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Autore: Eitren    06/06/2008    2 recensioni
[FANFIC TEMPORANEMENTE SOSPESA]Finalmente anche per Naruto è arrivato il momento di festeggiare il compleanno. Conoscendo i nostri amici, gli imprevisti non mancheranno! Quali sorprese lo attendono? [IN ATTESA D'ISPIRAZIONE]
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Neji Hyuuga, Sasuke Uchiha, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Eccomi qui alle prese con la continuazione della storia..ho buttato giù la trama durante un viaggio in autostrada, ovviamente non stavo guidando io.

Tra università, stesura del testo, preparazione del disegno per il compleanno di Itachi e quello di Kurenai(sì sì non me li scordo, sopratutto considerando i risvolti del manga) credo di iniziare a perdere il senno.

In testa continuano a martellarmi idee di storie su Kankuro, Kishi ha creato tanti personaggi e a me viene in mente solo lui? Per non parlare del fatto che inizio a trovare interessante Shika...hum... ma non credevo di essere una Sabaku no fan? deve proprio essere lo stress da esame...OMG mi sono appena dichiarata fangirl!Aiuuuuto!

Bè, un pochino posso esserlo, vero?

Signore e signori: il capitolo numero 5.

Buona lettura!


(messaggio subliminale: commentate, commentate, commentate....suggerite, suggerite, suggerite...)



Era davvero insolita quella notte a Konoha: la luna, la tranquillità, l'aria tiepida..e poi quell'inconsueto profumo di gelsomino...a ottobre, in quale remoto angolo del paese sarebbe mai potuto fiorire?

Shikamaru rifletteva su tutto questo poggiando la testa alla porta del piccolo balcone, osservava da quella postazione gli ultimi coraggiosi che, come lui, non avevano ancora ceduto al torpore e si stavano godendo quella tranquilla serata.

Un nuovo alito di vento gli conduceva quell'odore dolce, caldo e Shikamaru chiudeva gli occhi respirandone l'essenza a pieni polmoni. Sembrava che il profumo stesse diventando più intenso, avvolgete, inebriante..per poi diminuire d'improvviso.

Ma ecco, lo poteva sentire ancora.

E il ragazzo si abbandonava completamente alle sensazioni olfattive. Che strano, era come se adesso provenisse dall'interno della casa.

“Hey tu, hai intenzione di stare lì impalato tutta la notte? Dormi in piedi o cosa?”

Nara aprì gli occhi.

“Sforzati di sembrare un po' più educato e fai spazio ad una ragazza quando vuole entrare in una stanza”

A sentire quest'affermazione il ragazzo non poté fare a meno di arrossire. Era Temari che stava annusando da tutta una serata? Probabilmente si sbagliava, aveva sentito quella fragranza anche ore prima, quando era uscito sul terrazzo a prendere una boccata d'aria. Infondo però la kunoichi era presente anche lì.

Chiuse gli occhi di nuovo: annusò fuori, annusò dentro. Non c'era dubbio, era proprio lei.

“Complimenti Shikamaru, davvero perspicace” si rimproverava da solo ironicamente.

La biondina intanto se ne stava in piedi immobile, con le mani sui fianchi, al centro della stanza...proprio come se stesse aspettando qualcosa.

“Che c'è?” chiedeva lui con fare scontroso per nascondere il momentaneo imbarazzo

“Muoviti, se avessi avuto intenzione di passare una notte a poltrire sarei rimasta a Suna”

“...”

“...”

“va bene, andiamo” concluse il ragazzo con tono svogliato

La ragazza senza batter ciglio si voltava ed apprestava ad uscire Nara le si avvicinò con un balzo e richiuse la porta. Quella lo guardò interdetta.

“Non è questo il modo giusto- Shikamaru fece un mezzo inchino e le spalancò la soglia dell'appartamentino – dopo di lei, signorina Temari”

La ragazza non mostrò reazioni di sorta, anzi, assunse ancor di più il cipiglio saldo che la contraddistingueva.

“E' la tua occasione, non fare stupidaggini” pensava il ragazzo richiudendosi la porta alle spalle.


Scesero le scale fino a trovarsi in strada: lei davanti, lui camminava dietro con le mani in tasca e nella mente un centinaio di spunti dai quali poter cominciare una conversazione.

Solo il particolare della vecchia storia della selezione dei chunin lo lasciava titubante..insomma, erano Jonin oramai, le rare volte in cui si erano rincontrati non avevano rievocato il fatto, ma Temari era così odiosamente orgogliosa. Non se lo poteva essere dimenticato. Se tra loro ci fosse stata una nuova sfida, una qualunque sfida, di certo lei non gli avrebbe permesso di vincere.


Mentre questa coppia si allontanava dalla casa, un' altra vi stava ritornando: inevitabilmente i quattro s'incontrarono.


Naruto e Gaara camminavano l'uno di fianco all'altro silenziosi con sguardo perso ed aria sognante, gli altri due apparivano altrettanto silenziosi ma molto più distanti tra loro e presenti .

“Uh, ciao Naruto, tornate a casa?” gli chiedeva l'altro ninja di Konoha

“sì” rispondeva quello la solita energia di sempre, forse un po' troppa per quell'ora.

Incrociando lo sguardo della sorella, il Kazekage invece abbassò il suo, senza proferire parola o gesto continuò a camminare aumentando la velocità del passo.

“bè, a dopo!” li salutava Naruto facendo l' occhiolino mentre già iniziava a correre per recuperare la distanza tra lui e Gaara.

Temari e Shikamaru si guardarono con aria interrogativa per qualche istante poi fecero spallucce e continuarono la passeggiata. Naruto rimaneva pur sempre Naruto, inutile porsi troppe domande.


*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

Ecco qui i nostri due eroi finalmente giunti a casa. Shikamaru e Temari non erano gli unici ancora svegli,notava Naruto. Ad occhio e croce le figure al balcone della piccola e accogliente dimora dovevano essere Sasuke, Choji, Kiba e quella figura che lo stava salutando con grandi gesti delle braccia sembrava...sì, era proprio Hinata.

L'Uzumaki ricambiò il saluto con un sonoro, allegro “Hey Hinata! saliamo subito!” totalmente inappropriato considerata l'ora.

A questo punto fu tutto un gioco di sguardi.

Gaara osservava il fare di Naruto e poi quello di Hinata chiedendosi se tra quei due stesse o fosse iniziato a nascere qualcosa. Il biondino aveva sobbalzato solo qualche ora prima vedendola entrare nella casa con quello splendido aspetto, no?

Sasuke osservava bieco Gaara che si era portato via il suo baka per realizzare chissà quali loschi e scuri progetti su di lui.

Kiba storceva il naso alla reazione di Hinata nei confronti di Naruto.

Choji assisteva alla scena in toto.

Fu quando Hinata fece un piccolo saltello di gioia attendendo che il suo amore segreto varcasse la soglia di casa che Kiba non resse più, si congedò per andare a fare anche lui una passeggiata. Chissà come e chissà dove, ma non ne poteva più di vedere Hinata sciogliersi in brodo di giuggiole al pensiero dell'Uzumaki mentre questo appariva sempre distratto, con la testa da un altra parte. Quella sera come tutte le altre sere. Quando la ragazza era triste, perdeva fiducia in sé poi toccava sempre a lui consolarla. Se almeno la piccola Hyuuga si fosse accorta della sua esistenza..


Lo spettacolo che si presentò al rientro dei ragazzi aveva un ché di grottesco. Non tanto per Ten Ten e Kankuro addormentati, abbracciati, nello stesso futon: sembravano due bambini dall'aria pacifica ed innocente, altro che marionettista ed esperta in ogni genere di armi e sopratutto..non apparivano affatto come i due che poco prima si erano scambiati quell appassionato bacio-spettacolo.

Molto più curiose le voci lamentose che provenivano dalla stanza da letto di Naruto:

“Perché non mi vuoi? Perché guardi quel perdente? Ten Ten perché non mi consideri?”

Ma Ten Ten non stava dormendo con Kankuro nell'ingresso, assieme alle altre ragazze? Aprendo un piccolo spiraglio Gaara e Naruto sbirciavano nella stanza. Il filo di luce che penetrava all'interno illuminava un Rock Lee a cui dormiva avvinghiato un Neji che nel sonno lo stringeva, strattonava e vaneggiava.

L'alcool aveva davvero fatto più effetto del previsto.

Per fortuna gli altri ragazzi sembravano calati in un sonno molto, molto profondo.

Il biondo sorrise e richiuse la porta.

Sul terrazzo li stavano attendendo gli amici.


“Hinata, come sta andando la serata?”

La ragazza rispose con un dolce sorriso all' Uzumaki senza aggiungere nessuna parola. Era ancora piuttosto timida ma bisognava riconoscere che stava facendo discreti passi avanti, anche se sembrava che con lui continuasse ad avere qualche problema. Eppure non gli sembrava di averla mai trattata male, anzi, pensava fosse un'ottima persona per non dire molto carina.

Accortosi degli occhi insistenti e torvi puntati su di sé, Naruto non poté fare a meno di chiedere a Sasuke se ci fosse qualcosa che non andava.

L'Uchiha non fece altro che spostare il medesimo tipo di attenzione da lui al Kazekage.

“Uffa, come siete silenziosi!”

A Gaara bastò far finta di niente.

“Grazie ancora per l'ospitalità, se posso ricambiare in qualche modo...adesso o in futuro”

“lascia in pace Naruto”

“uh?”

“...niente”

forse Sasuke aveva pensato a voce un po' troppo alta, fortunatamente però sufficientemente bassa perché nessuno dei presenti riuscisse a distinguere una parola..


Al ragazzo biondo toccava anche stavolta rompere il ghiaccio:

“Shikamaru e Temari avevano un appuntamento?”

Gaara alzo un sopracciglio: quando li aveva incrociati era troppo preoccupato per sé, non aveva notato se i due avessero un atteggiamento da passeggiata romantica, effettivamente a quell'ora però difficilmente sarebbero usciti per andare a fare un allenamento o qualunque cosa simile..anche se, conoscendo la sorella, tutto era possibile.

La risatina ironica di Choji non fece altro che aumentare l'apprensione del rosso.

“probabile” aggiungeva Sasuke

“Credo di sì, non trovi che siano carini Naruto?” chiedeva Hinata

“Effettivamente sono una bella coppia, non c'è che dire” ecco, con quest'affermazione si era guadagnato anche lo sguardo truce di Gaara.


Dall'interno della casa proveniva un grido:

“Sarò io il nuovo Hokage, capito? Sono io il migliore! Maledetti perdenti!”

I ragazzi si guardarono rivolgendosi un piccolo sorriso.

Neji aveva involontariamente contribuito ad allentare la tensione.


*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*


“perché continui a camminare dietro di me?” chiedeva Temari

“vuoi andare ad allenarti?” rispondeva Shikamaru con un' altra domanda: evidentemente anche lui aveva vagliato l'ipotesi. Al contrario dell'opinione del fratello della ragazza però, questa per Nara era l'opzione peggiore.

“no”

“...”

“avanti, non c'è niente a Konoha che valga la pena di farmi vedere?”

“bah, per me è tutto sempre lo stesso..le stesse cose da una vita..” no, fermo, come diavolo aveva pensato di risponderle in quel modo...Konoha non era davvero male..e neppure Temari...stop, stop...non bisogna lasciarsi distrarre da lei...ragionare, ragionare...

la prese per mano e la trascinò con sè aumentando il passo “vieni”

La ragazza, che era stata piacevolmente sorpresa dal cambio di atteggiamento lo seguiva divertita, si lasciava addirittura guidare da lui..chissà se si era accorto che stava incrociando le dita con le sue...

La camminata era durata un po', ma ne era valsa la pena: il bosco della famiglia Nara era meraviglioso.

Sembrava uno di quei posti incantati di cui ti raccontano nelle fiabe, anche a quell'ora si sentivano uccellini cinguettare nascosti tra i rami degli alberi.

“Questo è qualcosa che vale la pena vedere. Ritieniti fortunata, quasi nessuno può entrare qui”

“Shikamaru, ora potresti anche lasciarmi la mano”

Sì, non se ne era davvero accorto...straordinario come questa ragazza riuscisse a distrarlo...ma lui non poteva assolutamente comportarsi in quel modo, aveva l'obbligo morale di volgere la situazione a suo favore.

“Devo?” chiese mascherando malamente il tremore della voce

Dato che da Temari non proveniva alcun cenno di dissenso decise di incrociare ancor più le loro dita , guidandola all'interno del bosco.

Mentre camminavano Nara emetteva strani suoni a destra e sinistra, quasi dei richiami, infatti la ragazza si accorse che qualcosa aveva iniziato a seguirli.

“quando sei stanca, dimmelo”

“Io? Stanca? Mai!”

“devi sempre essere tutta d'un pezzo vero?”

“c'è qualcosa di male?”

sospiro del ragazzo “su, fermiamoci qui..questo ti piacerà”

“uh?”

“fidati, non ho cattive intenzioni”

“non potresti portale a termine, anche se le avessi.”

nuovo sospiro del ragazzo

“zitta e guarda”

Shikamaru riprese i richiami e pian piano, timidamente, uno..due..tre..dieci...cervi sbucavano dalla boscaglia per venirgli incontro. Le lasciò la mano.

“non fare gesti bruschi, va bene?non ti conoscono..”

Temari era troppo stupita per rispondere . A quanto pare la sorpresa le era piaciuta, stava sorridendo proprio come una bambina. Nara non l'aveva mai vista con un espressione tanto spontanea. Una cosa a quel punto era certa: lei gli piaceva davvero molto. La cosa sarebbe diventata un problema, ma che poteva farci? Infondo lui era quello particolarmente bravo a risolvere le situazioni difficili..

Avrebbe potuto cercare di baciarla adesso ma, anche ammesso che la fanciulla avesse abbassato la guardia, non voleva rischiare..poteva anche aver frainteso i segnali che Temari gli lanciava. E a dirla tutta, gli piaceva guardarla così, sembrava perfettamente a suo agio mentre accarezzava i cervi...si prestavano condiscendenti alle sue attenzioni, quasi fosse uno spirito dei boschi.

“dovresti portarli sciolti più spesso..i capelli intendo”

“oh, grazie” rispondeva la ragazza serena tornando a prestare attenzione agli animali.

“puoi venire qui quando vuoi..”

“davvero?” chiedeva lei meravigliata

“certo, insomma, da sola..è un posto molto particolare per la mia famiglia , ma se ti piace..quando vuoi”

“troverò il modo per ricambiare la tua gentilezza, grazie”

“e di che? “

Temari sorrise beffarda “ e come mai questo privilegio a me?”

Quella ragazza si divertiva un mondo a metterlo in difficoltà.

“perché sei una tipa che stimo”

“tipa?Hey Nara, dimmi la verità, non è che ti interesso un pochino?”

“ Magari è il contrario..”

“Hmpf..”

“su, non prendertela, stavo scherzando..”

“Non sei male, dopotutto”

“dopotutto?! Dopotutto, cosa?”

“Ti aspettavi frasi romantiche al chiaro di luna forse?”

“a dirla tutta, sì”

“...” Temari si sentiva andare in fiamme, stupido ragazzo di Konoha, cosa ci trovava di tanto speciale in lui?

“Temari, io...”

“Ragazzi! Che sorpresa trovarvi qui!!!!!”

“Kiba, che diavolo ci fai nel mio bosco?”

“prendevo un po' d'aria fresca.. non ho mai incontrato nessuno..mi sembrava un posto tranquillo”

“ma sei impazzito?!?!? Hai idea di cosa hai rischiato mettendo piede qui senza permesso?”

“Avanti, chi vuoi che controlli..”

“Kiba...” Shikamaru non appariva affatto di buon umore

“Ho capito, cercherò di evitare di farlo di nuovo”

“Kiba!”

“va bene, va bene, non lo farò più!”

“Andiamo – lanciando uno sguardo di scuse a Temari – non mi sembra il caso di rimanere ancora qui”


I tre s'incamminarono in silenzio verso la casetta di Naruto.


“Shikamaru, ma non è che voi due avevate un appuntamento?”

“Che cosa dici, Kiba!”

“Chiedevo..che c'è di male..vi ho trovati là, da soli, a quest ora...uno ci pensa..”

“pensa piuttosto a evitare di rimetterci piede e farti gli affari tuoi”

“come sei scontroso! Allora mi sa che ho indovinato” ridacchiava l'Inuzuka

“oh, finiscila!”


*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*


Naruto aprì la porta appena avvertito il lieve bussare.

“Shhh, non fate rumore, stanno dormendo quasi tutti”

“Sono stanchissimo, andiamo a letto”

“Non c'è più posto in camera mia Shikamaru, dobbiamo sistemarci qui da qualche parte”

“con le ragazze, perfetto!” bisbigliava esaltato Kiba

“Siete usciti tutti e tre insieme? Pensavo voi due aveste un appuntamento”

“Ho detto che non avevamo un appuntamento!” gridava bisbigliando Nara

“Giuralo” gli chiedeva Gaara

“fratellino, non sono affari tuoi” rispondeva Temari

“Piantatela e venite a dormire o sveglierete tutti” concludeva Sasuke


E fu così che quella notte il dolce conforto del sonno scese ad avvolgere in un tenero abbraccio i nostri eroi.

Tra tutti, gli ultimi a chiudersi furono gli occhi di Naruto volati attorno per osservare e gioire di tutta quella compagnia per posarsi poi sulla candida bellezza della pelle di Hinata.


Ma al risveglio....

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!





Continua.....




NarutoxHinata?KibaxHinata? Come direbbe De Luigi in versione Lucarelli “paura eh?!?”

Gli ShikaIno non si accaniscano su di me: pietà, pietà!


Il prossimo capitolo tra una settimana (stavolta ho già la trama, hi hi) ^_^

  
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