ONE
KISS,TWO WEEKS:A COMPLICATED LOVE
CAPITOLO 12 YOU
ARE ONLY A NAIVE
I corridoi
cominciavano
a svuotarsi mentre mi dirigevo nell’aula di storia poco
distante dai bagni da
cui ero appena uscita. Quando passai davanti al gruppetto della ragazze
“popolari”o conosciute anche come quelle che la
davano a tutti, riunite vicino
all’armadietto di Jennifer, camminai più
velocemente,anche perché mancava poco
al suono della campanella.
“Vanessa!”
ecco un altro
motivo per odiare
Jennifer: era l’unica che mi chiamava con il mio nome intero
e sapeva benissimo
che mi dava sui nervi. Sbuffai e,con il sorriso più falso
che avessi mai fatto
stampato in faccia, mi voltai verso colei che mi aveva chiamato.
“Jennifer”
dissi a denti stretti. Indossava un paio di jeans, che sarebbe stato
anche
normale per una ragazza di 17 anni, ma erano talmente attillati da
toglierle il
respiro, la sua terza di reggiseno era messa in evidenza da una
generosa
scollatura che era ancora accettabile da evitarle di finire dal preside
per
l’ennesimo richiamo per un “abbigliamento
che non si adatta ad un ambiente scolastico”. Purtroppo, la signorina se
la cavava sempre,
perché si diceva in giro,che avesse fatto delle avans anche
al preside. A
finire il quadro c’era un sorriso che le stava crepando la
faccia da schiaffi
che si ritrovava. Troppa fatica per lei.
A circondarla c’erano alcune della truppa delle
oche che stavano ridendo
sembrando delle deficienti. Feci una faccia schifata e ritornai con lo
sguardo
a Jennifer,con aria scocciata.
“Devo
parlarti” affermò la ragazza.
“Mi
dispiace
deluderti, ma io ho una lezione a cui andare. Faremo un’altra
volta” la
congedai,voltandomi per andare in classe. Cogliendomi di sorpresa
Jennifer mi
afferrò per un braccio facendomi girare verso di lei.
“Ho
detto
che ti devo parlare. Ed io intendevo ora. Ok?”
affermò con tono molto serio che
non ammetteva repliche. Il sorriso precedente e la sua aria da persa
nel vuoto
avevano lasciato il posto ad uno sguardo assassino. Riuscivo a vederle
la
rabbia negli occhi,mentre mi teneva ancora il braccio. Non
l’avevo mai vista
così e ad essere sinceri metteva anche un po’
paura.
“Senti,
non
so cosa ti sia preso, ma io non posso stare qui a risolvere i tuoi
problemi. Ora
lasciami,Jennifer. Mi stai facendo male” cercai di
divincolarmi dalla sua
presa,ma lei non voleva lasciarmi andare.
“Prima
che
tu vada a lamentarti di esserti fatta la
bua, ascoltami bene” si era avvicinata in modo da
farsi sentire solo da me
“Devi imparare a stare nel tuo piccolo mondo,
Vanessa, devi capire che tu ti meriti persone del tuo stesso
livello” disse prima di lasciarmi andare. Osservai il mio
braccio: c’era il segno
della sue unghie. La guardai sconvolta per quello che aveva fatto.
“Non
so quali
problemi mentali tu abbia ed io non so di cosa tu stia parlando,quindi
lasciami
in pace” scossi la testa,tentando poi, ancora una
volta,inutilmente,di
andarmene.
“Non
sai di
cosa sto parlando?! Allora fai anche la finta tonta! Prima fai il filo
al ragazzo
di un’altra e poi lo neghi pure! È
incredibile!” disse scioccata dalle mie
parole.
“Ma di
che
ragazzo stai parlando? Io non ho fatto il filo a nessuno!”
Jennifer rise ritornando
subito dopo seria. Intanto, alcuni ragazzi ritardatari si erano
raccolti intorno
a noi a fissare la scena.
“A chi
la
vai a raccontare? So benissimo che settimana scorsa l’hai
baciato, ma non ho
detto niente perché
non volevo
infrangere le tue infondate fantasie su Zayn. Ma quando ieri ho visto come ti illudevi
continuando a fissarlo,pensando
che ti ricambiasse, ho deciso di avvisarti. Zayn non ti ha ancora
mandato a
fanculo,solo perché ha capito che sei solo una bambina alle
prime armi,ma prima
o poi te lo avrebbe detto lui, io ho solamente dato una mano al tempo.
Zayn è
fidanzato e lo sai benissimo, vedi di levarti di torno, per lui saresti
solo un
peso, forse ti avrebbe concesso una notte, ma sarebbe comunque
ritornato da me.
Devi renderti conto che tu non vali nulla, non sei bella, pensi solo a
te
stessa ed andare bene a scuola e ormai, al giorno d’oggi
questo,non importa a
nessuno. Se non fosse per Emily e Liam, che stanno con te solo
perché gli fai
pena, saresti sola,Vanessa. Forse pensavi che stando con Zayn sarebbe
cambiato
qualcosa? Beh, questo non lo sapremo mai perché prima
dovresti metterti con
lui,ma sai benissimo che non succederà. Sei solo
un’ingenua” colpita ed
affondata. Aveva continuato ad infliggermi critiche su critiche ed io
stavo
combattendo contro le lacrime che erano sull’orlo di uscire,
ma non volevo
piangere davanti a lei. Non volevo darle altre soddisfazioni. Avrei
voluto
tanto risponderle, me non ci riuscii, sapendo che quello che aveva
detto era
vero. Ero consapevole di non essere bella, di non avere nessuno a parte
Emily e
Liam,come veri amici,di pensare solo alla scuola e forse mi ero anche
illusa
che Zayn facesse il cascamorto con me, ma sentirmelo dire in faccia
aveva rotto tutte
le barriere che mi ero creata per
non affrontare la realtà. Così ora ero
lì, sotto gli sguardi divertiti di
persone che nemmeno conoscevo, con gli occhi gonfi di lacrime, un
groppo in
gola che mi impediva di parlare ed il braccio dolorante per colpa della
ragazza
che mi aveva iniettato come veleno quelle parole con cattiveria.
“Che
sta
succedendo?” alzai lo sguardo. Eccolo lì, il
ragazzo che aveva provocato tutto
ciò. Zayn. Il quale mi stava guardando con aria
interrogativa,mentre Jennifer
gli sorrideva vincente. Al suo fianco comparve Niall, il sorriso che
aveva gli
morì sulle labbra appena vide che al centro del cerchio che
si era creato vi
ero io. Il biondo continuava a spostare lo sguardo preoccupato da me a
Jennifer, boccheggiando, nel tentativo di dire qualcosa. La mia mente
mi urlava
di andarmene, ma non ci riuscivo, la paura che appena me ne fossi
andata tutti
mi avrebbero preso in giro, mi assaliva, impedendomi di muovermi, ma
non sarei
riuscita a restare ancora per molto senza che le lacrime scendessero.
Alzai lo
sguardo e vidi che Zayn stava parlando con Jennifer, ma non capivo cosa
si
stessero dicendo. Era come se fossi stata dentro una bolla: i suoni
erano
ovattati e la vista annebbiata a causa delle lacrime che trattenevo a
stento.
Stavo per scoppiare.
Sembra impossibile, ma eccomi con nuovo capitolo!
L'avevo pensato diverso, purtroppo è uscito così,
anche se non è molto lungo e non mi convince al massimo
spero che sia comunque accettabile:)
Vi avviso che, se non cambio idea, il prossimo capitolo,
sarà abbastanza sdolcinato.
Recensite, please<3
one kiss
zaya<3