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Autore: _lexy101_    21/01/2014    1 recensioni
Sono Ashley Price vivo a Londra e non sono il genere di ragazza che si considera santa, io bevo, mi drogo e lavoro in un locale serale dove anche vivo.
La mia vita non mi piace per niente e se posso dire la odio ed è stata rovinata per colpa di una sola persona..... mio fratello, almeno era quello che credevo.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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ADDIO...
 

Ero steso come d’altronde tutti i gironi dopo l’estenuante lavoro … e come sempre ho quella foto in mano, quella magica foto,  dove ritrae lei seduta sulle mie gambe che sorride mentre io l’abbraccio, è così bella, lo è sempre stata la mia piccola sorellina così dura fuori ma tanto fragile dentro , ecco che una lacrima comincia a scendere lungo la mia guancia, ormai non le fermo più è l’unico modo per sfogarmi e l’unico modo in cui riesco a ricordarmi di lei; che appena mi vedeva triste mi si buttava sopra e mi abbracciava come solo lei sapeva fare e solo con quello mi strappava un sorriso, così tutta contenta si accoccolava a me e mi cantava la nostra canzone preferita;  sapeva che adoravo sentire la sua voce e che riusciva a rilassarmi , ogni volta infatti mentre canticchiava le  accarezzavo i capelli… la cosa che più odio di me stesso è che non sono riuscito a fermala lo lasciata andare via così, non ho fatto assolutamente niente, ed ora le uniche cose che mi rimangono di lei sono questa foto e i ricordi.

*flashback

Io e Logan cominciammo a litigare e mancava poco che non gli tirassi un pugno, ma Ashley fu più svelta e si mise in mezzo fra noi due

« vi prego di smetterla,  per favore non voglio che per colpa mia andiate entrambi nei casini »

Mi fermai subito e capii sul serio che stavo facendo l’errore più grande della mia vita, perché stavo per colpire il cuore di mia sorella se avessi sul serio colpito Logan, e non avrei retto a vedere la mia piccola triste, ma forse questo Logan non lo capì

« Senti sono tanto paziente e sai quanti io ti possa amare, ma non sopporto più questa situazione, fra una settimana io parto per New York decidi se vuoi restare qui o venire con me, sabato alle 9 di mattina io partirò, la scelta è tua piccola » le disse Logan per dopo stamparle un semplice bacio e andare via.

Ashley rimase come pietrificata, così mi avvicinai a lei molto lentamente per capire come avrebbe reagito, ma lei con uno scatto veloce mi abbracciò e strinse forte la mia maglia, ricambia cercando di trasmetterle tutto l’affetto che potevo con un solo abbraccio; i ragazzi mi guardarono scioccati non capendo niente di tutto quel che era successo, dopo  Zayn si avvicinò a lei e le  accarezzò la schiena per rilassarla, Ashley alzò la testa e lo vide, si stacco da me per abbracciarlo che già l’aspettava a braccia aperte e le sussurò qualcosa all’orecchio, lei accennò un sorriso e lo strinse di più a se, finchè anche tutti gli altri vollero un abbraccio e la serata si concluse cercando di non parlare di quello che era accaduto.

I giorni che susseguirono Ashley si comportava in modo strano era molto triste e cercava in qualche modo di schivare tutti e rimanere il più possibile da sola, ma ogni sera veniva a dormire nel mio letto come da piccoli; forse per cercare in me una sicurezza che non riusciva a trovare, forse aveva deciso sul serio di andare con lui, a me bastava che lei fosse felice non mi importava dove, ovvio che se fosse rimasta con me sarei stato più contento ma alla fine mi importava soltanto della sua  felicità e che finalmente la trovasse perché se la meritava,  quindi qualsiasi scelta avesse fatto io l’avrei appoggiata. Intanto facevo il possibile come gli altri perché sorridesse almeno un po’ e mi godevo i pochi istanti che avrei avuta ancora per abbracciarla e starle accanto.

Quel sabato dovetti andare con la band ad un intervista e con mio grande dispiacere la lasciai  a casa da sola. Quando tornammo non mi sarei mai immaginato di trovare la casa così vuota e priva di pace che sentivo solo quando c’era lei, ebbene si se ne era andata lasciandomi solo una  lettera nella nostra camera, dove l’ultima settimana l’avevamo passata abbracciati a raccontarci di avvenimenti divertenti del passato, solo per sentire la sua squillante risata e per vedere i suoi occhi così verdi  brillare.

Mi sedetti nel letto presi il cuscino con ancora il suo profumo e cominciai a leggere quella lettera

"
Hey fratellone so che sei appena tornato e non mi hai travata, sicuramente avrai capito dove sono e ti chiedo scusa se non ti ho mai detto che volevo andare via con lui, ma sai benissimo quanto lo amo e non riuscirei nemmeno ad immaginarmi la vita senza di lui, quindi ti chiedo di perdonarmi e di capirmi almeno un po’. Sai mi sono sempre immaginata che se me ne fossi andata ti avrei chiesto di accompagnarmi fino all’aereoporto ma non c’è l’ho fatta, non sarei riuscita ad andare via sapendo quanto ti avrei reso triste e sarei scoppiata a piangere senza più andarmene perché ti ho appena ritrovato, abbiamo passata così poco tempo insieme ma sono state così intense e serene le giornate passate con te e tutta la band; non mi sono mai divertita così tanto invita mia. Non ti ringrazierò mai abbastanza per tutto quello che mi ha dato soprattutto nell’ultima settimana, mi sembrava di essere ritornati a quando eravamo bambini che passavamo le nostre giornate a fantasticare come saremmo diventati da grandi, non so se ti ricordi ma ti dicevo sempre che la vita l’ avrei trascorsa rimanendoti sempre accanto aiutandoti in ogni momento, ma vedo che è stato il contrario, tu mi sei stato sempre accanto anche dopo tutto quello che è successo. Adesso mi sto dilungando un po' troppo e rischio anche questa volta di fare ritardo come mio solito solo che l’aereo non mi aspetta, spero però che ti mi aspetterai, perché stai pur tranquillo che non ti libererai di me così tanto facilmente, anzi appena arrivo a New York la prima cosa che faccio è chiamarti. Poi se vieni in tour ci potremmo vedere, so non sarà tanto ma io mi accontenterò , anche solo per un tuo abbraccio da orso che ormai è la mia casa,  mi infonde tutta la sicurezza che non sono mai riuscita ad avere, ma soprattutto tutto l’affetto e l’amore che mi hai sempre trasmesso e che non dimenticherò mai, ah se non te ne sei accorto ti ho rubato una maglia per tenerla sempre qui accanto a me come sto facendo ora. Ora vado a presto fratellone e ricorda ti voglio un bene dell’anima ciao xxx
Ps: il mio aereo è Easy jet U2 4690 alle ore 9, se vuoi sarò lì baci 
"

Ormai ero una fontana vivente mentre stringevo fortissimo il cuscino cercando di immaginare che fosse lei che come sempre ricambiava il mio abbraccio e guardandomi con i suoi occhioni dolci mi prometteva che sarebbe rimasta vicino a me per sempre, ma ora se ne andata, non è uno scherzo, lei non entrerà più da quella porta per urlarmi che devo alzarmi da letto dicendomi sempre che sono troppo pigro. Adesso devo smetterla, so che è al sicuro con Logan e che non le capiterà mai nulla di male, ci sarà lui a proteggerla anche perchè se so che le è successo qualcosa vado a New York solo per ammazzarlo di botte.

Stavo terribilmente male perché non riuscivo ad abituarmi  che lei non ci fosse più per casa era tutto così triste, mi sembrava ancora di vederla scendere dalle scale e sorridermi  o semplicemente sentire il suo dolce profumo in ogni stanza, ma non riesco a togliermi questa brutta sensazione allo stomaco che mi pervade, soprattutto perché lei non mi ha mai chiamato come promesso quando fosse arrivata, ma forse si era semplicemente dimenticata, già dovrei smetterla di pensare così negativamente, devo essere contento per lei niente altro, si farà sentire quando sarà pronta a parlarmi. Mentre pensavo accesi la tv e beccai proprio il telegiornale, wow vediamo se parlano di noi, così alzai il volume e trasmetteva la notizia di un disastro aereo accaduto ieri, si trattava di un aereo partito da Londra diretto a New York, precipitato per colpa di un orrendo temporale, non si è salvato nessuno; chissà quanta gente adesso si starà disperando per i propi famigliari... Aspetta! ma l’incidente è successo sabato mattina, va bhe... sai quanti aerei sono partiti sabato poi basta che vado a vedere che numero era il suo volo così sto tranquillo che non è sicuramente il suo!, con molta calma andai a prendere la lettera che era sempre li sopra al mio comodino con una nostra foto, scesi giù e feci ripartire cliccando il tasto play del telecomando e mi mostrarono che il numero era Easy Jet U2 4690... ah visto che non mi sbagliavo, il suo numero era U2 4690… ma… è lo stesso identico aereo… non può essere vero…
 
 
The End
 




Spazio autrice

Wella, dopo millenni sono tornata vi chiedo umilmente scusa anche se credo orami vi siate stufate delle mie scuse tranquille ormai la storia è conlcusa... già mi dispiece perchè mi ero affezionata alla storia, anche se aggiornavo dopo molto tempo, bhe spero che questa storia vi sia piaciuta e non vi siate annoiate (anche dopo tutti i ritardi), mi farebbe piacere se scriveste anche una piccolissima recensione. Forse ne scriverò un altra ma sta volta mi saprò regolare meglio con i tempi anche perchè adoro scrivere ed è l'unico modo in cui riesco a sfogarmi. ringrazio tutte quelle che hanno messo la storia nelle preferite/seguite/ricordate ma sopretutto che hanno recensionato... grazie che mi abbiate seguito sempre anche dopo tutto vi voglio un gran bene Grazie mille baci, Peace and Love.

 
  
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