Capitolo 2
Era passato un giorno dall'accaduto e il mio ginocchio stava benone. Il cielo era di un azzurro splendido. Era il giorno giusto per uscire con la mia migliore amica Livia.
Livia: Mary... mia madre mi ha detto che devo andarle a fare la spesa... vieni con me?
Io: certo!
Mi incamminai verso il centro commerciale poi vidi Livia che mi aspettava davanti all'entrata. La salutai ed entrammo.
Livia: Che hai fatto al ginocchio?
Io: sbucciato!
Livia: ho capito... ma sei caduta?
Io: ieri stavo correndo.. e sono caduta!
Livia: sei inciampata scommetto da quanto sei babba!
Io: no... questa volta non hai azzeccato! Sono andata a sbattere contro un ragazzo...
Livia: era figo almeno?
Io: boh... aveva il cappuccio e gli occhiali da sole... non sembrava bruttissimo... ma neanche bello...
Livia: boh allora!
Io: cosa devi comprare ancora?
Livia: fammi un favore... vammi a prendere il latte per favore!
Io: ai suoi ordini capitano!
Camminai verso il latte. Stavo per prendere un cartoccio di latte quando un'altra mano stava prendendo il mio stesso cartoccio. Così alzai lo sguardo. Il ragazzo vicino a me si abbassò gli occhiali.
X: ehi! Sei la ragazza che ieri è caduta addosso a me vero?
Io:Si! eh tu sei....- mi mise una mano sulla bocca. Poi si rimise gli occhiali