Fanfic su artisti musicali > Rammstein
Segui la storia  |       
Autore: MetalheadLikeYou    24/01/2014    3 recensioni
Till ed Eleonora vanno finalmente, dopo aver tanto penato, a vivere insieme a Berlino, la convivenza sarà una dura "lotta", ce la faranno?
Bho.......
Continuo di "Ohne dich kann ich nicht sein...Ohne dich".
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 13



Arrivai a casa con l'ansia che attanagliava il mio cuore.
In ascensore, mi fissai allo specchio, notando quanto orrore facesse la mia faccia che era di un bianco pallido e quel colore risaltava i miei occhi, truccati di nero come al solito.
Uscii da quella specie di gabbia, sentendomi soffocare.
Camminai fino alla porta e feci per aprire la porta, ma qualcuno lo fece prima di me.
Till mi fissava con un'espressione tremendamente seria e purtroppo non riuscivo a percepire nessuna emozione nel suo sguardo.
Entrai senza dire nemmeno una parola.
<< Dobbiamo parlare>>
<< Eccomi qui>>
<< Siediti>>
Il suo consiglio, arrivò alle mie orecchie come se fosse un ordine e invece di sedermi, come avrei dovuto fare, restai in piedi e incrociai le braccia al petto.
Nessuno mi aveva mai dato ordini e non avrebbe iniziato di certo lui.
<< Ok fa come vuoi>>
<< Mi dici che è successo?>>
<< Oggi ho chiesto agli altri di farti uscire perchè avevo da fare>>
Lo fissai non capendo.
<< Che vorresti dire>>
<< Ecco...ho parlato con Marie>>
La sua espressione si rilassò ma la mia non mutò per niente, anzi indurii la mascella nervosa.
<< E?>> domandai freddamente.
<< E vuole parlarti, da sola>>
Sbuffai seccata, non mi piaceva molto la "trovata" della ragazza perchè paranoica com'ero avrei dato di matto.
<< Quando?>> 
<< Domani>> rispose lui, avvicinandosi a me e poggiando le mani sui miei fianchi, mi sciolsi un po a quel contatto.
<< Me lo fai un sorriso?>>
<< NO>>
<< Dai...>>
<< Till mi hai fatto prendere un'infarto, mi hai chiamata e mi hai parlato con una voce fredda, mi hai fatto correre qui, ho pensato a qualsiasi cosa...ho pensato che volevi mollarmi...>>
<< Respira, ehi ti pare che ti lascio perchè è quello che vuole mia figlia?>>
Sbuffai rassegnata, non capiva.
<< Guardami, non preoccuparti, non vuole ucciderti ma solamente chiederti scusa>>
Mi lasciai abbracciare.



***Till***


 
Per quanto fosse dolce, sensibile, bella, la mia donna era anche molto problematica, paranoica e soprattutto non aveva un carattere facile.
L'avevo capito fin da quella notte, da quando ci presentammo.
Era tosta ma allo stesso tempo fragile.
Riusciva a scalare le montagne e a cadere nelle fosse.
In un momento era allegra poi tutto insieme quel sorriso lasciava il posto ad un'espressione di dolore.
Me ne stavo seduto sul divano a fumare, lei dormiva "beata" in camera.
Aveva detto di voler dormire e non aveva nemmeno mangiato, avevo cercato di parlarle ma evidentemente il mio coportamento al telefono e quando era tornata a casa l'avevano scossa veramente e mi dispiaceva.
Volevo sdrammatizzare e giocare un po su tutto quello che era successo e invece di far ciò, l'avevo fatta preoccupare e di conseguenza star male.
Mi passai una mano nei capelli e spensi quella cicca, che mi stava dando la nausea.
Presi foglio e penna e buttai giù qualche parola.
Mi addormentai li, con Aragorn ai miei piedi.








Eccomi qui, mi scuso per l'immenso ritardo, ma tra la scuola, concerti e blocco, non ho avuto tempo di aggiornare....chiedo venia.
Ringrazio di cuore UlissA, RoarGirl, LitaLindemann e Lea_love_Valo che mi sostengono e beh spero che vi piaccia questo capitolo.
Per chi non avesse capito nulla, Till ha "scherzato" e "giocato" con questo problema facendo prendere alla povera Ele un colpo.
Un bacione e alla prossima <3
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Rammstein / Vai alla pagina dell'autore: MetalheadLikeYou