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Autore: needacurlyboy    24/01/2014    11 recensioni
Zayn è seduto sulla panchina che si trova fuori dalla porta della presidenza.
Il piccolo sta aspettando la madre, questa è la quinta volta in un mese che viene chiamato dal preside.
Zayn non è uno studente modello, è cattivo, indisciplinato.
Sua madre esce dalla porta sospirando, guarda Zayn, delusa.
Tornano a casa e viene sgridato, la solita ramanzina.
La madre è stanca e non sa più cosa fare.
La sera parla con il marito, Zayn è nascosto nella penombra che ascolta.
La mattina seguente Zayn sale nell'auto della madre imbronciato, non sa dove, di preciso, stanno andando.
Due ore dopo sono davanti ad un cancello, Zayn scende dall'auto guardando l'immensa struttura, che ha davanti.
Lui ha solo otto anni ma ha già capito che è qui che finisce la corsa.
Una ragazza apre il cancello, sorride alla madre e poi si rivolge a lui prendendolo per mano.
Entrano dentro la struttura, la ragazza tiene uno zainetto nell'altra mano.
Zayn si gira un'ultima volta indietro trovando la madre in lacrime stretta al padre.
Si gira in avanti e una lacrima riga il suo piccolo viso, ma lui la scaccia subito.
Lui è forte, lui se la caverà...
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Quattordici.
 
Anastasia’s pov
 

Lui ha preferito quella a me.
 
Ha preferito passare l’ultimo dell’anno con quella.
 
Dopo tutte le promesse che mi aveva fatto, lui se n’è fregato.
 
Mi ha completamente dimenticato.
 
Devo dimenticarmi di lui e non farmi più illudere dalle sue parole.
 
Non devo nemmeno piangere.
 
Sarebbero solo lacrime sprecate.
 
Zayn’s pov
 
Apro gli occhi e sbatto ripetutamente le palpebre.
 
Sono gonfi e mi bruciano.
 
Credo siano rossi.
 
Mi giro verso il letto di Anastasia ma lo trovo vuoto.
 
Mi alzo, mi vesto e scendo.
 
Vado in mensa e controllo il solito tavolo ma di Ana nemmeno l’ombra.
 
Giro un po’ per l’edificio, però non trovo niente.
 
Alla fine decido di uscire in cortile ed è lì che la trovo.
 
È seduta su una panchina, a testa bassa che dondola lentamente avanti e indietro le gambe.
 
Mi avvicino senza fare troppo rumore.
 
«Ana.» La chiamo in un soffio.
 
Ho paura della sua reazione.
 
Ho paura di un suo rifiuto.
 
Continua a dondolare le gambe senza alzare la testa.
 
M’inginocchio davanti a lei e cerco di incontrare lo sguardo con il suo.
 
Tutto inutile.
 
«Anastasia io…» Mi blocco realizzando di non sapere cosa dire.
 
«Risparmia il fiato.» Sussurra. «Non ho bisogno delle tue bugie per essere confortata.» Scende dalla panchina e mi supera sempre a testa bassa.
 
Rimango pietrificato sul posto, in ginocchio, a testa bassa.
 
La paura è tornata.
 
La sto perdendo.
 
Oh no, Zayn. Tu l’hai già persa.
 
Chiudo gli occhi e lascio scorrere le lacrime sulle guance.
 
 
L’ennesimo tuono squarcia il cielo.
 
Non riesco a dormire.
 
In verità sono giorni che non lo faccio.
 
Anastasia non mi parla più da quella mattina.
 
Sono passati ormai cinque giorni.
 
Domani ricominciano le lezioni e non me la sento.
 
Sono stanca, mentalmente e fisicamente.
 
Rivoglio la mia piccola.
 
Sento un singhiozzo e mi giro verso il suo letto.
 
Sta piangendo.
 
A lei non piace dormire da sola quando ci sono i temporali.
 
«Anastasia.»
 
La sento trattenere un singhiozzo.
 
Mi alzo dal letto e mi avvicino a suo.
 
«Fammi posto.» La scopro e mi stendo vicino a lei.
 
Lascio cadere le coperte su di noi mentre il suo corpo si rannicchia contro il mio.
 
La circondo con le braccia e la stringo di più a me.
 
Le accarezzo la schiena e i capelli.
 
«Dormi piccola.» Sussurro. «Sono qui.» Le bacio la fronte.
 
«Mi dispiace di tutto, Zay.» Singhiozza.
 
«Non devi. È stata solo colpa mia. Tu sei la mia concretezza.» Le bacio una tempia.
 
«Ti voglio bene.» Sussurra contro il mio collo.
 
Un brivido mi percorre la schiena.
 
«Te ne voglio anch’io. Ora dormi, domani dobbiamo svegliarci presto.»
 
«Buonanotte.»
Sussurra prima di sbadigliare.
 
«Buonanotte piccola.» Sorrido.
 
La guardo dormire mentre finalmente sento di nuovo la pace interiore.

 
Angolo Autrice.
Porca puzzola,
lo scorso capitolo è arrivato a 15 recensioni!
Non ci posso credere! *w*
Mi state rendendo davvero felice. :,)
Riuscirete a farle anche su questo nuovo capitolo? : 3
Passiamo al capitolo:
-Ana ignora Zayn per cinque giorni.
-Lei piange per via del temporale e Zayn si avvicina a lei. *w*
-Si dicono 'ti voglio bene'
Che cosa ne pensate?
Vi piace? : )
Lasciate una recensione per farmelo sapere, ci conto.
Che cosa succederà nei prossimi capitoli? 
Adesso vado a studiare. >.<
Alla prossima amori miei,
Reds xx

P.S. -Per scrivere il capitolo ho ascoltato 'Strong', 'Happily' e 'Right Now'. (le A-M-O. *w*)
-Vi lascio con delle gif di Ana e Zayn. 
-Vi AMO.
 
Ana. (Non è bellissima? *w*)
 
     

Zayn. (Quanto è bello? *3*)

  
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