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Autore: _Sisters Crazy_    21/01/2014    15 recensioni
Nuova scuola, nuovi amici, ma soprattutto nuovi incontri.
E se non tutto andasse per il verso giusto?
E se gli incontri fossero più strani del solito?
Tutto può succedere e nulla può cambiare.
Una storia divertente e piena di strani incontri, giovani professori, migliori amiche, sport estremi, nuove conoscenze e tanti colpi di scena.
Storia Betata da Lady Viviana.
Trailer ufficiale: http://www.youtube.com/watch?v=N_FfPVFAzFQ&hd=1
~
"Mai sottovalutare Ruby Evans..."
"Sei forte e determinata, davvero un bel bocconcino."
~
"Mi scusi! Vista la sua giovane età non avevo capito che fosse un professore."
"Per farmi perdonare le offro qualcosa se vuole. Sono il nuovo insegnante di musica"
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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   Troubles, chemistry lessons and surprises!






-Ruby, è semplice, basta mischiare il diossido di carbonio a questa sostanza blu e poi aggiungere la calce. Dai, provaci.- Disse Beth per l’ennesima volta, cercando di farmi capire qualcosa. Era la prima ora e ci trovavamo nell’aula di chimica, un laboratorio che potrebbe fare invidia a una qualsiasi scuola della città. Elizabeth, sopranominata da me Beth, era la mia compagna di banco e, fortunatamente, anche la più intelligente di tutti. Sì, non era certo la più bella e popolare, però, con i calcoli matematici e le espressioni algebriche ci sapeva fare.
-Beth, è inutile provarci, non ci riuscirò mai!- Posai tutto e mi sedetti sulla sedia, stanca di ripetere lo stesso esercizio all’infinito. Il professore ci notò e venne ad aiutarci.
-Cosa non va, ragazze?-
-Ruby non riesc … -La mia amica stava per continuare, ma, furbamente, riuscì a fermarla in tempo.
-Niente, professore, non si preoccupi, va tutto bene! La sua lezione è fantastica!- L’uomo ci guardò divertito e tornò alla cattedra, stando attento a non urtare nessun bancone.
-Perché non gli hai detto la verità? Ci poteva aiutare!-
-Oh, povera e ingenua Beth, i professori non servono a niente! Conosci quel detto: “Non sai fare niente? Insegna!”- Lei negò con la testa, sistemandosi la treccia e pulendo gli occhiali.
-Mi spiace, Ruby, ma non credo che sia così semplice diventare professore. Comunque, nelle altre materie come va?-
-Ehm … che ne dici di cambiare argomento?- Risposi, ammirando le mie unghie color blu notte.
-Ruby, così rischi di perdere l’anno, la sai?-
-Non ti preoccupare, siamo ancora all’inizio, ho ancora tempo per recuperare.-
-Se lo dici tu.- Borbottò, prendendo l’acqua dallo zaino e bevendone qualche sorso.
-A proposito di inizio anno, come va con Josh!?-Chiesi, alzando di molto il tono di voce. Beth sputò l’acqua e si girò verso di me con sguardo assassino.
-Lo fai apposta, vero!??-
-Può darsi …- Sorrisi, maliziosa, facendola arrabbiare. Adoro quando le persone hanno questa reazione- ci provo gusto, sapete?
-E va bene, questa volta ti perdono. Comunque, Josh non si vuole fidanzare con me, è già occupato con Percy della 5aB.- Disse, facendomi rimanere a bocca aperta.
-Cosa?!? Stai parlando di quell’oca cotonata!? Wow, doveva essere proprio disperato!-
-Beh, fa niente, ora ho in mente un altro ragazzo, un bel bocconcino.- Sorrise radiosamente, mostrando anche le fossette.
-Di chi si tratta?-
-Zayn Malik. Ha un fascino magnetico ed è bellissimo!- Rispose, sognando a occhi aperti. Io rimasi basita: si riferiva a quel ragazzo? Vi prego, ditemi di no!
-Cosa!?- Dissi, alzando di qualche ottava la voce, tanto che il professore si girò con sguardo truce verso di noi, ordinando di fare silenzio.
-Sì, sto parlando di Zayn Malik della 5aA, è a dir poco fantastico con quel suo ciuffo e i suoi occhi: Oh mio Dio, sono fantastici!- Spiegò, euforica, mentre sistemava i libri nella cartella; la campanella era appena suonata e avevamo dieci minuti a disposizione per raggiungere i nostri armadietti e prendere quelli per l’ora successiva.
- Sei seria, Beth? Davvero ci vedi tutto questo in quel Malika!?-
-Ruby, si chiama Malik.-
-Si, fa lo stesso. Maliko o Malika: è uguale.-
-No, Ruby, così gli rovini il cognome. Su, dai, ripeti insieme a me: M-A-L-I-K- Disse, pronunciando lettera per lettera..
-E va bene. Allora, si chiama Zayno Malik.- Uscimmo dalla classe e ci avviamo verso gli armadietti. Per il corridoio c’erano molte persone e si sentiva un parlottare continuo e assordante di gente che discuteva e si baciava prima di entrare in aula.
-No, Ruby: si chiama Zayn Malik!-
-Zayn Malik!? Che razza di nome è??- Chiesi, urlando per la terza volta quella mattina. Beth rimase immobile, balbettando qualcosa.
-Eh? Cos’hai, Beth?- Presi un libro dalla cartella e lo posai nell’armadietto. La mia amica diventò paonazza: le guance le si arrossarono e iniziò a tremare.
-Zayn M-alik … Mali-ko … è dietro di te.- Si mise una mano sulla fronte e mi indicò una persona dietro di me. Mi girai e notai che Zayn si stava avvicinando a noi.
-Oh Mio dio! Beth: nascondimi! Su, dai.- Aprii l’anta del mio armadietto e nascosi il volto dentro, ordinando alla mia amica di non pronunciare il mio nome.
-Cosa?!? Io devo nascondermi! Se mi vede in queste condizioni, è la fine! Su, Ruby, spostati!- Mi strattonò via, nel vero senso della parola, dal mio armadietto e si nascose dietro di me.

Le ragazze presenti nel corridoio, prima impegnate in “amabili” conversazioni, si ricomposero e iniziarono a salutare gentilmente Zayn che non le guardò, limitandosi a un sorriso. Sinceramente non mi importava di di lui, così continuai a fare quello che stavo facendo prima: sistemare i libri.
-Ruby, stai diritta! Così mi vede!- Beth mi diede un pizzicotto, cercando di nascondersi meglio.
-Così mi fai male! Tanto comunque ti vede: sei più bassa di me solo di qualche centimetro, furbona! Poi, è brutto e presuntuoso. Bleah!- La spostai dal mio corpo e chiusi l’armadietto.
-Chi è brutto?- Entrambe sentimmo uno voce alle nostre spalle e ci girammo: era Zayn (o Zayno?) !
-Ruby ha detto che sei brutto e presuntuoso.- Disse tutto d’un fiato Beth, senza tralasciare nessun dettaglio. Io mi schiaffeggiai la fronte: come può una ragazza essere così intelligente e, a volte, così tremendamente stupida? Zayn rise, divertito, mentre Stacy, dall’altra parte del corridoio, sbarrò gli occhi.

-Oh, ma lo so già che Evans non mi sopporta! Mi sembrava di aver chiarito la faccenda, ma, a quanto pare, non è così. Comunque, ci si vede oggi pomeriggio, Ruby!-Mi fece l’occhiolino e poi se ne andò, mettendomi in imbarazzo di fronte a tutta la scuola.
Tutte le ragazze rimasero basite, quasi a bocca aperta e una delle oche bionde si avvicinò:- Wow, a quanto pare sei riuscita a fare colpo su Malik!- Disse, scatenando l’ira di Stacy. Tutti, in quel momento, mi fissarono scandalizzati, persino Beth.
Fortunatamente, a interrompere quel silenzio imbarazzante, fu un avviso importante da parte del preside:
-Buongiorno a tutti! Spero che questo sia un buon inizio settimana per voi perché ho una fantastica notizia da darvi: la scuola ha partecipato a un concorso e ha vinto due giorni di campeggio sul mare! Ovviamente, questo sarà soltanto alle classi quarte e quinte, per la precisione alla 4aA, 4aC e 5aA. La partenza sarà domani alle 5. Grazie per avermi ascoltato e buon proseguimento di giornata!- Detto ciò nel corridoio si scatenò subito il caos: l’argomento principale, in quel momento, era la gita e, fortunatamente, non più io.

-Wow, si va in gita! Menomale che facciamo parte della 4aC !- Esultò Beth, posando tutto nell’armadietto.
-A proposito, quando avevi in programma di dirmi che conoscevi Malik??-
-Scusa, è solo che ….-
-Oh, lascia stare, ora sono troppo euforica per arrabbiarmi. Non vedo l’ora di andare in montagna perché ci sarà anche lui!-
-Eh sì, che felicità. - Dissi, per niente contenta. Posai i libri e mi diressi in palestra con la mia amica e, passando davanti a Stacy, notai che mi sussurrò: “La pagherai cara, cuginetta.”

-Su Ruby, sbrigati. Ora abbiamo educazione fisica con il professore Payne.-



-Ragazzi e ragazze, oggi siete stati fantastici! Mi raccomando, la prossima volta ricordatevi le racchette.-Disse Liam, facendoci uscire dalla palestra. Ovviamente io fui l’ultima ad andarmene, perché dovevo parlargli.

-Allora, Ruby, cos’è successo?-
-Ti hanno detto della gita?-
-Sì, certo. Sarò io uno degli accompagnatori, non sei contenta?- Sorrise, aprendomi la porta.
-Oh, certo. Per quanto riguarda i mondiali?-
- E’ tutto a posto. Cioè, non proprio … sei ancora nella sezione maschile, ma per problemi tecnici li hanno spostati alla settimana prossima. Conveniente, no?-
-Wow, fantastico! Così avrò più tempo per allenarmi! Comunque, devo andare a lezione. Ciao Liam.- Lo abbracciai e gli lasciai un veloce bacio sulla guancia.
-Ciao Ruby, fai la brava e studia!-
-Ora non esageriamo!- Risi e me ne andai, dirigendomi verso l’aula d’inglese.


Estelle’s pov


Mi sedetti sul letto della mia nuova stanza ed iniziai ad ammirarla; ora che la guardavo meglio, ero felice.
Aprendo l’armadio, notai sul fondo il libro di algebra che utilizzavo in Australia. Quel posto fantastico: quanto mi manca...
Lo usavo sempre il martedì e il venerdì, durante le lezioni di Mrs. Stuart: era una donna meravigliosa e una professoressa fantastica, a differenza di Mr.  Adams  che insegnava nella mia classe.
In Australia la vita era diversa, in un certo senso migliore, però non rimpiangevo nulla: Miami era il mio sogno, è iniziato a dieci anni quando avevo realizzato che volevo intraprendere gli studi in lingue alla St.  Peter's Miami School. Tanto che i miei genitori avevano fatto molti sacrifici per me, permettendomi di realizzare il mio sogno.
E, poi, non ero sola: c’è anche Louis, un ragazzo dalla vivacità sfrenata.
Guardai l’orologio appeso al muro e notai che mancavano giusto una ventina di minuti all’inizio delle lezioni, perciò presi il mio zaino a fiori e mi diressi verso la porta, poiché avevo appuntamento in caffetteria con il mio amico. Ruby stava ancora dormendo, così cercai di fare piano per non svegliarla.

-Ehi, finalmente sei arrivata, Esy!- Disse Louis, facendomi cenno di avvicinarmi al suo tavolo. Posai lo zaino su una sedia affianco a me e mi sedetti.
-Scusami tanto, ma ho incontrato Mr. Monroe: quando inizia a parlare non finisce più!-
-Quanto ti capisco, io cerco sempre di scappare. –Spiegò, ridendo.
- Come va? Alle nove inizia chimica: non vedo l’ora!-
-Perché? Horan non insegna musica?-
- Sì! E' solo che mi piace il laboratorio della scuola.-
-Buon per te, Esy. Partecipi alla gita?-
-Quale gita? Non so niente!-
-La scuola ha partecipato a un concorso e, a quanto pare, la nostra classe, la 4aA, ne farà parte!-
-Wow, è fantastico! Chi ci accompagna?
- Per ben due giorni in campeggio sul mare e ci saranno anche la 4aC e la 5aA. Credo che ci accompagneranno il preside, il professor Horan, Smith e anche Payne, se non sbaglio.-
-Wow, ci sarà anche Niall! Non vedo l’ora, quando si parte?
-Beh, questa è la parte bella: la partenza è prevista per domani mattina alle cinque.-
-Cosa!? Ho pochissimo tempo per fare la valigia!-
-Oh, Esy, lascia stare, metti solo l’essenziale, è una mini-vacanza!- Spiegò, alzandosi.
-Se la mettiamo su questo piano …-
-Comunque, io devo parlare un attimo con il professor Styles, ci si vede dopo a lezione.- Mi diede un bacio veloce sulla guancia e scappò, nel vero senso della parola.
Presi le mie cose e mi diressi verso l’aula di chimica.

-Allora, ragazzi, oggi faremo un esercizio molto facile. Iniziate a prendere l’occorrente e le provette. E’ scritto tutto sulla lavagna- Spiegò il professor Smith, sedendosi.
Io iniziai a prendere quelle di calce, facendo attenzione a non far cadere niente. Una di esse era classificata con la lettera N.
“Niall…” Pensai, mordendomi il labbro inferiore e iniziando a mischiare, seguendo i consigli dettati in precedenza.
All’improvviso entrò proprio lui: il professor Horan.
“Oh Mio Dio, com’è bello oggi!” Iniziai a girare qualcosa di liquido, senza prestare molta attenzione a quello che facevo. Niall indossava una camicia azzurra a pois, che gli stava benissimo.

-Estelle! Estelle, fermati!- Mi urlò qualcuno, ma io lo ignorai perché ero troppo impegnata a pensare ad altro.
-Signorina Blake, si fermi, dal suo becker sta uscendo schiuma! Ragazzi, tutti fuori!!- Urlò il professore, mentre io mi svegliavo dai miei sogni e notavo che stava uscendo della schiuma rosa. Oh no, avevo combinato un gaio!
-Scusi, professore, non volevo!- Cercai di scusarmi, ma invano perché mi ordinò di uscire fuori  e aspettare insieme ai miei compagni, che mi guardavano male.
Louis mi vide e mi sussurrò: -Dove hai la testa!? -



  Simo’s notes:
Ehi ragazze, da quanto eh?
Scusate se non aggiorniamo da ben due mesi ma, come forse già saprete, ho avuto dei momenti difficili in famiglia e non me la sentivo proprio di scrivere. Spero che voi possiate capire :)
Ah, passando al capitolo, ecco le mie domandine:
1)Qual è stata la vostra parte preferita?
2)Cosa ne pensate della “scena” in corridoio? Divertente o…?
Ora devo andare e, anche se in super ritardo, buon Natale, Capodanno ed Epifania :P
E soprattutto, la cosa più importante: Buon compleanno Zayn! (lo so che era il 12, però meglio tardi che mai :D
P.s:Se vi va di leggere qualcosa di mio, ho appena iniziato una nuova storia : "In Cerca della Mia Regina" XSimo


Paola’s note:
Ciao ragazze, come va?
Innanzitutto scusateci per l'enorme ritardo!
Abbiamo avuto compilazioni e, lo ammetto, soprattutto per colpa mia.
Comunque, spero che questo capitolo vi piaccia.
 Mi raccomando, rispondete alle mie domandine ;)
1)Vi è piaciuto il nuovo capitolo?
2)Cosa ne pensate del campeggio sul mare?Secondo voi cosa succederà?
Baci e al prossimo capitolo!
XxPaola
 
   
 
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