossore sul viso e le guance cominciare a scottarmi, e sul momento non riesco a dargli una risposta. Affondando il viso dietro al libro, leggo le pagine che descrivono la pozione più in dettaglio. Malgrado il… ehm… promiscuo scopo della pozione, mi ritrovo piuttosto affascinata da tutti i… risultati che questa dovrebbe offrire. E’ un po’ complessa, in più di un modo.

“Allora?” chiede Ron, dopo qualche minuto.

“Eh?” mormoro, dimenticando momentaneamente quello che era inizialmente il mio compito.

“La Pietra del Fuoco…” risponde, interrompendosi, ed aspettando che io dica qualcosa sull’argomento.

“Giusto”, dico, avvampando di nuovo e guardando il libro. Se solo non fosse così carino con quel sorriso, non mi preoccuperei di essere arrossita tanto.

“Beh” comincio, dopo un po’. “qui dice che la Pietra del Fuoco è l’ingrediente che causa il desiderio tra i due individui.

Quindi, provoca attrazione fisica?”

“Beh, sì e no”, dico. Maledetto rossore! In questo momento, odio le mie guance. “è quello che causa al destinatario della pozione… ecco… il desiderio… nei confronti del creatore della pozione.

E che quindi, li rende passionali”, dice, ed ha ancora quel sorriso.

Roteo gli occhi e gli restituisco il libro, un po’ forzatamente. “Sì, ma non so quanto questo possa servirti per la lezione, Ronald.”

Lui ride. “Già, non vedo l’ora di vedere cosa dirà il vecchio Piton di questo.

Dopo aver dato ancora un’occhiata agli ingredienti della pozione, mi chiede di nuovo.

E l’acquolina? A cosa serve?”

“Quella serve per accertarsi che il destinatario sia attratto dalla persona giusta.”

“Okay, grazie,Mione”, dice, tornando al suo lavoro.

“Sai, avresti potuto benissimo leggerlo da solo”, commento. “tutte le informazioni di cui hai bisogno sono elencate lì, di fronte a te.

“Sì, ma non volevo proprio perdermi quel tuo bel rossore che ti è rimasto in viso per cinque minuti interi.

Rimango a bocca aperta per qualche istante, di nuovo, prima di voltarmi; Harry ride. Come ha potuto umiliarmi in quel modo! Ma ha detto veramente che il mio rossore è bello?

Oh, sta’ zitta, stupida coscienza, voleva solo prenderti in giro di nuovo.

Dannazione. Se solo non fossi innamorata di questo stupido idiota.

 

**

 

Eccomi con il secondo capitolo tradotto. Mi dispiace che abbiate dovuto attendere, ma ho deciso di postare i capitoli tradotti ogni volta che l’autrice ne posta uno nuovo, visto che è comunque una fanfiction in prosecuzione anche in originale. Spero che questo vi piaccia.

Ringrazio coloro che hanno commentato il primo capitolo (e tra parentesi rispondo alle domande): daffydebby (ecco la risposta alla tua domanda^^ Non so quanti capitoli saranno, posso solo dirti che in originale finora siamo a quota quattro), Emma, **** (sono d’accordo con te, anche se non hai messo il nickname^^”), capitan valechan (l’autrice, quando ha detto il pairing, ha messo in chiaro che si tratta di una Ron/Hermione con una piccola Harry/Ginny ^_-), Sara.themyth!, Serry_Black (chiedo venia per questi errori di grammatica, farò più attenzione U_U” E sì, anch’io ho pensato al fatto che ha Hogwarts non ci sono sveglie, ma chiamiamola licenza poetica, come dici tu^^”), Hermione Weasley, Sanae Nakazawa.

Grazie a tutti, veramente! ^_^

A presto.

 

Miwako

 

 

  
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