Eccoci io e una delle mie best key_chan autrici per la prima volta insieme e per la prima volta con un rating rosso, per cui siate clementi please. Useremo comunque solo il mio account per pubblicare poichè lei ha dei piccoli problemi tecnici. Scriveremo un capitolo ciascuna circa da inserire nella storia, a me i pezzi romantici, a lei quelli sensuali. Speriamo che la storia vi piaccia e che lascerete tante recensioni e commenti. Glassie e buona lettura a tutti!

La mia entrata in discoteca (nd Hinata)

Non impedirmi l'accesso, non lasciarmi qui fuori a palpitare, ad agitarmi inutilmente, fammi sentire il tuo respiro, il tuo profumo, c'è così tanto di te che devo ancora amare, non lasciarmi qui fuori a morire.

Ti vedo arrivare bello come il primo raggio del sole che colpisce l'orizzonte del mare, ti vedo arrivare con quell'aria di colui che si crede superiore, quell'aria di colui che ha ancora tanto da dare. Tu come mi vedi arrivare? Io che sono sempre avvolta da una nebbia di timidezza che nessuno è mai riuscito neanche a tagliare, chissà che faccia avrò avuto in quel momento, era la prima volta per me, era la prima volta che entravo in una discoteca. Io non so come ci si comporta in una discoteca, la timidezza mi impedirebbe di ballare, riuscirò a divertirmi?

È stata Sakura a consigliarmi su come vestirmi, alla fine, dopo l'ennesima prova mi ha convinta a mettere un vestito bianco con ricamati dei fiori lilla e la gonna a palloncino, uno paio di sandali neri col tacco alto, lasciando i capelli sciolti sulla schiena. Tu invece, che sei sempre bellissimo qualsiasi cosa ti metta, una semplice camicia nera sopra ai jeans, i capelli scompigliati dal vento che sembravano catturare la luce del sole, mi sono sentita mancare solo a vederti, per fortuna Ino mi ha sorretta impedendomi di svenire.

-Ciao ragazze! Come mai qui?

-Volevamo divertirci un pò!

-Quindi entrerete a fare quattro salti?

-Certo!

Notai che Ino aveva fatto l'occhiolino a Shikamaru, perchè? Che cosa avevano in mente quei due?

Entrare al Guadalahare si è rivelato più facile del previsto

-Grazie per averci fatte passare avanti Sasuke

dentro la musica era bellissima ma assordante, ma a chi ce l'aveva nel sangue il volume non importava, per gli amanti della bachata e della salsa cubana che si rispettino, passare almeno una sera al Guadalahare era d'obbligo, io mi sentii obbligata per principio a rispettare queste usanze e quindi passare almeno un paio d'ore al Guadalahare.

Entrai a passo lento seguita solo da Ino poichè Sakura si era fermata a parlare col fidanzato, di fianco all'entrata c'era il bancone del bar, i muri dipinti di rosso-arancio davano un tono di solarità all'ambiente, la pista per ballare era circondata a cerchio da tavolini in legno con panchine, sul soffitto luci soffuse a basso voltaggio probabilmente per donare quel tocco in più all'atmosfera.

È vero, so ballare bene il caraibico, ma non in una discoteca e il mio partner decisamente non aveva intenzione di sedurmi. Mentre Ino e Shikamaru andarono a ballare ai lati della pista, un ragazzo probabilmente di origine cubana che indossava una canottiera che lo rendeva super sexy, mi afferrò il polso e mi fece avvicinare a sé, con l'altra mano afferrò la mia destra e iniziò a prendere il ritmo. Per me era un contatto nuovo, non sono mai stata così vicina a un ragazzo, non avevo mai ballato così, potevo sentire ogni suo muscolo contrarsi, sentivo sulla pelle ogni movimento.

Tempo fa avevo sentito da qualche parte che nelle discoteche, quando si trova qualcuno che ci piace e a cui si piace, si salta la parte del “Piacere, io sono...” e ci si fa direttamente, poi magari si va nei privè e si va oltre al bacio, ma c'è senz'altro un fondo di bugia, quel ragazzo non tentò di baciarmi, ma mi fece eseguire un paio di figure molto particolari avvicinando il suo viso al mio collo e alla parte alta del decolletè sfrusciandoci il naso. Però più o meno non si faceva niente di così scandaloso e ben presto questo gioco di movimenti cominciò a piacermi, ci presi decisamente gusto, così iniziai anche io a fare del mio meglio.

-Sakura! Sakura! Guarda Hinata come si dà da fare!

-Whoooo! Vai Hina!

Risi un poco sentendo le mie amiche mentre mi incitavano, le cercai con lo sguardo, stavano ballando poco distanti da me e dal mio amico cubano, certo, erano un po' rigidi nei movimenti ma anche loro se la cavavano bene!

Poi cercai te, eri un po' più distante rispetto a loro, ti vedevo ballare unito ad una ragazza mai vista prima, ti vedevo mentre lei ti agitava i capelli sul viso, vedevo le tue mani percorrerle tutto il corpo, una morsa mi stringeva il cuore, lo soffocava.

Il mio compagno alzò leggermente le nostre mani congiunte per segnalarmi un nuovo cross, stavolta quello con carezza, una delle mie figure preferite, caricai il giro e mi voltai dall'altra parte, la sua mano mi fermò tenendomi per la spalla, poi mi sollevò la mano permettendomi di fare un giro completo, e mentre stavo girando sentii un'altra mano, un altro braccio, circondarmi i fianchi, fermandomi.