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Autore: lindadoesntcare    22/01/2014    2 recensioni
È la storia di una ragazza di nome Linda che abita in un maneggio con la sua famiglia, ma un giorno arriverà una persona speciale, Jaden Smith.
All'inizio Jaden non piacerà a Linda...ma chissà...le cose potrebbero cambiare...
Spero davvero che vi piaccia...sono una Jadenator e ci tenevo a scrivere una storia su di lui...
Linda :)
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7: La neve, l’inverno, Dicembre. Quando le mie labbra si staccarono da quelle di Jaden fu come cadere dalle nuvole. Eravamo entrambi imbarazzati, ma felici, almeno, io lo ero: J:-Io, Io…Ehm…Scusami, non so perché l’ho fatto…scusa.- Balbettò il ragazzo. Io:-Hey…Hey tranquillo…è stato…hum…è stato bello…per me.- J:-Oh si! Senza dubbio…Anche a me è piaciuto.- Scoppiammo a ridere entrambi. J:-Ma di che abbiamo vergogna?- dissi ridendo. Io:-Infatti! Tu mi piaci! Ecco te l’ho detto…O cazzo te l’ho detto.- Mi guardò arrossendo. J:-Ehm…- Io:-No! Ehm…io non intendevo quello tu…tu sei…sei una bella persona! Ecco si sei una bella persona…già…- J:-Hey…Hey calma mustang…Io…Io…Anche io provo qualcosa per te…- Mi aveva chiamata di nuovo mustang, come quella volta, come la prima volta che ci eravamo incontrati…solo che questa volta mi era piaciuto. Abbassai la testa arrossendo, quando ad un certo punto mi ritrovai con il viso affondato nel petto di Jaden. Io:-J-j-ay! Jay!! Non respiro Jay!- J:-Oh…giusto…scusami.- disse staccandosi da me e prendendo il cellulare. Io:-Che ore sono?- J:-10.35…meglio che saliamo comincia a far freddo.- Salimmo le scale e ci fermammo io davanti alla porta della mia camera e Jaden davanti alla sua. Io:-Allora buonanotte…- dissi sorridendo. J:-Buonanotte…- disse lui dandomi un veloce bacio sulla guancia per poi chiudere la porta, feci lo stesso. Quella sera avevo avuto due deja-vu…Jaden che mi chiamava ‘Mustang’ e sempre lui che mi dava un veloce bacio sulla guancia…solo che, a differenza del giorno in cui ci eravamo conosciuti…Jaden mi stava simpatico, no, Jaden non mi stava simpatico…pensavo ancora che fosse arrogante, ma quella volta mi piaceva, mi piaceva anche la sua arroganza. Il mattino dopo non riuscii a svegliarmi presto, aprii gli occhi alle 10.30 e la prima cosa che feci fu aprire la mia finestra che si affacciava sul maneggio ma fui avvolta da un vento gelido che mi fece chiudere gli occhi, li riaprii dopo poco e notai che la terra che solitamente copriva il recinto era avvolta da una coperta bianca e candida, era il 16 dicembre e quella notte era nevicato per la prima volta. Era sabato, erano cominciate le vacanze di Natale, in anticipo perché con quella neve in qualsiasi caso a scuola non ci potevo andare. Io non sono come le altre ragazze…io amo la neve, il freddo, Dicembre, l’inverno. Loro sono tipo: “Oggi nevica non posso uscire che palle.” Io sono tipo “Sicazzo oggi nevica si sta a casa.” Non mi dispiace stare in salotto con la mia famiglia allargata (e Jay) a bere una cioccolata coi marsh-mallow davanti al fuoco del camino…Ed è proprio quello che avevo deciso di fare quel giorno. Scesi lentamente le scale con le mie babbucce a forma di gattino e andai in cucina per mangiare qualcosa. Presi un toast con del burro e un succo d’arancia e mi diressi verso il salotto. Quando aprii la doppia porta notai che tutti erano seduti sul divano, Shirley e i gemelli ancora in pigiama. -Bella giornata eh?- dissi io mordendo il mio toast. -Insomma…Se entro le tre e mezzo non smette di nevicare così forte dovremo annullare le gite prenotate per oggi pomeriggio…- disse Cathrine. -Oh su cara, non pensare sempre solo al lavoro…Nevica!- disse mio Padre. -Beh, se non smette potremmo andare al centro commerciale a fare spese per Natale…- Disse Cathrine. -Oh si! Ci serve una felpa nuova!- -Ben detto fratello!- dissero i gemelli battendosi il cinque. -Io…Credo che sia meglio che rimanga a casa…sapete…nel caso non smettesse i cavalli potrebbero prendere freddo…oppure ammalarsi…e…- -Nel caso volessi stare con Jaden da sola…- dissero i gemelli interrompendomi in coro. -Idioti.- dissi salendo le scale per andare in camera mia. Prima di aprire la porta mi resi conto che Jaden non si era ancora alzato…e decisi di avere io l’onore di svegliarlo. Aprii lentamente la porta di camera sua e mi diressi in punta di piedi verso la porta finestra che portava al balcone…spalancai le ante: -Sveglia! Svegliaaaaaaa! SVEGLIAAAAAAA!- urlai buttandomi sul suo letto. Jaden si alzò di scatto e mi prese sulle spalle a sacco di patate. Come poteva avere quella forza di prima mattina? -Ma quanto puoi essere cretina tu!?- disse ridendo. Mi fece sedere sul letto e si tolse la maglia del pigiama per cambiarsi. Era davvero bellissimo, qualcosa di perfetto ai miei occhi. Si girò di scatto: -Oh scusami…ti dispiace se mi cambio?- mi disse imbarazzato. -Oh, ci mancherebbe…fai pure.- Si mise una maglia nera col logo della msfts e dei pantaloni grigi e mi prese in groppa portandomi giù dalle scale. Il contatto con lui era qualcosa di stupendo, cominciavo a pensare di amarlo. Arrivati in salotto mi mise sul divano e accese la tele. -Che si guarda?- -Quello che vuoi!- gli risposi, non mi importava cosa c’era alla tele…tanto io guardavo solo lui. -Ma dove sono tutti?- mi chiese. -Non ne ho idea, prima erano tutti schierati qua sul divano.- risposi io. -E ora siamo qui!- disse Cathrine con un sorrisino stampato sul viso. -Oh, Cathrine! Ciao…- dissi io. -Giorno!- esclamò Jaden. -Ragazzi noi più tardi andiamo al centro commerciale, non credo proprio che smettera di nevicare.- -Cosa!? Nevicare? Sul serio!? O mio dio Li’ andiamo!- disse il ragazzo prendendomi la mano e portandomi davanti all’attaccapanni. -Prendi il giubbotto si va fuori a giocare!- Ci vestimmo e corremmo veloce fuori in maneggio. Era più grande di me, ma dentro era un bambino…adoravo quel bambino.
  
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